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Discussione: Nuova vittoria a Milano !!

  1. #1
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    http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=5760



    SORPRESO A COLTIVARE MARIJUANA: IL TRIBUNALE DI MILANO ASSOLVE

    Il giovane milanese W.K., un giorno di febbraio, vede piombarsi a casa la polizia che mentre saliva le scale “percepiva uno strano odore, probabilmente di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cannabis” (così dal verbale di perquisizione).

    All’arrivo della polizia il giovane si mostra collaborativo e spontaneamente consegna:

    18 piantine di marijuana con THC superiore a quanto stabilito dalle tabelle della legge stupefacenti;
    9 piante di marijuana recise di altezza 90 cm con THC superiore a quanto stabilito dalle tabelle della legge stupefacenti;
    1 busta in plastica con all’interno marijuana con THC superiore a quanto stabilito dalle tabelle della legge stupefacenti;
    1 tritaerbe.

    Questi elementi di prova sarebbero stati più che sufficienti per applicare il concetto di “presunzione di spaccio” e procedere ad una pesante sentenza di condanna, ma è con grande soddisfazione che ASCIA comunica che, dopo il positivo risultato ottenuto dall’avv. Zaina a Ferrara, anche gli Avvocati Miglio e Simonetti sono riusciti, in un caso simile, a far assolvere l’imputato dai reati contestati, con una efficace strategia difensiva e con il contributo elargito dal buon senso del giudice.

    In attesa della motivazione, quello che per ora si può commentare è certamente il successo basato sulle argomentazioni utilizzate nella proposta questione di legittimità costituzionale, volta a contestare il reato di coltivazione di cannabis così come oggi formulato e praticato.

    Certo è che la vittoria dei due avvocati romani rappresenta un altro importante passo verso la riforma della legge stupefacenti in tema di coltivazione.

    Direttivo ASCIA
    Ultima modifica di mayoh; 12-05-13 alle 21:40 Motivo: Riportate sempre l'articolo per intero assieme al link grazie
    "In amore non essere un mendicante,
    sii un imperatore.
    Dà e resta semplicemente
    a vedere cosa accade".
    (OSHO)

  2. #2
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    riporta tutto l'articolo per intero in post, non solo il link, sposto in war on drugs.
    sono una persona con delle idee, pensa che cosa insopportabile tra il genio e il cretino il confine è labile,il secondo giudica, il primo è esecrabile, cioè il cretino punta il dito e il genio viene punito,il crimine perfetto,il delitto pulito, niente di più facile messo agli atti, timbrato e spedito. G.

    E io domattina entro alle 7 a lavoro!!!Hidden Content Cit.Res

  3. #3
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    beh, di ciò non si può che esultare! un altro piccolo passo in una lunga strada! ottimo!
    ciclo concluso:

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  4. #4
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    Si tratta, comunque, di un ulteriore piccolo, ma importante passo, che va assommato alla sentenza del GUP di Padova di cui si faceva menzione in altra sezione.
    Credo che si debba insistere sul fatto che la cotlivazione domestica a scopo di uso personale non presenta quel carattere di offensività che ne potrebbe determinare la sanzionabilità.
    Voglio dire in modo comprensibile, che se la coltivazione si esuarisce in un contesto assolutamente privatisitico, senza che in alcun modo gli effetti ed il prodotto della stessa si manifestino al di fuori della sfera personale ed intima del coltivatore-detentore-utilizzatore, non vi è pericolo di diffusione, nè alcun allarme sociale.
    In assenza di questi elementi (e tenuto conto anche dell'orientamento legislativo europeo, dec. UE 757/GAI72004) la coltivazione ad uso personale non va punita.

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da jeky Visualizza Messaggio
    riporta tutto l'articolo per intero in post, non solo il link, sposto in war on drugs.
    Riporto l'articolo

    SORPRESO A COLTIVARE MARIJUANA: IL TRIBUNALE DI MILANO ASSOLVE

    Il giovane milanese W.K., un giorno di febbraio, vede piombarsi a casa la polizia che mentre saliva le scale “percepiva uno strano odore, probabilmente di sostanza stupefacente dalle caratteristiche della cannabis” (così dal verbale di perquisizione).

    All’arrivo della polizia il giovane si mostra collaborativo e spontaneamente consegna:

    18 piantine di marijuana con THC superiore a quanto stabilito dalle tabelle della legge stupefacenti;
    9 piante di marijuana recise di altezza 90 cm con THC superiore a quanto stabilito dalle tabelle della legge stupefacenti;
    1 busta in plastica con all’interno marijuana con THC superiore a quanto stabilito dalle tabelle della legge stupefacenti;
    1 tritaerbe.

    Questi elementi di prova sarebbero stati più che sufficienti per applicare il concetto di “presunzione di spaccio” e procedere ad una pesante sentenza di condanna, ma è con grande soddisfazione che ASCIA comunica che, dopo il positivo risultato ottenuto dall’avv. Zaina a Ferrara, anche gli Avvocati Miglio e Simonetti sono riusciti, in un caso simile, a far assolvere l’imputato dai reati contestati, con una efficace strategia difensiva e con il contributo elargito dal buon senso del giudice.

    In attesa della motivazione, quello che per ora si può commentare è certamente il successo basato sulle argomentazioni utilizzate nella proposta questione di legittimità costituzionale, volta a contestare il reato di coltivazione di cannabis così come oggi formulato e praticato.

    Certo è che la vittoria dei due avvocati romani rappresenta un altro importante passo verso la riforma della legge stupefacenti in tema di coltivazione.

    Direttivo ASCIA
    http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=5760
    "In amore non essere un mendicante,
    sii un imperatore.
    Dà e resta semplicemente
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    (OSHO)

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