Ahlers non c'aveva dapprima fatto caso...
C'erano stati avvisi della polizia e da parte della giunta di Lipsia, il primo all'inizio di Novembre ed era stato istituito un numero verde (Hotline). Ci si poteva testare (intende la piombemía n.d.t) ai laboratori dell'ufficio di igiene, anonimamente, per 22 euro. E le farmacie raccoglievano altrettanto anonimamente campioni di erba e li mandavano ad esaminare alla clinica sul reno di Viersen (Rheinische Kliniken Viersen).
Fino a che lesse l'sms.
Lui dice:\"A volte pensi davvero che son tutte paranoie...\"
Michael Ahlers fuma da otto anni, tutti i giorni uno o due joints, oppure bong. Questo lo calma, lo rilassa.
Il venticinquenne ingeniere é un tipo nervoso, non il normale stereotipo di fumatore fattone ( ???kein wonniger Wegnebler!!).
L'erba l'aiuta anche a dimenticare i problemi, lo fa bene.
Il piombo peró resta.
(...)
A Lipsia non vi sono stati casi di avvelenamento da piombo da 15 anni, cosí dice il responsabile dell'ufficio igiene, Bodo Gronemann.
\"Per i primi casi provati non avevamo idea di ció che li potesse aver scatenati\"...
Le vecchie tubature dell'acqua in piombo sono state quasi completamente sostituite. Si escludeva che potesse trattarsi di intossicazioni attraverso vernici al piombo o stoviglie. Fino a quando i dottori s'accorsero che tutti gli intossicati erano fumatori abituali di cannabis.
Da allora non smette piú. Continuamente arriva gente allarmata per effettuare i test all'ufficio igiene; a volte venti al giorno.
A piú di 130 persone nei dintorni di Lipsia sono state diagnosticate gravi forme di avvelenamento. Questo numero corrisponde a circa la metá di tutti gli esami sanguigni effettuati.
Gronemann in poco tempo interpella i colleghi di altre grandi cittá: non hanno mai sentito niente del genere.
Un mercoledí Ahlers riceve i risultati delle analisi dei test. Il weekend dopo compra di nuovo dell'erba; certo con cattivi pensieri, peró la fuma lo stesso. \" Per me é tutto tanto lontano...\"
Si scherma:\" Credo che lo prenderó sul serio solo poco prima di crepare...\"
(...)
Drugs Scouts ha i suoi uffici al piano terra di un vecchio e bell'edificio, nel centro nord di Lipsia. Nella sala, su di un comodo sofá dietro la porta´, si possono leggere informazioni su ogni droga possibile. Vicino v'é la sala conferenze, assai piú sobria.
Un tavolo, una sedia, una lavagna.
Lá siede un impiegato della Drugs Scouts, Marko Riegel, 30 anni, capelli corti, sguardo intenso. Ció che egli racconta agita da settimane la piazza.
Con tutta probabilitá il primo caso di erba cosí \"cosparsa\" risale alla primavera scorsa, in Lipsia.
Non sembra opera di dilettanti.
(...)
Il posto di lavoro di Marek Ebeling é un buon posto per certe diceríe: il suo Head-shop Kif-Kif. Il suo socio Mayer (40) é un simpatico svevo, Ebeling (39) un inquieto da Baden. Le prime diceríe sull' erba cosí mischiata non le ha volute credere (Mayer).
Ebeling salta sulla sedia, si batte con le dita la fronte, mezzo divertito, mezzo nervoso: \" Qui si raccontano cosí tante cose (Mist),
bisogna prima sondare...\"
La facciata del Kif-kif é dipinta con artistiche piante da haschisch (haschpflanzen (???n.d.t). Gli scaffali di legno sono pieni di pipe ad acqua, dal soffitto pendono lampade indonesiane, sono in vendita articoli per giardinieri casalinghi. Dalla stazione centrale sono solo due minuti. Sul piazzale della stazione prima si é sempre spacciato. Poi le Ferrovie (DB) hanno messo telecamere. Adesso gli spacciatori si spostano un po' piú a lato..
Sulla vetrina del Kif-kif si legge: \" Spacciatori, andate aff'...
(Dealer verpisst euch). Un cartello dice:\"Meglio scopare fumati che guidare ubriachi\" ( Lieber bekifft ficken als besoffen fahren). Pochi metri piú in lá sta appeso un cartello rosa di un sexishop.
La noiosa strada che porta alla stazione ha lo charm di una merd* secca di cane: non puzza piú, ma fa schifo a vedersi. Il Kif-kif porta almeno da 10 anni un po' di colore. Verde, per esempio. Prima era molto piú rusticale. Dal loro ufficio Mayer ed Ebeling hanno assitito a perquisizioni condotte da unitá speciali di polizia; una volta ci si scambiava eroina attraverso i distributori automatici di sigarette del bar all'angolo (Eckekneipe). Chi vive in questa strada difficilmente si sorprende ancora. Qualche fumatore, crede Ebeling, fumerá tuttavia l'erba avvelenata, pagata é pagata. \"Alcuni non vedono ad un metro dal loro naso\"; altri, secondo lui, si saran rosi dal panico.
Si sente molto, si sa poco. Il piombo é stato trovato in diverse varietá d'erba. \" Questo é misterioso\"-borbotta Ebeling- e si lascia ricadere sulla sedia, fissa il soffitto, \"Davvero misterioso\".
Cosí le teorie cospirative si riversano a Lipsia sull'erba. \"Alcuni dicono sono stati i Russi- ammicca Ebeling- oppure gli sbirri\".
Ma la polizia brancola anch'essa nel buio. Il responsabile del dipartimento droghe leggere (rauschgiftdezernat!!!n.d.t)Rainer Bock(57) siede in un ufficio a ridosso del tetto. Nel corridoio il profumo é aromatico. Probabilmente s'accumula la marijuana sequestrata. Lo scorso anno la polizia ne ha sequestrati a Lipsia piú di 45 kg.
Anche l'armadietto di Bock é pieno di trofei. Coppe, attestati, medaglie. Una d'oro gli proviene dal campionato 2006 di pallavolo per poliziotti, nella foto di gruppo si vede un Bock di buon umore (è un bel gioco di parole questo tra \"gut gelaunter.. e.. Bock n.d.t.)
Per il piombo nell'erba non c'é finora alcun premio. Sul caso ha incaricato Bock solamente tre persone. Ogni tanto riceve qualche domanda da altri distretti. Casi isolati. Finora peró sembrano ricondurre tutti quanti ad erba acquisita nella zona di Lipsia. Perció tuttora é sotto esame del laboratorio tecnico-criminale della polizia di Dresda tutta l'erba sequestrata nei mesi precedenti. La polizia spera anche negli interessati. Questi dovrebbero consegnare l'erba contaminata. \"Noi non vogliamo alcuna caccia al consumatore, vogliamo chi sta dietro a tutto ció\"-proclama Bock.
I suoi colleghi hanno scritto annunci. Il procuratore, che ha emesso un mandato contro ignoti per lesioni aggravate, non ha escluso successive azioni penali a carico di interessati volontari che testimoniassero. Finora non s'é presentato nessuno.
Articolo di Erik Heier