Terrorismo Andata/Ritorno: alle origini degli attacchi

[Dolce Vita magazine]

Ma qualcuno se lo domanda… il perché? Oltre alle frasi di circostanza, alle bandierine nelle foto di Facebook, alle comprensibilissime lacrime, siamo in grado di fare un passo in più?[Continua...]

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[niz9]

I miei sinceri complimenti ad Andrea. Si sprecano migliaia di parole e ore televisive a parlare senza dire nulla di sensato su questo argomento, ma finalmente un articolo semplicemente critico e intelligente che può aiutare le persone a capire meglio il fenomeno.
Nonostante il terrore che comunque ci minaccia, trovo che i terroristi peggiori siano quelli dalla nostra parte. Analizzando criticamente la situazione appare evidente come siamo stati noi "occidentali" a creare e accrescere questi fenomeni per tornaconti spregevoli. Non è di certo una giustificazione per i loro comportamenti, comunque intrisi di ignoranza e sofferenza, ma invece che giudicare bisogna capire.
Queste persone vogliono comunque mandarci un messaggio che noi dobbiamo cogliere ( non perchè lo vogliono loro ) cioè che è inconcepibile continuare a comportarci in questo modo come civiltà occidentale. Stiamo letteralmente distruggendo il pianeta e ogni cosa che ci è ospitata portando sofferenza in casa di altri.+
Sbagliano a pensare che sia giusto uccidere gli innocenti pensandoci tutti colpevoli perchè non comprendono quanto siamo ignoranti noi su queste materie e che la maggior parte delle persone non sa neanche cosa succede fuori dal paese e quelli che lo sanno più che dirlo agli altri non possono fare.
Se il loro interesse fosse stato quello di denunciare le loro sofferenze comunque avrebbero scelto ben altre strade con tutto quel coraggio, ma i ragazzi che fanno queste cose sono ignoranti e manipolate dal loro sistema proprio come noi e pensano di essere nel giusto proprio come noi.
La verità è che è sempre più paradossale come stiamo gestendo le persone, i paesi, le alleanze. Mi auguro che ci si inventi un sistema nuovo di gestione che si preoccupi di far crescere la popolazione anche come coscienza, cosi da poter attuare delle politiche "sinceramente condivise dalla popolazione" sempre più ponderate, nell'interesse della popolazione stessa come di tutte le altre! cosa ce ne frega di dove siamo nati? bandiere ecc... teniamo meglio il nostro patrimonio culturale e cerchiamo di farlo fare anche agli altri senza imporgli ciò che di fatto hanno imposto a noi.