Ieri sera a Telefriuli il programma Operazione Effe ha trattato il tema "Rototom e dintorni". Puntata dedicata alla questione relativa al consumo di sostanze stupefacenti e alle relative problematiche. Condotto dal direttore della tv regionale Alberto Tarasso. Presenti in studio Maria Maisto psichiatra del SerT di Udine, Roberto Novelli consigliere PDL regione Friuli, Don Davide Larice del Centro Solidarietà giovani di Udine, Nicola Strizzolo sociologo e ricercatore Università di Bologna e, in collegamento telefonico da Benicassim (Spagna) Filippo Giunta direttore dell'associazione Rototom. Punto di partenza sono state le polemiche innescate da un'indagine condotta - su sollecitazione del consigliere regionale Roberto Novelli, durante il Rototom
Il programma è iniziato con la parola del PiDieLlino che ha dichiarato di aver "assunto" il sociologo-ricercatore per indagare cosa stava succedendo in termini di droga all'interno del Parco del Cormor nella due giorni del Rototom Free. Lo Strizzolo eccitatissimo dell'incarico e borioso della posizione che ha occupato nell'indagine, ha iniziato a descrivere l'evento come un droga party autorizzato sottolineando come la mancata presenza di partecipanti provenienti dall'est europeo avesse di fatto portato una notevole diminuzione di sostanze all'interno del festival rispetto al 2008 in quel del Rivellino. A suo dire, gran parte delle sostanze utilizzate al Cormor provenivano dalla Lombardia. Ha dichiarato che le interviste anonime effettuate tra i partecipanti hanno rilevato che: la maggior parte iniziano a fumare canne intorno ai 9-10 anni grazie a fratelli o cugini, che gli stessi non sanno quali siano le droghe legali e illegali e che reputano l'uso di varie sostanze cosa piuttosto normale (esclusa eroina e cocaina)
Il Novelli interviene rivolgendosi agli ascoltatori che sono genitori dicendo "Ai miei tempi andavano (gli altri, non lui) a farsi le canne in zone isolate e sulle rive dei fiumi. Ora lo fanno alla luce del sole come se fosse del tutto normale o addirittura un diritto"
Il Don si fa una risata e sottolinea "Ma è esattamente come andarsi a bere una birra al bar a differenza che l'alcool miete migliaia di vittime e la cannabis non ha ncora ucciso nessuno" (a casa mia... tutti in piedi sul divano e applauso) "Mi meraviglio" aggiunge il parroco che ha partecipato diverse volte al Rototom di Osoppo, "come certi genitori vietino ai figli di partecipare al SunSplash che è un evento non solo musicale ma anche altamente culturale, per poi mandarli tranquillamente nelle discoteche due volte alla settimana se non più." e rivolgendosi al sociologo-ricercatore gli spara la domanda "Perchè non và anche all'interno delle discoteche a svolgere le sue ricerche e poi torna qui a raccontare ai genitori le statistiche che ha rilevato?" Grandioso 'sto don Davide!!! La parola viene data alla psichiatra del SerT che spara numeri di statistiche a tutto spiano e che sottolinea come la gravità del fenomeno droghe sia accentuato dalla concomitanza dell'uso dell'alcool. I SerT italiani sono oberati di casi di doppia diagnosi, ossia uso di alcool e droghe, che negli ultimi anni questi casi sono aumentati del 50% e che loro possono intervenire solo con trattamenti farmacologici dato che l'uso di più sostanze porta a seri problemi psichiatrici. Praticamente per curarti dall'uso di una sostanza ti rendono dipendente da un'altra... Da qui emerge che le regioni italiane che hanno un maggior numero di persone che fa uso di cannabinoidi sono il Friuli, il Veneto e la Puglia con un 12% mentre tutte le altre intorno all'8. Ma chi te crede!!!!! A mio avviso, l'unico intervento consono da parte della Maisto è stato quando ha sostenuto che la politica italiana in materia di stupefacenti è completamente sbagliata e incoerente per i mezzi che poi offre ai servizi sociali per "risolvere" le varie problematiche derivanti dall'uso di droghe e alcool. Poi riprende la parola il consigliere PDL vantandosi di aver organizzato la giornata contro la droga e viene di nuovo snobbato e messo a tacere dal Don che dichiara "Se lei è veramente contro la droga, un giorno all'anno non serve a niente. Io sono contro ogni tipo di dipendenza, anche quella da pc che, le assicuro crea astinenza meno gradevole di quella da cannabis, per 365 giorni all'anno, non uno. Uno mi fa ridere..." Sempre più grandioso!!!!
Arriva il momento della telefonata da Benicassim. Filippo Giunta, molto divertito chiede al consigliere PDL e al sociologo come mai non intervengono in questi termini anche durante lo svolgimento di manifestazioni come Friuli DOC o Cantine aperte. Manifestazioni che durano 24 ore e che sfornano migliaia di ubriachi che dopo aver bevuto l'inverosimile si mettono alla guida e tornano a casa. "Come mai non andate nei locali pubblici, nelle sagre paesane (dove le mamme son ben felici della partecipazione dei figli), nei locali notturni a vedere cosa succede?"
Il presentatore che durante la trasmissione ha mostrato più volte di essere pro Rototom risponde ironico "Mica possiamo mandare tutti i locali in Spagna?!?!? Piuttosto, mi dica una cosa... Possiamo sperare di riavere il SunSplash ad Osoppo?"
"Spero di si" conclude Giunta "Appena questi signori presenteranno i rilevamenti effettuati in tutti i luoghi, scuole e ricreatori compresi, credo che ci inviteranno a tornare. Io non ho mai indotto nessuna persona a far uso di canne ma le posso assicurare di essermi battuto perchè non si faccia uso di tutto il resto"

Finalmente una bella serata davanti alla tv!!!!