Razionalita’ (stato totalitario) nietzsche vs empirismo (neo liberismo) kant

Sogni di un visionario, razionalita’ vs l’isola dai confini immutabili, materialismo

Sembra proprio che noi esseri umani non amiamo soluzioni di continuita’…

Kant usa la metafora cui l’esperienza (dei fatti) e’ un isola dai confini immutabili “il posto a noi assegnato dal quale mai ci allontaniamo impunemente e che racchiude anche tutto cio’ che puo’ soddisfarci, finche’ ci atteniamo all’utile”. La metafisica e’ invece alto mare, abisso senza fondo, oceano tenebroso senza sponde e senza fari, ma anche nei sogni di un visionario “ la scienza dei limiti della ragione” che si preoccupa di conoscere e fissare bene i possessi di quel piccolo paese rappresentato dai dell’esperienza piuttosto che andar fuori ciecamente in cerca di nuove conquiste…E perche' il naufragio e’ il destino di quanti, nella teoria e nella pratica, mettono in gioco il certo per l’incerto?
“bene navigavi nunc, cum naufragium feci” espressione usata da zenone di cizio, poi ripresa da anche da schopenhauer, ripetutamente citata da nietzsche che aveva fatto di questa navigazione ardimentosa la propria bandiera, sostenendo, fra l’altro, che i filosofi dovrebbero spingersi in mare aperto, correndo il rischio di “naufragare nell’infinito” e riaffermando nella poesia columbus novus, scritta a genova nell’estate del 1882, la sua volonta’ di avventura…

La’ voglio essere io: e confido
In me, d’or innanzi, e nel mio timone.
Aperto e’ il mare: nel suo cupo azzurro
Si spinge la mia prora genovese.
Tutto sempre piu’ nuovo mi diventa,
Alle mie spalle e’ genova.
Coraggio! Se la mia nave guidi,
Carissima vittoria.