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Visualizza Versione Completa : Spagna: Coltivare cannabis per combattere la crisi



mad man
29-02-12, 13:33
Ieri sera durante la cena stavo guardavo le notizie della RTVE (equivalente spagnola della RAI), quando la mia attenzione è stata catturata da una notizia sulla coltivazione di cannabis.
Un piccolissimo comune della provincia di Tarragona, vicino a Barcelona, ha messo all'ordine del giorno di oggi (29 febbraio) la discussione sulla proposta di coltivare cannabis nei terreni comunali per creare circa 50 nuovi posti di lavoro e ridurre il debito municipale che stà portando al fallimento il comune.

La cosa bella, oltre al fatto che la TV pubblica in prima serata dia notizie come questa, è che tutti gli intervistati (per la maggior parte anziani contadini) si dicevano entusiasti di tornare a coltivare qualcosa di utile, e nessuno ha mai fatto riferimento alla cannabis come droga.
Di seguito riporto un articolo (http://www.eitb.com/es/noticias/economia/detalle/839254/un-pueblo-tarragona-estudia-poner-tierras-cannabis-crisis/) trovato su eitb.com:
(QUI (http://www.google.it/#hl=it&sclient=psy-ab&q=Rasquera++cannabis&pbx=1&oq=Rasquera++cannabis&aq=f&aqi=&aql=&gs_sm=3&gs_upl=254588l254588l1l255368l1l1l0l0l0l0l204l204l 2-1l1l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.,cf.osb&fp=63a2f5ba2a3769c8&biw=1280&bih=861) tutti i risultati di Google cercando Rasquera+Cannabis)


«La crisi economica ha spinto il comune di Rasquera (Tarragona) a valutare l'installazione di una piantagione di cannabis nel territorio comunale, considerando che offre l'opportunità di creare posti di lavoro e una previsione di introiti di 550.000 euro annui per diminuire il debito municipale.

Il progetto è nato sette mesi fa dall'Asociación Barcelonesa Cannábica de Autoconsumo (ABCDA), un ente con fini ludico-terapeutici, che conta circa 5.000 iscritti e che, secondo fonti municipali, vorrebbe affittare terreni in questo comune agricolo colpito dalla crisi.
L'ABCDA pagherà 36.000 euro per la firma di un accordo con il comune e si impegnerà a versare 550.000 euro annui a partire da Luglio per affittare i terreni e per coprire le spese legali, giuridiche e di sicurezza che il progetto comporta; il quale non prevede nessun costo per il comune.

Il sindaco di Rasquera, Bernat Pellisa, ha dichiarato all'EFE (equivalente spagnola dell'ANSA) che stanno studiando la proposta, che rappresenta "un modello e una opportunità, non una frivolezza".»


Inutile dire che vivendo in Spagna stò aspettando con impazienza la decisione del piccolo comune, che potrebbe essere un apripista alla legalizzazione delle coltivazioni agricole e del mercato della cannabis in Spagna.
Sinceramente non mi dispiacerebbe lavorare in una cooperativa agricola di questo tipo; ovviamente preferirei farlo in Italia e combattere la crisi del mio Paese, ma chi ci governa non mi permette di farlo...

Take_delete
29-02-12, 13:48
grande spagna!

da noi invece c'è ancora gente che nemmeno lo sa che marijuana e canapa sono la stessa cosa, e ancora si chiedono COME MAI non si coltiva più la canapa -.-'

Randagio
29-02-12, 15:13
Ma ndo cazzo siamo nati noi????:badday:

big devil
29-02-12, 15:16
che serva d'esempio a questo stato redrogade!!!

rolando
29-02-12, 15:23
grande spagna!

da noi invece c'è ancora gente che nemmeno lo sa che marijuana e canapa sono la stessa cosa, e ancora si chiedono COME MAI non si coltiva più la canapa -.-'

E' vero :roflmao:
Io ho grosse speranze nei socialisti in Francia e nei socialdemocratici in Germania vincessero loro avremmo buone speranze

Dantep
29-02-12, 15:28
MAD fammi sapere se serve manodopera cosa dovrei fare?magari é la volta buona che mi trasferisco in Spagna ;)

mad man
03-03-12, 12:55
Aggiornamento:

E' stata approvata la soluzione di giunta, appoggiata anche dall'opposizione di destra moderata del CiU, per risanare le casse comunali.
L'accordo firmato prevede l'affitto dei terreni per 24 mesi con un affitto mensile di 54.000€ che, in aggiunta ai 36.000 versati per l'autorizzazione alla coltivazione, porteranno complessivamente nelle casse del comune 1.330.000€ in 2 anni (il debito comunale è di 1,3 milioni di euro).

Ora si aspetta solo il vaglio della procura catalana che stà valutando come può convivere questa iniziativa con alcune leggi vigenti contro la coltivazione con fini di lucro, anche se i legali interessati hanno affermato di aver trovato un buco legislativo in cui inserire la soluzione di giunta.


@ Teppa
Se si aprono spiragli su questo fronte, sarete i primi ad esserne informati.

ezzrssi_delete
03-03-12, 13:14
Aggiornamento:

E' stata approvata la soluzione di giunta, appoggiata anche dall'opposizione di destra moderata del CiU, per risanare le casse comunali.
L'accordo firmato prevede l'affitto dei terreni per 24 mesi con un affitto mensile di 54.000€ che, in aggiunta ai 36.000 versati per l'autorizzazione alla coltivazione, porteranno complessivamente nelle casse del comune 1.330.000€ in 2 anni (il debito comunale è di 1,3 milioni di euro).

Ora si aspetta solo il vaglio della procura catalana che stà valutando come può convivere questa iniziativa con alcune leggi vigenti contro la coltivazione con fini di lucro, anche se i legali interessati hanno affermato di aver trovato un buco legislativo in cui inserire la soluzione di giunta.


@ Teppa
Se si aprono spiragli su questo fronte, sarete i primi ad esserne informati.

QUOTO Big Devil e se capitasse mad,informa anche me please ,diventerei imprenditore subito!

BellaCaso
05-03-12, 22:24
cavolo, potrebbe davvero essere un'idea!

liri
06-03-12, 16:22
Altro che idea questa è una cosa finalmente possibile...:polliceu:

mad man
06-03-12, 18:20
E pensare che con le caratteristiche territoriali che ha l'Italia, applicando le conoscenze agricole che già si hanno si potrebbe ottenere la cannabis più buona del mondo; creare migliaia di posti di lavoro e risanare parte del debito pubblico. Non serve nemmeno inventarsi niente di nuovo, già i nostri nonni coltivavano canapa in Italia...

stebe
19-03-12, 03:18
fosse facile... sì e poi i criminali li pago yo? ._.

ezzrssi_delete
19-03-12, 11:49
E pensare che con le caratteristiche territoriali che ha l'Italia, applicando le conoscenze agricole che già si hanno si potrebbe ottenere la cannabis più buona del mondo; creare migliaia di posti di lavoro e risanare parte del debito pubblico. Non serve nemmeno inventarsi niente di nuovo, già i nostri nonni coltivavano canapa in Italia...



QUOTONE :specool:

mad man
23-03-12, 21:51
Purtroppo devo aggiornare con una brutta notizia dell'ANSA (http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/stati/spagna/2012/03/23/visualizza_new.html_155854289.html):

Spagna: arresto presidente associazione consumatori cannabis
Promotore progetto piantagione marijuana a Rasquera contro crisi

(ANSAmed) - MADRID, 23 MAR - La polizia catalana ha arrestato la responsabile dell'Associazione barcellonese di consumatori di cannabis Abcda, promotrice del polemico progetto per impiantare una piantagione di marijuana nel comune di Rasquera (Tarragona), con l'accusa di traffico di droga. Ne danno notizia fonti dei Mossos d'Esquadra citate oggi dai media. Assieme alla responsabile, sono stati denunciati altri quattro membri dell'associazione per lo stesso reato. Nel corso dell'operazione, gli agenti hanno perquisito uno dei locali gestiti dall'associazione di consumatori di cannabis nel quartiere della Barceloneta a Barcellona, dove sono stati sequestrati 1,3 chili di marijuana, strumentazione per pesare la droga e 2.000 euro in contanti. Al momento della perquisizione, nel locale - successivamente sequestrato dalla polizia - erano presenti una decina di persone in attesa di acquistare la droga o che la stavano consumando.

Lo scorso 1 marzo, il comune catalano di Rasquera aveva dato il via libera alla cessione di terreni demaniali all'Associazione Abcda, che riunisce 5.000 soci, per impiantare una piantagione di "cannabis di coltivazione propria per finalità ludiche e terapeutiche", in cambio della creazione di una quarantina di posti di lavoro e per liquidare il deficit di 1,3 milioni di euro delle casse comunali. La decisione aveva provocato l'intervento del governo della Generalitat, che aveva ricordato che l'eventuale impianto della coltivazione viola l'articolo 368 del codice penale, che vieta la coltivazione, la lavorazione e il traffico di droghe.(ANSAmed).