Hola chicos, ho trovato questa simpatica guida si wikihow, mi è piaciuta e ho deciso di condividerla con voi:
Gli anni Sessanta, la pace, la musica, le esplorazioni mentali e l'amore libero. Essere hippie deve essere stata un'esperienza esaltante all'epoca. Oggi, non molti condividono questo stile di vita ma, se vuoi fare un intento, ecco qualche consiglio per... essere groovy!
Entra nel groove. Ascolta la musica che ha segnato un'intera generazione, pensando soprattutto a Woodstock. Procurati dischi usati (puoi trovarli in un negozio della tua città, su eBay o nella collezione dei tuoi genitori).
Ascolta Jimi Hendrix e la sua versione dell'inno nazionale statunitense, Joe Cocker e "Fish Cheer" di Country Joe and the Fish.
Rivivi Woodstock ascoltando la sua musica sotto la pioggia, tra fango ed amici.
La musica di quest'epoca, comunque, non è rappresentata solo da Woodstock:
Bob Dylan. Qui ci troviamo di fronte ad una dicotomia che dovrai risolvere da solo. Preferisci il Bob Acustico o il Bob Elettrico? Qualsiasi tipo tu scelga, Mr. Dylan è un ingrediente chiave nel repertorio di ogni hippie che si rispetti.
I Beatles, specialmente durante il loro periodo psichedelico, quando passarono da “She Loves You (Yeah Yeah Yeah)” a “Lucy in the Sky With Diamonds”.
Jefferson Airplane. Prima dei patinati Jefferson Starship, questa band ci ha portati nella tana del Bianconiglio e ci ha insegnato che abbiamo bisogno di qualcuno da amare.
The Grateful Dead. Se non li conosci, non conosci fino in fondo il significato della parola “hippie”. Questi ragazzi hanno dato i natali ad un intero genere conosciuto come le “jam band”, esemplificate da gruppi quali i Phish, gli String Cheese Incident e i Widespread Panic.
Janis Joplin. Se esiste un'archetipica “ragazza hippie”, questa sarebbe Janis, con i suoi capelli, i suoi modi poco convenzionali, la sua voce e la sua seduzione.
Le band e i cantanti hippie sono tanti per fare una lista completa, ma tra i must ricordiamo Crosby, Stills and Nash (con e senza Neil Young), Joni Mitchell, Judy Collins, Sly and the Family Stone, Doors, Donovan, Who, Stones, Byrds, Buffalo Springfield e, discutibilmente, Frank Zappa.
La musica, all'epoca, era esattamente quello di cui una generazione aveva bisogno. Ma il tempo passa e oggi è possibile ascoltare band e cantanti che hanno ripreso temi come la pace, l'amore e la comprensione. Essere hippie significa essere capaci di aprirsi e di abbracciare quanto ci sia di buono... magari a ritmo di musica.
Informati sulla cultura degli anni Sessanta e Settanta per capire come si è formata la subcultura hippie. Scopri cosa unì queste persone, quali erano i loro valori e da dove provenivano.
Su internet troverai molte informazioni. Guarda anche il film originale su Woodstock, “Celebration at Big Sur”, “Monterey Pop” e così via.
Evita una formazione da History Channel! Leggi le parole dei poeti e degli autori per dare una tua definizione del movimento:
”Electric Kool Aid Acid Test “ di Ken Kesey è una lettura immancabile e, quando avrai finito, saprai se sarai a bordo o no.
Leggi le poesie di Allen Ginsberg. Sebbene questo autore preceda la cultura hippie, le sue opere hanno acceso lo spirito creativo di icone quali, tra le altre, Hunter S. Thompson, Jack Kerouac e Bob Dylan.
Non dimenticare di ridere. Uno dei maggiori comici dell'epoca era George Carlin, che ha combattuto per i suoi ideali durante tutta la sua vita.
In che anno siamo? Cerca di capire che essere hippie oggi non è lo stesso che esserlo negli anni Sessanta e Settanta, anche perché il mondo è cambiato da allora. La generazione hippie attuale vive secondo gli stessi ideali dell'epoca, ma la guerra del Vietnam è finita e la battaglia di Martin Luther King Jr. ha avuto buon esito. Insomma, adotta la base del pensiero a quello che vivi.
Se un membro della tua famiglia ha vissuto in quei giorni, fai tante domande: queste storie potrebbero sorprenderti. Magari, scoprirai che i tuoi genitori erano accesi sostenitori del peace and love e che vivevano in maniera selvaggia di fronte ad una persistente minaccia esistenziale.
Segui coerentemente gli ideali hippie. Contribuisci a combattere l'inquinamento. Gli hippie amano Madre Natura e fanno tutto quello che possono per non distruggerla. Compra vestiti e prodotti riciclabili che facciano bene all'ambiente.
Fai volontariato e prova il baratto: gli hippie, negli anni Sessanta, credevano che fosse meglio del pagamento tramite denaro.
Impara le parole che appartenevano al vocabolario hippie:
”1-A”, simile alla “Draft Card”. Questo documento determinava la chiamata alle armi in Vietnam, a meno che non si potesse entrare nella National Guard (difficile), ottenere uno status di obiettore di coscienza (più difficile) o trasferirsi in Canada.
”Babe, baby, chick, old lady”: questi erano gli appellativi affettuosi nei confronti delle donne, delle mogli e delle fidanzate.
”Bag”: una cosa che può piacere o no.
”Blow your mind”: essere impressionati da qualcosa di incredibile.
”Bogart”: non condividere uno spinello.
”Bummer”: che peccato!
”Bread”: soldi.
”Cat”: hippie trendy.
”Cop out”: evitare le responsabilità e scegliere la via più facile.
”Dig”: capire o amare qualcosa.
”Your thing”: qualcosa che fai abitualmente e che sai fare.
”Far out”: fantastico.
”Gone”: più che fantastico.
”Flashback”: rivivere inaspettatamente un'esperienza simile a quando si è drogati, ma senza la droga.
”Freak flag”: capelli lunghi.
”Fuzz”: polizia, chiamata anche “pigs”, “cops” o “the man”.
"Grok": apprezzare. Termine coniato da Robert Heinlein in “Straniero in terra straniera”.
”Grooving”: godere davvero di qualcosa.
”Groovy”: molto cool.
”Head”: qualcuno a cui piacciano le droghe.
”High”: drogato.
”Se una cosa ti fa stare bene, falla”, “Fate l'amore, non la guerra”, “Dai una chance alla pace”: mantra hippie.
”Joint”: spinello.
”Killer”: ottimo.
”Rap”: chiacchierare.
”Split”: andarsene.
”Wow”: wow.
Che ne dite? Vi piace? Se non vi piace peace end
PEACE