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Visualizza Versione Completa : disoccupati e precari



Take_delete
03-02-12, 19:44
cari ragazzi, ...e ragazza..(:D)
visto che ormai sno mesi che mi "godo" il mio "soggiorno disoccupazione domiciliare" in vostra compagnia, iniziavo a chiedermi quanti di voi si trovino nella mia stessa condizione.

Disoccupati.. precari.. ..disperati......dai consoliamoci a vicenda! hahahaha :roflmao:
passiamo cinque minuti a mandare a fanculo lo stato italiano e tutti i governi del mondo per la situazione del cacchio che c'hanno regalato.

EEEEEEEEEEEENJOINT THIS SITUATION! :D

purs
03-02-12, 20:06
Presente! Mi hanno da poco lasciato a casa dopo 6 mesi di sbatti E un esame delle urine mai fatto!!! Fanchiulo a loro!!!

CanapaLove
03-02-12, 20:06
Eccomi: precario, disoccupato e DISPERATO!!!! :polliced:

Take_delete
03-02-12, 20:07
Presente! Mi hanno da poco lasciato a casa dopo 6 mesi di sbatti E un esame delle urine mai fatto!!! Fanchiulo a loro!!!

STI STRONZI!!!!! :D

ma quindi era un posto pubblico pure? ..esame delle urine!

purs
03-02-12, 21:50
No no azienda privata, utilizzavo muletti e quindi esami...

Take_delete
04-02-12, 00:47
doh.. mi dispiace! ti consolo dicendoti che io e' quasi un anno che campo di lavori e lavoretti del cazzo, dopo aver lasciato il mio vecchio posto di lavoro durato circa 5 anni di smazzamento!..

volevo anticipare lo slogan di monti...-.-'

Redmoon
04-02-12, 00:56
passiamo cinque minuti a mandare a fanculo lo stato italiano e tutti i governi del mondo per la situazione del cacchio che c'hanno regalato.


Solo cinque? XD

pinellos
04-02-12, 01:33
Sono stato precario per 7 anni, svolgendo un lavoro assolutamente qualificato per una grande compagnia di telefonia che opera a livello internazionale. All'epoca ci si occupava del funzionamento della rete aziendale (cosa banale per sistemisti laureati) e (cosa meno banale) di tutto l'impianto di ICT correlato ai servizi telefonici... tutte quelle vocine automatiche che incodano i clienti quando chiamano i call center, o tutti quei sistemi che permettono di fare ricariche, ottenere servizi etc...
Funziona così: ti assumono come un qualunque help desk (quello che cambia i toner alle stampanti), e se vedono che ci capisci qualcosa in più del dovuto, nel corso del tempo finisci a dover fare le notti dietro ad un ACD che non funziona e che non vuole saperne di tornare su, o a qualche server di posta che muore all'improvviso etc etc...
Io ho passato notti (straordinario non retribuito) al telefono con tecnici da Londra o Monaco, parlando in inglese tutto il tempo, per eseguire a distanza interventi che avrebbero richiesto l'intervento on-site dell'azienda produttrice. Ma sai com'è: quello è sveglio, se gli dai due dritte al cellulare capisce cosa fare e costa molto meno di far venire qui uno da Londra.
So che sembra una figata per chi magari è in cerca di lavoro, ma dopo un po', a 1200 euro al mese e con un contratto che se lo porti in banca ti ridono in faccia, ti senti veramente preso per il culo, soprattuto quando vai in posta e vedi che un coglione qualunque, che non sa nemmeno da che parte si gira una penna, è lì a decidere delle tue tasse o dei tuoi soldi e ha uno stipendio di tutto rispetto e 4 settimane di ferie all'anno.
Ora, per fortuna, e solo ed esclusivamente grazie al clientelismo che governa questo paese di merda, mi ritrovo dall'altra parte della barriccata; ma, proprio perchè ora guardo ai soldi della gente e a come campa, mi rendo conto che la situazione per gran parte degli altri non è migliorata per nulla, anzi.
Ma, per dirla tutta, il punto fondamentale è un altro: il precariato genera lavoro di bassa qualità.
Se so che mi stanno sfruttando, che sono sottopagato, che mi stanno prendendo in giro, che il mese prossimo non so se sarò ancora a lavorare o no, cercherò qualcos'altro da fare. E per fare questo, lavorerò il meno possibile per chi mi sta inculando: è naturale. Io passavo - quando non c'era qualche casino da risolvere - gran parte della giornata alla disperata ricerca di qualcosa di meglio. All'ultimo, quando sapevo che mi avrebbero trombato (e lo sapevo solo per voci di corridoio, mai che la mia "azienda" si fosse interessata di anticiparmi nulla) ho praticamente fatto il fancazzista totale, non mi presentavo a lavoro (tanto non dovevo timbrare, ero solo in un ufficio mentre i mei capi stavano a circa 600Km di distanza) e me ne sbattevo allegramente i coglioni: proprio così, per un colpo di culo, mi sono ritrovato assunto in uno di quei ruoli che oggi in Italia sono assolutamente invidiati ma spesso impossibili da raggiungere per merito o altro. Lo ripeto: a me è capitata solo una botta di culo, sennò sarei ancora a saltellare da una ditta all'altra a farmelo mettere in culo per 1000 euro al mese con contratti di 2 mesi alla volta. E avendo un mutuo da pagare, un gatto, un figlio e una rompicazzo per casa, non me lo sarei potuto permettere.
Ora posso dire che Andreotti aveva ragione: il posto fisso è monotono solo per chi ce l'ha. Io ce l'ho ed è vero, è monotono.
Sapete una cosa? A me piace la monotonia del mio lavoro. Mi piace sapere alle 7 del mattino cosa succederà alle 11. Mi piace la monotonia di come mi pagano: sempre lo stesso giorno del mese, se cade di sabato o domenica anticipano al venerdì. E' DANNATAMENTE monotono, ma mi piace così. Mi piace che ogni giorno sia uguale all'altro: sapere che oggi non dovrò fare i salti mortali, inventarmi qualcosa all'improvviso, sventare una rapina, salvare una comitiva di bambini da uno psicopatico armato, scalare il K2; mi piace la garanzia di non dover far altro che essere onesto per guadagnarmi ciò che mi serve per vivere. E' DANNATAMENTE monotono, ma mi piace così.
Tutto in natura è ripetizione e monotonia. Se quel grandissimo pezzo di merda di Monti avesse letto Aristotele, saprebbe che la stessa natura umana tende alla monotonia. La ripetizione è la via per la perfezione, etc etc...
Ma tantè, continuiamo a raccontarci quella del lavoro flessibile. Per come la vedo io, non è il lavoro ad essere flessibile, ma il lavoratore. Si flette a 90, e via alle danze.

Come dicevano i Punkreas?
"Si slacciano la patta/
Tu stringi forte i denti
Ahiahiahiahiahiahiiiii!"

La mia, solo per dire.
Ciao.

mayoh
04-02-12, 01:50
Sempre un piacere leggerti pinee!! Ahahah

Take_delete
04-02-12, 03:35
bella pin!! ed'evviva la monotonia!

Dantep
04-02-12, 12:52
Io mi sono sbattuto 3 anni per avere il posto che ho,e sono contento,è monotono è vero,ma a me piace,io ero la persona più felice del mondo...un posato sicuro un lavoro normale poi sono arrivate le visite e tutto è finito.ora odio il mio lavoro nella sua sicurezza poiché ogni giorno con una visita tutto potrebbe finire.

diechtire
04-02-12, 13:33
Teppa non so che lavoro svolgi e per chi, ma è da 3 anni che lo fai, chi ti conosce e sa come lavori penso sia soddisfatto.. pensi trovandoti con le spalle al muro, per fatalità, non proveresti a parlarne privatamente con il tuo\tuoi superiori, e dirgli chiaramente le cose come stanno per trovare un eventuale scappatoia ?

Take_delete
04-02-12, 14:23
ecco un altro serio motivo per cui la marijuana andrebbe quantomeno depenalizzata.

Mah.. io sinceramente mi trovo in una condizione tale che non dico di aver perso le speranze ma... quasi. Chi di speranza vive di speranza muore.. si dice..! ma io mi guardo attorno e capisco che in questo periodo c'è davvero poco da fare se non stringere i denti.. e soprattutto la cinghia!

E le persone che hanno la fortuna di avere già un lavoro, nella sua monotonia, non sono più soddisfatte di chi non ce l'ha poichè lo vivono in condizioni pressoché ridicole! La realtà che ci circonda è così assurda che non ci si crede e, lavorativamente parlando, le persone vivono come se aspettassero di svegliarsi da un incubo.

tristezza infinita..

w la natura
04-02-12, 14:30
io mi sento privilegiato e mi dispiace x questa situazione lavorativa deludente che voi e altri state passando...... io da novembre sono a tempo indeterminato dopo un 6+6 e lavorando in un ristorante prendo 1300 euri circa(calcolando che lavoro solo la sera direi che mi va di culo!!!!!!!!!!!!!!!!!), ma la mia compagna é in una situazione diversa : il contratto lo rinnovano di 6 in 6 in 6 in 6 finché fai il bravo e stai ai loro giochi (cioé ti tengono x le palle) se cé poco la mandano a casa facendogli fare intere settimane a orari ridotti e cosi mangiandogli ferie e permessi........e tante altre cose ma del resto che dire...........CON LA PIU PROFONDA UMILIAZIONE CHE TI SALE DAI PIEDI,TI ENTRA NEL CULO NAVIGANDO DENTRO DI TE SVELIANDOTI LA NOTTE "GRAZIE HO UN LAVORO" Ps. grazie ai nostri sindacati che hanno permesso questi contratti di lavoro umilianti.....

Dantep
05-02-12, 16:10
Teppa non so che lavoro svolgi e per chi, ma è da 3 anni che lo fai, chi ti conosce e sa come lavori penso sia soddisfatto.. pensi trovandoti con le spalle al muro, per fatalità, non proveresti a parlarne privatamente con il tuo\tuoi superiori, e dirgli chiaramente le cose come stanno per trovare un eventuale scappatoia ?

Mi sono espresso male,mi sono sbattuto 3 anni per avere il mio lavoro,ma é dal 94 che lo faccio ed i miei capi sanno che fumo,nessuno ha avuto mai da ridire,ma con la nuova legge delle visite improvvise rischio di trovarmi in monte di cazzi al culi per niente :icon_rambo: e ogni anno mi puppo mesi di digiuno dal peo,per essere pulito,ma da quest'anno possono chiamarti più volte quindi anche dopo fatta la visita non sei al sicuro ed é una menata spaziale,a me piace fumare e non faccio male a nessuno e soprattutto non lo faccio al lavoro,ma nel mio privato ai miei superiori o chi per loro non deve fregare una beata mazza di quello che faccio a casa mia.

mayoh
05-02-12, 16:24
Ma se i tuoi capi lo sanno e non ti dicono nulla, perchè dovrebbero licenziarti? Alla fine posso chiudere un occhio giusto?

Torbone
05-02-12, 17:08
Mayoh non ti possono licenziare alla prima volta che ti beccano,ma ti spediscono al Sert per il "programma riabilitazione",dopodiche anche se ti privi del fumo farai una vita di merda sempre soggetto a possibili controlli.Non possono chiudere un occhio no perchè al datore di lavoro non interessa,interessa solo rispettare la legge che dice che chi guida mezzi o ha determinate responsabilità sia soggetto alle visite.Gira così e gira di merda,perchè se uno è positivo non vuol dire che guida un muletto o un pullmann da gonfio,come dice Teppa magari ha fumato 20 giorni o 3 giorni o la sera prima sul suo divano a casa,senza rompere i coglioni e senza fare danni proprio a nessuno.Vaffa a questa legge..

Dantep
05-02-12, 18:01
Mayoh non ti possono licenziare alla prima volta che ti beccano,ma ti spediscono al Sert per il "programma riabilitazione",dopodiche anche se ti privi del fumo farai una vita di merda sempre soggetto a possibili controlli.Non possono chiudere un occhio no perchè al datore di lavoro non interessa,interessa solo rispettare la legge che dice che chi guida mezzi o ha determinate responsabilità sia soggetto alle visite.Gira così e gira di merda,perchè se uno è positivo non vuol dire che guida un muletto o un pullmann da gonfio,come dice Teppa magari ha fumato 20 giorni o 3 giorni o la sera prima sul suo divano a casa,senza rompere i coglioni e senza fare danni proprio a nessuno.Vaffa a questa legge..

esatto,hai colto il segno in pieno

alessandrissimo86
05-02-12, 19:53
io sn stato assunto a tempo indeterminato il 04/2006 a tempo indeterminato .. nel 04/2011 mi hanno lasciato a casa causa mancanza di lavoro e riduzione del personale (classica) x tutti gli impiegati e operai su 14 ora sono 5 inclusi i 3 soci...un amico di famiglia, che mentre ero gravemente malato si è presentato in ONCOLOGIA con il vassoio di dolci e tortine chiedendomi di firmare il licenziamento (xk in malattia in teoria non puo licenziarti) xk erano gia diversi mesi che pensavano di licenziare quasi tutti (si ma cazzo dirmelo prima???) e lui mi fa, tanto puoi lavorare nell'azienda di tuo padre e bla bla bla....mentre ero in clinica pensavo a quanti giorni mi restavano da vivere e lui col soriso a chiedermi il licenziamento...dopo il danno la beffa....poi alla fine si è concluso tutto bene in clinica, x fortuna mio padre mi ha accolto x lavorare nella sua azienda, altrimenti sarei messo come la mia morosa che è da un anno che non trovava nulla e adesso lavora in un negozio di abbigliamento assunta come stagista a 3,90/ora circa 630 euro al mese....che brutto andazzo...

Dantep
05-02-12, 21:04
come siamo messi male...poera italia

w la natura
05-02-12, 21:44
come siamo messi male...poera italia

male é poco .........andava meglio quando andava peggio.......

dennycartina
13-02-12, 13:46
...mai creduto nel "posto fisso"....8 anni fa prendevo parole da genitori,parenti ed amici....ora mi chiedono come poter cominciare a lavorare in proprio.
La maggiorparte dei miei amici è a spasso, chi mollato su due piedi, chi in cassa continua, chi laureato ma non trova nulla(quindi sceglie l'estero), chi fa orari assurdi, chi imparanoiato per visite o per rinnovi non sicuri....e se ti rinnovano ti abbassano lo stipendio :icon_scratch:
Gia il fatto di dover lavorare per vivere è l'apoteosi dello spreco della vita(considerazione personale), se poi lo si deve fare stressandosi, rovinando rapporti umani, angosciandosi e con rabbia repressa....bè....meglio levarsi dalle scatole(altra considerazione personale).

...questa realtà che vivo e che ritrovo scritta qui è triste...

Un abbraccio amichevole a chi è in difficoltà

simonetta86
13-02-12, 14:18
...mai creduto nel "posto fisso"....8 anni fa prendevo parole da genitori,parenti ed amici....ora mi chiedono come poter cominciare a lavorare in proprio.
La maggiorparte dei miei amici è a spasso, chi mollato su due piedi, chi in cassa continua, chi laureato ma non trova nulla(quindi sceglie l'estero), chi fa orari assurdi, chi imparanoiato per visite o per rinnovi non sicuri....e se ti rinnovano ti abbassano lo stipendio :icon_scratch:
Gia il fatto di dover lavorare per vivere è l'apoteosi dello spreco della vita(considerazione personale), se poi lo si deve fare stressandosi, rovinando rapporti umani, angosciandosi e con rabbia repressa....bè....meglio levarsi dalle scatole(altra considerazione personale).

...questa realtà che vivo e che ritrovo scritta qui è triste...

Un abbraccio amichevole a chi è in difficoltà

beh, si, lavorare per vivere puo' voler dire "sprecare" la propria esistenza... ma mi spieghi come riusciresti a vivere nella società di oggi senza lavoro??

Dantep
13-02-12, 14:19
Infatti credo che denni intendesse che si lavora x vivere,non si vive per lavorare ;)

simonetta86
13-02-12, 14:24
Infatti credo che denni intendesse che si lavora x vivere,non si vive per lavorare ;)

ma non bisognerebbe nemmeno vivere per lavorare !!!!!!

Dantep
13-02-12, 14:28
ma non bisognerebbe nemmeno vivere per lavorare !!!!!!

Infatti si LAVORA per vivere e NON SI VIVE per lavorare

Take_delete
13-02-12, 14:45
Il discorso è molto complesso.. e a tratti Zeitgeistiano. Tempo fa mi attaccai molto su questo movimento, poi capii che erano tutte chiacchiere e niente fatti. Teoricamente sono anche d'accordo, ma quando vai a parlare di modalità di attuazione e cose simili.. fai solo un buco nell'acqua.. loro pensano che tutto quello che professano dovrebbe accadere praticamente in maniera spontanea e naturale.. e la mia risposta è stata ..BUONA NOTTE.. E SOGNI D'ORO.

Con la tecnologia tutto è possibile.. anche starsene a casa senza fare un cazzo. Cmq sia.. penso che se il numero dei posti e i relativi stipendi fossero adeguati ai desideri di ogni individuo, ..non ci sarebbero troppe seghe mentali da farsi, e magari vivremmo tutti in pace e in armonia.

Perchè invece non è così? ............soldi, capitalismo, disinformazione, complotto, e disumanità? ...mmmah!

simonetta86
13-02-12, 14:58
Infatti si LAVORA per vivere e NON SI VIVE per lavorare

è esattamente quello che dico anch'io.! per vivere bisogna lavorare!! ma non si deve vivere per il lavoro !! è li che l'esistenza andrebbe persa, al contrario di quello che affermava dennycartina

dennycartina
13-02-12, 15:33
simonetta, per come la vedo io, cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia...lavorare per guadagnare soldi è uno spreco di tempo e non solo...(forse ora ho specificato meglio :)
Il mio concetto tristezza è data dal fatto che nell'uomo è radicata ormai la normalità del dover impiegare la maggiorparte del proprio tempo nel lavoro, per permettersi quei beni superflui che la società ci ha intelligentemente fatto credere come reale bisogno e logicamente per aver la disponibilità di poter "comprare" elementi di prima necessità.
si forse il mio piccolo intervento lascia trapelare una simpatia per il movimento zeitgeist....
Forse tu teppa lo conosci meglio di me....io lo sto scoprendo da qualche mese a questa parte....pura informazione....
come m'interessa l'informazione su ecovillaggi e tutte quelle realtà dove non è il denaro a muovere l'interesse dell'uomo....

dennycartina
13-02-12, 15:35
comunque scusate....ho portato il tutto OT...

simonetta86
13-02-12, 15:39
simonetta, per come la vedo io, cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia...lavorare per guadagnare soldi è uno spreco di tempo e non solo...(forse ora ho specificato meglio :)
Il mio concetto tristezza è data dal fatto che nell'uomo è radicata ormai la normalità del dover impiegare la maggiorparte del proprio tempo nel lavoro, per permettersi quei beni superflui che la società ci ha intelligentemente fatto credere come reale bisogno e logicamente per aver la disponibilità di poter "comprare" elementi di prima necessità.
si forse il mio piccolo intervento lascia trapelare una simpatia per il movimento zeitgeist....
Forse tu teppa lo conosci meglio di me....io lo sto scoprendo da qualche mese a questa parte....pura informazione....
come m'interessa l'informazione su ecovillaggi e tutte quelle realtà dove non è il denaro a muovere l'interesse dell'uomo....


(OT: ti ho mandato un messaggio...:specool:) cambiando l'ordine dei fattori inverti i fini e i mezzi. un conto è dire lavorare per vivere (e qui intendo : bisogna lavorare per portarsi il pane a casa, il pane non è superfluo) , un conto invece è dire vivere per lavorare (cioè impiegare tutta la sacrosanta giornata al lavoro non potendo piu godersi i piccoli piaceri quotidiani,come lo stare insieme alle persone che si amano,andare a farsi una partita a tennis o leggere un romanzo d'amore)... sta all'uomo decidere di lavorare solo per SOpravvivere, e quindi poter portare a casa ciò di cui si ha necessariamente bisogno.

dennycartina
13-02-12, 15:52
continuiamo in pvt per non sporcare il topic

Take_delete
13-02-12, 17:25
continuiamo in pvt per non sporcare il topic

tranquilli, l'argomento è interessante e secondo me non è poi tanto O.T. ..anzi!

Dantep
13-02-12, 20:05
tranquilli, l'argomento è interessante e secondo me non è poi tanto O.T. ..anzi!

anche secondo me,in fondo è solo una sfumatura,o forse apriamo un altro post...
LAVORARE PER VIVERE O VIVERE PER LAVORARE ;)

dennycartina
13-02-12, 23:16
aspettavo la parola di un moderatore ;)....

Take_delete
14-02-12, 03:19
alla fine è un discorso unico.. come si arriva al precariato? ..incattivendo il mercato proprio con concetti del genere del tipo "si vive per lavorare", o peggio ancora.. "si vive per guadagnare" ..e così via, fino a ritrovarsi in un mare di pescecani che hanno mangiato così tanto da non aver lasciato nemmeno un avanzo per i loro figli.. e walà.. precariato e disoccupazione

simonetta86
14-02-12, 10:48
in pvt, dennycartina mi diceva che è sbagliato dover lavorare per avere il pane....e togliersi quindi del tempo prezioso per stare con la famiglia, fare cose che ci piace fare, leggere un libro, viaggiare..ecc...io dico : come fai allora a guadagnarti il pane senza lavoro?? e dennycartina mi dice "il pane non dovrebbe costare dei soldi....
per quanto mi rigurda l'invenzione del denaro è superata....come tutte le invenzioni, col tempo vengono superate e diventano vecchie....non funzionano più bene...."
scusa dennycartina se ho copiato pubblicamente ciò ke hai scritto in pvt, ma credo che sia un argomento da condividere con tutti...comunque, io capisco bene il punto di vista di denny, ma d'altra parte nella società di oggi come possiamo vivere senza lavoro e quindi senza denaro??

Ska
14-02-12, 11:01
ma infatti io son convinto che bisogna lavorare per vivere anche perchè, esempio del pane, o te lo fai tu o sai benissimo che nessuno ti regala niente, quindi dovremmo tornare al baratto? Pensate ad esempio al fornaio, esisterebbe ancora se dovesse regalare il pane?

simonetta86
14-02-12, 11:11
ma infatti io son convinto che bisogna lavorare per vivere anche perchè, esempio del pane, o te lo fai tu o sai benissimo che nessuno ti regala niente, quindi dovremmo tornare al baratto? Pensate ad esempio al fornaio, esisterebbe ancora se dovesse regalare il pane?

quoto !!!!

rivelox
14-02-12, 11:34
basterebbe essere coerenti ed esser di meno in questo pianeta per non esser più schiavi di nessuno.

simonetta86
14-02-12, 11:36
basterebbe essere coerenti ed esser di meno in questo pianeta per non esser più schiavi di nessuno.

in che senso essere di meno?
basterbbe lavorare per potersi permettere le cose strettamente necessarie.

Ska
14-02-12, 11:36
rive mi spieghi la tua teoria che non l'ho capita?

rivelox
14-02-12, 22:25
più siamo e meno risorse naturali ci sono.
mio nonno,in tempo di guerra non c'aveva na lira in tasca,il comune dove vivo io faceva 3000 persone e non c'era niente in giro.zero petrolio e zero elettricità,eppure avevano tutti la panza piena.la famiglia(37 persone)si spartivano il da farsi come in una comuna.c'era chi portava a spasso le 2 vacche,chi col mulino preparava la farina,chi andava ad alberi in riva al mare,chi pescava..
adesso,lavoriamo tutti e i soldi ci bastano giusti giusti(e che coltivo i campi e vado a pesca fuori orario di lavoro).
adesso sarebbe impossibile pensare di avere una vita così.è matematicamente impossibile a causa della densità di persone che affollano il territorio.

vedi,a parer mio si diventa schiavi nel momento in cui si dipende da qualcuno per qualcosa.se si è autosufficienti nessuno ti renderà schiavo

simonetta86
15-02-12, 00:59
più siamo e meno risorse naturali ci sono.
mio nonno,in tempo di guerra non c'aveva na lira in tasca,il comune dove vivo io faceva 3000 persone e non c'era niente in giro.zero petrolio e zero elettricità,eppure avevano tutti la panza piena.la famiglia(37 persone)si spartivano il da farsi come in una comuna.c'era chi portava a spasso le 2 vacche,chi col mulino preparava la farina,chi andava ad alberi in riva al mare,chi pescava..
adesso,lavoriamo tutti e i soldi ci bastano giusti giusti(e che coltivo i campi e vado a pesca fuori orario di lavoro).
adesso sarebbe impossibile pensare di avere una vita così.è matematicamente impossibile a causa della densità di persone che affollano il territorio.

vedi,a parer mio si diventa schiavi nel momento in cui si dipende da qualcuno per qualcosa.se si è autosufficienti nessuno ti renderà schiavo


sai ancke ke le risorse naturali scarseggiano perkè è l'uomo stesso ke le sta bruciando....

...e forse un tempo c'era anche piu voglia di lavorare...meno frivolezze

rivelox
15-02-12, 09:15
sai ancke ke le risorse naturali scarseggiano perkè è l'uomo stesso ke le sta bruciando....
certo,un lavoratore è obbligato a raccogliere molto di più di quello che alla fine poi verrà consumato.
ma questo lo decide la grande distribuzione,non di certo il poveretto che riceve un pugno di monete per 1 cassa di pesce.
ti faccio la stessa domanda che ho fatto ad un mio amico l'altro ieri:se per un caso(facciamo le corna)non arriva più cibo al negozio,o gas o elettricità.tu che fai?
vedendo quello che è successo durante l'ultima meganevicata,non è neanche una domanda poi così lontana dalla realtà.

simonetta86
15-02-12, 10:14
certo,un lavoratore è obbligato a raccogliere molto di più di quello che alla fine poi verrà consumato.
ma questo lo decide la grande distribuzione,non di certo il poveretto che riceve un pugno di monete per 1 cassa di pesce.
ti faccio la stessa domanda che ho fatto ad un mio amico l'altro ieri:se per un caso(facciamo le corna)non arriva più cibo al negozio,o gas o elettricità.tu che fai?
vedendo quello che è successo durante l'ultima meganevicata,non è neanche una domanda poi così lontana dalla realtà.

credo che si debba tornare allo stato primordiale! boooooohhhhh!!!!

Take_delete
15-02-12, 11:42
ti faccio la stessa domanda che ho fatto ad un mio amico l'altro ieri:se per un caso(facciamo le corna)non arriva più cibo al negozio,o gas o elettricità.tu che fai?
vedendo quello che è successo durante l'ultima meganevicata,non è neanche una domanda poi così lontana dalla realtà.

perchè questa domanda? dove vuoi arrivare?

la nostra situazione è dovuta a un governo mal gestito.. sicuramente gli argomenti sono collegati, nel senso che ..partendo come sempre dai problemi effettivi.. dai quali abbiamo iniziato il discorso, si finisce sempre a problemi più teorici.. globali e "umani", come quello delle risorse rinnovabili, il "vivere per lavorare" ecc ecc.. che sicuramente dipendono dagli attuali governi politici, ma se gli attuali governi nn riescono a gestire una semplice "emergenza neve" ..figuriamoci come possono giostrarsi tra problematiche di carattere più profondo e appunto.. umano!

..e se il governo è espressione del popolo, allora ..x rispondere alla tua domanda, ti dico BEN VENGA.. xkè solo toccando il fondo magari si può risalire: stiamo così inguaiati che nn ci resta che aspettare il fondo!

autosufficiente posso esserlo io, te.. ...ma mio nonno o il tuo.. sicuramente non avranno più l'eta! ..(giusto per fare un esempio)

rivelox
15-02-12, 13:21
take,ho fatto un esempio per capire.non c'entra niente il governo,ne principi vari..
si parlava del perchè siamo trattati così,e secondo me il motivo è che essendo troppi non potremmo sopravvivere senza questo sistema che ci tieni in vita.se qualcosa blocca il sistema muoiamo tutti di fame.tu che pensi?

Take_delete
15-02-12, 17:01
Quello che penso io è quello che ho scritto nell'ultimo messaggio.. che riassumendo sarebbe a dire che per me tutte queste responsabilità stano in capo allo stato.
Sicuramente più ne siamo, più diventa difficile organizzarsi e mettersi d'accordo.. ma è proprio per questo che esiste lo stato.. ..per mettere tutti d'accordo e accontentare quante più persone possibile.
Il sistema si blocca quando succede (e sta succedendo) il contrario.. e cioè quando le persone che vengono "accontentate" fanno parte di una lobby sempre più ristretta.

Per come la vedo io è il governo che fa da intermediario tra ME e i miei bisogni di cittadino.. non la mia personale autosufficienza.

tu xkè dici che il governo non c'entra niente invece?

rivelox
15-02-12, 17:29
perchè il governo lo si sa che non lavora mai per rimetterci.
è nostro compito scegliere cosa ci è necessario e cosa invece superfluo.
siamo noi a decidere il destino del nostro paese e non lo stato..lo stato può inculcarti quello che vuole ma se noi fossimo autosufficienti potremmo mandarlo a quel paese.invece siamo arrivati ad un punto in cui noi dipendiamo dalle multinazionali per tutto e lo stato ne fa il portavoce.è per questo che dico che il governo non centra niente con le nostre scelte.è troppo comodo delegare ad un capo espiatorio chiamato stato le colpe delle nostre scelte sbagliate

w la natura
21-02-12, 15:23
rive ma 6 sicuro che lo stato o meglio il governo ci lascia decidere ? 6 sicuro che noi possiamo svolgere il nostro libero arbitrio ? sono d accordo ke ormai siamo troppi in questo pianeta ed il fabbisogno nostro non può piu soddisfare i nostri consumi ma penso ke sia anche vero che i nostri governi non hanno investito bene su altre risorse e invece sfruttano sempre le stesse(x interesse dei soliti noti) con politiche egoiste cosi al fine di incularci....

Take_delete
21-02-12, 15:36
perchè il governo lo si sa che non lavora mai per rimetterci.
è nostro compito scegliere cosa ci è necessario e cosa invece superfluo.
siamo noi a decidere il destino del nostro paese e non lo stato..lo stato può inculcarti quello che vuole ma se noi fossimo autosufficienti potremmo mandarlo a quel paese.invece siamo arrivati ad un punto in cui noi dipendiamo dalle multinazionali per tutto e lo stato ne fa il portavoce.è per questo che dico che il governo non centra niente con le nostre scelte.è troppo comodo delegare ad un capo espiatorio chiamato stato le colpe delle nostre scelte sbagliate

secondo me hai ragione e torto allo stesso tempo, xkè quel che dici è vero, ma è la conseguenza del fatto che noi cittadini abbiamo dimenticato che LO STATO SIAMO NOI.. mano a mano le nuove generazioni hanno smesso di interessarsi a certe cose, sono nate in un'epoca dove tutto era già a loro disposizione.. praticamente tutto era ovvio e scontato. Quindi sono cresciuti vivendo semplicemente ognuno la propria vita individuale, dimenticando l'importanza della propria vita da cittadino.. e sottovalutando l'importanza dell'informazione e della sua "genuinità".

La stratificazione sociale ha contribuito al meglio.. ..poi c'è tangentopoli, parentopoli, poi c'è il capitalismo.. poi.. c'è la situazione attuale.. finchè non ci si rende conto che l'uomo.. DI FONDO... è cattivo.

L'unico mezzo che ci resta in questo caos, e ricordarci appunto che lo stato siamo noi, riprendere possesso dei nostri diritti e poteri.. che esistono.. siamo noi che non li esercitiamo.

Dantep
21-02-12, 19:48
sveglia gente....ci fanno il bocciolo tutti i giorni e noi stiamo a guardare.....il presidente monti,manco è stato eletto dal popolo e ci sta facendo neri

CanapaLove
01-03-12, 12:43
Ragazzi ma è mai possibile che non si trova uno straccio di lavoro? non dico che voglio un lavoro decente, ben pagato o cosa, ma solo un lavoro, che mi permetta di avere qualche soldo in tasca...stiamo con le pezze al culo, la disoccupazione aumenta, porte sbattute in faccia ovunque...non so che cosa fare...boh............

IlPeps
01-03-12, 13:00
sveglia gente....ci fanno il bocciolo tutti i giorni e noi stiamo a guardare.....il presidente monti,manco è stato eletto dal popolo e ci sta facendo neri

Come non quotare teppa,ma chi è questo vecchio che ci sta mandando in rovina?Chi lo ha voluto
Tasse su tasse...ma come le pago?Si parla di risollevare l'Italia ma a spese di chi?A cosa vogliono arrivare?A una guerra civile?Non cè e non ci sarà un futuro per le nuove generazioni,siamo arrivati alla deriva,e non credo sia un vecchio eletto da suoi pari a risolvere tutto.
Fortunatamente un tetto e da mangiare lo ho ancora,e sono del pensiero che ci sarà sempre qualcuno messo peggio,ma perchè io mi devo ridurre alle pezze per risollevare un paese di cui sto cominciando a vergognarmi?!

CanapaLove
01-03-12, 13:21
La colpa non è di Monti se dobbiamo versare tutte queste tasse e se non c'è lavoro, ma dei porci che lo hanno preceduto, a partire da craxi a finire a berlusconi, la cura non è mai indolore...anche se questa nuova era economica che sta superando il capitalismo è ancora parecchio oscura...

rolando
01-03-12, 13:25
Con le pezze al culo ci ha portato il nano con la complicità determinante del pdmenoelle di dalema e veltroni. Non Monti
E aggiungo con la complicità di tutti quei cittadini che lo hanno votato per interesse

IlPeps
01-03-12, 13:27
Ti dò ragione,ma non si può guardare indietro per migliorare il futuro,e guardando chi dovrebbe costruirci il futuro mi viene da prendermela solo ed esclusivamente con lui.
Solunzioni cè ne sarebbero e non poche,ma toccherebbe anche le fasce alte,cosa che loro non vogliono far accadere.

big devil
01-03-12, 14:29
sveglia gente....ci fanno il bocciolo tutti i giorni e noi stiamo a guardare.....il presidente monti,manco è stato eletto dal popolo e ci sta facendo neri

quoto:polliceu:!è ora che il popolo si faccia sentire,c sono vecchietti che nel mio paese rubano un tozzo de cacio al super mercato,perchè non gli basta la pensione x mangiare,e il colmo che li denunciano pure! lavoratori che non vengono pagati per mesi,e se t ribelli t licenziano! è una situazione del caz.. e bisognerebbe veramente fare qualche cosa,perchè cosi non si va avanti!!!:a045:

Dantep
01-03-12, 19:43
Ragazzi ma è mai possibile che non si trova uno straccio di lavoro? non dico che voglio un lavoro decente, ben pagato o cosa, ma solo un lavoro, che mi permetta di avere qualche soldo in tasca...stiamo con le pezze al culo, la disoccupazione aumenta, porte sbattute in faccia ovunque...non so che cosa fare...boh............

pensa te che io ce l'ho e lo voglio lasciare perchè mi uccide la libertà ;)

purtroppo se le cose non cambieranno arriveremo ad una guerra civile anche qui o almeno a qualcosa di simile,è la legge dei vasi comunicanti,è fisica,una volta c'erano tre ampolle,i ricchi,la borghesia e i poveri.Adesso la borghesia si sta estinguendo,alcuni passano nel vaso dei ricchi,molti sono passati nel vaso dei poveri.quando il vaso dei poveri arriverà al colmo traboccherà e spazzerà via anche il vaso dei ricchi e partiremo da capo.

same
01-03-12, 19:48
nel mio campo non c'e molta crisi di lavoro, mi ero licenziato per fare dei corsi e ora mi hanno riassunto nello stesso posto ma ho ricevuto e continuo a ricevere altre proposte.. mi sento molto fortunato dato che molti miei amici sono in cassa integrazione o disoccupati.. ma lavorare nella ristorazione o piace o non duri molto..

CanapaLove
01-03-12, 20:14
A me non dispiacerebbe lavorare nella ristorazione Same, ma senza un diploma alberghiero come si fà a gettare le basi per un lavoro? io so pure bravo in cucina...

Miss Sativa_delete
01-03-12, 20:39
Lavoratrice part time con contratto a chiamata,nessun tipo di diritto,della serie se vieni a lavoro ti pago,se stai male c... tua e sbrigati pure a guarire sennò ne troviamo un altra.Questa è l'italia

crazyjoe1
02-03-12, 08:59
Lavoratrice part time con contratto a chiamata,nessun tipo di diritto,della serie se vieni a lavoro ti pago,se stai male c... tua e sbrigati pure a guarire sennò ne troviamo un altra.Questa è l'italia

Da una parte si cuce un buchino ma piiiccolooo,dall'altra si elargiscono pensioni a persone anziane(non vecchissimi,ma in pensione,a casa,senza spendere soldi)che sono vergognose.
Cioè,Monti chiede il sangue ai cittadini e non ha il coraggio di dire:"Signori,avete percepito stipendi principeschi,ora l'italia non ha più la possibilità di pagare le vostre pensioni,che vi spetterebbero,e dal prossimo mese prenderete 10.000 euro al mese.Grazie,buona giornata".

Nome cognome classe ramo p.anno in € p. mese in € p. giorno in € ente
Mauro SANTINELLI 1947 telefonia 1.173.205,15 90.246,55 3.258,90 INPS
Mauro GAMBARO 1944 finanza 665.083,64 51.160,28 1.847,45 INPS
Alberto DE PETRIS 1943 telefonia 653.567,20 50.274,40 1.815,46 INPDAI
Germano FANELLI 1948 elettronica 600.747,68 46.211,36 1.668,74 INPS
Vito GAMBERALE 1944 telefonia 574.102,23 44.161,71 1.594,72 INPS
Alberto GIORDANO 1941 finanza 549.193,74 42.245,67 1.525,53 INPS
Federico IMBERT 1951 finanza 539.775,62 41.521,20 1.499,37 INPS
Giovanni CONSORTE 1948 finanza 372.000,00 28.593,00 1.033,33 INPS
Ivano SACCHETTI 1944 finanza 371.000,00 28.560,00 1.030,55 INPS
Ernesto PAOLILLO 1946 finanza 342.000,00 26.327,00 950,00 INPS

Take_delete
02-03-12, 13:37
pensa te che io ce l'ho e lo voglio lasciare perchè mi uccide la libertà ;)

purtroppo se le cose non cambieranno arriveremo ad una guerra civile anche qui o almeno a qualcosa di simile,è la legge dei vasi comunicanti,è fisica,una volta c'erano tre ampolle,i ricchi,la borghesia e i poveri.Adesso la borghesia si sta estinguendo,alcuni passano nel vaso dei ricchi,molti sono passati nel vaso dei poveri.quando il vaso dei poveri arriverà al colmo traboccherà e spazzerà via anche il vaso dei ricchi e partiremo da capo.

Mi sa che sti vasi lo so io come e dove romperli.... !!!! :icon_rambo:

sandokan
02-03-12, 14:29
Io della crisi non do colpa al governo Monti perchè sappiamo benissimo che la crisi c'era anche prima di lui.... La colpa la do a chi per questi 20 anni l'ho a sempre negato dicendo che i conti tornano, adesso vorrei spiegato da queste persone nel 2012 che cosa diavolo è tornato in ordine con precarietà alle stelle, pensioni sempre più basse e inflazione delle più alte in Europa.

Alla fine cambia governo ma la musica non cambia, siamo sempre noi a pagare le conseguenze almeno finchè non licenziamo i cantanti....

ezzrssi_delete
02-03-12, 21:42
nel mio campo non c'e molta crisi di lavoro, mi ero licenziato per fare dei corsi e ora mi hanno riassunto nello stesso posto ma ho ricevuto e continuo a ricevere altre proposte.. mi sento molto fortunato dato che molti miei amici sono in cassa integrazione o disoccupati.. ma lavorare nella ristorazione o piace o non duri molto..

Personalmente ho fatto l'economo in un albergo 4 stelle con pensione completa e colazione per due anni,l'anno scorso non mi ha assunto causa crisi dice e ha messo un cameriere che fa anche portineria al posto mio ,come magazziniere diciamo,oggi sono andato a chiedere perche la stagione si avvicina e mi ha detto mica posso mandare quelli che ci sono...CREDIMI gli stavo sputando in bocca ...lunedi faro' un giro di un altro paio di alberghi anche solo come dispensiere o cambusiere ma la vedo dura ,e' una cosa triste

w la natura
03-03-12, 02:26
la stagione è diventata una merda !!! io 2 anni fa ho lavorato come cameriere in un albergo 4 stelle ( x mafia del titolare ma ne valeva appena 2 ) prendevo 1500 euri....belli ma le condizioni erano da schiavitu,poi quei 1500 a conti fatti e divisi x le ore diventavano poco piu di 2 euro l ora !!!! a luglio sono scoppiato e x fortuna ho trovato altro e mi sono licenziato......