Sanzione da 10 mln per il più grande rivenditore dei Paesi Bassi
Il proprietario del più grande coffee shop olandese, Meddie Willemsen, è stato multato di 10 milioni di euro per aver infranto le leggi sulla droga. Willemsen è stato anche condannato a quattro mesi di carcere ma è stato liberato in quanto ha già scontato la pena prima del processo. La decisione testimonia il mutamento di rotta in corso da qualche anno rispetto alla politica di tolleranza sulle droghe leggere che dagli anni Settanta è stata adottata in Olanda. Un mutamento che ha visto prima la decisione di chiudere in alcune città tutti i coffee shop (nome con cui sono normalmente conosciuti i negozi dove si acquistano hashish e marijuana nei Paesi Bassi) situati a meno di 200 metri dalle scuole; poi l’applicazione della legge antifumo che ha costretto molti rivenditori a impedire la consumazione degli spinelli nei propri locali. Il coffee shop Checkpoint, basato a Terneuzen, al confine col Belgio, prima di essere chiuso l’anno scorso serviva tremila clienti al giorno, al punto da aver costruito un parcheggio per facilitare il flusso della clientela.
Willemsen è stato condannato perché trovato in possesso di circa 200 kg di derivati della cannabis, mentre il limite consentito per i coffee shop è di 500 grammi. Una quantità che ha indotto le autorità ad accusare lui e i suoi collaboratori anche di esportazione di stupefacenti e appartenenza a un’organizzazione criminale. La multa di 10 milioni di euro è inferiore a quella di 28 chiesta dal pubblico ministero perché, secondo i giudici, “il Checkpoint non avrebbe mai potuto espandersi quanto ha fatto senza la collaborazione del municipio di Terneuzen”. L’uso della cannabis è tecnicamente illegale in Olanda, ma dal 1976 è tollerato in base a una politica di tolleranza volta a isolare il mercato delle droghe pesanti. Nel luglio 2009, però, una commissione di esperti istituita dal premier Jan Peter Balkenende invitava a studiare nuove misure per la gestione delle politiche sulla droga, specie alla luce del particolare turismo causato dalla depenalizzazione. (fonte: ilvelino.it)