Il ritorno in Italia della coltivazione della canapa e la lavorazione delle paglie e dei semi possono essere un’importante occasione di sviluppo sostenibile per l’agricoltura e nel contempo far nascere nuove imprese o indurre il miglioramento e l’ampliamento della gamma dei prodotti di imprese che già sono sul mercato nei diversi settori, a cominciare dall’edilizia e dalle materie plastiche, in piena coerenza con le ultime linee di sviluppo tracciate per le imprese dall’Unione Europea ma anche dagli stati americani e da quelli asiatici.
Assocanapa ritiene che la Lombardia potrebbe essere una zona ideale per la coltivazione e vuole rispondere alle richieste che arrivano sempre più numerose ogni settimana da operatori agricoli, enti locali, parchi.
Per questo motivo, dopo il Convegno organizzato in Calabria a Riace RC nel 2012, quest’anno ci troveremo a Cremona, comune della bassa Lombardia con grande importanza per l’agricoltura, per presentare i progressi fatti, scambiare informazioni pratiche, sentire le aziende che impiegano nei loro processi materiali di canapa, discutere, concertare azioni che investano opinione pubblica, Enti locali, Regioni e Stato per diffondere la coltivazione della canapa in Italia e far crescere la cultura della canapa e del naturale.
• disponibilità di un macchinario alla portata del mondo agricolo per la prima trasformazione delle paglie di canapa, ultimato e brevettato nel 2012 da Assocanapa e CNR IMAMOTER ora in fase avanzata di ingegnerizzazione
• produzione e consumo in Italia di primi quantitativi di fibra e canapulo su scala industriale
• protocolli di intesa e contratti tra Assocanapa srl ed imprese di fabbricazione di materiali per l’edilizia
• difficoltà che incontrano le aziende italiane nell’approvvigionamento di fibra dai paesi dell’Estremo Oriente
• proposte di legge per sostenere la coltivazione della canapa industriale
• interesse concreto a far partire le filiere con alcuni impianti pilota, manifestato da MIPAF, associazioni di categoria degli agricoltori, alcune regioni
apertura in diverse regioni italiane di bandi sul PSR e sulle produzioni industriali innovative
• linee della programmazione europea e nazionale in tema di sviluppo sostenibile per il periodo 2014/2020.
Sono questi i nostri principali punti di forza, che ci fanno ritenere che, a fronte dell’immobilismo del pubblico e della necessità urgente di creare imprese vitali, bisogna fare un altro anno da leoni perché ovunque si pongano i presupposti per la concreta costruzione delle filiere e perché continui la ricerca sui diversi possibili impieghi.
Per raggiungere l’obiettivo dobbiamo sviluppare un grande sforzo congiunto, che i nostri soci sono certamente in grado di sostenere per ottenere:
➢ semplificazione delle procedure per la coltivazione (la struttura del MIPAF ci sta lavorando)
➢ fissazione da parte del Ministero della Salute dei limiti di THC negli alimenti e cosmetici che contengono canapa (la struttura del Ministero ci sta lavorando)
➢ realizzazione di alcuni impianti pilota, è previsto un primo impianto in Puglia, che inizierà la sua attività a Novembre 2013
➢ adattamento dei bandi sul PSR e sullo sviluppo industriale per favorire la nascita di impianti di prima trasformazione delle paglie di canapa e di lavorazioni più specializzate di canapulo e fibra e la ricerca su alcuni versanti ancora poco esplorati (materie plastiche, biocarburanti, alimenti, cosmetici, energia).
Il Presidente
Felice Giraudo