Buon pomeriggio a tutti i presenti nel foro e all'avvocato dr. Zaina, avrei bisogno di un vostro consiglio. Sono un ragazzo di un paesino abruzzese nel teramano. Nel corso di un controllo sul territorio in data 05/03/19 ore 15 circa sono stato trovato in possesso di 1 g di hash dalla polizia stradale, hanno deciso di effettuare una perquisizione presso la mia abitazione dove hanno rinvenuto 5 piantine di cannabis (in box con lampada da 250w fortunatamente al 5° ciclo) oramai a una settimana dal taglio e altri due g di fumo più un bilancino che utilizzavo oltre che per pesarmi i joint anche per altri scopi dato che sono un tecnico chimico e lavoro nel laboratorio di una parafarmacia (cosa che ho sottolineato agli agenti). Il fatto è che inizialmente mi era stato dato l’articolo 75 5º comma, dopo le rilevazioni e analisi dell’arta che hanno dato responso di 60g di marijuana(+ foglie, dato che sono stato presente durante il campionamento e hanno campionato anche il fogliame) il p.m. ha deciso di revocarmi il 5º comma e applicarmi il 1º 2º 3º 4º comma (da come ho capito dall’avvocato, non sono ferrato in legge), in quanto secondo l’arta i 60 g d’erba avrebbero fruttato 280 dosi e i 3.5 di hash 35 dosi singole. Ora l’avvocato mi ha consigliato di patteggiare per cercare di farmi dare il 5º comma (essendo incensurato potrei usufruire della condizionale) per non rischiare la pena che va dai 6 ai 20 anni di reclusione. Essendo che non sono uno spacciatore ma autoproducevo per non incorrere in tagli e avere la certezza di ciò che fumavo, dover patteggiare per un crimine che non ho commesso mi fà abbastanza girare i suddetti. D’altro canto ho paura che andando a dibattito potrei non riuscire a dimostrare il mio uso personale (a quanto ho capito la percentuale di thc influisce sul numero delle “dosi” quindi nominando un mio perito non credo che cambi la situazione). Non so come muovermi sinceramente, vorrei dei consigli e nel caso avere dei contatti di qualcuno con cui poter parlare di qualificato nella mia zona. Grazie in anticipo a chi risponderà e scusate per il messaggio chilometrico ma mi è stato consigliato da Dolce Vita Magazine di condividere quì la mia vicenda anche perchè non sò più dove sbattere la testa.
Un saluto