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Pensavo che..
Leggendo diversi post mi sono accorto di quale enorme peso grava sulle teste di tanti di noi, quello della paranoia.
Ma non siamo noi stessi forse, a creare a volte tutto questo mondo? Non siamo noi stessi nella nostra segretezza ad creare questa paranoia?
Mi veniva in mente una cosa, mi vengono a giudicare con tale accusa: "Lei deve essere processato per aver coltivato Marijuana"
Beh si direi, ho anche il vigneto dietro casa e la botte in magazzino. Ho diversi coltelli in cucina e possiedo anche una motosega. Sopra in salone invece, ho diversi Whisky e liquori forti; Eppure non mi pare di aver mai tagliato qualcuno con la motosega, investito persone perchè ubriaco di vino o superalcolici o ancora accoltellato qualcuno. Ho strumenti in casa che potrebbero essere usati per offendere, eppure per quelli non mi perseguitate.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Yazek
Ma non siamo noi stessi forse, a creare a volte tutto questo mondo? Non siamo noi stessi nella nostra segretezza ad creare questa paranoia?
ma nuooooooooooooooooooooooooooo :)
la cosidetta paranoia...io la definirei come forma di paura eccessivamente accentuata..
diversi studi hanno confermato (ultimo quello per la guida sotto thc/canadese mi sembra) lo stato di "cautela" che viene infuso dagli endocannabinoidi negli assuntori.
fatte tali considerazioni sono dell'idea che la legislazione, attuale e passata, ha sempre cercato di stigmatizzare i consumatori di cannabis quali persone tossicodipendeni e disagiate.
tale fattore ha influenzato sia gli ignoranti in materia che gli assuntori, inducento nei primi, sdegno e pregiudizio, e nei secondi, paranoia di essere inadeguati alla società, ed insicurezza in se stessi.
pertanto non è possibile a mio avviso affermare, di essere noi gli unici artefici del nostro "stato di paranoia"; in quanto consci di non far del male a nessuno (se non a noi stessi) non facciamo altro che preoccuparci (forse eccessivamente come dici tu) delle paure fondate insite nella nostra educazione sociale.
giusto oggi è stato pubblicato da dolcevita un articolo sulla paura:
https://www.dolcevitaonline.it/alle-r...isastri-aerei/
penso che potremmo riflettere tali pensieri anche in questo ambito
di certo ti posso dire che non ero tranquillo neanche quando da giovane giravo con il motorino modificato...quella forse era paranoia...certo...data dal fatto che la legislazione non mi permettesse di avere freni e gomme più sicuri e performanti degli originali ...ma io lo trovavo stupido....quindi ho fatto come credevo ...
ciò che voglio dire è che:
valutando i rischi si prendono le decisioni...evidentemente riteniamo che la soddisfazione del nostro animo, ricopra pienamente i rischi e le paranoie relative.
mia personalissima opinione ;)
detto questo: qualcuno conosce qualche strain contro la paranoia ?? :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
greensofà
detto questo: qualcuno conosce qualche strain contro la paranoia ?? :D
Assunto che, alte dosi di thc, possono accentuare una paranoia già presente, sicuramente, gli strain con medio/alte dosi di cbd, possono controllarla.
Oltre a ricordarvi i molti topic dove già si parla di cbd e dei suoi effetti, ricordo la mia personale esperienza con la Nordle della Cbd Crew: dopo molti joint di diversi strain, a medio alte dosi di thc, fumammo un joint di Nordle, e dopo poco scese di colpo la fusione, rilassamento totale, zero ansie.
E penso sia per questo motivo, di antagonista del thc, antidepressivo e anti ansia , che sia indicato contro le malattie neurodegenerative (SM, Sla, ecc..).
Insomma dopo un cannone gigante di Jack 47 o dopo aver preso una multa da 10.000 euro, joint ricchi di cbd, e tutto passa!!:yes::biggrin2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Yomi
Assunto che, alte dosi di thc, possono accentuare una paranoia già presente, sicuramente, gli strain con medio/alte dosi di cbd, possono controllarla.
Oltre a ricordarvi i molti topic dove già si parla di cbd e dei suoi effetti, ricordo la mia personale esperienza con la Nordle della Cbd Crew: dopo molti joint di diversi strain, a medio alte dosi di thc, fumammo un joint di Nordle, e dopo poco scese di colpo la fusione, rilassamento totale, zero ansie.
E penso sia per questo motivo, di antagonista del thc, antidepressivo e anti ansia , che sia indicato contro le malattie neurodegenerative (SM, Sla, ecc..).
Insomma dopo un cannone gigante di Jack 47 o dopo aver preso una multa da 10.000 euro, joint ricchi di cbd, e tutto passa!!:yes::biggrin2:
muahahahhahahahahha ! stupendo....sativa...cbd...sativa...cbd....bisogna va solo fare attenzione a non parlarti nel momento sbagliato :D
hai pienamente ragione Yomi...la mia era una battuta ma concordo pienamente sul fatto che il CBD contrasti gli effetti del thc, tra cui la paranoia...
grazie comunque della dritta ...me lo ero perso questo strain..da provare !
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A me personalmente sale l'ansia e la paranoia solamente quando non ne ho!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crazyjoe1
A me personalmente sale l'ansia e la paranoia solamente quando non ne ho!
:lachen70::lachen70: anche a me!!!:icon_lol:
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A volte quando sono fumato duro appena sento le sirene in lontananza penso sempre che siano per mè..
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Continuo la discussione che iniziai tempo fa, riguardo le varie paranoie.
E' più un volervi scrivere qualcosa, cara abnorme famiglia di consumatori di cannabis, riguardo ai miei pensieri ed alcuni accadimenti che sembrano come bussare alla mia porta.
Quasi due anni fa ormai, girando parecchio sul web e parlando con un amico anch'esso presente sul forum, cominciai ad avvicinarmi seriamente a questo mondo. Fumo da oltre dieci anni, ma non avevo mai preso in considerazione di poter coltivare cannabis, tanto meno indoor.
Dopo varie ricerche, vidi che era possibile farlo e spesi una cifra abbastanza consistente per comprare tutto il necessario, tranne la growbox; quella la costruii con cartongesso e legno.
Fui soddisfatto della mia prima coltivazione indoor, ma le paranoie non terminavano mai.
Sapete bene come funziona, non è solo un problema mentale :icon_scratch: E' che essendo sto stato, parecchio scassa cazzo e le forze dell'ordine spesso idiote, corriamo sto rischio, credo sia normale avere paura.
Proprio in questo momento tra l'altro, stavo leggendo un articolo dove è appena uscito un bando, con fondi da parte dello stato, che dava la possibilità a privati esterni(Ditte) con determinati requisiti, di poter coltivare cannabis a scopo terapeutico, per poter fornire quei kg mancati, al sistema sanitario. (Richieste dei vari pazienti in italia)
Noi coltivatori verremo comunque e sempre perseguitati come criminali e chissà se mai, in questo posto dove la cultura e la voglia di capire sono direttamente proporzionali alla voglia di privare gli altri di libertà, verremo considerati dei semplici estimatori di Cannabis e potremo finalmente coltivare la nostra cannabis liberamente, sopratutto all'esterno. Perchè è questo il nocciolo del mio discorso:
La maggior parte di noi è innamorata della natura e rispettoso del mondo che lo circonda. Dovremmo essere contrario allo spreco, al consumismo ed a tutto quello che riguarda lo sprecar risorse e l'inquinamento del pianeta.
Facendo due semplici conti, si capisce di quanto una coltivazione indoor sia l'esatto opposto di tutto questo.
Un consumo non indifferente di corrente elettrica e numeri in bolletta che gravano pesantemente sulla nostra situazione economica (Motivo per quale, credo, siano nati i cannabis social club).
Questo, insieme a quello del non voler più rischiare troppo è il motivo che mi sta portando al mio fermarmi dal coltivare.
-Situazione economica (200 euro bimestrali circa)
-Consumo di energia elettrica per coltivare una pianta (????)
-Deficienza sociale collettiva elevata e leggi contrarie, ergo rischio elevato di incorrere in spese di avvocato e cacate varie.
I contro sono che non voglio smettere di usufruire della cannabis e per nessun motivo voglio finanziare i soliti spacciatori del paese.
Credo proverò a coltivarla outdoor, se riuscirò.
Ma alcune cose di tutto questo rimangono.
Quali sono i vostri pensieri in merito?
Un abbraccio a tutti.
Yazek
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Yazek ,
io dopo la cazzata di 2 anni e mezzo fa, non coltivo più, ma in generale i miei pensieri, purtroppo, non sono rosei;
visto anche l'ultimo affossamento della legge in parlamento, dove alla fine anche i 5 stelle sono mancati, almeno a far approvare l'emendamento che avrebbe permesso ai malati di coltivarsi il farmaco, e parte del PD che la propose votò contro..
E con il vento di destra in arrivo, ahi noi !!
Certo alla fine se uno vuole rischiare e ha possibilità di farlo, outdoor, sicuramente.
:punkif5:
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perchè outdoor nn si rischia? sembra sempre il solito discorso,me la sento e dopo un po' nn me la sento piu'..parli di spese consistenti ma in realtà le spese sono l'ultimo dei pensieri x un coltivatore secondo me,magari hai un lavoro dove ti fanno le visite a sorpresa e se ti beccano addio lavoro e patente,sai,se hai famiglia questo potrebbe essere un bel pensiero che poi fà subentrare l'ansia e l'insonnia tutte patologie curabili fumandosi un bel cannone :biggrin2: coltivare x me è terapia,mi tiene calmo e sinceramente nn so se riuscirei a smettere
Pianta un seme x dire no al copertone! :icon_smoke: