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Visualizza Versione Completa : L\'auto ad aria è... volata via



solo_bong
01-01-70, 01:33
che mondo dimmmerda!

ragazzi.....io non so più cosa fare...siamo solo delle moschine di fronte ai grandi ragni che ci stanno dando la caccia......e prima o poi una ragnatela la incontreremo...

non so più cosa fare, no so più cosa pensare...questoera un ingegnere progettista di motori per Formula 1, non era solobong....eppure...puff...bisogna forse aspettare il cambio generazionale??e intanto??sprofondiamo nella merda fino a quel momento?
ma neanche il cambio generazionale forse servirà ...perchè ci saranno i figli dei figli di puttana...

e intanto arrestano casalone.... :-Y :-Y :-Y :-Y :-Y
guerra civile ....

re-god
01-01-70, 01:33
mmmm.....riguardo alla eolo circolano molte voci differenti, ma bisogna guardare alla cosa con oggettivita\'...perche\' di fatto e\' una mezza bufala...infatti l\'auto oltre ad avere problemi tecnici (il fatto che esca aria a meno 20 non e\' poi tutta sta figata, perche\' si crea ghiaccio, che blocca i meccanismi...e inoltre d\'inverno come ti scaldi??), di fatto anche qualora funzionasse veramente, non sarebbe assolutamente competitiva con un\'auto elettrica...

l\'idea di usare aria compressa a 200 bar come vettore energetico puo\' anche essere buona, ma di fatto ci sono dei limiti fisici....nel particolare a 200 bar si immagazzinano 25 Wh/kg...mentre con una batteria al piombo il doppio, e con una di nuova generazione (litio-polimeri) fino a 130 Wh/kg...senza contare che un motore elettrico ha un rendimento superiore al 90 %(tu gli dai 100, lui ti da 90.....in un motore a scoppio siamo intorno al 20-25%)...questo motore ad aria compressa non si sa...ma dubito possa eguagliare quello elettrico...

insomma un\'auto elettrica va meglio e di piu\', per questo un auto ad aria compressa non ha senso...e lo sbandierare complotti o saggi oscuri che ci vogliono tenere nascoste queste tecnologie e\' controproducente, perche\' fa si che tutte le idee magari buone che propongano alternative al petrolio vengano catalogate dagli addetti ai lavori come facenti parte di un certo tipo di controinformazione faziosa ma che non porta a nulla, e quindi cestinate....ma visto che le auto elettriche esistono, si producono e si vendono, perche\' mai dovrebbero \"oscurare\" questa tecnologia e non quella delle auto elettriche?

Di fatto per le automobili il petrolio e\' per ora quasi insostituibile, perche\' e\' l\'unico ad avere racchiuso in poco spazio una grande quantita\' di energia....il che rende conveniente usare motori con un rendimento molto basso, come quelli che da un centinaio di anni, senza grosse modifiche, si montano sulle automobili...se volete evitare \"l\'oro nero\" potete far andare i diesel a olio vegetale, i motori a benzina ad alcool (metanolo, ecc..), oppure a metano, o gpl.....ma se tutti di punto in bianco facessimo cosi\' si creerebbero altri problemi, il costo del metano e del gpl schizzerebbero alle stelle, le coltivazioni sarebbero saccheggiate per farci biodiesel, ecc...quindi non sono soluzioni \"definitive\"...
negli anni di autarchia vi erano macchine che andavano a legna, a una di queste ha pure partecipato alla mille miglia...si fermava lungo le strade, faceva il pieno di sterpaglie e ripartiva...

insomma le alternative al petrolio esistono, se non hanno \"sfondato\" e\' perche\' semplicemente non sono competitive!
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> bisogna forse aspettare il cambio generazionale??e intanto??sprofondiamo nella merda fino a quel momento? </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
forse bisognera\' aspettare il 2030....quando il petrolio finira\'...e \"magicamente\" si troveranno soluzioni a problemi ad oggi irrisolvibili, come la produzione di idrogeno, e la messa a punto della prima costosissima centrale a fusione nucleare, il progetto iter franco-giapponese (mentre c\'e\' gia\' gente che fa la fusione fredda nello scantinato di casa, vedi qui (http://www.progettomeg.it/ffdoc.htm))....quello che possiamo fare noi e\' cercare di informarci ed avere una visione obbiettiva, e, se ci sentiamo in grado, darci da fare in prima persona per trovare soluzioni...perche\' oggettivamente se il mio vicino di casa, o Solobong, inventano un\'auto che va ad acqua, e va meglio di una a benzina...e\' piu\' probabile che diventino ricchi sfondati, piuttosto che morti assassinati....son le leggi di mercato....quindi diamoci da fare!

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
Devo recuperare l\'articolo, ma un\'azienda -penso italiana- ha presentato all\'ultimo salone di Milano, un maxi-scooter elettrico, che ha anche una funzione di \"autoricarica\". Le colonnine \"distributori\" di elettricità per caricare questi scooter sono presenti in alcune città , e sempre in alcune la ricarica è gratis fino a fine anno, credo.
Appena trovo l\'articolo, lo posto.

:-)

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
guarda che ne avevamo parlato anche su Dolce Vita ;-)

positiveVibration
01-01-70, 01:33
Questa è un\'email che mi è arrivata... in effetti ne avevo sentito parlare anche io, ma poi tutto è sparito come una bolla di sapone!!

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Notizia del 28 febbraio 2006 - 14:49
Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?

VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E\' IMPORTANTE QUANTO L\'ACQUA
QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la \"Eolo\" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.

Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell\'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d\'estate per l\'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all\'interno dell\'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

Qualcuno l\'ha mai vista in Tv?

Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d\'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all\'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull\'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.

Insomma l\'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l\'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l\'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni.

Tant\'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola \"Eolo\", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un\'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l\'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.

Oggi si parla, forse della prima metà del 2006...

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.

La benzina oggi, l\'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos\'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che \"l\'informazione\" ufficiale dica mai nulla, presa com\'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....


:-Y

Ares
01-01-70, 01:33
Ho tovato il link di un servizio di Geo&Geo mi fa andare fuori di testa vedere ste cose e sapere che per colpa di qualcuno non potremo mai usufruirne.
http://mirco.leonardo.it/blog/la_macchina_ad_aria_e_volata_via.html

koalabradipo
01-01-70, 01:33
In un mondo dove si invadono Nazioni per il petrolio è difficle pensare che si dia la possibilità a prodotti alternativi e meno inquinanti di svilupparsi ed essere studiati seriamente....