Il capo del Dipartimento Politiche Antidroga, Giovanni Serpelloni ha annunciato di “voler cambiare il tipo di analisi sui consumatori di cannabis, fermati dalle forze dell’ordine alla guida di veicoli, per verificare l’abitualità dell’assunzione e dunque un sanzionamento in caso di guida anche fuori dal primo effetto a breve termine“.
Lo affermano in una nota Marco Perduca, senatore radicale, e Giulio Manfredi, della direzione dei Radicali Italia. “In parole povere – sottolineano – Serpelloni vuole punire indiscriminatamente con il ritiro della patente chi fuma cannabis e non già, come è giusto, chi guida in stato alterato, mettendo in pericolo la sicurezza sua e di terzi. Sarebbe come se Serpelloni volesse punire tutti coloro che bevono alcolici e non solo quelli positivi all’etilometro. Almeno Serpelloni – proseguono i due esponenti radicali – ha il pregio di enunciare apertamente i propri intendimenti. Ma in Parlamento è mai possibile – concludono – che non si alzi se non la voce dei radicali per denunciare questa vera e propria persecuzione dei consumatori di cannabis, all’interno di quella ‘guerra alla droga’ che è, lo ripetiamo, guerra alle persone che consumano sostanze illegali?!”.
fonte: telereggiocalabria.it
Ndr: Probabilmente nel DPA abbiamo persone che non si informano sugli ultimi studi e statistiche effettuati dalle più importanti Università del mondo. Vedi https://www.enjoint.info/?p=6417