Il villaggio di Toth

[Diz]

Rintoccare di campane che rimbomba nel vuoto,
in un villaggio.

Il suolo è bordeaux con un tocco di grigio nerastro. Residui di case arse dal rogo più impetuoso prodotto dal west. Alberi secchi, viali desertici, pozzi maleodoranti, arbusti per le vie ogni tanto rotolanti.
Cielo nero di zinco e rosso il sole bruciante.
Nessun essere attraversa il villaggio di Toth, perchè è abbandonato pure dall'anima più malvagia.
Solo due cose lo abitano: le due campane sospese nell'aere.
Si muovono in continuazione a destra e a sinistra, e DO DON, DON DON DON, DAN, DIN DON, ed eccetera ed eccetera.
Sul cupissimo sfondo risplendono dorate, incastonate di perle e incise con scene di battaglie alessandrine.
DON
DAN
DIN DIN
DON

DONDON
DIN
DON
DON

DON

DAN

Ho attraversato la via principale e le avevo alla mia sinistra, tra la sagoma di una banca e quella della casa dello sceriffo.
Brillavano, davvero.
Ciò mi ha invogliato a rubarne una.
Pesava settecento chili, così l'ho lasciata lì.

[Omshantyshanty]

molto evocativo (non so esattamente cosa significhi i nteoria questa parola però per me coglie il sentimento provato ;-)) questo pezzo!

mi sembrava di essere a passeggio in quel villaggio mentre leggevo! complimenti diz!

un quesito: io ho trovato sempre molto rindondante e un pò cacofonico (bhauhauha :-] ) l'uso del termine \"aere\" in quello che scrivo...tu come ti ci sei trovato? sempre che questo quesito te lo sia posto (non so come scrivi, se di getto o se pensato o se casuale...mboh!)

veramente bel pezzo.....

[Diz]

sai dipende.
comunque presto molta attenzione alle parole che adopero quando scrivo. e non solo a quelle. ogni particolare è fondamentale. altrimenti è mediocrità .
come i disegni. cura dei dettagli. se no..

[Omshantyshanty]

non sai come ti capisco!

la continua ricerca della perfezione! limare e limare ancora gli angoli che non funziano per creare la musicalità e la suspence perfetta!!!

ti consiglio (se non lo conosci) adolfo wildt è uno dei miei scultori preferiti...è incredibile....un espressività del corpo e del viso umano assurda....un genio del marmo!

[Diz]

secondo me IL genio del marmo è il Canova.

..e sembra una superficie vellutata, perfettamente liscia, ricoperta poi di tinture per far sì che il marmo assuma un colore più vicino a quello della carnagione umana..

bravo canova.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Diz il 06-03-2006 23:31 ]

[Diz]

ehi sono andato a vedere alcune sue sculture..

in gamba adolfo! ;-) pure lui...

ma canova...è il canova...capito?
cosa vuoi farci, della scultura non mi attira molto, ma lui mi piace assai..


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Diz il 06-03-2006 23:32 ]

[WinterSea]

Bella storia......... vai Diz regalaci altre storie!

[Diz]

eh, una alla volta.. :-] :-]
comunque quando mi verrà di farlo non ci penserò due volte.

[Omshantyshanty]

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cosa vuoi farci, della scultura non mi attira molto, ma lui mi piace assai..
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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!! ERETICO!

innanzi tutto cosa intendi per scultura? io per scultura intendo anche l'opera strettamente di artigianato (classica madonnina in ceramica, ciloom ecc...)...

...ma va là , che appena prenderai in mano un panetto di terra e saggerai quella caratteristica incredibile propria della ceramica di seguire il movimento della tua mano trasformandolo in impressione te ne innamorerai pazzamente!

beh canova è canova, certamente! anzi, si potrebbe organizzare prima o poi una bella gita a bassano del grappa....così uniamo due piccioni con una fava.....la grappa e canova ;-) :-]

[Omshantyshanty]

sarà un esperienza incredibile diz!

ogni materiale ha i suoi pregi e difetti.....la ceramica ha uno straordinario pregio: è uno dei materiali più facilmente malleabile, ne consegue che puoi plasmare con il solo semplice aiuto delle mani (solo per alcuni effetti estetici o certe lavorazioni anche la ceramica necessita di essere trattata con alcuni strumenti), così puoi lasciare nel pezzo di terra l'impronta viva del movimento della tua mano, un esperienza molto gratificante....

ESEMPIO:
....un artista con una terribile paura di volare si era scordato un pezzo di terra in tasca, preso dall'ansia e dalla paura inconsciamente strinse per tutto il viaggio aereo il pezzetto di ceramica, arrivato a destinazione si accorse di aver impresso l'imprnta della sua paura nel pezzo di ceramica (l'opera e l'idea dietro non è ne originale tantomeno bella era solo un esempio di come puoi sfruttare questo materiale)

ecche sono quelle faccine all'idea di canova+grappa? che non ti piacca la grappa? eretico due volte! :-] :-] :-]