Il quindici giugno, in via Tibaldi a Milano, qui aprirà “Hemp embassy“, il primo negozio in Italia che venderà piante di cannabis. 50 varietà di indica, sativa e ibride, verranno[Continua...]
Continua a leggere...
Visualizzazione Stampabile
Il quindici giugno, in via Tibaldi a Milano, qui aprirà “Hemp embassy“, il primo negozio in Italia che venderà piante di cannabis. 50 varietà di indica, sativa e ibride, verranno[Continua...]
Continua a leggere...
La considero un'operazione coraggiosa...forse anche lungimirante ma non certo furba.
Così come loro hanno usato un'escamotage per aggirare la legge dall'altra parte faranno presumibilmente la stessa cosa tirando l'acqua al proprio mulino.
La prima cosa da notare e' : perche' a loro dovrebbe essere concesso di poter anche solo possedere piante che se trovate a casa di chiunque vengono minimo sequestrate con tutto cio' che e' a loro affine, per cui con molte probabilita' si finisce per pagare multe e subire un processo, anche se poi magari c'e' un'assoluzione ecc...
Il fatto che le piante in vegetativa non abbiano ancora sviluppato thc significa poco e non vedo la differenza tra l'acquistare talee o un seme da cui partire che infatti puo' essere acquistato legalmente ma non proprio liberamente in quanto e' frutto anche il seme di una scappatoia giuridica essendo classificato come seme da collezionare, quindi in teoria non andrebbe mai piantato...visto che la legge vieta espressamente la coltivazione della cannabis, il thc e' solo un suo potenziale sviluppo finale ma non c'entra, non per chi giudica almeno.
Che differenza dovrebbe fare quindi vendere delle talee che hanno alla fine le stesse possibilita' finali di sviluppare una molecola illegale se mandate in fioritura?
Tanto piu' che se da un solo negozio dovessero esserne aperti molti come si puo' facilmente prevedere sarebbe un casino bestiale! Forse e' proprio quello su cui contano quelli che hanno voluto rischiare ad aprire un'attivita' simile ora e in questo paese.
Visionari e coraggiosi al limite dell'incoscienza, quindi mi piacciono...
Piccola nota a margine * pero' e' doveroso fare notare che i prezzi indicati per la vendita dei cloni sono decisamente alti, non certo in senso assoluto ma rispetto a quelli che si possono trovare gia' in rete sapendo a chi rivolgersi...
Detto questo, auguri :biggrinthumb:
Giusto ieri sono andato da un fioraio a prendere un' orchidea. Una piccola orchidea se devo essere onesto, pure senza vaso. Devo dire che era ben impacchettata e faceva la sua figura. L'ho pagata 25 euro, quanto un clone selezionato da questi signori. Mi pare che in Spagna, con una situazione molto migliore della nostra, i cloni nei negozi che li vendono vadano sulle 10/15 euro e quelli che ho visto erano per come dire un po'...meh, considerando la caccia alle streghe , che si tratta di un prodotto importato ed estremamente illegale credo che il prezzo sia più o meno giusto. C'è da dire che non conosco il mercato dei cloni, mi documenterò un po' on line, tu zio @moran hai esperienze dirette? Hanno roba che vale la pena o niente di meglio rispetto al pacchetto di semi random?Citazione:
Originariamente Scritto da moran
Ho letto un intervista al socio fondatore su Rolling Stones, bello matto, potenzialmente potrebbe fare un successo inaudito, il progetto mi piace parecchio e spero solo che possa lavorare tranquillo. Se reggesse potrei pensare di affiliarmi con un franchising, veramente un'idea figa.
@Gam per ragioni personali preferisco non addentrarmi nel discorso, ma ti rispondo si.
se non ho capito male i cloni arrivano dall'austria da un noto sito che vende talee
se non ricordo male omnavashivaja le aveva acquistate per un ciclo e a detta sua erano di buona qualità
audace aprire un negozio del genere e credo purtroppo che non avrà vita lunga
il prezzo è abbastanza alto ma se non sbaglio le piante in vendita hanno almeno un mese di vegetativa
il punto è che se si mettono davanti ai negozi a controllare le targhe di chi entra o gli indirizzi delle spedizioni.............
sono contento che facciano da pionieri ma io non mi fiderei a comprare a meno che vivessi in un paese dove è consentito coltivare qualche pianta
personalmente mi sembra una stron....ta esclusivamente a fini commerciali, insomma la solita furbata all italiana.......... ed anche sul fatto dei cut ho dei fortissimi dubbi sulla loro qualità............... comunque andrò a dare un occhiata sperando di non essere blindato all entrata del negozio............
i cloni se arrivano da dove ho capito sono di buona qualita' e poi penso che probabilmente anche dietro a questo ci sia da presumere qualche altro tipo si soluzione in atto ma che forse e' bene non venga divulgata.
Dove starebbe la furberia? Non si sa se verra' permesso all'esercizio di funzionare, ne se la risposta del pubblico per mila motivi sara' quella sperata o quanto potra' durare ecc...ecc... imprenditorialmente un passo azzardato, una scommessa, non certo una furberia.
Quando si pubblicizza e si avvia un'attivita' qualsiasi ha sempre un fine commerciale, perfino un ospedale ne ha.
Io spero possano decollare invece anche se credo che purtroppo accadra' l'opposto, non vedo come possano permettere una tale liberta' impunemente, troppa paura dell'esempio e cio' che poi potrebbe derivarne...
sono molto contento di questa iniziativa, l'ho letta e presa con molto entusiasmo, così come la notizia dei giorni scorso su easyjoint.
credo che un buon strumento per portare avanti la cannabis sia proprio quello di giocare sulla linea del fuorigioco continuamente, esattamente come successo per i cannabis social club in spagna [aperti per un buco legislativo, mica per il bene della legalizzazione].
in questo caso la legge è chiara. no thc sopra lo 0.6% = no illegale.
..le questure hanno voglia di pagare centinaia di euro di analisi per ogni pianta e di intasarsi i tribunali per "cazzate"?
in svizzera quello che sta succedendo è molto evidente. [...a mio giudizio c'è quasi da scommettere sulla legalizzazione completa entro un paio d'anni]
i cloni non trovo abbiano un prezzo "disdicevole", considerando sia l'assenza di competitor nel mercato, sia che un buon seme può costare anche 10 euro e ha delle probabilità di insuccesso in molte mani.
Affidiamoci agli impreditori furbi, sono loro che obbligheranno a legalizzare.
speriamo visto che ne faccio parte anche se certo non sono furbo...:biggrinthumb: