AMSTERDAM – L’Olanda vuole togliersi di dosso l’etichetta di “paradiso della cannabis” e sta facendo di tutto per mettere fuori legge i prodotti che contengono thc. Prima la legge che costringe i coffe shop a creare delle carte fedeltà per i clienti in modo da scoraggiare il cosiddetto “turismo della droga” che ogni anno porta anche (e soprattutto) molti italiani in pellegrinaggio ad Amsterdam. Adesso, la nuova proposta del governo è di equiparare anche gli spinelli alle droghe pesanti. Il governo olandese, dopo una serie di controlli nel 2010 ha notato che l’80% della cannabis in commercio nei coffe shop conteneva una percentuale di thc ben superiore al 15% consentito. Con questo pretesto e prendendo spunto anche da una serie di studi riguardanti le conseguenze che il thc può avere sulla salute, ecco la decisione di “bandire” i prodotti che lo contengono. Addio spinelli e bevande alla marijuana, dunque. Con buona pace di chi continua a pensare che l’Olanda sia il paradiso degli “sballoni”.
PRAGA – Ma per un paese che chiude le porte alla cannabis, ce n’è subito un altro che invece pensa di modificare la propria legislazione assumendo posizioni meno dure al riguardo. E’ il caso della Repubblica Ceca, dove è allo studio una legge che preveda lo possibilità di prescrivere la cannabis ai malati terminali o a chi soffre, ad esempio, di sclerosi multipla. Bisogna decidere se coltivare canapa direttamente nel paese o importarla proprio dall’Olanda. La seconda ipotesi sembra la più facile da realizzare, anche se il vero problema, poi, sarà fare in modo che la nuova “medicina” sia distribuita solo a chi ne ha veramente bisogno, cioè solo a chi ha la prescrizione medica.
fonte: net1news.org