La Techno � un tipo di "musica dance" prodotta con strumenti musicali elettronici (sintetizzatori, computer e drum machine) da musicisti e spesso da DJ e produttori. Questo stile musicale � caratterizzato da linee melodiche minimali e spesso iterative e da un ritmo particolarmente marcato. In alcuni stili derivati dalla techno, pi� che di musica dance sarebbe opportuno parlare di musica ritmica...

Viene ritenuto che la techno nasca a Detroit nel 1984 grazie alle sperimentazioni di tre DJ: Derrick May, Juan Atkins e Kevin Saunderson, erano compagni di scuola e fondarono un gruppo: gli X-Ray. Il loro brano "Let's go" viene definito dallo stesso Atkins (per la prima volta nella storia) "techno". Tuttavia � doveroso ricordare che i New Order gia nel 1982-1983 pubblicarono brani famosi come Confusion: in versione remix era un vero e proprio brano techno che divenne molto famoso nelle discoteche europee di met� anni 80.

Le caratteristiche musicali fondamentali di un brano techno sono un bassline, o linea di basso, solitamente composta da frequenze molto basse, una linea di percussioni minimale, e una cassa in evidenza, tendenzialmente in ritmica di quattro quarti. La melodia, quasi sempre composta da poche note, non ha ruolo portante, ma solo di interazione con il resto del brano. Una delle caratteristiche pi� importanti di un certo tipo di techno � la linearit�: non esistono infatti esplosioni di energia, n� crescendo di note e ritmo, come nei vari stili di dance definiti progressive. Tutto nasce, si sviluppa e si conclude sullo stesso piano, instaurando una sorta di stato ipnotico che non si conclude mai.

Colonne portanti della techno nel mondo sono: Spiral Tribe, Tiesto, Mauro Picotto, Misstress Barbara, Richie Hawtin, Sven Vath, Derrick May, Adam Beyer, Carl Cox, Miss Djaxx, Umek, Speedy J, Jeff Mills e molti altri.



Hardcore
L'Hardcore si caratterizza per l'elevata velocit� (in media dai 160 BPM in su). Di solito la cassa, che ricopre un ruolo fondamentale, � distorta, dandole un suono pi� violento.In realta' da quando la hardcore supero' le 140 battute per minuto si distacco' totalmente dal mondo dance. Durante l'inizio degli anni novanta pero' l'hardcore veniva definita come una sonorita' che faceva parte di molte produzioni di alcuni gruppi dance inglesi, belgi e tedeschi come "Pragha Khan","2 Unlimited" e "L.A.Style".

Hardstyle
L'Hardstyle, rispetto all'Hardcore, presenta ritmiche meno veloci (sui 140/150 BPM), ma una cassa comunque molto violenta (in alcuni casi molto pi� distorta dell'Hardcore) e linee di basso molto decise. Di solito sono accompagnate da brevi frasi recitate da speakers, i quali usano anche termini piuttosto coloriti, comportamento in uso anche tra i brani di musica hardcore. In poche parole l'Hard Style, sarebbe una HardCore pi� lenta (e melodica), ma non per questo leggera.

Trance
Sottogenere della techno music nato a cavallo tra gli anni ottanta e novanta. Stile pi� o meno melodico a seconda del paese di produzione. Per esempio, a linee generali, la trance olandese presenta pi� melodia rispetto a quella suonata nei club tedeschi. Dal punto di vista strettamente musicale, la trance si aggira tra i 135 e i 140 BPM ed � caratterizzata da un basso melodico abbastanza marcato che non deve per� nascondere la melodia.

Schranz
Schranz � uno stile derivato della techno, basato su cicli ripetuti e distorti di rumori nel tempo. Leggermente pi� veloce e "dura" della techno, tende ad esaltare la potenza delle basse frequenze e il mescolarsi di rumori e distorsioni. Precursore di questo genere � Chris Liebing che dal 1994 ad oggi ha tenuto alta la bandiera della "schranz" nel mondo. Altri artisti conosciuti sono: Viper XXL, Hardtrax, Pet Duo, Sven Wittekind, Greg Notill, Dj Rush, O.B.I., Wikentechnik, Teknicity, T.Master e molti altri. In Italia questo genere di musica non � ancora diffuso ma rimane in vita grazie a una sottocultura (cultura underground) di piccole "elite" e fan.

Minimal
Il Minimal � uno stile della techno nato in risposta alle produzioni sempre piu' dense e strutturate, tendenti ad un'eccessiva saturazione della traccia, � in sostanza un ritorno ad un suono piu' puro e funzionale, senza progressioni melodiche o multistratificazioni nel programming. Il minimal � basato su ritmiche e suoni essenziali, brani sostenuti da una battuta non marcata ma con una linea di basso ben definita, inserti glitch, loop dissonanti e strutture scarne che lo rendono un genere dance pulito, ma non per questo meno ipnotico di altri. Iniziali portavoce di questo stile furono i produttori/dj Rob Hood, Jeff Mills, Plastikman aka Richie Hawtin, tutti provenienti dalla storica scena di Detroit.