Integrità Nella Scorta di Cloni
Semplici operazioni da seguire:
1. Mantenere un ciclo di luce di 18 ore
2. Mantenerli in uno stato di buona salute
3. Coltivare per il periodo di sviluppo
4. Ripiantare
5. Coltivare idroponicamente
Qualsiasi femmina può diventare clone da scorta, indipendentemente dall’età. Può essere coltivata da un seme o clone. La cosa importante da ricordare quando si prende un clone dalla madre è di non lasciare mai che la madre fiorisca e poi farla invertire alla crescita vegetativa. Tenete parecchie madri in stato vegetativo per la scorta di cloni. Madri robuste producono cloni robusti e sani. Crea ogni anno delle nuove madri coltivate da semi. I cloni hanno una migliore possibilità di essere forti e sani quando le madri non sono stressate. Le piante madri devono avere giornate di 18 ore per trattenere delle caratteristiche genetiche forti.
Un clone è un’esatta replica della pianta madre. Ogni cellula della madre possiede uno schema di DNA di se stessa. Radiazioni, prodotti chimici e pratiche di coltura povere possono danneggiare questo DNA. A meno che non venga danneggiato, il DNA resta intatto. I cloni che crescono poveramente sono in genere il risultato di pratiche non sanitarie e di mal clonazione. Una pianta femmina riproduce femmine esattamente uguali alla madre al 100%. Quando crescono nello stesso identico ambiente, i cloni da stessa madre si assomigliano. Ma gli stessi cloni soggetti a ambienti diversi in varie grow rooms spesso appaiono differenti. Per esempio, un clone fertilizzato insufficientemente e coltivato in un ambiente a bassa umidità sarà diverso da un clone sorella coltivato in un ambiente umido. Tuttavia, possono avvenire mutazioni e lo stress ambientale può causare occasionalmente fi ori maschili su piante femminili. Un clone di un mese d’età da una madre di sei mesi d’età non ha veramente un mese, ha sei mesi come la madre. Questo fenomeno non è del tutto compreso, ma è valido. Clonando questa pianta ricca di THC, la quale continua ad aumentare in potenza in maniera rapida, essendo di età di sei mesi produce molti più cannabinoidi di una di un mese.
Aspetti negativi
Iniziare sempre con la migliore scorta di cloni che riuscite a trovare. Le piante madri producono cloni a loro immagine e somiglianza. Se alla madre manca potenza, peso del raccolto o non è resistente a pesti e malattie, il clone condivide la sua debolezza. Questa debolezza viene creata quando si coltiva una varietà soltanto. Una peste o una malattia non controllata potrebbe distruggere l’intero raccolto. Mantenere le madri in buona salute. Molti coltivatori usano uno spray per prevenzione ogni settimana. Ogni volta che viene fatta una clonazione di massa, incominciano a formarsi nuovi germogli. Questa nuova crescita si sviluppa più velocemente con radici più salutari che crescono in fretta. Dovete dare alle madri circa il 10 percento in meno di azoto dal momento che meno azoto promuove nei cloni la radicazione. Spruzzare con pesticida ogni settimana previene il rischio che le madri vengano attaccate da pesti e malattie. Non prendete mai cloni da madri malate, poiché cresceranno poveramente e produrranno poco. Per risultati migliori prendete cloni da piante madri che abbiano almeno 2 mesi d’età. Piante clonate prima d’allora potrebbero svilupparsi irregolarmente e crescere lentamente. Cloni presi da piante in fiore radicano velocemente ma necessitano un mese o più per retrocedere alla crescita vegetativa. Cloni ringiovaniti in tal modo, fioriscono occasionalmente in modo prematuro ed i boccioli sono più esposti agli attacchi dei funghi.
I cloni soffrono stress e passano attraverso una trasformazione incredibile quando cambiano da punte in crescita tranciate a pianta radicata, e tutta la loro chimica si modifi ca. Il gambo che prima cresceva foglie ora deve crescere radici in modo da sopravvivere. Durante la radicazione, i cloni necessitano una quantità minima di azoto e livelli consistenti di fosforo per promuovere la crescita. Evitare di spruzzare pesticida durante la radicazione dal momento che renderebbe il clonare stressante.
Ormoni radicanti
Ormoni che inducono la radicazione velocizzano il processo della pianta. Quando il gambo di una talea sviluppa le radici, deve trasformarsi dal produrre cellule di gambo verde a produrre cellule non differenziate ed infine fabbricare cellule di radice. Gli ormoni radicanti affrettano la crescita di cellule non differenziate. Una volta non differenziate, le cellule si trasformano velocemente in cellule di radice. Tre sostanze che stimolano la crescita non differenziata includono Acido 1-Naftilacetico (NAA), Acido Indole- 3-Butirrico (IBA) e 2,4-Acido diclorofenossiacetico (2,3 DPA). Ormoni radicanti commerciali contengono uno, due o tutti e tre gli ingredienti sintetici sopra indicati e spesso includono un antifungino che aiuta la prevenzione del marcire.
Ormoni radicanti sono disponibili in concentrazioni diverse. Usate sempre la concentrazione più leggera per ritagli di legno soffice. Usate solamente un’applicazione di ormoni radicanti contenenti IBA. Qualsiasi applicazione di IBA che viene esagerata o usata troppo a lungo impedirà la crescita di radici. I cloni dirigono le proprie auxine verso la ferita prodotta quando è avvenuto il taglio. Se l’ormone artificiale non si è dissipato, la concentrazione sarà troppo alta.
Sono disponibili in forma liquida, gel, o polvere. Il liquido ed il gel sono i tipi più versatili, penetrano i gambi in modo equo e sono consistenti. Ormoni in polvere aderiscono in modo inconsistente ai gambi, li penetrano poveramente, stimolano la crescita delle radici in modo ineguale e producono una percentuale più bassa di sopravvivenza.
Prima di produrre cloni
Un clone piccolo con poche foglie radica meglio di uno grande con molte foglie. In principio le foglie contengono umidità, ma dopo un paio di giorni, il gambo non è più in grado di fornire umidità ed il clone ne soffre lo stress. Una piccola quantità di spazio sulla foglia è tutto ciò di cui la fotosintesi ha bisogno per fornire energia a suffi cienza in modo da permettere la crescita delle radici. Ritagli grandi con molto amido di scorta radicano più lentamente di cloni piccoli con gambi piccoli. Anche l’amido in eccesso nel terreno umido contribuisce all’apparizione di problemi causati da patogeni.
Sebbene i cloni con un gambo sottile possiedono una riserva minore (di amido), ciò di cui necessitano in realtà è quanto basta di riserva per iniziare la crescita delle radici. Non usate fertilizzanti. Non sopraffate la cura dei cloni dandogli nutrienti. Ritarderà la radicazione. Il nitrato di ammonio, un fertilizzante comune, ferma la crescita dei peli radicali. Estratti di nutrienti come le alghe contengono ormoni (Citochinine) i quali promuovono la crescita verde e ritardano la crescita delle radici. Non aggiungete ulteriori ormoni radicanti. Le concentrazioni di ormoni radicanti nei cloni sono critiche. Anche i cloni generano ormoni (radicanti). Aggiungere ulteriori ormoni (IBA, Auxine e Citochinine) distruggerebbe l’equilibrio naturale e ritarderebbe la radicazione. Utilizzate spray anti-seccanti, ma soltanto nel caso in cui non sia possibile creare una tenda per l’umidità. Lo spray anti-seccante sintetico semipermeabile ricopre le foglie e permette ai gas di essere espulsi ma non il vapore acqueo. Assicuratevi di ricoprire le foglie ugualmente durante l’applicazione. Anche con l’applicazione di cera anti-seccante, i cloni potrebbero soffrire comunque di stress da umidità. Fate attenzione che la zona delle radici sia ben bagnata. L’insuffi cienza di umidità causa il fermarsi dello sviluppo delle radici. Mantenere sempre la zona del taglio pulita. State distanti da aree che potrebbero trasportare spore di funghi. Il Pythium è il peggiore. Esso fiorisce ad alte temperature ed eccessiva umidità. Temperature dai 65-78 gradi F (18-25 C.) compromettono la germinazione della maggior parte delle spore. Acari, mosche bianche, tisanotteri, ecc. amano cloni teneri e fragili. Cloni infestati dovrebbero essere separati e rimossi dalla stanza per evitare la contaminazione. Condizioni più fresche rallentano la riproduzione degli acari e vi permettono di evitare un’infestazione.
Se capita un’infestazione, applicare pyrethrum aerosol. Ricordatevi che tutti i pesticidi, naturali o meno, sono tossici. Spruzzare i ritagli con pesticidi è in genere una cattiva idea. Se dovete usare degli spray, fatelo quando è freddo e solamente con spray organici facendone uso minimo. L’ultima cosa da ricordare è di continuare a coltivare ulteriori cloni!
A cura di JORGE CERVANTES
Esperto a livello internazionale di coltivazione della cannabis.
Autore dei principali libri e manuali fra cui “La Bibbia Della Marijuana“.
Pubblicato su Dolce Vita n°21 – Marzo / Aprile 2009