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@afghani
il "pericolo" di esportazioni non lo vedo come particolarmente problematico. Esistono appunto i controlli.
Con Shengen non c'è dogana fra FR-IT,IT-AU .. ma i controlli a campione vengono comunque fatti nelle strade che portano al confine (sia dall'Italia che altrove)
Riguardo invece i problemi che i turisti possono provocare qui, sono infondati.
Basta vedere Monaco (DE) dove la gente va per bere birra e dove i problemi non ci sono comunque, o sono irrisori.
Citazione:
Originariamente Scritto da afghani
l'italia non ne ha bisogno perchè ha molto altro da offrire, quindi se si pensa ad incentivare il turismo si può pensare ad altro. monumenti, città, paesaggi, cibo ecc
Anche l'Olanda non ne ha bisogno. Però non guasta, e la gente continua ad andare in Olanda per vedere i monumenti e per fumare. Non vedo che male ci sia.
Citazione:
Per me, potresti vendere ai turisti solo se anche i paesi vicini adottano leggi antiproibizioniste nei loro paesi. un turismo da "cannabis" non lo auspico perchè porta problemi.
sì ma se non c'è un paese che inizia...
Seguendo questo principio del "no prima tu,.. no tu.. no prima tu.. " non si comincia mai.
Inoltre è "antipatico" negare ad altri un qualcosa solo perchè nel loro paese di provenienza viene loro già negato.
A me girerebbero non poco le palle se andando ad Amsterdam mi dicessero: "no! tu sei italiano e in Italia è proibito, quindi non puoi" :a045:
Il principio è quello...
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appunto perchè i controlli ci sono...si trovano gli spacciatori o consumatori che fanno scorte ad oltrepassare il confine. il fatto è che si userebbe la libertà di coltivazione eventualmente prevista in italia per rifornire paesi stranieri. Questo urterebbe la sensibilità dei paesi vicini. Come già successo in passato in Svizzera.
Allo stesso modo gli italiani si irriterebbero a ritrovarsi con comitive di turisti che vengono a fumare vicino al confine, come succede ora in olanda.
è per questi fatti che non auspico un turismo da cannabis, semplicemente tende a creare tensioni tra i paesi. Finchè la normativa non è omogenea per tutti non trovo opportuno vendere a chichesia per tutelare gli interessi nostri....
non è un gioco a prima tu no prima tu... il gioco è, si prima io, poi quando anche tu, allora anche per voi....
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@afghani
scusa ma se il paese X legalizza l'uso e la vendita della mj questa legge vale per tutti quelli che stanno nel paese X, siano essi cittadini o turisti.
Citazione:
semplicemente tende a creare tensioni tra i paesi.
attenzione a non confondere le popolazioni di due paesi con i rispettivi governi.
Al massimo le "tensioni" si avrebbero fra i due governi, non certo fra i due paesi.
Detto questo ... embè?
Legalizzino anche là! È loro il problema, mica nostro.
Tra l'altro non ho mai sentito italiani lamentarsi del fatto che è possibile che qualche connazionale possa andare in vacanza in Olanda/Svizzera e prendere erba per portarsela qua.
Al massimo sono lamentele che si sentono fare dai politici.italiani .... tipo giovanardi e co. .. sai che me frega, Mica mi rappresentano!
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OT: In quanto a rappresentanza politica .... vedi "porcellum"... (ed ora Renzi e S.B. vorrebbero fare l'"escrementim" bipolarista)
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altro OT:
ora che renzi è primo ministro siamo nella c**ca fino al collo.
Fra qualche mese guiderà la presidenza europea...
Dubito che farà qualcosa di antipro.
Sicuramente farà qualche porcata.
(solo una precisazione: non è che se al suo posto ci fosse ancora il nipote di Gianni Letta sarei più tranquillo, nèh! )
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Citazione:
Originariamente Scritto da
KGB
scusa ma se il paese X legalizza l'uso e la vendita della mj questa legge vale per tutti quelli che stanno nel paese X, siano essi cittadini o turisti.
non necessariamente... se vai in uruguay l'erba non te la danno perchè hanno scritto per legge che la vendita è autorizzata solo agli uruguayani
Citazione:
Originariamente Scritto da
KGB
Tra l'altro non ho mai sentito italiani lamentarsi del fatto che è possibile che qualche connazionale possa andare in vacanza in Olanda/Svizzera e prendere erba per portarsela qua.
Al massimo sono lamentele che si sentono fare dai politici.italiani .... tipo giovanardi e co. .. sai che me frega, Mica mi rappresentano!
non sono gli italiani che si lamentano del regime presente in olanda... sono gli olandesi, nonostante sia un paese risaputamente tollerante, a lamentarsi di italiani spagnoli belgi tedeschi e comitiva bella.
sto solo cercando di spiegare che sono problemi che si sono verificati gia in passato in svizzera, dove la libertà di coltivazione è stata tolta proprio perchè la svizzera era diventata un centro di produzione per i consumatori di tutta europa, e che si verificano ora in olanda dove per l'appunto nelle città di confine non è permessa la vendita agli stranieri.
poi bò, mi sta bene che qualcuno non sia d'accordo, effettivamente sarebbe una regola restrittiva... ma io preferirei tutelarmi che ritrovarmi con problemi gia visti.
bella, alla prossima
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Ciao a tutti,
Volevo innanzitutto ringraziare pawan kumar per aver aperto questa discussione, e scusarmi per il mio primo post di qualche giorno fa...mi rendo conto di aver agito con troppa foga( la mia reazione era più che altro contro il trattamento dell'argomento da parte dei media,mi ha fatto imbufalire leggere di proteste contro Pannella a una marcia antiproibizionista, senza parlare di anti proibizionismo, mi rendo conto che i media riempiono le loro pagine di baggianate e di certo di questo non posso accusare nessuno se non il potere che li comanda, i media, ovvio che nessuno che non vogliano loro possa avere voce in capitolo, sorry!!!).
Detto ciò volevo iniziare con l'esprimere il mio pensiero per poi argomentarlo,sperando di riuscirci.
Prima di tutto il fondamentale della mia idea è la libertà personale di ogni individuo, la nostra società si basa sul fatto di far decidere a una maggioranza ciò che è meglio per tutti, a volte senza tener conto di esigenze di una certa minoranza(come la nostra ad esempio), è facile capire come si possa creare un sistema in cui basta riuscire a convincere la maggioranza per raggiungere i propri scopi.Per convincere la maggioranza,come ci viene dimostrato ogni giorno,il metodo più facile è avere in mano i media per inculcare una certa convinzione alla gente.
Io parto dal presupposto che ogni persona coinvolta in una di queste minoranze soggette a repressione dovrebbe capire l'argomento che lo riguarda( nel nostro caso la gamma), ma anche i problemi di altre minoranze represse(gay per esempio, ma anche sostenitori della legge per il diritto all'aborto, o sfruttamento della prostituzione).Questo mi rende fiducioso sul fatto che ci possa essere collaborazione attiva tra associazioni atte a minare la repressione nel proprio paese.
La collaborazione, secondo me, potrebbe avere come primo scopo quello di far girare informazioni in canali differenti, con la consapevolezza di rapportarsi con gente aperta alla libertà personale dell'altro individuo, e da li partire per rivoluzionare la cultura generale, la quale ormai, viene appresa da tanti( ancora troppo pochi) attraverso il web.
Mi spiego meglio, nel nostro piccolo qualcuno potrebbe dire a noi gente del forum ehi ragazzi postiamo tutti sui nostri social il video del peperoncino, la persona che intrattiene rapporti con altre organizzazioni potrebbe convincere ad esempio la comunità gay a fare altrettanto in cambio magari noi postiamo il video dei bambini che commentano l'amore gay.Insomma sostenersi a vicenda per conseguire un obbiettivo comune che è quello di combattere le varie repressioni.
Fare un gran lavoro sul web per fare capire alla gente che professa libertà, ma poi si dichiara contro tutte le droghe perché possono dare dipendenza che rende schiavi, non rendendosi conto di avallare i poteri che limitano il libero arbitrio.:wallbash:
Poi riesco benissimo a rendermi conto che una guerra si vince vincendo prima piccole battaglie, ok, ma siccome saremo comunque obbligati ad accettare compromessi e ricatti( ok puoi coltivare ma solo 2 piante, e ti segnalo, e ti schedo), penso che non dovremmo essere noi a proporlo il compromesso, noi dovremmo batterci per ciò che è giusto, e man mano che ci vengono proposti compromessi accettare, e festeggiare anche ogni piccola battaglia, ma continuare a combattere, per realizzare lo scopo di far vivere al meglio più gente possibile, e continuare a battersi Perche ciò rimanga tale.
Quando poi un politico fa la sparata sui media come ha spiegato l'avvocato su un'altra discussione, ci dovrebbe essere qualcuno che ci dia direttive, con post tutti uguali da far girare sui nostri sociale boicottando il media che racconta bugie, e magari anche la pubblicità che ci fanno su quella radio-giornale-tv.( con nomi cognomi e marche da boicottare di chi racconta e aiuta la diffusione di bugie) con l'Unione di tanta gente secondo me qualcosa si può far cambiare qualche mente si puo svegliare.
Io non voglio dire o così oppure non capisci niente io voglio esprimere la mia idea per alcuni può essere stupida per altri buona, ma quello che è importante è che l'incontro di tante idee da l'input-stimolo per farne nascere di buone e migliori.
Un video che si potrebbe fare potrebbe vertere su una specie di intervista doppia magari tra un agricoltore oggi e uno del futuro, in cui il confronto tra il primo ( che paga la benzina agricola sempre più, che ha il figlio disoccupato, che ha un lavoro valorizzato zero) e il secondo( dove tranne la spesa iniziale del macchinario(già esiste è legale per l'agricoltura basta avere degli oli) la benzina se la produce a casa con semi di canapa,il figlio lavora in un centro di ricerca pubblico sulla cannabis fondato con i soldi della maggior tassazione della cannabis a scopo ludico, che ha l'aria felice) diventa indecoroso.
Ok ok scusate le chiacchiere, non ho il dono della sintesi(come avrete capito già) nel pensier mi fingo di essere stato abbastanza chiaro, spero di non sbagliarmi.
Ciao a presto big up Enjoint!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
afghani
non necessariamente... se vai in uruguay l'erba non te la danno perchè hanno scritto per legge che la vendita è autorizzata solo agli uruguayani
Quindi in Uruguay sbagliano.
Ma questo non è un valido motivo per fare lo stesso sbaglio anche in Italia, anzi.
Citazione:
non sono gli italiani che si lamentano del regime presente in olanda... sono gli olandesi, nonostante sia un paese risaputamente tollerante, a lamentarsi di italiani spagnoli belgi tedeschi e comitiva bella.
ma prima hai detto che a lamentarsi sarebbero i paesi in cui non è ancora legalizzata.
Non vedo perchè mai gli italiani dovrebbero lamentarsi di ricevere introiti anche dai turisti.
Non avviene lo stesso per il vino (in Italia) e nemmeno per la birra in Germania (es. Monaco).
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Dai per scontato che chi si attiva per i diritti gay sia pure antiproibizionista.
Non dico che molti non lo siano ma non è automatica la cosa.
Io penso che come sensibilizzazione della cannabis siamo a un buon punto, sono convinto che se ci venisse proposto un referendum sulla legalizzazione, l'esito sarebbe a favore.
Purtroppo tutto dipende dalla politica, e fin quando non si torna a votare con una legge elettorale decente temo che ci sarà l'immobilismo più totale.
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Non è esattamente che dia per scontato che un gay sia pro ganjolf, ma presumo che un gay dovrebbe essere d' accordo nel rispettare la libertà personale altrui, proprio perche dovrebbe conoscere cos'è la discriminazione.
Il problema è che tutti pensano ai fatti loro e hanno Paura di esprimersi su argomenti che poco conoscono.
È anche vero che non per forza le persone con esigenze particolari capiscano le esigenze altrui, anzi, però dobbiamo sforzarci di trovare alleati, in categorie che potrebbero trarne vantaggi anche loro, il problema della liberta personale potrebbe essere un punto d'incontro.
Altri punti d'incontro potrebbero essere introiti per lo stato e anche per i comuni, o comunque il benessere, gli introiti a molta gente gliene frega solo dei soldi ormai.
Molti altri se ne possono trovare, di punti d'incontro, nel caso della cannabis in tantissime categorie.
Io non sono cosi convinto che nel caso di referendum la maggioranza potrebbe essere pro, basterebbe un mese di campagna mediatica da parte dei potenti per fare cambiare idea a molta gente, a meno che non abbia instaurata la convinzione che non sia sbagliato, molti non ce l'hanno (credo io).
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Che poi un referendum può farlo chiunque...
Molti di voi sapranno che non conta nulla la volontà popolare oggi come oggi...i referendum non vengono rispettati!!!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
M'agganjo
Dai per scontato che chi si attiva per i diritti gay sia pure antiproibizionista.
Il punto è che uno non può essere intollerante/o propagandare intolleranza/o non contrastare l'intolleranza che viene fatta a danno di altri soggetti (tipo: gay, rom, tossici, immigrati ... e al norditalia anche contro i cittadini meridionali) e poi sperare che l'atteggiamento della gente verso la cannabis (e verso chi la usa) cambi.
Se una persona appoggia (o non contrasta) la repressione in altri settori è ovvio che ci sarà gente che tollererà la repressione contro quella persona.
È tutta una questione di coerenza.
Ad esempio, anni fa, su un pullman ho sentito un vecchio parlare di droga con l'autista e faceva discorsi su "droga e tossici" del tipo:
"Bisognerebbe arrestarli, sequestrare la droga, metterci del veleno e poi lasciarli andare e restituirgliela"
Sia nel caso in cui il discorso si riferisca a tossici d'eroina sia che si tratti di consumatori di cannabis è moralmente e logicamente imperativo, per chi si oppone alla repressione anti-cannabis, opporsi, anche quando quel discorso-delirio non riguarda specificatamente la nostra "categoria".
È impensabile sperare di sconfiggere la repressione anti-cannabis ma contemporaneamente convivere tranquillamente con le altre forme di repressione
Semplicemente: NON funziona così.
La repressione è epidemica. Se viene tollerata contro una categoria, presto compariranno atteggiamenti repressivi rivolti anche verso altre categorie.
Il principio è questo:
First they came for the Socialists, and I did not speak out-- Because I was not a Socialist.
Then they came for the Trade Unionists, and I did not speak out-- Because I was not a Trade Unionist.
Then they came for the Jews, and I did not speak out-- Because I was not a Jew.
Then they came for me--and there was no one left to speak for me.
Il punto è che tutti i partiti xenofobi (leganord ecc) fanno di tutte le intolleranze un "brodo" utile per accaparrarsi voti facendo leva sugli istinti/sentimenti più bassi della gente.
La repressione/intolleranza/xenofobia è la loro bandiera! BRUCIAMOLA!
Citazione:
Non dico che molti non lo siano ma non è automatica la cosa.
Beh dovrebbe esserlo invece, visto che repressione e discriminazione in genere sono rivolte verso gli strati più deboli della società.
Dal punto di vista legale, chi coltiva cannabis fa parte dell'insieme degli strati deboli della società.
Citazione:
Io penso che come sensibilizzazione della cannabis siamo a un buon punto, sono convinto che se ci venisse proposto un referendum sulla legalizzazione, l'esito sarebbe a favore.
Vincerebbe la legalizzazione ma ... il referendum contro la privatizzazione dell'acqua come è finito? Ad oggi esistono ancora in tutta Italia zone in cui l'acqua non è pubblica...
OT: andrebbe fatto, se fosse possibile (non credo .. ma non lo sò, non sono esperto in materia) un referendum abrogativo per rimuovere la cannabis dalla tabella delle sostanze. (ma lo vedo difficile visto che, mi pare, un referendum abrogativo rimuove un comma o un'articolo.. anzichè una voce in una lista..:icon_scratch:)
Citazione:
Purtroppo tutto dipende dalla politica, e fin quando non si torna a votare con una legge elettorale decente temo che ci sarà l'immobilismo più totale.
seee aspetta e spera. :(
L'unica legge elettorale che ha possibilità di passare è quella bipolarista scritta da Renzi-Berlusconi e farebbe solo danni.
E anche quella pessima legge dubito che verrà proposta presto, passeranno almeno 6-8 mesi ... giusto in tempo per riavere Berlusconi eleggibile :a045: :wallbash:
Son sempre più convinto che l'Italia (politicamente/partiticamente parlando) sia ormai un paese senza speranza.