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Discussione: Poliziotti Antiproibizionisti

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  1. #1
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    Nel caso qualcuno non lo sapesse negli USA esiste da un pò la LEAP (associazione forze dell'ordine antiproibizioniste).
    Ho letto recentemente sul forum di qualcuno che giustificava la repressione attuata dalle nostre forze dell'ordine riguardo la "guerra alle droghe" con un'affermazione che suonava un pò così "poverini - non è mica colpa loro se devono far rispettare una legge idiota".

    Forze dell'Ordine umane e intelligenti, degne di questo nome, ve ne sono al mondo.
    Quà da noi purtroppo no, e lo dimostrano i ragazzi che ogni giorno finiscono dietro le sbarre per il semplice gesto di voler coltivare una pianta che dia loro un momento di svago anzichè buttarsi nel mercato nero della droga come vorrebbero giovanardi & "scienziati" venduti vari, ad opera delle fdo nostrane che se ne fregano del perchè o del per come: spengono il cervello e via! Caccia alla piantina!
    Zero rischi (i coltivatori sono perlopiù studenti/lavoratori onesti disarmati) e tanti onori sui giornali!

    Riporto la traduzione di questo articolo a beneficio anche di quei poliziotti di casa nostra che ancora ragionano col proprio cervello: negli USA come al solito sono più avanti di noi...

    il sito è quà

    WASHINGTON, DC -- Mentre sempre più politici e leader mondiali dichiarano la propria volontà nel considerare la fine della "guerra alle droghe," (ndt: hai sentito giovanardi? la fine - non la continuazione) un gruppo di forze dell'ordine che ha combattuto quella guerra, dice Ken Burns della PBS alla presentazione di un nuovo documentario sul proibizionismo dell'alcol, ci dà un'importante lezione riguardo l'odierna proibizione sulla marijuana e altre droghe illegali.

    "Qualcuno pensa che rendere i pericolosi alcol e droga illegali hanno ridotto il danno associato al loro uso, abuso e distribuzione?" a chiesto Neill Franklin, un agente in pensione della narcotici che ora guida la "Forze dell'Ordine Contro il Proibizionismo" (Law Enforcement Against Prohibition (LEAP)).
    "Proprio come allora, la proibizione sulle droghe di oggi non fa molto per ridurre il danno dall'uso e serve solo a creare una violenza inaudita nel mercato che non esisterebbe se fosse regolato senza criminalizzare le persone.
    Legalizzare queste droghe renderà le nostre strade più sicure riducendo il crimine e la violenza associate al loro commercio, proprio come quando ri-legalizzammo l'alcol."

    Molti degli attuali parlamentari spingono per una rivalutazione della "guerra alle droghe" e un numero crescente suggerisce che la marijuana e altre droghe dovrebbero essere legalizzate. Per esempio, lo scorso mese, il Presidente Messicano Felipe Calderon ha affermato - alla luce dei crescenti attacchi del cartello (delle droghe) - gli USA dovrebbero cercare "alternative di mercato" per la fornitura di droga se la domanda non può essere ridotta.

    Gli avvocati sottolineano il paragone tra il rifiuto del proibizionismo sull'alcol e il dibattito attuale sul terminare la "guerra alle droghe". Per esempio, un fattore che portò all'abolizione della proibizione dell'alcol fu l'enorme costo per i contribuenti durante la grande depressione. L'attuale dura situazione economica sta portando sempre più politici a criticare il crescente costo della "guerra alle droghe."

    Franklin della LEAP (ndt: scusate se ripeto la traduzione ma mi piace troppo - Forze dell'Ordine Antiproibizioniste) ha detto, "La differenza principale tra le due proibizioni è che i nostri saggi nonni compresero bene il fallimento del loro esperimento di abolire l'alcol dopo appena 13 anni, mentre la "guerra alle droghe" che il presidente nixon dichiarò 40 anni fa viene ancora continuata, più duramente e costosamente che mai. E' ora che più leader politici inizino a pensare ad una strategia per uscirne."

    Altri leader e gruppi influenti recentemente hanno chiesto di smetterla con le politiche antiproibizioniste sulla droga compreso l'ex presidente USA Jimmy Carter, l'ex segretario dell'ONU Kofi Annan, l'ex segretario di stato George Shultz, l'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker, il Comitato Centrale dei Democratici dello Stato di Washington e il Partito Liberal Democratico inglese (ndt: e ora anche il Partito Liberale Italiano).

    Law Enforcement Against Prohibition (LEAP) (Forze dell'Ordine Antiproibizioniste) rappresenta poliziotti, magistrati, giudici, agenti della DEA e FBI e altri che vogliono legalizzare e regolare le droghe dopo aver combattuto in prima linea la "guerra alle droghe" e hanno imparato sul campo che la proibizione serve solo a peggiorare la dipendenza e la violenza.
    Maggiori informazioni su http://www.CopsSayLegalizeDrugs.com.
    Ultima modifica di shivaji; 25-10-11 alle 12:02

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