I peli del pube o delle ascelle o qualsiasi altro pelo
Visualizzazione Stampabile
allora tu ti depili petto e ascelle e gli dici: i peli di cazzo li analizzi a tua madre!:punkif5:
No,mi sa tanto che la mia avventura finisce qui,piuttosto mi faccio licenziare e vado a fare il mendicante o a pulire i vetri al semaforo,ma il test del capello se lo scordano...fin'ora ho cercato di fare contenti i miei familiari assecondando questa cosa,anzi comincio a pensare che l'analisi del capello sia dovuto anche a questo,o meglio al colloquio avuto al ceis con il tipo per fare contento mio padre,mi salve che quel bastardo mi deve aver raccomandato bene,ma ora basta....già stamani mi sentivo a disagio al sert tra i fattoni veri,figuriamoci se vado a fare il test del capello,vado a vendere il culo se necessario piuttosto,tanto passati i primi passeranno anche gli altri e almeno visto che tutti mi vogliono inculcare almeno ci guadagno sopra
Sdrammatizziamo un pò:
almeno tu hai ancora quel mestiere, a me invece han chiuso il buco, neanche più quello..!!:roflmao::roflmao:
Che dite, mi faccio un'amante di 90 anni straricca??:eek::roflmao::roflmao:
In bocca al lupo con tutto il cuore Tep, cerca l'amore di tuo figlio, magari ti rasserena un pò...:wub:
Sert, maledetti, dovrebbero essere i primi a vedere i reali rischi e a "parare" il culo a persone come noi!
Non so che dire, sono tutti dei figli di ......
rasati completamente (e per completamente in tendo proprio tutto) e tra 10 giorni tipo fai il test, considerando che il test del capello considera da 6 mesi al momento del test non credo tu debba avere problemi
http://www.sostanze.info/domande/l-e...o-fumato-canna
nell'eventualità dovessero trovarti positivo al thc credo che alla fine "non scoprirebbero nulla di nuovo"
da tenere assolutamente in considerazione che tale test non ha valore legale
il punto è che se non ha valore legale e loro stanno cercando il thc (per il quale era risultato positivo), allora che minchia glielo fanno a fare? mi sembra ci sia una specie di accanimento nel voler per forza trovare altro. e se non trovano niente? gli facciamo una bella denuncia perchè sputtanano soldi in test inutili?
Hai ragione yomi,io ho ancora un mestiere :biggrin2: a te eventualmente ti tocca andare di bocca,decisamente peggio :biggrin2:
Si,meglio la tardona 90N :roflmao:
Novità....allora sembra che non mi posso assolutamente rifiutare di fare il test e anzi se mi rifiuto di e che addirittura mi tolgono la patente....ma come cazzo funziona?
è che i bastardi vedono il rifiuto come ammissione di "colpevolezza"...pensio sia un pò come il palloncino...
Ora come ora mi gira talmente le palle che se vogliono la patente,fanculo,se la prendino,i miei nonni andavano in bici,posso farlo anche io...c'è la signora con la patente basta...mi spiace solo non poter guidare più la moto
Ciao Teppa,ammiro la tua determinazione e fermezza,però non dimenticare che nel 2013 quella gentaglia che ha legiferato,calpestando ogni diritto di privacy dei "liberi" cittadini(sembra una battuta nello stato delle cose in cui siamo),verrà spazzata via e con loro le nefandezze da loro perpetrate!
Non voglio assolutamente condizionare una scelta così personale ed importante,ma se riuscissi a tergiversare tirandola più a lungo possibile,perchè adesso come adesso mi pare di vederli e sentirli i tuoi carnefici,pronti a colpirti duramente perchè fai opposizione e non ti pieghi come vorrebbero loro.
Potresti tu prenderli un po' per il culo,magari inventandoti un sogno mistico che ti ha fatto rivedere le tue posizioni e che non toccherai più nulla che sia illegale(purtroppo devi fare astinenza).
Scusa se ho scritto delle cavolate,non sono mai intervenuto ma ho letto dall'inizio tutto il topic con enorme senso di schifo per questo stato antidemocratico ,ed ho chiesto anche ad un amico che lavora in prefettura e conosce bene i personaggi che gestiscono le tossicodipendenze,gli ho spiegato tutto e mi ha detto che sa solo che sono tutti determinati a rovinare quelli che fanno resistenza e polemizzano....
partendo dal presupposto che dubito che nel 2013 cambierà veramente qualcosa,non mi posso più traccheggiare,perchè a lavoro a paga minima non mi ci tengono all'infinito e se prendo dei nuovi congedi parentali della nuova figliola significa non riscuotere niente e veramente non ho più soldi,senza considerare che ormai sono talmente schifato dalla ferrovia che non voglio più lavorarci e non c'è niente di peggio che lavorare in un posto dove non sei il benvenuto,anche perche se anche mi chinassi ai loro voleri,sarebbe solo un pagliativo perché in tempo 0 mi chiamerebbero a nuove visite e non posso passare i prossimi 26 anni che devo lavorare così,perché sarebbe un logorarsi inutilmente,finirebbe che un giorno spacco la testa a qualcuno e dopo avrei perso veramente tutta la mia libertà.....sicuramente in casa la mia decisione non verrà accettata,ma non posso e NON VOGLIO annientarmi per fare contenti altri...oltetutto se voglio poter ricominciare a fare qualcosa ho bisogno di soldi e per averli devo in ogni caso licenziarmi per poter sfruttare la liquidazione,al momento non vedo altre soluzioni.
Grazie crazy,e digli al tuo amico in prefettura che a questo mondo ci sono ancora persone come me disposte a rinunciare a tutto,ma non alla dignità di essere un uomo libero
Per fortuna avrai i soldi del licenziamento,a questo punto se devi peggiorare la situazione meglio troncare subito.
Il mio amico è schifato quanto noi della situazione,il suo collega che fa i colloqui è integerrimo con chi usa la cannabis,ma puzza di whisky già la mattina.
già,e dire che quando incontravo amici che chiedevano:sempre in ferrovia?ed io rispondevo:dove vuoi che vada?be ora so che dovunque andrò sarà sempre meglio della ferrovia....comunque devo vagliare bene come investire questi soldi,poichè non saranno moltissimi e soprattutto non saranno eterni
Massima solidarietà Teppa,attento però credo che con le ultima finanziarie e leggi sul lavoro, abbiano spostato il termine entro cui l'Inps ti paga la liquidazione, mi sembra che sia passato a "entro 36 mesi....", ma non hanno sanzioni se sforano, da quel termine decorrono solo gli interessi legali.
Se ho capito bene ed è già entrata in vigore, si.
Loro le chiamano riforme, per noi sono solo fregature...fanno di tutto pur di batter cassa, i diritti acquisiti sono sempre di più sotto attacco.
Le lobby finanziarie e le banche hanno capito che con lo spauracchio dello spread alto, il default (fallimento dello Stato), abolizione dell'euro per tornare alle inflazionate monete nazionali, possono cancellare molto più facilmente i diritti conquistati dai lavoratori e dai popoli con decenni di lotte sociali...tutto questo in nome del risanamento da una situazione pseudo drammatica da loro creata ad arte con le speculazioni ed attacchi mirati alle economie più deboli.:a045:
Cià.
90 giorni ci si può anche stare :polliceu:
Ciao, mi informo meglio e poi vi dico, speriamo comunque che siano ancora solo 90gg.
Cià.
Riappo questo topic per dare una rinfrescata e rendere partecipi tutti sugli sviluppi di questa faccenda....
Dopo aver provato a risolvere il problema aprendo un chiosco (che purtroppo mi ha lasciato si una bella esperienza,ma anche 20000€ di debito) sono rientrato al mio vecchio lavoro di sempre,ovvero il ferroviere e continuo esattamente come lo avevo lasciato,ovvero a servizi ridotti e tradotto in parole povere non posso fare assolutamente niente,quindi continuo a passare le mie giornate in ufficio a non fare niente...chiaramente a livello autostima siamo scesi sotto i piedi,dato che si è portati a sentirsi inutili, in quanto tale non potendo fare niente.
Non sto nemmeno a specificare che chiaramente la mia busta paga si è drasticamente dimezzata,ma nonostante ciò continuo per la mia strada,A CASA MIA SONO E VOGLIO SENTIRMI LIBERO DI FARE QUEL CAZZO CHE MI PARE SE CIÒ NON LEDE LA LIBERTÀ E I DIRITTI DI NESSUNO,COMPRESO FUMARMI LE CANNE.
Alla faccia della crisi,alla faccia della ferrovia,alla faccia di tutti quei bigotti che ci trattano allo stesso modo in cui venivano trattati i cristiani si tempi dei romani,o gli ebrei al tempo dei nazisti,costretti a nascondersi,a negare una gioia che non fa male a nessuno,NON MI PIEGO,preferisco finire in una piazza a suonare tamburi x due spiccioli piuttosto che smettere e chiedere quasi scusa alle ferrovie.
A distanza di più di anno il sert ancora non si è fatto sentire,a quest'ora era da 14 mesi che non fumavo...:yikes: poveri illusi.
Volete il mio lavoro?prendetevelo!volete la mia patente?prendetevela!volete i miei soldi?pochi,ma prendete anche quelli!una cosa sicuramente non avrete da me,la mia dignità e il rispetto dei valori,rimarrò senza niente,andrò a fare l'eremita se necessario,ma la mattina riesco tranquillamente a guardarmi allo specchio (anche perché è un bel vedere :biggrin2:) preferisco che i miei figli crescano con poco,ma con certi valori nei diritti delle persone,piuttosto che insegnare loro ad abbassare il capo anche quando si ha ragione.
Nel frattempo sono stato anche a parlare con il signor Zaina,che purtroppo non ha fatto altro che confermare che la legge da diritto alla ferrovia di effettuare qualsiasi test antidroga voglia fare dato che è lei che paga.
L'unica cosa che mi rimane più difficile da mandare giù è questa:se vengo fermato in auto e mi viene ritirata la patente perché positivo al test antidroga,se faccio ricorso con un buon avvocato,ci sono buone possibilità di riavere la patente poiché il test non è in grado di stabilire quando sia avvenuta l'assunzione,ma semplicemente da un responso sull'individuo che ha assunto ANCHE NEI GIORNI PRECEDENTI suddetta droga (chiaramente si parla di thc)
Ora dico io,se per la patente vale questo discorso,perché lo stesso principio non può essere usato anche sul lavoro?nel mio caso sono risultato positivo al rientro dalla nascita di mia figlia,quindi palesemente non ho assunto thc sul luogo di lavoro e quindi perché devo subire questo calvario?
E il dottor Zaina, cosa ti ha detto? Presumo, quello che sappiamo oramai tutti:
è una nazione decaduta, con delle leggi di merda, esclusivamente atte a dar più potere e denaro, ai legiferatori stessi.
Dantep, ti stimo per quello che fai, continua così, senza rabbia, con onore..
Piano piano, tutti insieme, ce la dovremo fare!!!:polliceu:
Un abbraccio, a presto..:wub:
ps. ma quanti ne hai di topic??:eek::roflmao:
L'unica cosa di cui Zaina era contrariato e su cui mi sarei potuto appigliare era il rifiuto in caso di richiesta da parte del sert dell'analisi del capello...per il resto 90º e vasellina
Il Far west delle analisi per la ricerca di sostanze stupefacenti dovrebbe finire, almeno auspico, perchè si dovrebbero sancire principi unitari ed omologhi sul piano metodologico.
Vale a dire che si deve applicare una serie di protocolli che mirino ad individuare correttamente il momento di assunzione dello stupefacente e la incidenza dello stesso rispetto ai fini che ci si propone di accertare.
Il problema da risolvere con nettezza, però, è quello che talune attività lavorative appaiono talmente delicate da potere risultare incompatibili con l'uso - in generale - di sostanze stupefacenti.
Io non ricordo esattamente il caso di Dantep (che mi è certamente presentato con altro nome), ma è evidente che l'ente ferroviario ha operato una scelta di verifica a sorpresa, che la legge consente in relazione a mansioni che possano avere un'incidenza esterna e concernere la sicurezza dell'utenza.
Non sta a me giudicare la correttezza della procedura attuata, ma credo che, comunque, il diritto reclamato da Dantep debba trovare compatibilità con quegli oneri che derivano dallo svolgimento di mansioni che possono essere pericolose, ed è questo che io ho avuto modo di dire all'interessato.
Posso anche comprendere che si voglia rendere incompatibile l'uso di sostanze con occupazioni di elevata responsabiltà e pericolosità (guida di veicoli, od altri incombenti analoghi).
Ritengo, però, che la ghettizzazione di una persona, privandola di qualsiasi forma di partecipazione, e non permettendole di svolgere una mansione anche differente, anche di minore pericolosità ma che le dia la consapevolezza di essere utile e non un reietto, sia inaccettabile.
Chiudere in un uffiico una persona senza darle alcun compito, significa compiere un gesto grave che è ancor più inaccettabile della privazione del lavoro stesso.
Significa uccidere la dignità umana.
Esatto,é proprio come dice il signor Zaina...purtroppo le mie mansioni rientrano nella categoria di quei lavori che vengono sottoposti a controllo a sorpresa,la parte buffa è che sono ferroviere da quasi 19 anni,sono entrato in ferrovia nel 94,non ho mai nascosto l'uso di canapa e derivati,ho persino fumato con colleghi ed ex capi e senza presunzione sono uno tra i migliori nel mio settore a detta di tutti ed ora devo passare come il peggiore dei peggiori e chiedere pure scusa......MA ANCHE NO!
Farò a meno della ferrovia,mi spiace solo che i miei figli in un modo o nell'altro di riflesso prenderanno il buono e il cattivo delle mie scelte,ma ripeto che non mi piegherò solo perché ho due figli
Tutta la mia solidarietà Dantep :sorry:!!! La mia risposta è la tua firma. Non penso ci possano essere altre soluzioni, anche se spero si trovino. La nostra cara Italia è sotto una cappa catto/fascio/falsomoralista che si para il kulo fottendo la gente come noi, mentre loro se la godono in ogni possibile maniera ottenendo impunità a seconda delle loro necessità :e025:. Piegarsi serve davvero ad agevolargli il compito, quindi l'alternativa è solo combatterli con le stesse armi! Nel mio piccolo, lo sai, combatto :military: e lo rendo pubblico. Colpo su colpo, dente per dente. Hai 40 anni e tanta esperienza, sai che le cose possono cambiare solo se le cambiamo NOI!
Da tempo pensavo che ci si dovrebbe unire a livello locale sia per informare che per cambiare le cose, rendendosi conto di quanti siamo per far valere le nostre sacrosante ragioni. Forse un parere dell'Avv. Zaina su una forma possibile di associazionismo attivo, non sarebbe male. Incomincio a crederci davvero, se penso a quanti imbecilli riescono a fare dei partiti!
Meno virtualità e più azione!
Forza fratello!!! :grouphug::respect:
l'associazionismo mi pare un passo molto impegnativo, anche perchè presuppone, in primo luogo, di contemperare le varie anime di coloro che scrivono su questo come su vari forum.
Ad esempio, vi è chi vuole una legalizzazione totale, vi è (chi come me) ritiene possibile addivenire ad una desanzionalizzazione (che vuol dire non punire nè penalmente, nè amministrativamente) delle condotte aventi riguardo all'uso delle droghe legge, ma tanti altri sono i profili che differenziano le opinioni.
La diversità in situazioni del genere è un valore positivo, ammesso però che non porti alla babilonia, e supporti obbiettivi possibili.
Spesso, invece, si vuole tutto e subito, abbacinati dalla prospettiva che qualche politico sostenga le tesi antiproibizioniste, quando, invece, poi, si comprende che questo tipo di interlocutori o sono interessati a loro vantaggio, oppure fingono di ascoltare, ma non capendo nulla, in realtà si disnteressano di quanto gli si dice.
Ritengo che la sola via di una mobilitazione giudiziaria - nel senso di combattere nelle aule di giustizia in ogni processo - sia l'unico vero percorso da seguire.
Detta così xó è anche peggio...cioè per cercare di far valere i miei diritti mi devo/ci dobbiamo trovare di fronte ad un giudice quando quindi inevitabilmente siamo già (scusate il termine) nella cacca?!?
Cioè,noi consumatori,coltivatori,simpatizzanti o quel che volete,della canapa non possiamo creare un associazione che tuteli i nostri diritti?
Anzi a tale proposito perché no,non possiamo creare un'associazione con l'intento di coltivare per protesta contro la criminalità organizzata e quindi stanchi di comprare dal mercato nero sostanze del quale nessuno conosce con esattezza provenienza e qualità?
Direi che sarebbe una forma di protesta alquanto chiara,poiché come consumatore di stupefacenti come mi definisce lo stato ho ugualmente dei diritti compreso quello di non fumare del troiaio che mi viene venduto da chissà chi.
Ciao Dantep,
non credo si possano creare associazioni che chiaramente denunziano un reato nell'atto costitutivo stesso, andrebbe contro (ad esempio) il 41bis. :polliceu:
Sicuramente,é chiaro che non sia possibile,la domanda allora è:mi fumo le canne quindi sono un uomo di merda che non ha nessun diritto,devo essere calpestato sul lavoro e nel sociale e visto che sono un drogato che non conta niente è giusto che alimenti la criminalità organizzata e mi debba fumare la merda che mi propinano.
È giusto così?CI STA BENE VERAMENTE A TUTTI DI ESSERE CONSIDERATI A QUESTO MODO?continuiamo a non avere voce in capitolo stando in silenzio sperando di non essere MAI BECCATI NE SUL LAVORO NE ALLA GUIDA IN MACCHINA?
Qui tutti parlano,sperano,pregano che qualcuno faccia qualcosa x loro....signori (e sto parlando palesemente con i più vecchi poiché magari qualche 18enne ancora crede alle favole)se volete cambiare qualcosa sarà il caso che fra tutti cominciamo a guardarci nei pantaloni e vedere se sotto ci sono palle o il niente...se a vostra sorpresa vi trovate delle palle,non rimettetele nei pantaloni,lasciategli prendere aria,chissà che non vi venga voglia di manifestare e organizzare x i vostri/nostri diritti :polliceu:
Dantep, nella tua tesi c'è un errore di fondo, a mio avviso, che dovrebbe essere quanto meno affrontato insieme.
O ci parliamo chiaramente oppure continuiamo a parlare di aria fritta: il controllo del narcotraffico (e dei conseguenti canali per il commercio delle armi) è "cosa loro" e quindi mai permetteranno in Italia la legalizzazione.
Non è solo una questione economica/finanziaria ma di controllo e commercio, mi spiego meglio; L'Italia è divisa in due, al sud si produce schiavizzando la popolazione e al nord si vendono i prodotti, di qualsiasi natura essi siano, sia legali che illegali (pensa ai rifiuti tossici).
In parlamento abbiamo persone che sono addirittura "uomini d'onore", sono stati punciuti, sono appartenenti a Cosa Nostra siciliana e ci sono dal governo Crispi ottenuto grazie ai voti determinanti della Sicilia.
Caro Dantep, non è questione di palle o meno ma solo di capire bene contro chi dovremmo combattere e non si può fare la guerra a tutti.
Non possiamo combattere lo Stato e Cosa Nostra contemporaneamente, ma neanche uno per uno saremmo in grado!!! :icon_rambo:
Ma nel caso in cui qualcuno volesse organizzarsi e cercare di creare un Social Club su base spagnola, almeno nella divulgazione di informazioni per arrivare a qualcosa di piu serio :D ?
Bisogna cambiare la legge
Scusi Avvocato, ma crede cambierà la legge se non ci sono associazioni da regolamentare? Se aprissero dei csc o vengono sgomberati o regolarizzati, mi sbaglio? Nel caso se ne aprisse uno verrebbe sgomberato subito. Ma nel caso se ne aprissero tanti e nelle maggiori città italiane, lo stato sarebbe costretto a una massiccia repressione nei confronti di tali club dei quali probabilmente farebbero parte anche molti cittadini malati e ciò non potrebbe passare inosservato come purtoppo succede spesso per sentenze che assolvono consumatori/coltivatori.
Io credo che la legge può cambiare se in primo luogo i forum e le associazioni cesseranno di fidarsi di referenti che in realtà non sono interessati al problema.
In secondo luogo bisognerebbe predisporre un progetto di legge veramente serio e non a macchia di leopardo o velleitario.
Vede, la sua proposta dovrebbe passare - a mio parere - attraverso una sperimentazione concreta, attraverso quindi progetti che venissero concordati.
Io temo che, invece, si facciano solo chiacchiere, a destra come a sinistra.
La sinistra, poi, quando ha governato nel 2006/2008 aveva predisposto una commissione formata da personaggi privi di competenze specifiche, presi nel mondo delle comunità oppure in precisi ambiti politici (vi era anche un ex brigatista, ch dovete spiegarmi cosa centri), dimostrando così di svilire il tema.
Credo che resti solo come opzione un'elaborazione di una lotta nelle aule di giustizia, proponendo questioni giuridiche fondate ed una nuova proposta di legge di iniziativa popolare.:icon_twisted2: