Ci provano ancora, anche dopo che la gente inizia ad aprire gli occhi e ad informarsi.
Mi fanno pena questi pseudo giornalisti
Ci provano ancora, anche dopo che la gente inizia ad aprire gli occhi e ad informarsi.
Mi fanno pena questi pseudo giornalisti
Il bello è che dice: "alcuni studi", "studi recenti", "ricerche sugli effetti"... Ma le fonti dove le hai messe, nelle cellule che hai perso frequentando il sito su cui scrivi?
infatti dalla fine degli anni 60 in poi abbiamo assistito alla moria di un'intera generazione di hippie e semplici consumatori occasionali, tutti morti di cancro e leucemia con dei buchi nel cervello grossi cosi'....
http://www.ansa.it/saluteebenessere/...87b6df9a5.html
ANSA > Marijuana non aiuta il 'genio', manda in fumo la creatività
Marijuana non aiuta il 'genio', manda in fumo la creatività
Italiana sfata il mito dello spinello amico degli artisti
(ANSA) - ROMA, 08 OTT - La marijuana annebbia e brucia la creatività ed è solo una leggenda metropolitana, alimentata spesso dal carisma di alcuni artisti famosi, che fumare spinelli aiuti a superare blocchi mentali e a ritrovare la vena creativa.
A sfatare questo mito uno studio dell'italiana Lorenza Colzato dell'ateneo olandese di Leida anticipato in un'intervista all'ANSA: abbiamo testato due dosi di marijuana su un gruppo di giovani volontari (in tutto 54 ragazzi di età media 21 anni); la dose bassa era equivalente ad una canna (abbastanza forte) e la dose alta a 3-4 canne''. L'effetto della cannabis è stato confrontato con una sostanza placebo. E' emerso che, non solo a basse dosi la cannabis non aiuta la creatività di un individuo, ma che ad alte dosi addirittura la danneggia.
Lo studio, che sarà pubblicato sulla rivista Psychopharmacology, rende ''evidente che le canne non aiutano a migliorare le prestazioni cognitive''.
Non sono pochi i grandi del passato e del presente ad aver ammesso o riferito di aver fumato marijuana; tra questi c'è anche Steve Jobs di cui è celebre la frase: "Se dovessi descrivere l'effetto della marijuana e dell'hashish direi che ti rendono più rilassato e creativo".
Ma il gruppo della Colzato ha dimostrato che non c'è alcun fondamento scientifico in questi presunti effetti favorevoli della marijuana sul pensiero creativo.
L'esperta è andata ad analizzare vari aspetti della creatività, ad esempio la capacità di pensare fuori dagli schemi per generare nuove idee, il cosiddetto pensiero divergente. Ha sottoposto a vari test della creatività i volontari che avevano assunto marijuana o placebo per vaporizzazione. E' emerso che a basse dosi la cannabis non aiuta la creatività e che a dosi elevate la ostacola. ''Probabilmente - conclude Colzato - il rilassamento legato al fumare cannabis dà a molti l'illusione di diventare più creativi; esperienza fenomenologica che però non è obiettiva''. (ANSA).
-fumo troppi joints...pensavo di smettere...poi ho pensato di smettere di pensare di smettere...e di fumarci su...
-"Pietro, prima che il gallo canti...fai partire la base!"
Mino Pausa
-"la Nasa spende un sacco di soldi per andare sulla luna...io con 2 tiri vado e torno..."
Jim Morrison
-"Lascia che ti esca dal cuore la musica. E' da lì che viene”
Sir John Gielgud
Un po' quello che dice : i paradisi artificiali! Esistono artisti e poi c'è anche chi fa uso di sostanze stupefacenti
vuoi l'indoor?
no, niente cioccolato grazie
A questo punto veramente mi domando se le persone che usano per questi test,o sono tutti dei pischelli rincoglioniti,oppure tutti gli enjointers che ho conosciuto giovani e vecchi sono tutti dei Superman
Chi ha paura muore ogni giorno,chi non ha paura muore una volta sola
ahahahha o un miscuglio tra la prima e la seconda...
vuoi l'indoor?
no, niente cioccolato grazie
Sai che attendibilita' possono avere dei test che per misurare una certa "liberta" espressiva che e' evviamente necessaria per creare... usa effettuare dei test, molto probabilmente in laboratori con moduli e scartoffie varie da compilare e pressando la gente con interviste improbabili...Voglio dire,,,sarebbe giusto come se una donna che si vuole accoppiare con un uomo perche' ne ha sentito parlare molto bene... e quest'ultima per capire come funziona prima di farlo prenda una lente e lo esamini accuratamente, poi magari durante, (se l'uomo ce la dovesse fare,,,) lo tempesta di varie domande...
Alla fine questa "grande" donna probabile che resti molto delusa e che scriva di quell'uomo : e' chiaramente una leggenda metropolitana, non ha nemmeno un'erezione, sufficiente poverino...non funziona.
Qualcuno dovrebbe spiegare alla sciemenziata che nella vita non e' tutto spiegabile con la chimica come si vuole fare credere...certo che e' la chimica ad esercitare l'azione finale che crea uno stimolo, ma la stessa sostanza, e' risaputo puo' provocare secondo gli individui effetti diversi, a volte perfino opposti...
La formula che dovrebbero riuscire a decifrare, prima che analizzare sarebbe : Chimica + anima...beh quando qualcuno ci riuscira' temo che qualcun'altro insabbiera' la scoperta.
Senno' sai poi di quante cose potremmo fare a meno?
Tuttavia io proporrei lo stesso tipo di esperimento, ma eseguito con modalita' differenti, diciamo piu' adattate al tipo di persone quali siano i consumatori di cannabis.
l'esperimento deve essere svolto in totale liberta' di movimento e su soggetti sani e con una buona tolleranza alla sostanza.
Un mese o anche piu' per permettere una migliore acclimatazione, quindi risultati meno sfalsati...monitorati tipo grande fratello (ma solo per qualche ora al giorno, il tempo necessario per i vari test...) con alcuni compiti da svolgere o problemi da risolvere, secondo dei casi e delle mansioni (artistiche-tecniche-o sociologoche)...contro i pari lasciati senza cannabis.
Io penso che NON si possa determinare nient'altro se non che l'uso della cannabis non abbia effetti negativi ne nella sfera creativa ne su quella tecnica o sociologica, e che il meglio o il peggio sia sempre legato a fattori imponderabili (tipo i vari momenti della nostra vita...) e soprattutto soggettivi, che variano da individuo a individuo.
Cosi' ha stabilito madre natura....
ah...staff della colzato...cominciate a farlo ...fatelo piu' spesso
...senza offesa, dedicatevi ad altri simposi
Ma la fisica è così oscura???
Cioè tu hai dei lego piccoli tutti uguali, li combini e ci crei un sacco di formine diverse ma i mattoncini sono sempre gli stessi..
Io non credo ci sia qualcosa di trascendentale che ancora non capiamo, semplicemente abbiamo tutti gli indizi per una legge unificante che non riusciamo a trascrivere, ma a logica non si va tanto lontano!
E sono sinceramente non colpito dall'esito del test: quante menti brillanti individuiamo in proporzione al grande numero che stiamo diventando?
Quali standard vanno a definire una mente brillante? Quanto una mente è brillante rispetto ad un altra solo in base alle informazioni apprese?
vuoi l'indoor?
no, niente cioccolato grazie
Tiff appunto!!! Questi vogliono standardizzare ogni cosa, ma e' chiaramente impossibile.
Altra cosa e' cercare di stabilire il "quanti", ossia esprimere delle percentuali.
Cosa tutt'altro che semplice perche' le percentuali sono in realta' delle variabili che si basano su dati variabili...quindi al limite sarebbero da ripetere spesso e in diverse condizioni, e mai attendibili del tutto, ma sicuramente meno indottrinanti dei principi su cui si basano le ricerche di quegli pseudoscienziati.
Poi, che io sia convinto che la fisica spieghi meno della metafisica (esempio paradossal.provocatorio) e' un'altra cosa...L'anima e' l'anima, diamogli il nome che ci pare ma e' ancora cosa troppo complessa perfino per mcgiver alla 19^ e zichichi alla 16^ sommati...
ps per me tiff tu sei una mente molto brillante eppure ...sei un drogasto!