qui si parla seriamente di come poter acquistare un pezzetto di terra circondato dal mare. Non è solo per avvoltoi. E' anche per chi ama sognare o, forse, sognare un'impresa economica un pò diversa.
La prima cosa da fare, come sempre, è sfogliare il catalogo. In questo caso il catalogo è direttamente l'atlante geografico. Bisogna vedere dove si vendono le isole. I mercati principali sono Scandinavia, Canada, Grecia, Giappone, Filippine, Indonesia e Maldive. Per gli amanti della speculazione,
la Grecia sta svendendo il suo patrimonio di isole per ripianare i suoi debiti.
Attenzione: solo il 2% del mezzo milione di isole possedute da questi paesi è realmente abitato. Tutte le altre non hanno traccia di civiltà umana.
A questo punto l'infografica si fa ancora più realistica, perché distingue il momento dell'acquisto in base al tipo di budget del compratore: basso, medio, alto.
Il livello basso, teoricamente, è fissato a 12,500 dollari, ovvero il prezzo per comprare un isolotto di un acro al largo del Brasile. In pratica niente. Per un'isola selvaggia e senza nessun impianto occorre scucire almeno 200,000 dollari: è il prezzo di mezzo acro di isola canadese con un cottage, tre stanze da letto, un molo e due canoe.
Al livello intermedio si parte da almeno mezzo milione di dollari. Però si trovano isole con un'abitazione, personale addetto alla manutenzione, impianti idraulici e anche la fauna locale. Chi vuole abbellire il suo piccolo regno marino, può impiantare palme, costruire strade e installare micro-centrali elettriche - tutti costi aggiuntivi.
Ecco il top: con almeno 1 milione di dollari si possono acquistare isole, dotate di ogni comfort, addirittura con la loro popolazione inclusa. Lo ha fatto l'artista tedesco Marlin Echard Maruma quando comprò l'isola scozzese di Eigg pagandola 2,3 milioni di dollari. Divenne così il "sovrano" dei suoi 76 abitanti.
A questi livelli stratosferici esiste anche una specie di sindacato, o meglio club dei grandi proprietari di isole, come mostrato in infografica.
Al limite, se la penuria di grandi capitali è un ostacolo insormontabile, si può affittare un'isola - anche qui il prezzo non è uno scherzo, ma non è da capogiro.