Se il giorno 26 settembre viene convocato in Tribunale il perito i casi sono due.
O si è in corso di giudizio abbreviato condizionato alla perizia tossicologica, oppure si è in corso di dibattimento e tra le prove richieste vi è anche questa tipo di perizia.
In ogni caso credo si sia ragionevolmente già in sede di giudizio.
Sarei portato ad escludere che si verta ancora in ambito di indagini, perchè se la perizia viene fatta su richiesta del PM (ai sensi degli artt. 359 E 360 CPP), si tratta di una consulenza che non richiede un'udienza pubblica.
Ma scusate nessuno è in grado di spiegare cosa sta succedendo?
Per esempio credo e voglio sperare che la difesa dell'imputato nominerà un consulente di parte (ad es. Dott. G. Grassi), dovendo esservi un contraddittorio non solo sul quantum del THC, ma anche - tanto per dare qualche riferimento - sui criteri di esame che devono riguardare ogni singola pianta ed il relativo THC e non la somma aritmetica di tutte le piante e devono permettere di definire la quantità massima detenibilee non le dosi medieperchè in questo caso non si verte in ambito di spaccio.