PDA

Visualizza Versione Completa : È tempo di porre fine alla guerra alle droghe



smilzo
23-12-11, 16:04
È tempo di porre fine alla guerra alle droghe


http://notizie.radicali.it/articolo/2011-12-23/intervento/tempo-di-porre-fine-alla-guerra-alle-droghe

23-12-2011
Quello che segue è quanto ha scritto sul suo blog Richard Branson, il “patron” della Virgin, e sostenitore di molte cause e iniziative umanitarie, dopo una visita in Portogallo.


Ho visitato il Portogallo, nella veste di uno dei 10 commissari della Commissione Globale sulla Droga, per rendere omaggio ai successi ottenuti in quel paese in materia di droga negli ultimi dieci anni.

Dieci anni fa il governo portoghese rispose alle forti preoccupazioni dell'opinione pubblica sulla droga respingendo il sistema della "guerra alla droga", decidendo invece di decriminalizzare il possesso e l'uso. In seguito ha inserito la responsabilità per un abbassamento della domanda e la gestione delle tossico-dipendenze tra le competenze del Ministero della Sanità, togliendola a quello della Giustizia. Con questa decisione, i tossico-dipendenti sono ufficialmente non più criminali ma pazienti.

Grazie ad un un'esperienza ormai lunga un decennio, il Portogallo fornisce un caso interessante di come la decriminalizzazione assieme a strategie basate sull'evidenza disponibile siano in grado di ridurre il consumo, la dipendenza, la recidiva, le infezioni per HIV creando quindi una società più sicura per tutti.

Cercherò di esporre chiaramente cosa ho imparato durante la visita portoghese, invitando altri paesi a studiare quel che segue:

Nel 2001 il Portogallo è divenuto il primo paese europeo ad abolire ufficialmente ogni sanzione penale per il possesso di droga, inclusa marijuana, cocaina, eroina e metanfetamine.

L'incarcerazione è stata sostituita con l'offerta di seguire una terapia. L'idea era che il timore della carcerazione porta i tossici a nascondersi e che questa è anche più costosa della terapia).

Con questo nuovo sistema, coloro trovati in possesso di piccole quantità di droga anziché finire in galera vengono mandati da un gruppo di specialisti: uno psicologo, un assistente sociale e un legale per individuare il trattamento adeguato (che può essere rifiutato senza incorrere in alcuna sanzione penale)

Le voci critiche in questa nazione prevalentemente cattolica, povera e conservatrice dal punto di vista sociale dicono che decriminalizzando il possesso di droga equivale ad aprire le porte al "turismo della droga" esacerbando quindi il problema stesso; il Portogallo ha uno dei livelli di uso di droghe pesanti più alti d'Europa. I risultati pubblicati da uno studio recente del Cato Institute però dimostrerebbero il contrario.

Lo studio, pubblicato nell'aprile 2011, dice che nei 5 anni dopo la decriminalizzazione del possesso, l'uso di sostanze illegali tra i giovani in Portogallo è diminuito e lo stesso vale anche per il numero di nuove infezioni da HIV causate dall'uso comune di aghi di siringhe, mentre il numero dei richiedenti una terapia per curare una tossicodipendenza è più che raddoppiato.

Ciò ha permesso al governo di gestire e controllare il problema droga con più efficacia rispetto ad ogni altro paese occidentale. Paragonandoli all'UE e agli USA, i numeri del Portogalli sulla droga sono impressionanti.

A seguito della decriminalizzazione, il Portogallo fa registrare la più bassa percentuale nell'UE di persone che fanno uso di marijuana nell'arco della vita a partire dai 15 anni: 10%. La cifra che più gli si avvicina quela dai 12 anni in su in USA: 39,8%. In proporzione, è maggiore il numero di Americani che hanno usato cocaina di Portoghesi che abbiano usato la marijuana.

Tra il 2001 e il 2006 le percentuali di uso di sostanze illecite tra alunni dai 13 ai 15 anni è sceso dal 14,1% al 10,6%. Anche l'uso tra i teenagers meno giovani è diminuito. Per quanto riguarda l'uso di eroina tra i 16-18enni si è verificato un calo dal 2,5% all'1,8%.

Le infezioni HIV tra i tossici sono diminuite del 17% tra il 1999 e il 2003. I decessi causati da eroina e droghe simili si sono dimezzati. Il numero di tossicodipendenze trattate con terapie a base di metadone e buprenorfina sono passate da 6.040 a 14.877 a seguito della decriminalizzazione e la notevole quantità di denaro risparmiato ha permesso di aumentare i finanziamenti per nuove terapie gratuite

I furti sono diminuiti significativamente (il 50-80% di tutti i furti che colpiscono le proprietà sono perpetrati da tossicodipendenti).

Gli USA ha il tasso di uso di cocaina e marijuana più alto al mondo, e mentre gran parte dell'UE (tra cui l'Olanda) ha leggi sulla droga più liberali dell'America, ha anche un uso inferiore di droga.

Il dibattito politico al momento è bastato sulla "speculazione e paura" e non sull'evidenza empirica dimostrata da politiche sulla droga meno severe. In Portogallo, l'effetto è stato quello di neutralizzare quello che era divenuto il primo problema sanitario nazionale.

La decriminalizzazione non porta ad un aumento dell'uso di droga.

L'esperimento decennale del Portogallo mostra chiaramente che quanto è troppo è troppo. E' tempo di far cessare la guerra alla droga in tutto il mondo. Dobbiamo più criminalizzare chi fa uso di droga. L'approccio terapeutico deve sostituire quello della carcerazione. Cattive politiche sulla droga colpiscono letteralmente centinaia di migliaia di individui e comunità in tutto il mondo. Dobbiamo fornire loro un sostegno medico, non sentenze penali.

Randagio
23-12-11, 16:26
Tanto i nostri carissimi politici e giornalisti affermeranno sempre il contrario anche davanti a dati palesi.... brutti fdp!

Mich
23-12-11, 18:05
d'altronde siamo in italia, e anche se si sente questo "vento di cambiamento" ne passerà ancora parecchio di tempo prima che qualcosa cambi..( purtroppo :( )

ovviamente la speranza è l'ultima a morire ma di questo passo...BOH!

DaskhoLem
23-12-11, 20:48
Scusate la mia beata ignoranza, ma la coltivazione, nel Portogallo, è punibili dalla legge?

fievel 46
01-01-12, 19:36
la penso come randagio .... tra politici e giornalisti stiamo messi proprio male : Wallbash: