Maurizio Trotta detenuto in Romania per il possesso di 10 grammi di hashish e condannato a 5 anni di prigione per traffico internazionale di stupefacenti.
SOLLECITA ANCHE TU UN INTERVENTO DA PARTE DEI NOSTRI MINISTRI, PER TRASFERIRE MAURIZIO TROTTA IN ITALIA. SCRIVI AL MINISTRO DEGLI ESTERI: [email protected]
Vi riportiamo qui di seguito la lettera di Maurizio a Rita Bernardini (tesoriera di Radicali Italiani)
18/12/2003 (giunta a Roma il 28/12/2003)
Signora Bernardini, mi chiamo Maurizio Trotta e sono venuto a sapere il sUo indirizzo da una mia carissima amica che credo che lei già conoscerà, la signorina F.P. In questo momento io mi trovo incarcerato in un penitenziario di massima sicurezza e le scrivo per spiegarle il mio calvario che è iniziato il 2 agosto del 2002, il giorno del mio compleanno. Sono stato arrestato per possesso di circa 11 grammi di hashish e portato nella sede della polizia dove gli agenti mi hanno promesso che se avessi dichiarato di averla portata dall’Italia mi avrebbero lasciato andare. Così non è stato e, nonostante che in sede processuale una ragazza ha detto che io questa roba l’avevo comperata in Romania, la corte di appello mi ha condannato per traffico internazionale, senza una sola prova che io avessi venduto. Preciso che in Tribunale io ho cambiato dichiarazione affermando di averla comprata in Romania e così mi hanno condannato a due anni per consumo personale; il Pubblico Ministero, non contento, ha però fatto ricorso ed in appello ho avuto 5 anni. Ho anche fatto ricorso alla corte suprema di giustizia, ma sono rimasto a 5 anni di reclusione. Io, signora Bernardini, in vita mia ho sempre lavorato; una vita sempre onesta, a parte qualche sbaglio che qualsiasi uomo può fare nella vita. Il primo mese mi hanno messo in una camera con topi, scarafaggi e pidocchi; lì ho preso la scabbia. Quando sono terminate le indagini, loro avevano trovato anche due prostitute che potevano incolparmi e così mi hanno trasferito in un penitenziario di massima sicurezza. E’ meglio che non le racconti in che condizioni si trova ancora questo paese: sei obbligato a mangiare quello che vogliono loro, in camera non è permesso farsi da mangiare, ci lasciano chiusi in cella 23 ore al giorno e capita anche di dormire in due in uno stesso letto. Mi chiedo, questo è un paese che deve entrare nella Comunità Europea??? Ora, con l’arrivo dell’inverno, le cose peggioreranno perchè il riscaldamento funziona 2-3 ore al giorno. Non penso di meritarmi 5 anni di carcere duri per quello che ho fatto. Ora io vi chiedo tutto l’aiuto possibile affinchè sia almeno rispettata, nei suoi tempi, la convenzione sul trasferimento in Italia. Cercate di far muovere quelli dell’ambasciata che, a mio parere, hanno fatto ben poco; di certo non aiutano gli italiani in difficoltà in un paese straniero. Personalmente, appena ne avrò la possibilità presenterò una denuncia a Strasburgo contro il Ministro della Giustizia rumeno: non possono far passare un onesto cittadino come un trafficante internazionale solo per ingraziarsi l’opinione pubblica e fare bella figura nei confronti della Comunità Europea. So che faranno di tutto per trattenermi in Romania perchè sanno che in Italia esistono gli arresti domiciliari che qui non sono possibili. Comunque il mio dossier potete trovarlo presso l’avvocato Cataliotti Liberio; basta dargli un’occhiata per comprendere la mia innocenza. Io cercherò, tramite la mia amica, di mettermi in contatto con voi. Io ho bisogno che questo incubo finisca il più presto possibile; spero, almeno, di tornare presto in Italia. Mi sto ammalando sia fisicamente che psicologicamente, ho iniziato una cura antidepressiva, mi sembra di impazzire in questo posto dalle mille regole. Cordiali saluti, Buon Natale e felice anno nuovo. Trotta Maurizio (fonte: Antiproibizionisti.it)