Thanks Thanks:  0
Mi piace Mi piace:  5
Non mi piace Non mi piace:  0
Risultati da 1 a 9 di 9

Discussione: Estate stagione di incendi

  1. #1
    Data Registrazione
    Apr 2012
    Località
    Valsusa
    Messaggi
    8,237
    Mentioned
    925 Post(s)
    Il Governo toglie l’obbligatorietà del carcere per gli incendi


    Com'è quella frase? "Brucia? Meio!!!" Devono aver pensato così i legislatori..


    GEAPRESS – Una vicenda incredibile che però è entrata a far parte del Decreto Legge n. 78, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio scorso e recante “Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena”, ovvero il cosiddetto “decreto svuota carceri”.

    Proprio a luglio, stagione degli incendi, il Governo ha tolto l’obbligatorietà della detenzione per le persone riconosciute colpevoli del reato di incendio boschivo doloso. La previsione del carcere deriva dalla pena reclusiva prevista da un minimo di anni quattro fino a dieci. A disporre così è il primo comma dell’art. 423 bis del Codice Penale. L’articolo 656 del Codice di Procedura Penale, però, dispone al quinto comma di potere sospendere l’esecutivià della pena reclusiva (sempre a condanna avvenuta) con l’affidamento, ad esempio, ai servizi sociali o arresti domiciliari. Tale forma di attenuazione della pena era, fino allo scorso giugno, impossibile da applicare per il reato di incendio boschivo doloso. Lo escludeva lo stesso articolo 656 CPP, al successivo comma nove.

    Cosa ha fatto il Governo? Ha a sua volta escluso dal comma nove proprio l’art. 423 bis del Codice Penale. In altri termini, la persona riconosciuta con sentenza definita colpevole di incendio boschivo doloso (ovvero appiccato con volontà di farlo) potrebbe godere delle forma di pena attenuata. La sospensione dell’esecutività della pena, dipenderà ora dal Pubblico Ministero.
    Hidden Content

    "Rammentiamoci sempre che ogni qualvolta lasciamo scritto qualcosa,si lascia solo delle parole messe li,ognuno poi le interpreta come vuole,non é la stessa conversazione fatta faccia a faccia .." cit. Dantep

  2. #2
    Data Registrazione
    Jan 2013
    Località
    Via del tricoma
    Messaggi
    2,537
    Mentioned
    141 Post(s)
    che cosa vergognosa, si cade sempre piu in basso

  3. #3
    Data Registrazione
    Feb 2005
    Messaggi
    3,484
    Mentioned
    122 Post(s)
    il titolo è sbagliato.
    dovrebbe essere:

    Estate - stagione di incendiARI... morissero tutti...

  4. #4
    Data Registrazione
    May 2013
    Località
    Little Spot On Planet Heart
    Messaggi
    913
    Mentioned
    7 Post(s)
    Lo fanno per combattere l'infestamento di tafani nelle foreste....
    ...niente foreste niente tafani e magari per debellarli completamente ci fanno qualche gittata di cemento

    Legislatori ispirati questi!
    (cit. F. De Andrè)
    Per strada tante facce non hanno un bel colore,
    qui chi non terrorizza si ammala di terrore,
    c'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo,
    io sono d'un altro avviso,son bombarolo!
    Hidden Content Hidden Content Hidden Content

  5. #5
    Data Registrazione
    Feb 2005
    Messaggi
    3,484
    Mentioned
    122 Post(s)
    lo fanno (provocare incendi dolosi) anche per giustificare il numero di dipendenti forestali... se no non hanno niente da fare...

  6. #6
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    7,972
    Mentioned
    399 Post(s)
    NON solo hanno tolto i fondi per i canad air... è stato anche "decriminilizzato" il reato di piromania


    gli F35 invece ci servivano......................................... ..........................................
    Grazie a voi coltivatori, che pur conoscendo i rischi che si corrono,continuate a farlo perchè sapete in cuor vostro che non può essere sbagliato.
    Grazie a chi si mette in gioco _NoReason_

    NotaBene: Non mandatemi PM con domande riguardanti la coltivazione. Lo strumento giusto è il Forum.

  7. #7
    Piro è offline Cancellato su richiesta dell'utente
    Data Registrazione
    Dec 2011
    Località
    toscana
    Messaggi
    6,635
    Mentioned
    27 Post(s)
    E tanto per restare in tema di incendi:

    I Vigili del Fuoco di tutta Italia, in caso di incidente sul lavoro, devono pagarsi da soli le spese sanitarie

    Rischiare la vita per la comunità, ma a proprie spese. Dal 31 marzo 2013, i Vigili del Fuoco di tutta Italia, in caso di incidente sul lavoro, devono pagarsi da soli le spese sanitarie. “Noi capiamo la difficile situazione del nostro Paese”, ha commentato Vincenzo Zazzaro, rappresentante sindacale Cgil a Napoli, “ma lavorare in queste condizioni è diventato impossibile.
    In oltre vent’anni di servizio non mi erano mai capitate condizioni tanto degradanti”. Sono meno di 30mila per coprire tutto il territorio nazionale, vittime anche loro della crisi economica e da tre mesi ogni volta che sono coinvolti un un’azione devono tenere conto che in caso di incidente per curarsi dovranno mettere mano al portafoglio.
    Il taglio è arrivato dal ministero del Tesoro: a fine dicembre scorso (con una proroga fino al 31 marzo), una nota ufficiale ha annunciato la fine dei finanziamenti destinati all’Ona, Opera Nazionale di Assistenza, ente benefico che si occupava dell’assicurazione per gli infortuni, i danni subiti e le visite mediche. Aspetti che ora sono interamente a carico del singolo. Nel 2008 la prima decurtazione del 50% nei fondi, poi nel 2011 un taglio ulteriore fino a oggi, quando si sono dovute disdire le polizze. E cominciano a vedersi le conseguenze. Uno dei primi episodi è successo a Reggio Emilia, a metà aprile scorso. Francesco Sicilia, rimasto coinvolto in un incendio insieme al collega Reina, viene ricoverato d’urgenza all’ospedale di Parma. Fisioterapia, guanti speciali per proteggere le mani causa ustioni e ricovero. Tutto a carico del Vigile del Fuoco e della sua famiglia. “E’ incredibile”, ha commentato Mattia Scarpa, della Conapo Reggio Emilia, “ci chiedono di dare la vita per lo Stato e poi le nostre vite sembra importare meno. Sicilia potrà tornare al lavoro solo a settembre e nel frattempo tutte le spese sono a suo carico”. Una delle opzioni rimaste, è quella di chiedere una causa di servizio. “Si mandano i documenti all’amministrazione che poi ci dirotta ad una Commissione medica che a sua volta dovrà valutare il rimborso”. Una procedura che prende tempo e che costringe gli operatori ad anticipare i fondi.
    “L’Ona è indebitata”, ha continuato Andrea Zazzaro, “e siamo ridotti a queste condizioni. Stiamo mandando lettere e cercando di far sentire la nostra voce. Quello che non aiuta è avere un governo che cambia continuamente ed interlocutori costretti a prendere posizioni e poi rimangiarsi la parola”. Prima è stata la volta del ministro Anna Maria Cancellieri che aveva assicurato di impegnarsi in materia, poi le elezioni”. La trattativa ora è con il sottosegretario Gianpiero Bocci, in attesa, dicono, che arrivino soluzioni concrete. “L’assistenza sanitaria al personale”, si legge nelle lettere di protesta ufficiali, “non può ricadere sui singoli lavoratori lasciati completamente in balia delle assicurazioni private o polizze che proprio per la pericolosità di lavoro dai Vigili del Fuoco svolto, risultano costose ed inadeguate”. Domande a cui non è ancora stata data una risposta. L’ultimo tentativo a livello istituzionale è quello di Maria Edera Spadoni, deputa del Movimento 5 Stelle che ha presentato un’interrogazione, dove si punta il dito anche sulle cattive condizioni di lavoro: “Il corpo dei Vigili del Fuoco verte in una situazione generale umiliante, sia dal punto di vista della retribuzione ma ancor di più della disparità esistente tra le risorse economiche a disposizione e quelle utilizzate per stipendi dirigenziali o sprechi inutili; sono anni che il Corpo denuncia l’arretratezza di mezzi e il taglio delle risorse, diminuite del 35 per cento in 10 anni in conseguenza soprattutto dei disastrosi «tagli lineari» di precedenti manovre economiche”.
    Una condizione di precariato che danneggia l’efficienza e rischia di non garantire una corretta assistenza. “La cosa che dispiace di più”, ha concluso Zazzaro, “è il non poter assistere i cittadini come vorremmo. Ci chiedono sempre più impegno e spesso siamo limitati nei mezzi e nelle possibilità. Lavorare così è diventato davvero difficile”.


    Terrarealtime

  8. #8
    Data Registrazione
    Jun 2012
    Messaggi
    3,701
    Mentioned
    341 Post(s)
    questi bastardi stanno bruciando mezzo italia,vicino a casa ce un incendio,e da ieri alle 15,30 che qualche bho?non so come definirlo ha innescatto il fuoco in collina,e ai piedi del monte,molte case evaquate un casino,ho 2 giorni elicotteri,e canadair che mi girano sopra,immaginate l'impallo che x colpa di questa gente, che bruciano quel poco di verde che abbiamo,ho magari sono certi vigili del fuoco di quelli a chiamata,che x lavorare devono loro stessi mettere fuoco!
    Ultima modifica di mighio; 08-08-13 alle 14:33

  9. #9
    Data Registrazione
    Jul 2012
    Località
    Olanda
    Messaggi
    1,688
    Mentioned
    90 Post(s)
    Hai appicciato un incendio? Sei scarcerato
    Hai appicciato un cannone? Rimani Carcerato
    Eppure sempre qualcosa hai appicciato, aiutatemi voi ragazzi ma io proprio non riesco a capire sembra una cosa stupida non vi sembra strano per il nostro paese così all'avanguardia, intelligente e gestito benissimo
    Ricorda, non sei tu che scegli lo strain, é lui che sceglie teHidden Content

    Cit-Ao mi insegnate a fare la piantina.

Chi Ha Letto Questa Discussione: 0

Attualmente non ci sono utenti da elencare.

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  

Questo sito utilizza cookies di analytics su dati esclusivamente aggregati e cookies di terze parti per migliorare l'esperienza dell'utente tramite plugin sociali e video.
Cliccando su oppure continuando la navigazione sul sito accetti i cookies. Per l'informativa completa clicca qui.