Questo libro ha segnato le giovani generazioni degli anni Settanta e Ottanta e oggi, di fronte alla nuova ondata proibizionista, riacquista pienamente la sua funzione di strumento di coscienza e di conoscenza.
In questo libro, scritto da Luca Gerosa, viene trattato l’argomento “Cannabis” sotto tutti i punti di vista, dalla storia più antica fino ai primi anni del 1970 (esattamente fino al 1975), dalle ricette di tutto il mondo, alle tecniche per la coltivazione in esterni e indoor. Quest’ultima risulta essere veramente interessante, dato che da quello che viene descritto nel capitolo dedicato, si può capire come sono nate le prime coltivazioni indoor utilizzando solo tubi fluorescenti (neon) e rispettando le ore di luce che la canapa necessita crescendo direttamente sotto il sole (come avviene tutt’ora nelle più moderne coltivazioni di cannabis indoor), ovvero le canoniche 18/6 (ore di luce/buio) per la fase della crescita vegetativa e le 12/12 per la fase della fioritura. Il libro parte dalla spiegazione di che cosa è esattamente la canapa, come è nata, la distinzione tra cannabis sativa e cannabis indica fino arrivare ad una descrizione accuratissima dei vari utilizzi nel corso dell’evoluzione umana. Si credeva erroneamente che la cannabis sativa fosse la qualità da coltivazione mentre quella indica venisse chiamata così perchè proveniente dall’India e fosse l’unica ad avere il principio attivo psicotropo che oggi è conosciuto come THC. Le ricerche botaniche successive hanno confermato il fatto che la specie è una sola, ma, che a differenti latitudini e a differenti condizioni ambientali la specie sviluppa caratteristiche diverse. Vi ritroviamo tra le pagine gli utilizzi nella Cina del 3000 a.c, le leggende arabe con sfondo veritiero e gli usi sacri in India, il medioevo europeo e infine gli indiani d’America arrivando ai giorni del proibizionismo americano ed europeo fino alla liberalizzazione in Olanda. Infine oltre alla parte sulla coltivazione, che ho descritto prima, si parla della canapa in cucina, con un mucchio di ricettine interessanti provenienti soprattutto dall’Africa del nord e dall’India. Tutto sommato si può dire che questo libro, nonostante sia un po’ datato, si riveli attuale. In definitiva un libro da avere se si vuole espandere la propria cultura su quel mondo ancora fitto di nebbie e misteri che è la Cannabis… Il tutto dedicato ai vari “fratelli freaks” sparsi per il mondo (dedica dell’autore). Prima edizione: Re Nudo 1976
Nuova ed.: Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri s.r.l