Il mito della caverna platonica dell’identita’

Vorrei per prima cosa chiarire quello che secondo me vuol dire fascismo. Il fascismo viene definito da chi lo vorrebbe diffondere come trascendente, relativista, femminista (almeno nella propaganda), anti-capitalista (nella sua versione contro il liberalismo e liberismo), irrazionale (contro apparato tecnico scientifico)…secondo la mia umile opinione potrebbe essere vero il contrario, e cioe’ fascismo, lo vedo piu’ come il comunismo, uniti nel essere sistemi politici materialisti, in quanto assolutisti, patriarcali, capitalistici, futuristi e razionalisti.

Tornando ad oggi, ed ecco il perche’ del mio discorso precedente, si vede un ritorno della destra alle radici giudaico cristiane dell’europa a cui pero’ secondo me si potrebbe ribattere con un opposizione delle sinistre, dal centro a quella estrema post-marxista, favorendo cosi’ un nuovo tipo di politeismo, a differenza di quello monoteistico occidentale, che in campo psicologico e sociale porterebbe ad una comprensione ed accettazione di se’ e degli altri e non da una identita’ forte.

...In fondo l'uno nella sua versione dei pagani era espressione del molteplice, in ognuno e negli altri. Un ritorno ad una forma politeistica sia nel sacro che nel profano secondo me sara' sempre piu' consono a rispondere ai problemi che si stanno creando nelle nostre societa' occidentali specialmente.

Libri da cui ho tratto le mie idee
“il nuovo politeismo” di david l. Miller – james hillman
“somiglianze, una via per la convivenza” di francesco remotti