PDA

Visualizza Versione Completa : Vento di cambiamento



smilzo
16-12-11, 11:52
Vento di cambiamento

http://www.legalizziamolacanapa.org/wp-content/uploads/2011/12/cannabis1.gif

Inventario di fine anno

Quello che sta accadendo in questi ultimi mesi non era accaduto in cinque lunghissimi anni e anche se siamo obbligati a non illuderci in un breve e veloce cambiamento, quanto meno possiamo guardare con misurato ottimismo ad un futuro dove i metodi inquisitori di Giovanardi siano solo fantasmi del passato.

Molto misurato deve essere l’ottimismo, perché è solo di ieri la notizia di una nuova indagine e di perquisizioni nel Salernitano a causa dell’offensiva scatenata dalla scorsa estate contro Semitalia e i suoi clienti, ma è pur vero che i ragazzi di Semitalia sono stati prosciolti in sede processuale, come ieri sono stati assolti dalla stessa imputazione altri due titolari di altrettanti Grow-Shops: il reato non sussiste!

Ma ricostruiamo questi ultimi mesi e rinfranchiamoci con questa brezza di “cambiamento”.

Il primo segnale viene dagli USA, dove trasversalmente viene proposto al Congresso di liberalizzare, anche per fini non terapeutici, la cannabis ad uso personale (http://droghe.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+proposta+legge+bipartisan_ 123298.php) , per proseguire poi con la conferenza della Global Commission on Drug Policy a giugno, che ha di fatto decretato il fallimento della “war on drugs” (http://www.repubblica.it/esteri/2011/06/02/news/liberalizzazione_droga-17097826/) , per arrivare infine, come penultima tappa prima della Conferenza di Vienna a primavera del 2012, alla Global Iniziative for Drug Policy che il 17 e 18 novembre ha elaborato alcuni criteri per regolamentare le droghe leggere (http://reformdrugpolicy.com/) .

Continuiamo con le altre notizie dall’Europa arrivate solo pochi giorni fa e

che con estrema soddisfazione ci hanno fatto conoscere circa la volontà della Danimarca (http://www.giornalettismo.com/archives/169997/ce-della-ganja-in-danimarca-libera/) della Svizzera (http://www.tio.ch/Ticino/Attualita/News/657808/In-Romandia-legali-4-piante-di-canapa-a-persona--E-in-Ticino) e dei Paesi Baschi (http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/cronaca/2011/12/12/visualizza_new.html_12771996.html) di voler legalizzare finalmente la coltivazione domestica, allineandosi con ormai quasi la maggior parte degli altri Paesi europei, esclusi naturalmente la Francia e l’Italia che fino ad ora hanno prevalso in fatto di persecuzione contro i consumatori ancor di più che contro gli spacciatori.

Ma anche nel nostro Paese il vento sta cambiando e abbiamo apprezzato il nuovo impegno che alcune forze storiche (dal Partito Radicale, a SEL, ai Verdi, ma anche forze nuove nella lotta per la legalizzazione della cannabis, come il Movimento Liberale Antiproibizionista del PLI o il PD, tramite la proposta di legge presentata alcuni giorni fa dai senatori Della Seta e Ferrante) hanno manifestato negli ultimi tempi, riportando il senso della lotta per i diritti civili ad un notevole livello di attenzione.

La stessa cosa dicasi anche per le dichiarazioni di questi giorni provenienti dalla ministra Severino, sperando voglia prendere a cuore la sorte di migliaia di cittadini vittime di ingiustificati arresti e processi o le ultime dichiarazioni dell’on. Cicchitto che si esprime sulla necessità di depenalizzare i reati minori legati alla tossicodipendenza, e sapendo che l’onorevole è convinto che anche i consumatori di cannabis siano tossicodipendenti, pensiamo che si rivolga a noi!

Non solo in campo politico si stanno muovendo le cose, ma anche in campo giudiziario e mentre fino ad alcuni mesi fa rare erano le prese di posizione dei Giudici di fronte all’inevitabile “patteggiamento”, sono di ieri le notizie che oltre a veder assolti i gestori dei Grow Shops, ci raccontano anche di un’assoluzione a Cagliari (http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/6064/), dove la sentenza entra palesemente in contrasto con la “presunzione di spaccio” di cui la fini-giovanardi ha fatto la punta di diamante della persecuzione

E’ di oggi invece la notizia che il DpA è stato affidato alla guida del prof. Andrea Riccardi (http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=7821) fondatore nel 1968 della Comunità di S. Egidio e di sicuro, avendo lavorato sul campo, saprà bene la differenza di trattamento sociale e assitenziale che dovrebbe intercorrere tra un consapevole consumatore di cannabis e una persona che è invece caduta nell’odiosa trappola dell’eroina!

Ci apriamo quindi con fiducia a tutte queste novità poiché sembra che i presupposti per saltare dal buio medioevo di Giovanardi e Serpelloni ci siano tutti, ma ripeto, l’ottimismo deve essere misurato, ed è ancora invece il momento di essere sempre più presenti e fare il possibile perché il cambiamento assuma la giusta direzione.

La mailbombing di sostegno a Della Seta e Ferrante ha avuto un successo straordinario e i due senatori hanno ricevuto centinaia di mail, altrettanti clic sono stati eseguiti sul sondaggio di Servizio Pubblico e migliaia di voi ogni giorno visitano e partecipano alle discussioni delle pagine e dei siti antiproibizionisti, la rete si infittisce, continuiamo così!

ASCIA

Legalizziamolacanapa Org Team

Fonte (http://www.legalizziamolacanapa.org/?p=3082)

Defoe
16-12-11, 14:17
Mi ci sento !!!

Fiammata
18-12-11, 01:10
Ottimo! :polliceu:

jerimum
18-12-11, 20:56
Speriamo bene ! Ogni giorno pero arrivano notizie contrastanti ... un povero diavolo con 2 grammi che va in carcere, poi il presidente della Colombia che suggerisce una legalizzazione a livello planetario (santo subito !!!).
Pero' si, la sensazione e' che le cose procedano (molto) lentamente in una direzione positiva.