Incarcerato malato di 74 anni per reato del 1990

Dopo un'attesa di 24 anni un pensionato di San Paolo d'Argon, di 74 anni, è finito in carcere, a Bergamo, per scontare una condanna di quattro anni, sette mesi e sette giorni per una vicenda di cocaina che risale al 1990. Nel '93 la condanna in primo grado. L'uomo, per il quale il suo avvocato ha chiesto la grazia al Presidente della Repubblica, è tra l'altro gravemente malato. La vicenda è raccontata oggi da L'Eco di Bergamo. In questi giorni il settantaquattrenne, ex artigiano originario di Cenate Sotto (Bergamo), ha atteso invano che qualcuno si accorgesse delle sue condizioni di salute e optasse per un atto di clemenza. Da 24 anni non aveva più commesso reati, ma il 14 marzo scorso la sentenza era passata in giudicato e quindi sono arrivati i carabinieri per portarlo in carcere.

Fonte: Aduc Droghe

non conosco le quantità per le quali era stato arrestato ma la giustizia italiana fa un po ridere....

Siamo in italia.... che ci vuoi fare!

queste cose succedono piu' spesso di quanto si possa credere...
E' assurdo e non so nemmeno quanto costituzionale o legale che passino 24 anni perche' una sentenza passi definitiva!
Com'e' possibile?
Che io sappia solo l'omicidio e pochissimi altri reati non vanno mai in prescrizione, ergo una sentenza per un reato che prevede una prescrizione o comunque dei termini da rispettare dovrebbe sottostare agli stessi anche per l'esecuzione del giudizio stesso. @Avv. Zaina com'e' possibile che possano accadere certe assurdita'?
Davvero e' prevista dai codici tale applicabilita'?

E poi farabutti che hanno rubato miliardi hanno la prescrizione del reato!

Citazione:

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Originariamente Scritto da ugoxtutti

Dopo un'attesa di 24 anni un pensionato di San Paolo d'Argon, di 74 anni, è finito in carcere, a Bergamo, per scontare una condanna di quattro anni, sette mesi e sette giorni per una vicenda di cocaina che risale al 1990. Nel '93 la condanna in primo grado. L'uomo, per il quale il suo avvocato ha chiesto la grazia al Presidente della Repubblica, è tra l'altro gravemente malato. La vicenda è raccontata oggi da L'Eco di Bergamo. In questi giorni il settantaquattrenne, ex artigiano originario di Cenate Sotto (Bergamo), ha atteso invano che qualcuno si accorgesse delle sue condizioni di salute e optasse per un atto di clemenza. Da 24 anni non aveva più commesso reati, ma il 14 marzo scorso la sentenza era passata in giudicato e quindi sono arrivati i carabinieri per portarlo in carcere.

Fonte: Aduc Droghe

non conosco le quantità per le quali era stato arrestato ma la giustizia italiana fa un po ridere....

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questa notizia mi sembra strana per due motivi.
In Italia sopra i 70 anni non puoi andare in carcere... c'è una legge che vieterebbe di incarcerare gli over 70.
24 anni... allora, o ha commesso un omicidio, che non cade mai in prescrizione, o non so cos'abbia fatto perché la decadenza dei termini di qualsiasi processo o reato è inferiore a 24 anni, a parte omicidio e altri casi... ma si vede che la cocaina ha statuto speciale per la legge... anche quella non va in prescrizione/decadenza dei termini...

perché certe cartelle non si perdono mai?!?!?!

quoto quanto ha scritto @OldGoblin
ci dev'essere dell'altro per incarcerare un 70enne.
O il reato riguardante la cocaina consisteva anche in associazione criminale mafiosa (ma l'articolo però non ne parla) oppure la legge è stata applicata a "fallo di segugio".
Non esiste che uno finisca in galera per reati di detenzione (o anche addirittura lo spaccio) dopo così tanti anni.
Se il tipo non è un mafioso, la sentenza è (IMO) illegale.

Poi... ovvio che i giornal-AI in Italia il loro lavoro non lo sanno gran che fare... ma questa notizia sa troppo di strano...

Sarebbe opportuno per potere commentare la vicenda conoscere esattamente gli atti.

io mi auguro sia un pesce d'aprile :icon_twisted2:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Dantep

io mi auguro sia un pesce d'aprile :icon_twisted2:

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in italia si fanno pesci d'aprile tutti i giorni :S