Depenalizzazione coltivazione della cannabis

[furor]

stanno facendo le chiamate

[KGB]

esatto perchè si vedono tutti d'accordo, solo il m5s è sfavorevole...

no no, con "senza emendamenti" intendo se non ammettono proprio quella fase (quella di proposizione degli emendamenti).

È per questo che aspettavamo tutti il "fatidico lunedì 28"... perchè si sapeva che venivano proposti emendamenti da SEL e M5S.

Ora invece pare che abbiano tolto proprio la possibilità di proporli.
Non è che "son tutti d'accordo nel rigettarli" ... semplicemente hanno "saltato" quella procedura e la legge viene votata immutata...
una sorta di "golpe proibizionista" come avvenne con la finigiovanardi...

votan solo "sì" o "no", senza prima fare alcuna discussione o modifica.

È questo che mi fa più incazzare!

Sarebbe stato diverso se avessero rispettato la procedura e se gli emendamenti, dopo esser stati proposti, fossero stati affossati coi voti ....
... almeno me ne sarei fatto una ragione: "il solito inciucio schifoso" ... ormai sono abituato...

Ma il fatto d'aver la faccia tosta di impedire la discussione e le proposte di modifica mi fa imbufalire ... spero per tutti i parlamentari che nessuno di loro abbia la sfiga di incontrarmi un giorno per strada !

Son cose che mi fanno "incazzare come un'ape" !

EDIT: scusate lo sfogo. ma quanno ce vò ce vò..

[furor]

e per cosa stanno votando,..quali sono le conseguenze

[KGB]

@furor credo votino per la versione del DL Lorenzin decisa il 17 aprile (c'era un post qua sul forum).
In pratica pene più leggere per il piccolo spaccio, e saranno uguali sia per le droghe leggere che per le pesanti.
Per la coltivazione non cambierebbe nulla, vale ancora la vecchia 309/90.

EDIT: in pratica, il 17 aprile, la banda dei giovanardi pur di equiparare fra loro il piccolo spaccio di droghe pesanti e leggere ... ha accettato di abbassare le pene nel caso di droghe pesanti. In modo che le pene diventino le medesime, sia per erba che per ero.

[Ermes_85]

no no, con "senza emendamenti" intendo se non ammettono proprio quella fase (quella di proposizione degli emendamenti).

È per questo che aspettavamo tutti il "fatidico lunedì 28"... perchè si sapeva che venivano proposti emendamenti da SEL e M5S.

Ora invece pare che abbiano tolto proprio la possibilità di proporli.
Non è che "son tutti d'accordo nel rigettarli" ... semplicemente hanno "saltato" quella procedura e la legge viene votata immutata...
una sorta di "golpe proibizionista" come avvenne con la finigiovanardi...

votan solo "sì" o "no", senza prima fare alcuna discussione o modifica.

È questo che mi fa più incazzare!

Sarebbe stato diverso se avessero rispettato la procedura e se gli emendamenti, dopo esser stati proposti, fossero stati affossati coi voti ....
... almeno me ne sarei fatto una ragione: "il solito inciucio schifoso" ... ormai sono abituato...

Ma il fatto d'aver la faccia tosta di impedire la discussione e le proposte di modifica mi fa imbufalire ... spero per tutti i parlamentari che nessuno di loro abbia la sfiga di incontrarmi un giorno per strada !

Son cose che mi fanno "incazzare come un'ape" !

EDIT: scusate lo sfogo. ma quanno ce vò ce vò..

Da vomito!!!

[M'agganjo]

"Favorevoli 335, contrari 186. La Camera approva la questione di fiducia sul decreto su stupefacenti e tossicodipendenza"

[Ermes_85]

vergognoso.
quindi adesso? Aspettiamo la risposta del senato oppure è tutto deciso?
Posted via Mobile Device

[M'agganjo]

@KGB: quando il governo pone la questione di fiducia su un decreto gli emendamenti non sono possibili per regolamento. Questa volta si sono resi furbi e hanno fatto tutto secondo regolamento...

[weeding]

praticamente hanno seguito la stessa strada della fini-giovanardi

[M'agganjo]

"La sentenza che la Corte Costituzionale ha emanato in febbraio ha fatto tabula rasa della Fini Giovanardi; nel giro di qualche ora si è dileguato il "mostro" contro il quale combattevamo dal giorno in cui venne creato. La Corte non è voluta entrare nel merito, ha annullato la FG a causa del suo inserimento in quella che viene chiamata decretazione di urgenza, una formula che elimina, dall' iter legislativo, il passaggio parlamentare.
A distanza di tre mesi la decretazione d' emergenza, in materia di politiche sulle droghe, si riaffaccia con il decreto Lorenzin; l' urgenza è stata giustificata dalle contraddizioni con le tante altre norme approvate negli anni e con i vuoti legislativi che il ritorno alla legge precedente lascia rispetto agli aggiornamenti delle tabelle sanitarie.
Ma quel che si vuole evitare è il dibattito parlamentare; tanto che, dovendosi convertire il decreto legge Lorenzin in legge entro il 20 maggio, il Governo ha posto la fiducia.
E quindi ci risiamo.
Saltare il dibattito parlamentare e pubblico sulle politiche sulle droghe è un errore che si ripete da tanti anni, dal tempo del referendum radicale. Se quello pubblico, dopo le news nord, centro e sudamericane, non ha potuto essere evitato o fermato, solo smorzato, quello parlamentare è impedito nei fatti, in Italia, da 20 anni. 20 anni nei quali il mercato illegale si è trasformato e coordinato a livello globale; i consumi sono cresciuti e si sono diversificati. Evitare una discussione parlamentare non giova a nessuno, se non alla malafede di molti e alla corruzione di alcuni; in più, è un argomento scottante, dal punto di vista politico, che rischia di far perdere voti, e potrebbe attrarne, calcolo che contiene un margine di incertezza troppo alto per la vigliaccheria della attuale classe politica.
Se il Governo, come è probabile, otterrà domani mattina la fiducia, sarà sufficiente un ulteriore passaggio in Senato, e un altro voto di fiducia, per ritrovarsi nei prossimi anni a fare i conti con un altra legge mai discussa, mai sottoposta a quel che rimane del voto popolare, mai verificata nel dibattito pubblico.
Nel frattempo le carceri italiane straripano, e gran parte del sovraffollamento è dovuto proprio alle leggi sugli stupefacenti; grandi narcotrafficanti? signori della droga? No. Quelli continuano ad operare indisturbati e protetti dalla corruzione politica e dalle complicità istituzionali.
Restano pochi giorni per far sentire forte, chiara e unita la voce delle tante parti dell antiproibizionismo italiano; abbiamo diritto ad una decisione, e a delle leggi, che non passino sulle teste dei cittadini, dei consumatori, delle vittime.
La guerra alla droga è diventata una guerra contro i cittadini; ora è il tempo di cambiare."

http://antiproibizionistiradicali.bl....html?spref=fb