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Discussione: Fabrizio Pellegrini ai domiciliari!

  1. #1
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    Cari enjointers, sono contento di darvi questa buona notizia di aggiornamento sulla fine della detenzione di Fabrizio Pellegrini, a questo povero cristo gliene hanno fatte passare di tutti i colori!
    fonte:
    http://www.repubblica.it/cronaca/201...ini-145231922/

    Cannabis: domiciliari al pianista Fabrizio Pellegrini
    Malato di fibromialgia, è finito in carcere a Chieti per aver coltivato piante per curarsi
    Domiciliari a Fabrizio Pellegrini, il pianista di 47 anni malato di fibromialgia e finito in carcere a Chieti per aver coltivato piante di cannabis per curarsi. Ad annunciare il provvedimento l'avv. Vincenzo Di Nanna segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi e difensore di Pellegrini insieme all'avv. Giuseppe Rossodivita, segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei. Per Pellegrini c'è stata una vasta mobilitazione fino all'annuncio di verifiche da parte del ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

    "Sono commossa e ringrazio tutti coloro che si sono mobilitati e le autorità competenti, in primis il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Nella vicenda del musicista Fabrizio Pellegrini ha finalmente prevalso l'umanità, nella ricerca di una soluzione come i domiciliari che almeno alleviano le sofferenze di una persona malata. Resta il nodo della legalizzazione della cannabis, una lunga battaglia dei radicali italiani, che speriamo si possa affrontare presto", ha commentato la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, che ieri aveva lanciato un appello al ministro.

    L'avvocato Di Nanna si è recato nel carcere di Chieti per tutti gli adempimenti formali; l'uscita di Pellegrini dalla struttura dovrebbe avvenire nelle prossime ore. "Salutiamo con soddisfazione l'accoglimento del ricorso e la disposta scarcerazione: un provvedimento che gli salva la vita", ha commentato il legale.

    "I vistosi ematomi e gli altri insostenibili sintomi che si sono manifestati in seguito all'interruzione della terapia - ha aggiunto - hanno reso l'uscita dal carcere un passo obbligato non solo dal punto di vista legale, ma anche umano. Una necessità che è stata colta con prontezza e sensibilità dal magistrato di sorveglianza Maria Rosaria Parruti. La magistratura ha saputo riconoscere la gravità della situazione e intervenire nel modo più adeguato: ma fino a quando sarà la giustizia a dover riparare all'inadeguatezza della politica?", si chiede Di Nanna parlando di "un caso emblematico delle contraddizioni del proibizionismo e dell'attuale quadro legislativo".

    COSA PREVEDE IL DDL

    Il dibatto alla Camera sul disegno di legge per la legalizzazione della Camera, iniziato a fine luglio, riprenderà a settembre, quando il testo verrà rispedito in Commissione, alla ricerca di una maggioranza parlamentare che ne assicuri l'approvazione: a determinare lo slittamento del voto al prossimo autunno l'enorme numero di emendamenti presentati soprattutto da Ap.

  2. #2
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    Basta devo finirla di incriminarci per una pianta che non ha mai fatto male a nessuno. Stato bigotto e assassino

    Sempre più amareggiato..
    ” Il più grande rischio è: NON PRENDERSI NESSUN RISCHIO ”

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