Questa semplice panoramica fra le serre classiche e i semenzai a letto freddo serve a darvi un’idea su quanto occorre per ottenere un raccolto abbondante. I link proposti in seguito aiuteranno ad attingere ad una grande quantità di informazioni sulle serre e sui letti freddi. Le serre, i letti freddi e caldi servono a prolungare la stagione colturale e/o a proteggere piante giovani e semenzali. La scelta di una struttura dipende dalle dimensioni e dall’ubicazione della zona grow, dal denaro a disposizione, dal tempo disponibile per coltivare, oltre che da ovvie considerazioni di sicurezza. Si possono fabbricare semplici letti freddi e caldi a partire da materiali comuni, quali i vecchi pannelli per finestre con infissi e le balle di fi eno. Solitamente le serre sono più grandi e più complesse. Possono rivelarsi costose da costruire e mantenere, però offrono una maggiore flessibilità sul periodo di coltivazione e sul loro impiego. Prima di scegliere in quale struttura coltivare, bisogna analizzare accuratamente il progetto sulla carta.
Considerate quanta superficie avete a disposizione per la costruzione e quante piante si possono coltivare in sicurezza. I letti freddi sono di fatto piccole serre e possono semplicemente essere fatti da pannelli di vetro o plastica poggiati per terra, senza fonti di calore artifi ciale. Servono essenzialmente a proteggere le piante giovani e i semenzali dal vento e dal freddo a inizio primavera, ma possono anche essere oscurate per indurre una fioritura e un raccolto precoci. I letti caldi sono simili per dimensione e struttura, ma apportano del calore tramite letame, elettricità, vapore o un tubo ad acqua calda (irraggiamento termico). Potreste usare un letto caldo per coltivare dei semenzali e dei cloni precoci, per poi convertire la struttura in un letto freddo. Entrambi i tipi di letto presentano come vantaggi l’economia, la semplicità, le piccole dimensioni e la trasportabilità.
Le serre, sia grandi che piccole, costano di più in termini di denaro, tempo e spazio. Ad eccezione del tunnel leggero o della serra in miniatura, sono anche più permanenti. La scelta del tipo di serra sarà determinata dalla destinazione e dall’ubicazione previste per lo spazio. Una serretta pensile o adiacente ad un edifi cio probabilmente sarà più piccola ed economica da costruire, rispetto ad una struttura indipendente. La superficie totale della serra è determinata dal numero di piante che si intende coltivare. Dovreste prevedere 90 cm2 per pianta matura. Non dimenticate di lasciare circa 15 cm di spazio per far circolare l’aria fra i banchi e le pareti. Aggiungete lo spazio per il passaggio (solo quando basta per stare in piedi o lo spazio per una carriola) e magari per un banco al centro. Il vetro, i pannelli di plastica e i teli sono tutti venduti in misure standard, per cui conviene costruire in dimensioni compatibili con tali unità, piuttosto che dover tagliare i pannelli. Per esempio, con due pannelli di fibra di vetro larghi 120 cm si può realizzare una struttura di 2,4 m. L’altezza centrale dipende dal livello dei cornicioni di gronda. Le piante che restano basse possono stare in una gronda alta un metro e mezzo; le piante alte hanno bisogno di 1,8 o 2 m.
Dopo aver determinato l’altezza della gronda, con una semplice formula si calcola l’altezza centrale: l’altezza centrale= cornicione di gronda + 0,25 di larghezza (un fabbricato largo 3,6 m avrà un’altezza centrale di 2,4 m). Nello scegliere, peseranno notevolmente sul budget, le abilità di muratore e la sicurezza. La struttura meno costosa al metro quadrato è una serra con tetto a due spioventi con una larghezza di 4,8 m che ospiterà due filari o banchi laterali, due corridoi e un banco largo o filare largo al centro. Un capanno annesso da 2,4 fino a 3,6 m con delle larghe file o banchi e un passaggio al centro è l’opzione più economica di tutte.
Qualsiasi soluzione sceglierete, costruirla da soli costerà meno e sarà meno rischioso che ingaggiare un’impresa. Si possono acquistare gran parte delle tubature e delle componenti elettriche in kit completi o già montati, per non compromettere la sicurezza. Ecco un ottimo sito internet per gli amanti del fai da te: www.Buildeasy.com/greenhouse.html. o ancora www.greenhousekit.com. Il clima dovrà infl uire sulla scelta della serra. Per esempio un letto freddo nella zona temperata nordoccidentale sul Pacifico potrebbe dare un vantaggio di sei settimane sulla stagione culturale. In una regione più fredda, quale il Midwest, invece non funzionerebbe. Una regione calda o tropicale parimenti richiederà più ombra e acqua.
Mentre una serra fredda grande è la struttura più economica, non fungerà da giardino nei climi freddi. L’ubicazione e l’esposizione dipenderanno dal clima, però generalmente la serra dovrebbe essere al riparo dagli sguardi curiosi e dalle folate di vento, oltre che essere lontana da qualsiasi punto soggetto alla caduta di rami o altri detriti. Ci sono svariate opzioni in termini di aspetto esterno. I letti freddi possono essere semplici come una finestra profilata posta sopra un rettangolo di balle di paglia, oppure un lembo di plastica steso sopra un’intelaiatura di tubi di metallo do di PVC e fissata con delle pinze. Anche il nastro isolante funziona a meraviglia per fissare la plastica. Il vantaggio dei rivestimenti di plastica è che possono essere asportati di giorno per sfruttare l’aria fresca e il calore del sole, per essere rimessi la sera per proteggere le piante dall’aria fredda.
La serra fredda può essere facilmente convertita in una serra calda, installandoci il riscaldamento elettrico e un sistema di irrigazione/nebulizzazione. Le serre possono essere annesse (a pensilina, sul lucernario, a lato casa) oppure indipendenti. Una pensilina sfrutta una struttura esistente per uno o più lati ed è limitata a un filare singolo o doppio di piante per una larghezza totale dai 2,1 ai 3,6 m e una lunghezza fi no a quella del fabbricato. Senza considerare la sicurezza, i vantaggi della serra annessa sono la sua vicinanza ad elettricità, acqua e calore, tuttavia l’inconveniente risiede nelle dimensioni ridotte, e dal limitato controllo su luce, ventilazione e temperatura. Una montatura su un lucernario sostituisce una fi nestra esistente, fornendo una via abbastanza economica per coltivare piante basse, piccoli semenzali o cloni. La si può montare piuttosto semplicemente con attrezzi domestici comuni. Gli svantaggi sono le sue piccole dimensioni e l’eventuale visibilità.
Le serre basse sono perfette per coltivarci delle piante basse. E’ facile montare un tunnel o una serra discreti. Con dei tubi di plastica PVC si possono costruire facilmente delle arcate alte fi no a 2,4 . Potete anche realizzare dei tunnel di altezza inferiore ai 90 cm radenti al suolo lungo un edificio pienamente soleggiato. Una piccola serra o letto freddo, si oscura facilmente in piena estate e ti permette di ottenere i vantaggi di un raccolto precoce! Le serre corte e i letti freddi si addicono inoltre alle terrazze, ai balconi e alle verande. Proteggono le piante dal vento e dagli occhi curiosi dei vicini.
Una serra col tetto a due spioventi potrebbe offrire una soluzione attraente. Come la serra montata sulla fi nestra o quella a pensilina, questo giardino di inverno è adiacente alla casa e presenta dei limiti paragonabili in termini di dimensioni ridotte e controllo sulla luce, ventilazione e temperatura. A differenza della pensilina o della serra a lucernario, la serra a due spioventi può essere più larga e aprirsi verso l’abitazione, in modo da fornire calore e umidità, o persino funzionare da giardino in inverno, un posto piacevole e distensivo. Ciononostante, risulta più dispendiosa da riscaldare e mantenere. Delle serre di questo tipo sono apprezzate soprattutto laddove la sicurezza è una preoccupazione minima.
La serra autonoma offre il massimo della fl essibilità per dimensioni e ubicazione. Può essere costruita in modo da sfruttare appieno il sole, tuttavia non trattiene bene il calore e può essere costosa da riscaldare. Sono in vendita molti tipi di struttura e copertura, sia come kit che come materiali grezzi. Esistono anche numerosi siti internet validi, quali www.wvu.edu, per farvi aiutare nella scelta del progetto che vi si addice. L’intelaiatura può essere in legno o metallo. Potreste scegliere un’intelaiatura a pannelli, più costosa da costruire (i pannelli sono unità singole), che però comporta il vantaggio di essere rapidamente assemblabile e smontabile per rimessaggio. Se cercate una struttura trasportabile, esistono delle serre in miniatura e dei tunnel venduti in kit da meno di 200€. Siccome queste strutture possono essere sollevate o spostate, solitamente i comuni le considerano temporanee e non richiedono permessi.
Per ulteriori informazioni sui modelli e i prezzi, cercate tra i siti internet, quali www.hoophouse.com.
A cura di JORGE CERVANTES
Esperto a livello internazionale di coltivazione della cannabis.
Autore dei principali libri e manuali fra cui “La Bibbia Della Marijuana“.
Pubblicato su Dolce Vita n°22 – Maggio / Giugno 2009