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Visualizza Versione Completa : Berlusconi: Indegno di essere italiano chi voterà no al referendum



cobham69
01-01-70, 01:33
Salve
è pur vero che non si può parlare più di giardinaggio, ma dico io ma come si fa ad essere costretti di parlare ancora di berlusconi e per di più c\'è ancora gente che lo applaude :-o per me quelli sono tutti pregiudicati che vanno messi in galera, evasori fiscali, corruttori, ecc. ecc. ma come si fa ad avere gli occhi chiusi in questo modo, ma po*ca put**na sono un popolo di gay masochisti visto che amano chi li sodomizza anche in modo moooolto brutale
ma che vadano veramente a farsi fot**re......
io propongo di non parlarne più del nano perchè mi sa che e quello che vuole anche se ne parliamo male, e sapete perchè... perchè ha paura di rimanere solo ed è quello che accadrà spero...
ciao

allarme
01-01-70, 01:33
Vabbè, io già sono un coglione. E comunque FORZA ITALIA (la squadra è ovvio)[addsig]

PianetaErba
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
Al comizio per il sì al referendum, a Roma, il leader di Forza Italia
chiede ancora il conteggio dei voti e bolla il governo di Prodi \"Debolissimo\"
Berlusconi: \"Indegno di essere italiano
chi voterà no al referendum\"
Poi la smentita: \"Ho solo detto che bisogna partecipare alla consultazione\"
Le reazioni: \"Basta anatemi su chi la pensa diversamente\"

Berlusconi: \"Indegno di essere italiano
chi voterà no al referendum\"

Berlusconi sul palco
dell\'Eur, a Roma
ROMA - Berlusconi apre la manifestazione per il sì al referendum, a Roma, denigrando chi voterà no. \"Nessun italiano può sentirsi degno di essere tale se domenica non sarà andato a dare il proprio sì alla Riforma, che darà a questo paese più democrazia e libertà - ha detto l\'ex presidente del Consiglio -, è importante essere cittadini italiani al 100%, è importante domenica partecipare al cambiamento della Costituzione\".

Per intrattenere il pubblico in attesa che arrivasse anche Gianfranco Fini, Berlusconi ha esordito interpellando la platea: \"Vi faccio una domandina semplice semplice e voglio una risposta franca: volete morire comunisti?\" Il \"noooo!\" è stentoreo e allora Berlusconi, dopo aver commentato \"Lo sospettavo\", va avanti con i pezzi forti del suo repertorio, riproponendo, dopo il terrore del comunismo, la teoria dei brogli elettorali, l\'occupazione delle istituzioni da parte della sinistra e l\'insulto agli elettori dell\'altra parte. Per concludere però, con un\'inattesa apertura: sì al dialogo se la legge sulla devolution non sarà accantonata dal referendum.

Più tardi, parlando durante uno speciale su Canale 5 Berlusconi gioca la carta del malinteso e si corregge dicendo: \"Mi riferivo a chi non va a votare. Chi non va a votare penso che non possa ritenersi cittadino italiano al cento per cento. Un cittadino italiano deve sentire il dovere di partecipare all\'ammodernamento dello Stato\". Berlusconi ripete il concetto usato oggi: \"Ho solo detto: \"non credo che guardandosi allo specchio qualcuno possa essere orgoglioso di non aver partecipato all\'ammodernamento dello Stato\". Tutto qui. Questa è la mia opinione. Mi spiace se sono stato interpretato in modo diverso\".

Scandali e distrazioni. Berlusconi ancora una volta non nasconde di temere l\'astensionismo e accusa la sinistra di metterci del suo per tenere lontana la gente dalle urne. \"Sembra che la sinistra si sia scatenata con vicende che occupano le prime pagine dei giornali e che distraggono gli italiani dal referendum costituzionale\", afferma l\'ex premier.

Brogli e voto all\'estero. \"Non c\' è nessuna possibilità di considerare regolare il voto degli italiani all\'estero. E\' un voto irregolare, che si deve assolutamente rifare\", ha detto il leader della Cdl che ha poi attaccato di nuovo il risultato complessivo del 10 aprile. Le irregolarità verificatesi, dice tra gli applausi, \"non hanno altra spiegazione logica che brogli elettorali\". Per questo Berlusconi sostiene che \"occorre che noi si proceda alla riconta delle schede annullate in primo luogo e poi, se necessario, anche di tutte le schede\", perché la Costituzione \"è fondata sul principio del rispetto della sovranità popolare\". Insomma, dice ancora suscitando l\'applauso della platea, \"il risultato delle elezioni nazionali noi lo contestiamo dal profondo\".

\"Prodi patetico\". \"Prodi è un presidente del Consiglio debolissimo, quasi patetico, e, se fosse obiettivo, dovrebbe essere lui il primo a dire che la riforma costituzionale che rafforza i poteri del premier dovrebbe essere introdotta\" è il ragionamento del leader di Forza Italia. \"Sono due mesi che questo governo non governa: spartisce solo il potere e da settimane litigano a Palazzo Chigi per la spartizione delle stanze. Questo non accadrebbe se la riforma costituzionale fosse già in vigore\".

A chi però gli chiede se in caso di vittoria del \"sì\" Prodi deve andare a casa, Berlusconi risponde: \"No, no, no... Ma avremo una Costituzione più moderna e adeguata ai tempi\". La vittoria del \"sì\" comunque \"è un segnale per questo governo e questa sinistra\", assicura il leader di Forza Italia.

La sinistra e il dialogo. \"Questi signori della sinistra
offrono con le parole il dialogo, ma con i fatti si prendono tutti loro. Ci troviamo di fronte a una condizione di arroganza ma soprattutto di fronte a una posizione ipocrita - dice Berlusconi - Quando eravamo al governo, noi abbiamo offerto continuativamente alla sinistra, che era opposizione, di sedersi al tavolo con noi e di trattare\" sulla modifica della Costituzione. Ci hanno sempre detto di no\".

Alla fine però il Cavaliere pare riaprire al dialogo: \"Dopo il sì siamo disponibili a sederci ad un tavolo con la sinistra per accogliere eventuali suggerimenti migliorativi. Non abbiamo mai chiuso la porta in faccia a nessuno. Siamo persone aperte al dialogo\".

Le reazioni. Dopo la frase del leader di Forza Italia sugli elettori che voteranno \"no\", sono state immediate le reazioni. Il primo a dare alla stampa il suo commento è stato l\'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che, come Carlo Azeglio Ciampi, ha espresso l\'intenzione di votare contro la legge proposta dal centrodestra. \"E cosi\', oltre che immorale, sono
anche indegno di essere italiano! - ha detto Cossiga - Ed ora, che altro mi riserva l\'amico Silvio per il futuro? Scismatico, eretico, apostata?\".

Anna Finocchiaro, capogruppo dell\'Unione al Senato, ha detto: \"Non mi permetto mai di dire che chi la pensa diversamente da me è un italiano indegno, detto poi da un ex presidente del Consiglio, fa una certa impressione\". Finocchiaro ha concluso augurandosi \"chei cittadini italiani vadano a votare\" il referendum.

Il sindaco di Roma, Walter Veltroni ha commentato: \"Un uomo politico italiano, leader di uno dei due schieramenti dice che chi non vota \'sì\' è indegno dell\'Italia: voglio solo dire che in questo Paese non è possibile che ogni volta che si vota debba scattare un anatema contro chi la pensa diversamente\".

(21 giugno 2006)
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>


ho sottilineato le frasi + divertenti... anzi tragicomiche ..... x tutti quelli che pensano di votare si

prima insulta... poi dice di essere stato frainteso.... (povero uomo) e poi dice Non abbiamo mai chiuso la porta in faccia a nessuno. Siamo persone aperte al dialogo\"...... è una persona aperta al dialogo... e si è visto

ora dico io, sono io l\'indegna o lui che manco sa esprimersi?????

effettivamente l\'altra frase carina e simpatica e che dice che la sinistra è arrogante ... e qui rotolo a terra dalle risate

votare si è dare di nuovo voce a questo ignorante
votare no è sperare di toglierselo dai coioni


p.s. mi scuso x le parolacce!


l\'articolo che ho quotato ha stato preso da La Repubblica

Berlusconi : Indegno di essere italiano chi vota no al referendum (http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/politica/referendum-due/comizio-finale/comizio-finale.html)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: PianetaErba il 22-06-2006 16:34 ]

PianetaErba
01-01-70, 01:33
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non è ke si è costretti il fatto è ke lui è un cabarettista.. e quindi io ci rido su....

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proprio quelli non ci andranno mai xk kontinuano ad applaudirlo





come la pensa tanta gente io dovrei starmi zitta .. xk noi >(loro) siciliani l\'hanno fatto vincere ...... xk noi >(loro) hanno votato cuffaro


ma io non mi sto zitta davanti lo skifo!