A me che uno sia magistrato, procuratore, giudice, onorevole, professore, cardinale o papa... poco importa.
Ognuno di noi è responsabile di ciò che dice e ciò che fa, indipendentemente dal ruolo che riveste. E anzi, se si riveste un ruolo importante e si lavora per lo stato, la responsabilità dovrebbe essere maggiore e ci si dovrebbe comportare di conseguenza.

Può un procuratore della Repubblica Italiana essere così ignorante e impreparato sulla sostanza illegale più consumata al mondo? Evidentemente si e questo dovrebbe farci preoccupare tutti.
Che invece sia in malafede, non voglio nemmeno pensarlo (nonostante qualcuno dica che a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca).

Io ho fatto solo il mio, ovvero semplice giornalismo, verificando e mettendo a confronto dichiarazioni, fatti, notizie, statistiche, numeri e studi scientifici. Ognuno poi è libero di trarre le sue conclusioni.
Se c'è qualcuno che deve sciacquarsi la bocca prima di parlare, sono tutti coloro che continuano a calunniare questa pianta sacra con menzogne e disinformazione!

Buona visione.