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Visualizza Versione Completa : «Non è reato coltivare cannabis per se stessi»



Windom Earle
11-01-12, 08:46
Il giudice Rizzi ha assolto con questa motivazione uno studente universitario. Il giovane aveva piantato marijuana, due vasi erano stati trovati nel box doccia.

PAVIA

Coltivare cannabis in casa non è reato. A patto che il numero di piantine sia limitato e soprattutto che la coltivazione sia per uso personale e non destinata allo spaccio. Questa, almeno, è la conclusione a cui arriva una recente sentenza del giudice del tribunale di Pavia Erminio Rizzi, che ha assolto uno studente universitario di 25 anni di Pavia che era stato trovato in possesso, nella sua abitazione, di due piantine di marijuana. Le piante, alte ognuna 80 centimetri, erano state messe nel box della doccia, un luogo che garantiva irrigazione costante. All’interno era stato realizzato anche un sistema di illuminazione, per offrire calore e far crescere le piante in maniera rigogliosa.

La coltivazione era stata interrotta, però, dalla perquisizione dei carabinieri, che avevano sequestrato gli arbusti e denunciato il ragazzo. Il giovane, finito a processo per coltivazione abusiva di cannabis, è stato però assolto dal giudice Rizzi con rito abbreviato perché «il fatto non sussiste». Ma qual è stato il ragionamento che ha portato a questa sentenza? Rizzi, che ha seguito la tesi dell’avvocato difensore Marcello Caruso, ha fatto rientrare il possesso delle piantine nell’ipotesi di reato della detenzione - che è appunto depenalizzata se è a fini personali, come ha stabilito anche la Cassazione - e non della coltivazione illegale.

Secondo la sentenza, perché la coltivazione di cannabis sia reato «occorre che venga individuata una vcoltivazione di sostanza stupefacente in senso tecnico, ovvero basata su alcuni presupposti quali l’individuazione di terreni, tipi di coltivazioni, locali destinati alla custodia e alla preparazione del prodotto per la futura messa in commercio, che rendano inequivoca la volontà di utilizzare la sostanza non per uso personale, ma per attività di spaccio».

Condizioni che nel caso specifico mancavano. Le piantine, infatti, erano state coltivate in vaso e il loro numero era quindi irrisorio. Non si trattava di una coltivazione su vasta scala, ma fatta all’interno di una stanza della casa. Inoltre non era stato trovato alcun riscontro che il prodotto fosse destinato a essere ceduto o venduto. Per Rizzi, quindi, al massimo ci si troverebbe di fronte a un illecito amministrativo, ma non a una vicenda di carattere penale. La sentenza, rara nel suo genere, potrebbe a questo punto rappresentare un precedente nella valutazione di casi analoghi. Ovviamente, pur arrivando a una sentenza di assoluzione, il giudice ha disposto la confisca e la distruzione delle piantine di marijuana sequestrate.


http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2012/01/10/news/non-e-reato-coltivare-cannabis-per-se-stessi-1.3050573

Randagio
11-01-12, 09:01
Contento per il ragazzo!

crazyjoe1
11-01-12, 09:33
Oooh,uesta è una bellissima notizia,non solo per lo sfortunato studente,ma,creandosi così un precedente processuale,servirà ai prossimi,che purtroppo saranno beccati.

Randagio
11-01-12, 09:53
Eggià! Di mene comunque dovrà passarne.... Patente, sert e analisi gli toccheranno...

Piro
11-01-12, 10:31
bella notizia ma non ci fà dormire sogni tranquilli lo stesso,perchè si sà che in italia le sentenze non sono mai omogenee

Sartana
11-01-12, 11:20
Però non è la prima sentenza in questa direzione! (a parte che non capisco la distruzione delle piante: mi assolvi, mi dici che non è reato coltivare per uso personale e poi mi distruggi tutto? Viva l'Italia)
Porca puttana, che si mettano attorno ad un tavolo e facciano una legge decente come in Spagna,Svizzera,Austria,Portogallo,Canada,Usa, fra un po' anche i paesi nordici e l'Inghilterra, anzichè accumulare sentenze contrastanti e spesso opposte!

Piro
11-01-12, 11:46
quì cè la mafia(troppi interessi) e le teste di cazzo del vaticano

Gam
11-01-12, 12:04
Sicuramente una apertura da parte della magistratura c'è, devi avere fortuna.
Ci sono quelli che assolvono e quelli che ti sbattono in galera per pochi grammi e finchè non ci sarà una legge precisa a riguardo non potremo essere tranquilli.
Staremo a vedere.

mayoh
11-01-12, 12:09
M'è piaciuta la sentenza del giudice!! La nostra legge dovrebbe essere così cazzoporcaputtana: spaccio se hai i FOTTUTI requisiti che ha elencato il giudice, non se ti beccano con un pò d'erba per strada o 3-4 piante in casa! :a045:

luolz
11-01-12, 23:29
Ma se uno vuole coltivare la sua piantina a casa, senza dare fastidio a nessuno, per uso personale, quale è il fottutissimo problema?

invece no... Meglio dare i soldi in mano alla criminalità organizzata...
come se non ne avessero già abbastanza: fatturano 140 miliardi di euro all'anno!
l'Italia dovrebbe essere il primo Paese al mondo a doverla legalizzare per togliere almeno questo di business alle mafie

kallstrom
27-01-12, 23:19
per la prima la legge in italia è uguale per tutti:polliceu: