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Discussione: Sabato 10 dicembre giornata di mobilitazione nazionale antiproibizionista

  1. #1
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    L’antiproibizionismo riparte da Pisa

    Gli effetti della legge Fini-Giovanardi (che nel 2006 ha messo sullo stesso piano droghe leggere e droghe pesanti) si vedono tutti giorni nelle piazze e nelle strade dove una dose di eroina si può comprare a 10 euro e una dose di cocaina a 15. Le micidiali polveri bianche sono diventate infatti le uniche merci di largo consumo ad essere diminuite di prezzo negli ultimi trent’anni, visto che anni Ottanta per acquistare una dose di cocaina e di eroina servivano almeno 50mila lire. Anche il Consiglio d’Europa in suo documento pubblicato a giugno e basato su un rapporto dell’ufficialissimo Osservatorio di Lisbona (il centro studi sulle droghe della UE) attribuiva direttamente alla legge Fini-Giovanardi la responsabilità della diminuzione di prezzo delle droghe pesanti e dell’ aumento della loro diffusione tra i minorenni nel nostro paese, ma di questo documento non ne ha parlato nessun organo di stampa e la notizia è filtrata solo attraverso alcuni siti web “specializzati”.
    I media non hanno dato spazio neppure ai risultati dell’interrogazione parlamentare che a fine luglio ha rivelato che dal 1991 alla fine del 2009 sono state sottoposte a sanzioni penali o amministrative più di 880mila persone per detenzione di sostanze proibite (in quasi il 90% dei casi hashish o marijuana), una cifra che da sola basta a dare le dimensioni di quella autentica persecuzione di massa che è la Crociata Italiana Contro la Cannabis.
    Nonostante la gravità della situazione, da anni il movimento antiproibizionista aveva perso i fili che nei primi anni Duemila avevano messo in rete tra di loro le iniziative che si svolgevano nelle diverse parti d’Italia. La delusione per la vigliaccheria dell’ultimo Governo Prodi (che dopo un mare di promesse non aveva minimamente modificato la micidiale legge Fini-Giovanardi) aveva lasciato dietro una lunga scia di polemiche e amarezze, soprattutto tra gli ingenui che a quelle promesse ci avevano creduto.
    Anche se nel frattempo in vari territori (compreso quello virtuale di Internet) avevano continuato ad esserci iniziative e gruppi antiproibizionisti, era da tempo che non ci si incontrava tutti insieme. Questo isolamento è stato interrotto dall’incontro nazionale Basta Persecuzione lanciato dall’Osservatorio Antipro/CanaPisa Crew che fa parte del Progetto Rebeldia e che dal 2001 organizza la street parade antiproibizionista Canapisa, che continua a tenersi puntualmente tutti gli ultimi sabati di maggio in barba ad ogni tentativo di vietarla (l’ultimo in ordine di tempo è stato del ferocissimo pseudoministro Giovanardi in persona).
    All’incontro, che si è tenuto sabato 22 ottobre al Polo Universitario Porta Nuova, hanno partecipato accanto agli attivisti pisani (erano presenti, tra gli altri, i Cobas, gli studenti del Tijuana Project e gli anarchici del Kronstadt e del Circolo di Vicolo del Tidi) molte realtà provenienti da tutta la penisola, da alcuni storici centri sociali di Bologna, Milano, Torino e Genova al Comitato Verità Per Aldo Bianzino di Perugia agli
    organizzatori dell’edizione italiana della Million Marijuana March ad associazioni di difesa dei consumatori di cannabis come il Pic (Pazienti Impazienti Cannabis) e l’ASCIA. Dopo una lunghissima giornata di discussioni iniziate la mattina e terminate solo poco prima di cena, è stato deciso di darsi un percorso comune per creare una mobilitazione nazionale in vista della Conferenza ONU sulle droghe che si terrà nel marzo 2012 a Vienna e con l’obiettivo ambizioso di poter dichiarare il 2012 “Anno Della Fine Del Mondo Proibizionista”. La prima tappa di questo percorso sarà il prossimo 10 dicembre quando in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani verranno fatte iniziative in varie città per denunciare le sistematiche violazioni dei diritti umani che vengono commesse ogni giorno nel nome della sacra Guerra Alla Droga.
    L’incontro si è poi concluso con una festa finale
    con due sale, una techno e una reggae che fino a notte fonda si sono riempite di allegria e di beautiful people. Ma anche con un po’ di tristezza, non nascosta dagli attivisti dell’Osservatorio Antipro in un intervento nella dancehall, visto che il luogo naturale di quella bellissima festa sarebbe dovuto essere Rebeldia, lo spazio sociale che, dopo esser stato sgomberato a fine del febbraio scorso, non ha ancora trovato una nuova sede nonostante le promesse della giunta PD-PSI-IDV che amministra la città di Pisa.

  2. #2
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    qualche informazione in più sulla manifestazione nelle varie città ? ma quindi è questo sabato ?

  3. #3
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    si è questo sabato, c'è di sicuro a Roma, Pisa, Genova, Perugia e Bologna.... per ora ti allego quello di Bologna

    Canna-bicycle Human Motor 2011,Sabato 10/12/11, ore 15, Piazza Nettuno, Bologna
    http://lab57.indivia.net/canna-bicyc...diritti-umani/

    Canna-bicycle Human Motor 2011

    Sabato 10 Dicembre 2011
    dalle ore 15.00, Piazza Nettuno, Bologna




    IL PROIBIZIONISMO è una VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI

    Disintossichiamoci dal proibizionismo!
    Verso Vienna 2012: fino alla fine del mondo proibizionista.
    >>Vedi le mobilitazioni in tutta Italia


    – ROMA: presidio prefettura+Pizzica & Reggae
    – GENOVA: sotto la prefettura!!
    – PISA: No oil Street band parade Antiproibizionista!!
    – PERUGIA: Performance pubblica



    Le leggi sulle droghe sono più pericolose delle droghe stesse.
    Il 10 dicembre 2011 è la giornata mondiale per i diritti umani convocata dall'ONU per denunciare e ricordare le sistematiche violazioni dei diritti che si verificano in tutto il pianeta.
    La nostra presenza in piazza oggi ha il fine di connettersi a questa giornata internazionale allo scopo di denunciare con forza la persecuzione degli utilizzatori di sostanze proibite causata dalle politiche antidroga vigenti in tutto il mondo.
    In Italia le condizioni di invivibilità che caratterizzano le carceri nostrane sono per lo più dovute al sovraffollamento causato dall'attuazione della legge Fini-Giovanardi sugli stupefacenti: in Italia dal 1991 al 2009 oltre 880.000 persone sono state colpite da provvedimenti penali o amministrativi. Solo nell'ultimo anno ci sono stati 8650 arresti con 11295 giorni di reclusione.
    La cannabis resta la sostanza maggiormente criminalizzata: 10 anni fa gli arrestati per canapa rappresentavano il 50% degli arresti per droga, oggi la percentuale è salita in maniera drammatica fino a raggiungere il 90% del totale. Sembra paradossale, ma mentre in Italia si intensifica la persecuzione, in altri paesi del mondo si assiste al proliferare di progetti per regolamentazione della cannabis. Non sono solo gli antiproibizionisti ad affermare ciò, ma a confermare la natura persecutoria di tali politiche esistono ormai anche diverse denunce ufficiali di Amnesty International.
    A Bologna ormai da anni la politica si alimenta a partire dalle paure della gente: si parla di degrado, si demonizzano gli immigrati, i tossicodipendenti, i consumatori di sostanze illegali, i senza fissa dimora, gli occupanti di spazi abbandonati: insomma le parole d’ordine sono invariabilmente PULIZIA e POLIZIA!
    Non solo non si attuano politiche di interventi informativi e culturali all’interno dei luoghi di aggregazione giovanile e nelle scuole, ma addirittura i servizi sociali chiudono, come il drop in di via Paolo Fabbri ormai chiuso da 1 anno e mezzo, o depotenziati come l’Unità di strada sempre meno Mobile e sempre più nascosta, mentre per le strade si continuano a contare numerosi decessi per overdose.
    Diversamente dalla situazione italiana, quest'anno, per la prima volta la guerra alle droghe planetaria viene inclusa ufficialmente tra le cause di violazione dei diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
    Per questo la giornata mondiale ONU è un momento importante per far sentire la voce di chi inascoltato ed imbavagliato continua a denunciare come nel mondo ci siano milioni di vittime del proibizionismo, milioni di casi che nessuno denuncia, milioni di persone sacrifcate
    sull'altare della crociata antidroga.
    Per chi vive in strada, ai margini della società, per chi ha problemi di dipendenza, per immigrati senza documenti, le uniche porte che si aprono sono quelle di CARCERE, C.I.E., T.S.O. e FOGLIO DI VIA!

    Ribellarsi da tutto questo è necessario!

    E' ora di piantarla!

    Basta persecuzione!
    Verso il 2012 . Fino alla fine del mondo proibizionista!
    Sabato 10 Dicembre 2011

    - ore 15.00 Piazza Nettuno -
    partenza Canna-bicycle Human Motor 2011
    - dalle 17.00 Piazza Verdi -
    InfoAperitivo Antiproibizionista


    human-motor.noblogs.org

    LAB57 - Laboratorio Antiproibizionista Bologna







    --
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    - Laboratorio Antiproibizionista Bologna -
    

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  4. #4
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    Il 10 dicembre è celebrato in tutto il mondo come la giornata dedicata al rispetto dei diritti dell’umanità ed essendo la legge fini-giovanardi una chiara espressione della lesività di questi diritti, il fronte antiproibizionista ha deciso una giornata di mobilitazione in varie città d’Italia per chiedere la messa al bando della legge e il ripristino dei diritti alla libera scelta per i consumatori e coltivatori in proprio che da troppi anni subiscono una feroce repressione popolando oltremisura il già affollato universo delle carceri.

    E’ il momento di scuoterci dalla letargia in cui siamo stati gettati per troppo tempo, scrollarci di dosso le ingiuriose etichette che ci sono state appioppate e agire in massa come siamo stati capaci di fare ultimamente apponendo migliaia di clic sulla classifica degli argomenti di pubblico interesse proposta da Servizio Pubblico.

    Speriamo di essere numerosi a Roma, Genova, Pisa, Milano, Perugia, Bologna come lo siamo stati sul web per far valere la nostra voce, è il primo appuntamento per procedere verso Vienna a marzo del prossimo anno e per decretare la fine del mondo proibizionista.

    Vi invitiamo a scuotervi e trovare la voglia di tornare a difendere attivamente i diritti dell’umanità!

    Roma: P.zza S.S. Apostoli (sotto la Prefettura) – ore 10,00

    Genova: P.zza Roma (sotto la Prefettura) – ore 17,00

    Bologna: P.zza Nettuno – ore 15,00

    Pisa: P.zza Garibaldi – ore 17,00

    Perugia: P.zza Italia – ore 16,00

    Milano: (Da pervenire)

    http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=2995
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  5. #5
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    come sono andate queste manifestazioni ?

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