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Discussione: Urgente richiesta di informazioni

  1. #1
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    Buongiorno Sig. avvocato,sono un ragazzo di 25 anni e le scrivo in seguito ad una serie di sfortunati eventi che hanno portato al mio arresto in data 11 agosto 2013 per la detenzione di 4 piante poste in balcone.
    Sono stato scarcerato il giorno stesso ma processato per direttissima il giorno seguente, senza nessuna sentenza.Il processo è stato rimandato in data 11 novembre 2013.
    Sotto la guida del mio difensore,mi è stato consigliato di ottenere più informazioni utili possibili riguardo al caso in questione.
    Premetto di aver letto il suo "Doveroso avviso agli utenti" e spero di non venir meno alle sue richieste.
    Venendo al punto,io ed il mio difensore puntiamo sul fatto di dimostrare che le piante in questione non fossero in grado di produrre sostanza stupefacente alcuna,poichè erano malate e senza alcuna infiorescenza al momento del sequestro,e quindi a dimostrare una inoffensività di reato.
    Aggiungo inoltre che è stato effettuato solo un narcotest risultato positivo,ma dagli atti non si precisa su cosa sia stato effettuato poichè hanno sequestrato anche rametti secchi,foglie essiccate e semi.
    In appoggio a questo,non è stato fatto nessun test sulle potenzialità e sul contenuto di principio attivo delle piante stesse.
    A questo proposito vorrei avere gentilmente la sua opinione riguardo alla via da seguire per potermi difendere nel migliore dei modi.
    La ringrazio sentitamente in anticipo per la sua disponibilità.
    Distinti saluti.

  2. #2
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    Ciao Mattia, mi spiace per gli eventi che ti coinvolgono, e capisco la tua fretta, ma come primo post gradiremmo una presentazione nella sezione apposita https://www.enjoint.info/forum/forumdisplay.php?f=35
    (cit. F. De Andrè)
    Per strada tante facce non hanno un bel colore,
    qui chi non terrorizza si ammala di terrore,
    c'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo,
    io sono d'un altro avviso,son bombarolo!
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  3. #3
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    OK,fatto!grazie.

  4. #4
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    Citazione Originariamente Scritto da mattia88 Visualizza Messaggio
    Buongiorno Sig. avvocato,sono un ragazzo di 25 anni e le scrivo in seguito ad una serie di sfortunati eventi che hanno portato al mio arresto in data 11 agosto 2013 per la detenzione di 4 piante poste in balcone.
    Sono stato scarcerato il giorno stesso ma processato per direttissima il giorno seguente, senza nessuna sentenza.Il processo è stato rimandato in data 11 novembre 2013.
    Sotto la guida del mio difensore,mi è stato consigliato di ottenere più informazioni utili possibili riguardo al caso in questione.
    Premetto di aver letto il suo "Doveroso avviso agli utenti" e spero di non venir meno alle sue richieste.
    Venendo al punto,io ed il mio difensore puntiamo sul fatto di dimostrare che le piante in questione non fossero in grado di produrre sostanza stupefacente alcuna,poichè erano malate e senza alcuna infiorescenza al momento del sequestro,e quindi a dimostrare una inoffensività di reato.
    Aggiungo inoltre che è stato effettuato solo un narcotest risultato positivo,ma dagli atti non si precisa su cosa sia stato effettuato poichè hanno sequestrato anche rametti secchi,foglie essiccate e semi.
    In appoggio a questo,non è stato fatto nessun test sulle potenzialità e sul contenuto di principio attivo delle piante stesse.
    A questo proposito vorrei avere gentilmente la sua opinione riguardo alla via da seguire per potermi difendere nel migliore dei modi.
    La ringrazio sentitamente in anticipo per la sua disponibilità.
    Distinti saluti.
    Gentile amico
    mi permetta alcune considerazioni.
    La prima consiste nel fatto che lei ha un difensore e, quindi, mi sembra un poco invasivo intervenire in presenza di un altro avvocato. In linea generale potrei farlo solo se lei ne fosse privo.
    La seconda, però, attiene al fatto che lei mi dice che il suo difensore l'avrebbe consigliato " di ottenere più informazioni utili possibili riguardo al caso in questione.. Questa indicazione mi lasca assai perplesso perché il suo difensore dovrebbe ben sapere come fronteggiare una simile situazione.
    La terza riguarda la linea difensiva che vorrebbe tenere e che mi pare condivisibile, ma sulla quale (sulla quale in generale concordo, anche se essa va certamente approfondita) non posso dire nulla di specifico, non essendo allo stato il suo difensore e non volendo - come detto - fare invasioni di campo.
    Se dovesse avere necessità di consultarmi privatamente può trovarmi al 3339030931.

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