PDA

Visualizza Versione Completa : Viaggio ad amsterdam



Randagio
01-01-70, 01:33
Io del bluebird preferisco le varie cremine (Silva, Dalay giri, ecc...)... slurp!!!

rhodri
01-01-70, 01:33
Dal 18 al 21 di questo mese sono stato per la prima volta ad amsterdam così ho pensato di scrivere qualche suggerimento \"a caldo\" per chi avesse intenzione di andarci: innanzitutto il coffeeshop. dunque un coffeshop funziona così: in genere ci sono 2 banconi , uno tipo bar dove si possono aquistare tutte ciò che non è cannabis ( di solito caffè, cioccolata, the...) e l\'altro dedicato esclusivamente alla gangja (può capitare che ci sia un solo bancone che vende sia erba che il resto ad esempio al noon o al freeworld)... in genere la lista delle varie erbe e dei vari fumi è esposta o comunque te la porgono nonappena ti vedeno entrare con l\'aria da turista italiano ( al the doors ci sono degli specchi con degli interruttori che se accendi ti appaiono dietro allo specchio tutte le varie erbe...) in alcuni casi è necessario chiederla... poi cambia da coffeshop a coffeshop: alcuni hanno prezzi fissi ( di solito intorno ai 10-12 euro ) e poi a seconda della qualità cambiano i grammi che ti danno oppure è indicato il prezzo al grammo e tu ti prendi quanti grammi ti vuoi (max 5g)... nel 99% dei casi il personale del coffeshop sarà ipergentile e sarà impossibile no non trovarsi a proprio agio... ATTENZIONE: esistono coffeshop (pochi in realtà ) in cui è obbligatorio comprare dell\'erba (ad esempio il paradise vicino a piazza dam che è il peggior coffeshop in cui sia capitato)... il problema è che amsterdam è veramente troppo turistica e ciò a portato delle persone ( sopratutto italiani e magrebini) ad ingeniarsi per spillare soldi ai turisti... qualche esempio: nel quartiere a luci rosse sia di notte che di giorno vi capiterà di incrociare personaggi oschi che come recitando un mantra vi guardano fissi sussurrando:\"coca, exstasi eroin...\" la strategia migliore è non smettere di camminare recitando a propria volta:\"no no thank you...\" altro esempio: esiste un ristorante ( ma son sicuro non sia l\'unico che faccia cose di questo tipo) si chiama firenze (è un ristorante italiano) in cui i prezzi del menù all\'entrata sono esattamente la metà dei prezzi all\'interno giustificandosi col fatto che quelli all\'esterno sono per il take away (anche se non è indicato) e la consumazione è obbligatoria: classica trappola per turisti... in questo caso la cosa migliore da fare è alzarsi e lasciare il locale affrontando nella maniera più decisa possibile il personale che sembra addestrato apposta per fregarti... tanta faccia tosta e il problema è risolto... Ed infine il problema che io ho sentito maggiormente: il tossico italiano (in genere napoletano)... questi personaggi si aggirano per il centro con fare amichevole, attaccano bottone chiedendoti una sigaretta ( in italiano) poi ti chiedono di dove sei, ed infine ti chiedono dei soldi (2 euro) ma in questo caso un semplice no, per quanto deciso, non basta... non ti lasciano più andare via, ti pressano, ti portano allo stremo, vogliono quei 2 euro maledetti (che facilmente diventano 10)... in quei casi qua non esiste una maniera univoca di ovviare all\'inconveniente: dipende da chi ti capita... l\'importante è: non tirar fuori il portafoglio ed essere il più determinati possibile (cosa non facile sopratutto quando si passano ore e ore in vari coffeshop)... a titolo informativo uno che ho incontrato io è arrivato a prenderci a schiaffi in centro ad amsterdam di primo pomeriggio... abbiamo reagito alla meno peggio (abbiamo gridato un po\' ma senza menar le mani) ma sopratutto l\'abbiamo mandato via senza dargli un centesimo (cosa che da una inspiegabile soddisfazione)...qualche ultimo consiglio: controllate quando pagate qualcosa il resto che vi danno... se volete provare l\'ice o\' lator compratelo al pollinator (sembra di entrare in un garage) è favoloso e costa un quarto di quello che costa in un coffeeshop... si c\'è gente strana ad amsterdam ma io vi consiglio anche se fuori come delle mine di cercare di darvi un tono ( ad amsterdam è molto tolleranta basta non dare fastidio a nessuno)... nel caso sia necessario degenerare (ad esempio per prendere i funghetti) vi consiglio di andare in un parco (che lì sono enormi) dove nessuno vi dirà nulla... ultima cosa: i funghetti... innanzi tutto bisogna dire che che esisto varie specie di funghi e che esistono differenze abissali tra le varie specie... comunque son sicuro al 100% che vi basterà entrare in un headshop e dire:\" we are looking for mushrooms\" per ottenere tutte le informazioni di cui avete bisogno (anche qui personale incredibilmente gentile ed ancora vi consiglio il pollinator o il mushrooms galaxy)... io comunque ho provato i thai: l\'effetto è considerato medio però io li consiglio comunque per iniziare: allucinazioni pochine, qualche risata e un po\' di smarrimento (piacevole comunque)... oppure i messicani: l\'effetto felice (ti fanno ridere a manetta...) comunque per provare magari mangiatene tre quarti di porzione... non si sa mai...

A prescindere da certa gentaglia amsterdam resta una città fantastica, proprio bella da vedere anche senza considerare i coffeshop... anche se per finire mi permetto di consigliarvi qualche coffeeshop (premetto che io prediligo posti tranquilli e poco affollati):

Central: prima tappa in quanto vicino alla stazione,ha esposte buste da 12.5 o 25 euro e ti da proprio la busta che scegli...

bluebird: coffeshop con personale giovane e gentile, un divano e delle ottime erbe... prezzo fisso 12.5

pink floyd: il migliore che ho visto, intimo, accogliente, gentilissimi, ci si trova proprio bene...

noon: un po\' fuori dal centro della città (che non è un difetto), coffeshop di quartiere, specialità blueberry, pochi posti a sedere ma comodissimi...

altri che ho visto e che mi son piaciuti: high street blues, freeworld ecc...

E come disse la tipa del mushrooms galaxy ( mi è rimasto impresso perchè non c\'è niente di meglio da dire): ENJOY... :-P


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rhodri il 23-04-2007 04:56 ]