Questi so’ pazzi!!! Chi compra droga finanzia le mafie?
Rispondiamo alle seguenti affermazioni del Dipartimento politiche Antidroga:
Articolo integrale: http://www.politicheantidroga.it
“…..Chi compra droga finanzia le mafie! I giovani sopratutto devono sapere che ogni singola dose acquistata finanzia la criminalità e il terrorismo. Ma chi dà quindi concretamente i soldi a questi criminali?“
“…..Spesso si leggono slogan antiproibizionisti che accusano chi non vuole legalizzare e liberalizzare il consumo di droghe, di sostenere e promuovere i guadagni delle organizzazioni criminali quali la mafia, la camorra o la ‘ndrangheta. Questo è anche affermato da Vasco Rossi nelle sue reprensibili esternazioni. È necessario contestare questo sillogismo in quanto demagogico ed irrazionale ed utilizzato strumentalmente solo per giustificare la legalizzazione delle droghe….”
Giovanni Serpelloni: Capo Dipartimento Politiche Antidroga – Presidenza Consiglio dei Ministri
Il sillogismo evidente, è invece un altro:
Perché non la smettete di perseguire e perseguitare chi ha deciso di coltivarsi la cannabis da sé?
Avremmo così due effetti benevoli immediati
1 – La malavita perderebbe una buona fetta di guadagni
2 – Si avrebbe la certezza di un prodotto sicuro, senza impurità e controllato nella percentuale di cannabinoidi.
E invece no…tutto ciò non è possibile perché non si può dare il permesso di coltivare una pianta così maligna e nociva (?!)….
e chi lo dice che è talmente tossica ed altamente pericolosa, da non poter permettere una cosa del genere?
E’ questo il punto cruciale della questione!
Per ogni notizia funesta sui cannabinoidi presentata dagli organi proibizionisti, gli antiproibizionisti possono mettere in campo almeno 10 notizie che dicono il contrario…
e allora perché dovremmo credere alle sole parole di un capo del dipartimento politiche antidroga?
Ma se non ci troviamo nemmeno sulla parola “droga”!
Perché dovremmo credere all’ultima arrivata del gruppo (anti)tossicologi forensi italiani e non al Dottor Lester Grinspoon che studia i cannabinoidi da 50 anni?
Perché dovremmo credere ad un politico, che per giunta odia anche i gay e non ad un professore (Neuro-Psico-Farmacologo) di fama internazionale come Gianluigi Gessa, che da anni sperimenta in laboratorio l’effetto dei cannabinoidi?
Dovremmo credervi solo perché minacciate di punirci?
E’ questa l’unica vera arma che i proibizionisti hanno…dispensare bastonate e prigionia.
La verità è che il D.P.A. non ha mai voluto un confronto leale con chi la pensa in maniera diversa.
Non ha mai accettato il dialogo…non si parla con chi fuma l’erba del demonio
Ivan il terribile – ASCIA
Legalizziamolacanapa org Team