Io credo,come molti di voi,che più fiere si fanno e quindi più se ne parla dell'argomento e meglio è quello è senza dubbio vero,ma quello che mi sembra(spero sia una sensazione)che queste fiere e soprattutto quest'ultima non venga fatta per far conoscere meglio la canapa e i suoi derivati ma solamente per vendere prodotti,per fare cassa.
Ora quello che voglio dire è semplicemente che per come in italia è ancora vista la canapa questa eplosione di fiere non mi sembrano eventi fatti da non proibizionisti ma più da investitori e chi cerca di speculare in questo nuovo settore e poi magari è anche proibizionista.
Questo lo sappiamo tutti ma non ci interessa,quello che conta è far conoscere la canapa e i suoi consumatori a chi li ignora e li emargina da troppo tempo.
Purtroppo al giorno d'oggi se un qualcosa non porta guadagno viene abbandonato e perfortuna la canapa in america già stà facendo ripartire intere economie e ogni giorno ci sono sempre più investitori che sono disposti ad investire in questo settore perchè attualmente non cè nessun altro mercato così fiorente nel globo.
Quindi come sempre l'Italia fra 10 o 20 anni si accoderà all'america come sempre perchè è e sarà l'unico mercato che in poco tempo potrebbe rialzare le sorti di questo paese creando miglioni di posti di lavoro in tanti settori,dalla medicina all'edilizia ecc....
Le persone dalle città si ritrasferirebbero in campagno dietro sovvenzioni statali per giovani imprenditori,le industrie si riqualificherebbero iniziando a produrre merce che viene consumata finalmente e vedremo scomparire quelle immense distese di macchine invendute,così anche i territori splendidi italiani che ormai sono all'abbandono e che potrebbero produrre i prodotti più buoni del mondo dall'uva al formaggio ecc... verrebbero rimpopolati e la gente inizierà a riscoprire qual'è il vero senso della vita.SLOW.