La prima formazione risale al 1989 e dopo diversi cambi, si determina la line- Up ufficiale consolidata anche dall’arrivo di Izzy, trombonista allevato da Gigi “T-Bone”, già trombonista di Africa Unite e Bluebeaters, oggi con Jamaican Liberation Orchestra e New York ska-jazz ensemble. Dopo qualche demo e l’EP “Antiossidante” (esaurito) arriva il primo full lenght “Saloon” distribuito da Venus tramite Decibel Records, vendendo tutte le 1000 copie stampate; lo stile si è ulteriormente evoluto nel corso degli anni, e lo si può definire un misto tra le ritmiche impazzite dei Toy Dolls, i ritornelli urlati e sovversivi dei Punkreas, più qualche spruzzata di Country-Western e Ska grezzo alla Less Than Jake; punto di forza è il brano “La Disoccupazione” che ormai ai concerti è diventata un vero e proprio inno, ed è passata in molti rock club sparsi per la penisola, oltre che da radio a livello nazionale. Ma il vero punto di forza dei Water Tower è nelle esibizioni dal vivo: infatti le performance Live del gruppo hanno preso una piega abbastanza “epica”, proprio grazie alla proposizione della canzone “La Disoccupazione” (pezzo contro la forza dell’ordine, noto negli stadi e alle manifestazioni di piazza). e ad altre hit dai testi impegnati. Nel Settembre 2006 i Water Tower scatenano la folla al festival “Rock in Idro” in compagnia di Iggy Pop and the Stooges, Damned. Nel 2007 è uscito il nuovo cd “Vendesi Illusioni” completamente autoprodotto con la partecpazione di “Cippa” dei Punkreas e altri ospiti; il cd è stato presentato al Bloom di Mezzago davanti a centinaia di fan scatenati! Una vera forza live!
Conosciamo insieme i Water Tower… presentatevi:
Ciao, siamo i Water Tower, dalla ridente cittadina brianzola di Arcore, la stessa città che ospita il nostro amato ex premier e vicino di casa Silvio Berlusconi. La nostra formazione è così composta: Voce – Cecco, chitarra – Rokkino, basso – Pera, batteria – Ga, tromba – Alfio, trombone – Fra. Siamo brutti, cattivi e ignoranti, e tu non dovresti ascoltarci.
Presentate il vostro nuovo cd ai lettori di Dolce Vita:
Il nostro cd si chiama “Vendesi illusioni”, è rotondo con un foro al centro e il colore dominante della copertina (che invece è quadrata e di carta) è il verde fosforescente. E’ il terzo cd che registriamo dopo alcuni demo e un EP su cd che ci ha fatti diventare ricchi; la casa discografica che ci produce è la Sano Sound, ovvero la nostra etichetta discografica, il che vuol dire che siamo totalmente autoprodotti.
Perchè la scelta del titolo “Vendesi illusioni”?
Questo nome perché il nostro cantante (che scrive i testi) ci ha fatto notare che tutti i testi ruotano intorno a qualche illusione: “Il Mago” racconta le illusioni che si fanno gli italiani quando si rivolgono a gente come Wanna Marchi e soci, l’illusione di stare bene e di aver fortuna pagando; “Compra” analizza l’illusione dei beni di un consumismo sfrenato, e via così…
Quindi quali sono i temi affrontati nel cd?
…fondamentalmente nel cd si parla di cose che ci piacciono (“movin crusin” – viaggiare, “Water Tower” – il gruppo…) e cose che non ci piacciono (“Telefilm” – i ricchi, “Far west” – la violenza…).
I vostri testi sono sempre in Italiano… non avete mai pensato di cantare in Inglese?
E’ una scelta forzata, ormai gruppi italiani se ne producono pochissimi, i gruppi sconosciuti che vengono prodotti e lanciati cantano in inglese, scimmiottano gli americani, e l’obiettivo delle case discografiche è esportarli all’estero, dove questo tipo di musica è decisamente più cagato. Il momento di piena del punk
italiano è ampiamente passato, ma a noi tutto questo ci importa poco…tutto intorno a noi cambia. Noi no.
Cosa direste ad un ipotetico lettore per invogliarlo ad assistere ad un vostro concerto?
Gli diamo dei soldi prima del concerto pregandolo di far finta di divertirsi! No, scherzo… per noi è fondamentale riuscire a trasmettere al pubblico la nostra energia e il fatto che ci stiamo divertendo; il genere che suoniamo di per sé è già coinvolgente, noi cerchiamo di renderlo ancora più ballabile e pogabile con la nostra energia. L’alcool e la voglia di divertirsi della gente fa il resto.
Davide
Pubblicato su Dolce Vita n°13 – Novembre/Dicembre 2007