...mai creduto nel "posto fisso"....8 anni fa prendevo parole da genitori,parenti ed amici....ora mi chiedono come poter cominciare a lavorare in proprio.
La maggiorparte dei miei amici è a spasso, chi mollato su due piedi, chi in cassa continua, chi laureato ma non trova nulla(quindi sceglie l'estero), chi fa orari assurdi, chi imparanoiato per visite o per rinnovi non sicuri....e se ti rinnovano ti abbassano lo stipendio
Gia il fatto di dover lavorare per vivere è l'apoteosi dello spreco della vita(considerazione personale), se poi lo si deve fare stressandosi, rovinando rapporti umani, angosciandosi e con rabbia repressa....bè....meglio levarsi dalle scatole(altra considerazione personale).
...questa realtà che vivo e che ritrovo scritta qui è triste...
Un abbraccio amichevole a chi è in difficoltà
"In amore non essere un mendicante,
sii un imperatore.
Dà e resta semplicemente
a vedere cosa accade".
(OSHO)
Infatti credo che denni intendesse che si lavora x vivere,non si vive per lavorare ;)
Chi ha paura muore ogni giorno,chi non ha paura muore una volta sola
Chi ha paura muore ogni giorno,chi non ha paura muore una volta sola
Il discorso è molto complesso.. e a tratti Zeitgeistiano. Tempo fa mi attaccai molto su questo movimento, poi capii che erano tutte chiacchiere e niente fatti. Teoricamente sono anche d'accordo, ma quando vai a parlare di modalità di attuazione e cose simili.. fai solo un buco nell'acqua.. loro pensano che tutto quello che professano dovrebbe accadere praticamente in maniera spontanea e naturale.. e la mia risposta è stata ..BUONA NOTTE.. E SOGNI D'ORO.
Con la tecnologia tutto è possibile.. anche starsene a casa senza fare un cazzo. Cmq sia.. penso che se il numero dei posti e i relativi stipendi fossero adeguati ai desideri di ogni individuo, ..non ci sarebbero troppe seghe mentali da farsi, e magari vivremmo tutti in pace e in armonia.
Perchè invece non è così? ............soldi, capitalismo, disinformazione, complotto, e disumanità? ...mmmah!
simonetta, per come la vedo io, cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia...lavorare per guadagnare soldi è uno spreco di tempo e non solo...(forse ora ho specificato meglio
Il mio concetto tristezza è data dal fatto che nell'uomo è radicata ormai la normalità del dover impiegare la maggiorparte del proprio tempo nel lavoro, per permettersi quei beni superflui che la società ci ha intelligentemente fatto credere come reale bisogno e logicamente per aver la disponibilità di poter "comprare" elementi di prima necessità.
si forse il mio piccolo intervento lascia trapelare una simpatia per il movimento zeitgeist....
Forse tu teppa lo conosci meglio di me....io lo sto scoprendo da qualche mese a questa parte....pura informazione....
come m'interessa l'informazione su ecovillaggi e tutte quelle realtà dove non è il denaro a muovere l'interesse dell'uomo....
"In amore non essere un mendicante,
sii un imperatore.
Dà e resta semplicemente
a vedere cosa accade".
(OSHO)
comunque scusate....ho portato il tutto OT...
"In amore non essere un mendicante,
sii un imperatore.
Dà e resta semplicemente
a vedere cosa accade".
(OSHO)