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Visualizza Versione Completa : Spiegare la nostra passione ai nostri figli!



bartimeus
23-02-12, 11:18
Ciao a tutti =) due sere fà parlavo con i miei amici (tutti 20enni) ed è uscito un discorso su cui abbiamo riflettuto, ora vi pongo la domanda, in modo che possiate fare una riflessione e risponfere:

Se o se avete figli come vi comportereste? gli spieghereste che fumate o prefereste nasconderglielo?

vi dico la mia opinione: Ho 20 anni quindi l'idea di un figlio è molto lontana..comunque credo che glielo nasconderei almeno fino alla maggiore età, perchè credo che ci voglia soprattutto cervello per fumare..ci vuole la maturità per sapere quando quanto e dove fumare.

ora tocca a voi!

Char El Bandido
23-02-12, 11:35
mi trovi d'accordo.specialmente xk a quell'età si parla molto con terze persone e si è molto poco pronti a deviare attacchi o capire comunque le situazioni. Però gli spiegerei già da piccolo i vari approcci al cannabis.

simonetta86
23-02-12, 11:48
Ciao a tutti =) due sere fà parlavo con i miei amici (tutti 20enni) ed è uscito un discorso su cui abbiamo riflettuto, ora vi pongo la domanda, in modo che possiate fare una riflessione e risponfere:

Se o se avete figli come vi comportereste? gli spieghereste che fumate o prefereste nasconderglielo?

vi dico la mia opinione: Ho 20 anni quindi l'idea di un figlio è molto lontana..comunque credo che glielo nasconderei almeno fino alla maggiore età, perchè credo che ci voglia soprattutto cervello per fumare..ci vuole la maturità per sapere quando quanto e dove fumare.

ora tocca a voi!


e fino alla maggiore età li lasciamo in balia dei bimbi minchia che fumano senza testa??? sai quanti imbecilli ci sono la fuori nelle scuole, nelle compagnie, nei locali che possono deviare tuo figlio?? io gliene parlerei gia dai primi anni di superiori....insomma, è dai 13 anni circa che i giovani d'oggi iniziano a fumare,bere.ecc ecc

simonetta86
23-02-12, 11:49
mi trovi d'accordo.specialmente xk a quell'età si parla molto con terze persone e si è molto poco pronti a deviare attacchi o capire comunque le situazioni. Però gli spiegerei già da piccolo i vari approcci al cannabis.

esatto, anch'io gli spiegherei gia da molto giovane i vari approcci alla cannabis!

diechtire
23-02-12, 11:53
credo che il discorso sia molto relativo all'educazione generale che si dà al proprio figlio, crescendolo e istruendolo in modo che possa usare la sua testa e non quella della massa.. per il momento piu' adatto penso spetti al genitore capire quando si puo' iniziare a parlarne e dare spiegazioni.. :polliceu:

bartimeus
23-02-12, 11:53
esatto, anch'io gli spiegherei gia da molto giovane i vari approcci alla cannabis!

Sisi io non parlavo di spiegazioni. Qui mi trovi completamente d accordo! prima inizi e meglio è! io intendevo quando farsi vedere nel fumare e quando diciamo permettergli di fumare =)

Belle risposte comunque:specool:

simonetta86
23-02-12, 11:58
secondo me per farsi vedere fumare dipende molto dalla testa che ha il ragazzo... io da adolescente ero molto seria e matura per la mia età, sarei stata pronta gia a 14 anni a vedere mio padre fumare..l'ho scoperto invece col tempo, e ti dico che ora, a 25 anni, avrei preferito me lo dicesse apertamente, proprio perchè so che all'epoca ero molto matura e pronta ad accettare.
invece se tuo figlio a 14 anni è un pischellino con la testa calda, allora forse è meglio aspettare...

Dantep
23-02-12, 11:59
Io ho 2 figli,ora sono piccoli,ma quando sará il momento gli parlerò di cosa è giusto e cosa é sbagliato

bartimeus
23-02-12, 12:05
Io ho 2 figli,ora sono piccoli,ma quando sará il momento gli parlerò di cosa è giusto e cosa é sbagliato
Si però ti farai vedere che ti fumi un joint sul divano quando loro avranno 10 anni? :biggrin2:

diechtire
23-02-12, 12:08
credo che questo sia piu' buonsenso che altro. credo che la maggior parte degli utenti qui ne abbia, per forza di cose :icon_twisted2:

simonetta86
23-02-12, 12:08
Si però ti farai vedere che ti fumi un joint sul divano quando loro avranno 10 anni? :biggrin2:


beh forse a 10 anni no....

favolantica_delete
23-02-12, 12:30
http://www.justaplant.com/italian/index.html

Cliccate sulla pagina e leggetevi la favola.

bartimeus
23-02-12, 12:38
Tu che hai figli grandi Favola..come ti sei comportata? =) se è una domanda troppo personale sarò contento di non leggere una tua risposta =)

topolino82
23-02-12, 12:48
:) :) :) :) :)

favolantica_delete
23-02-12, 12:50
Mai nascosto nulla. Fin da piccolissimo gli dicevamo che era un segreto tutto nostro e l'ha sempre mantenuto. Però mi rincasava dall'asilo con le tasche del gembiulino pieno di filtri. Ogni cartoncino che trovava, lo arrotolava e portava a mamma e papà. :icon_lol:

Dantep
23-02-12, 12:51
Si però ti farai vedere che ti fumi un joint sul divano quando loro avranno 10 anni? :biggrin2:

Ti farai vedere fumare una sigaretta davanti a loro?

bartimeus
23-02-12, 12:58
Ti farai vedere fumare una sigaretta davanti a loro?
Non fumo =)

bartimeus
23-02-12, 12:59
Mai nascosto nulla. Fin da piccolissimo gli dicevamo che era un segreto tutto nostro e l'ha sempre mantenuto. Però mi rincasava dall'asilo con le tasche del gembiulino pieno di filtri. Ogni cartoncino che trovava, lo arrotolava e portava a mamma e papà. :icon_lol:

che dolce:wub:

Dantep
23-02-12, 13:26
Ma in generale avrai visto genitori fumare davanti ai bambini,quindi se lo fai per le sigarette lo puoi fare anche x i joint,dipende come lo fai...favola é un esempio da seguire

bartimeus
23-02-12, 13:39
Io penso che i genitori che fumano davanti ai figli sbaglino..perchè è un brutto vizio!

Dantep
23-02-12, 13:45
Sicuramente e quando sei fuori e la gente fuma davanti a loro gli dici:per favore può spegnerla che c'è i bambini?e quello ti pesta...è solo educazione,i miei non mi hanno mai proibito di fumare quando ero ragazzo e non ho mai fumato,ho cominciato a fumare da militare

psycount
23-02-12, 14:10
ci sono casi dove è il figlio ha spiegarlo ai genitori
tornando al discorso secondo me è anche soggetiva, ci son bimbi che parlano troppo e ci son quelli che si fanno gli affari loro o meglio sanno mantenere il segreto ....sicuramente ci vuole un buon "imprinting"

mousegc87
23-02-12, 19:19
Sono pienamente d'accordo....io sono un esempio del figlio che ha spiegato ai genitori. Ovviamente consapevole di avere due genitori con del cervello capace di pensare indipendentemente da quello che dice, o pensa, la "massa".

Questo mi ha permesso di non dover nascondere le mie piccole figliole verdi.:icon_lol:

Si dovrebbe dare la giusta e corretta informazione in questo paese, invece di spararle grosse su questo mondo!...creano più disastri che altro.
Mi sto trattenendo nello scrivere perchè non vorrei mai essere bannato...ma servirebbe ben altro che giri di parole per descrivere questo SCHIFO!.:wallbash:

pace, amore ma soprattutto giustizia in questo mondo malato!.

un saluto a tutti gli amici di EJ!:wavetowel2bd7:

Gam
23-02-12, 20:14
Parlando da figlio che ha fatto "outing" con la propria madre, ma oramai con tutte le persone a me care, penso di poter parlare con cognizione di causa.
Sicuramente devi avere un interlocutore(mamma, babbo, amici ecc..) aperti di mente e comprensibili, ma soprattutto devi essere te a poter dimostrare di saper gestire la cosa.
Se fossi andato da mia mamma a 17 anni, nel pieno della mia "follia" a dirle, "Mamma mi faccio le canne e ho deciso di mettere un po' di piante" lei mi avrebbe risposto "Te sei tutto grullo, io ti butto fuori di casa".
Arrivato ad un punto in cui non creo più molti problemi, vedendomi tranquillo e molto più calmo, le ho potuto spiegare cosa significa per me la ganja, lei da persona intelligente qual'è si è informata, ha capito che non faccio niente di male ed ha accettato il fatto ed adesso è anche contenta perché mi vede sereno e rilassato.

simonetta86
23-02-12, 21:20
Parlando da figlio che ha fatto "outing" con la propria madre, ma oramai con tutte le persone a me care, penso di poter parlare con cognizione di causa.
Sicuramente devi avere un interlocutore(mamma, babbo, amici ecc..) aperti di mente e comprensibili, ma soprattutto devi essere te a poter dimostrare di saper gestire la cosa.
Se fossi andato da mia mamma a 17 anni, nel pieno della mia "follia" a dirle, "Mamma mi faccio le canne e ho deciso di mettere un po' di piante" lei mi avrebbe risposto "Te sei tutto grullo, io ti butto fuori di casa".
Arrivato ad un punto in cui non creo più molti problemi, vedendomi tranquillo e molto più calmo, le ho potuto spiegare cosa significa per me la ganja, lei da persona intelligente qual'è si è informata, ha capito che non faccio niente di male ed ha accettato il fatto ed adesso è anche contenta perché mi vede sereno e rilassato.

bello Gam !:polliceu:

Dantep
23-02-12, 23:25
Bellissimo gam,purtroppo io sono riuscito a far ragionare solo mio fratello

rolando
24-02-12, 12:41
Bello sto 3d. Grazie Bart. Io ho 2 figli adolescenti e spesso me la faccio questa domanda. E' difficile dare una risposta che valga per tutti. Dipende dalle dimaniche della coppia (se fumano tutti e 2); dal rapporto che si ha con i ragazzi e dai momenti di crescita che attraversano. Ho amici che rollano davanti alle figlie 13enni e si fanno fare il filtri e amici che lo fanno di nascosto come me. A me non piace farlo davanti ai ragazzi. L'avessi fatto fin da piccoli (come Favola) e qui entrano in gioco le dinamiche della coppia, sarebbe stato diverso, naturale e giusto. Ora mi metterebbe a disagio rollarmi un robo davanti a loro e la paura di creare loro dei danni è tanta.
Sono arrivato alla conclusione che è meglio non dire niente della mia passione. Per ora naturalmente. In quanto li seguo costantemente nella crescita (il segreto è essere sempre presente) e qualora dovessi accorgermi che nella vita di mio figlio entra la curiosita' per lo sballo allora interverrei immediatamente per spiegare bene differenze tra sostanze, effetti, pericoli, cose da evitare, etc etc. E con una certa autorevolezza, conquistata sul campo:mf_farmer:Purtroppo io sono di una generazione travolta dall'eroina e la mancanza di informazioni è stata quella che ha fatto più danni decimando compagnie. I figli sono come piccole piante di ganja che vanno curate con amore, dedizione, attenzione e costanza giornaliera. Solo così non si è sicuri di niente ma almeno si è fatto tutto il possibile.

Ora, a voi "ragazzini" ve la faccio io una domanda? Cosa pensate di un 50enne che si fa ancora le canne? Poveraccio? Fico? Cazzi suoi?
Me lo sono sempre chiesto

rolando
24-02-12, 12:47
Parlando da figlio che ha fatto "outing" con la propria madre, ...... rilassato.

Ottimo. Grande cosa. E' proprio così occorre però aspettare il momento "giusto". Io ho un amico che alla fine ha convinto il papà 70enne a curargli la piantina nell'orto:roflmao:

Dantep
24-02-12, 12:47
Cosa pensi di un 50N che bene l'ammazza caffè dopo cena?niente quindi lo stazzo x le canne ;) anche se non é una cosa che si vede tutti i giorni...mi ricordo una volta mi sono trovato a casa di un mio amico stavamo fumando,quando é arrivato il su babbo 60N gli ha passato la canna,io sono rimasto un po' spiazzato,ma in fondo che male c'è?

big devil
24-02-12, 12:57
bel 3d:polliceu:!premetto che per ora non ho figli,ma quando capita d fumare e c sono i bambini dei mie amici ,cerchiamo d andare all'aria aperta o altra stanza,è meglio che non respirino tabacco o altro!!!ma se avrò dei figli appena saranno adolescenti o avranno un pò d cervello x capire,cercherò d spiegarli cosè la ganjia,e la differenza tra lei e le altre droghe,perchè l'informazione è fondamentale,per capire cosa è giusto e cosa è sbagliato!!!anche se poi la vita è un'incognita!!!l'importante che non faccia gli stessi sbagli che ho fatto io,e farò d tutto per non farglieli fare!!:icon_smile_sculacci

topolino82
24-02-12, 13:21
Ora, a voi "ragazzini" ve la faccio io una domanda? Cosa pensate di un 50enne che si fa ancora le canne? Poveraccio? Fico? Cazzi suoi?
Me lo sono sempre chiesto
premetto per dare giudizi queste fazioni si devono incontrare a vista nn si può "giudicare" tutto può essere tutto

io son 30enne frequento ragazzi dai 19 ai 45 circa, ho notato ke quando queste generazioni opposte si incontrano sono molto diverse ma allo stesso tempo sono simili sotto questo aspetto :fumacb4:

quando ci si rincontra e i grandi parlano dei piccoli o viceversa, i piccoli parlano dei grandi, i commenti sono gli stessi; cio'è: ... il tuo amico quant'è sfigato oppure ma quanto fa ridere il tizio... quindi non è l'età associata al fumare ke rende uno sfigato o fico ma è la persona in se ke fa la differenza.
se uno ha dei pre concetti questa è un'altra cosa....
quello che può far pendere l'ago della bilancia è leducazione, i principi, insegnati e/o maturati.

se un 20enne fissato con la moda, il divertimento ecc...
e un 50enne con la routine lavorativa, il pensiero della prole, una realtà consolidata, ecc
se questi due estremi si mettono a parlare e si prendono di petto ne il 50enne ne il 20enne parlerà bene l'uno dell'altro

mayoh
24-02-12, 14:06
Ora, a voi "ragazzini" ve la faccio io una domanda? Cosa pensate di un 50enne che si fa ancora le canne? Poveraccio? Fico? Cazzi suoi?
Me lo sono sempre chiesto

Non ci troverei niente di strano, lo faccio io, lo può fare anche lui che problema c'è? :biggrin2:
Per fumare non c'è un'età massima a mio parere, basta essere consapevoli di quello che si fa :polliceu:

favolantica_delete
24-02-12, 14:14
La domanda che a me sorgerebbe di rigetto all'oggetto del topic, non è cosa pensino i ragazzi del 50enne, 60enne o 70enne che sia, che fuma. Ma come spiegherebbero la ganja a uno di quell'età che non fuma.

bartimeus
24-02-12, 14:38
Bello sto 3d. Grazie Bart. Io ho 2 figli adolescenti e spesso me la faccio questa domanda. E' difficile dare una risposta che valga per tutti. Dipende dalle dimaniche della coppia (se fumano tutti e 2); dal rapporto che si ha con i ragazzi e dai momenti di crescita che attraversano. Ho amici che rollano davanti alle figlie 13enni e si fanno fare il filtri e amici che lo fanno di nascosto come me. A me non piace farlo davanti ai ragazzi. L'avessi fatto fin da piccoli (come Favola) e qui entrano in gioco le dinamiche della coppia, sarebbe stato diverso, naturale e giusto. Ora mi metterebbe a disagio rollarmi un robo davanti a loro e la paura di creare loro dei danni è tanta.
Sono arrivato alla conclusione che è meglio non dire niente della mia passione. Per ora naturalmente. In quanto li seguo costantemente nella crescita (il segreto è essere sempre presente) e qualora dovessi accorgermi che nella vita di mio figlio entra la curiosita' per lo sballo allora interverrei immediatamente per spiegare bene differenze tra sostanze, effetti, pericoli, cose da evitare, etc etc. E con una certa autorevolezza, conquistata sul campo:mf_farmer:Purtroppo io sono di una generazione travolta dall'eroina e la mancanza di informazioni è stata quella che ha fatto più danni decimando compagnie. I figli sono come piccole piante di ganja che vanno curate con amore, dedizione, attenzione e costanza giornaliera. Solo così non si è sicuri di niente ma almeno si è fatto tutto il possibile.

Ora, a voi "ragazzini" ve la faccio io una domanda? Cosa pensate di un 50enne che si fa ancora le canne? Poveraccio? Fico? Cazzi suoi?
Me lo sono sempre chiesto

Grazie a te della risposta =) sono completamente daccordo con te! Io di un 50enne che fuma ancora penso solo una cosa: Fico. Per me fumare è una passione più che un vizio, o almeno lo considero io cosi, e come tutti gli hobby spero di riuscire a coltivarlo anche a 50 anni!

bartimeus
24-02-12, 14:44
La domanda che a me sorgerebbe di rigetto all'oggetto del topic, non è cosa pensino i ragazzi del 50enne, 60enne o 70enne che sia, che fuma. Ma come spiegherebbero la ganja a uno di quell'età che non fuma.

Questo è IL problema. La maggior parte delle persone sopra i 50 ormai ha una mentalità molto chiusa e proibizionista, spiegare ai miei genitori che fumo sarebbe un impresa impossibile. Qualche mese fà un mio amico è stato beccato dai genitori mentre fumava, è stato in punizione per mesi e ora ogni mese gli fanno il test. Ha provato a spiegare ai suoi genitori la situazione ma non c'è proprio stato verso. La considerano il piu grande dei male..e danno a lei la colpa dei suoi problemi scolastici, mentre lui è sempre stato stupido come un babbuino ( gli voglio un mondo di bene ). Oltretutto ogni volta che vado a cena a casa sua vedo sempre il padre bere litri su litri di vino e ammazzarsi con superalcolici ammazzacaffè..e li mi viene un nervoso..che nn vi dico..

Dantep
24-02-12, 14:57
ma alcolici e superalcolici sono legali,quindi va bene è normale ;)

alessandrissimo86
24-02-12, 15:21
io lo terrei nascosto per tutta la sua vita e se necessarrio smetterei di fumarli...come non voglio che mi veda bere alcolici ecc..
A me non piacerebbe se mio padre fumasse, bevesse ecc (mio padre non beve, non fuma canne e sigarette e nemmeno il caffè) e idem devo essere io x mio figlio...è dura forse la mia è piu una voglia di essere il padre che è mio padre (perfetto) con principi forti e soprattutto una cosa che sta alla base di tutto: senza debolezze
Non voglio aprire un dibattito pero secondo me il bere, il fumare sigarette o canne ecc è sintomo di debolezza o paura di essere deboli o il non essere in grado di sfogare un proprio disagio....chi non usa nessuna di queste cose non è un coglione (xk a volte sembra cosi in alcuni thread) ma è una persona senza debolezze che ha trovato un proprio naturale equilibrio psicofisico...ed è raro trovarne, vorrei che mio figlio lo trovasse in me un giorno un po come io ho trovato mio padre....

Dantep
24-02-12, 15:58
ale,allora smetti subito di fumare,tu vuoi fare una cosa che sai che non è sbagliata(nemmeno obbligatoria nota bene)però non vorresti che i tuoi figli lo facessero.
Io certo non insegnerò ai miei figli a fumare,ma vorrei che me ne parlassero non come fai tu che lo tieni nascosto,quando i miei hanno affrontato la questione io c'ho parlato,non mi hanno dato ragione,ma non ho mai dato motivo loro di rompermi le palle oltre il dovuto.E' MEGLIO UNA BRUTTA VERITA' CHE UNA BELLA BUGIA.

alessandrissimo86
24-02-12, 16:08
ale,allora smetti subito di fumare,tu vuoi fare una cosa che sai che non è sbagliata(nemmeno obbligatoria nota bene)però non vorresti che i tuoi figli lo facessero.
Io certo non insegnerò ai miei figli a fumare,ma vorrei che me ne parlassero non come fai tu che lo tieni nascosto,quando i miei hanno affrontato la questione io c'ho parlato,non mi hanno dato ragione,ma non ho mai dato motivo loro di rompermi le palle oltre il dovuto.E' MEGLIO UNA BRUTTA VERITA' CHE UNA BELLA BUGIA.

Secondo me il fumare, come il bere ecc, non è giusto ma neanche sbagliato, diciamo che sono cose che a mio modo di vedere mettono alla luce un disagio, una debolezza e non trovo bello tra me e me pensarmi una persona debole e forse trovo frustrante non essere forte e equilibrato come mio padre, anche se nel mondo ce ne sono pochi come mio padre, e diciamo che forse il fatto di non essere come lui mi porta ad abusare di questa sostanza piuttosto che alcool o robe del genere ma in parole povere ho un disagio, che mi ha portato, mi porta a farne uso o abuso...

Dopo se mi chiedi se è giusto lì non saprei risponderti, sarebbe giusto che uno trovi l'equilibrio del proprio io senza alcuna sostanza psicoattiva..nel senso: uno è meglio che cammina da solo, se ha dei problemi userà il bastone, è importante prima di indossare un bastone cercare quali sono i problemi, cercare di risolverli, soffrendo anche, e imparare una nuova tecnica per camminare da soli, il fumare come il bere ecc è come se prendi una storta e per camminare vai sempre con la macchinina degli handicap perchè è piu comodo e non senti dolore oltre alla minor fatica....ma mi ci metto dentro anche io, che sia chiaro...
si infatti o tengo nascosto, ma avrei la coscienza sporca, nel caso avessi un figlio sicuramente smetterei di fumare, bere ecc...

Adesso mi direte di tutto...ma io spero di avere un figlio proibizionista perchè avrà una bella fetta di percentuale in meno di rischio galera, non si drogherà mai, alcun tipo di droga, e mi vedrebbe male se fumassi...non tiratemi a dietro i pomodori...

Dantep
24-02-12, 16:15
Secondo me il fumare, come il bere ecc, non è giusto ma neanche sbagliato, diciamo che sono cose che a mio modo di vedere mettono alla luce un disagio, una debolezza e non trovo bello tra me e me pensarmi una persona debole e forse trovo frustrante non essere forte e equilibrato come mio padre, anche se nel mondo ce ne sono pochi come mio padre, e diciamo che forse il fatto di non essere come lui mi porta ad abusare di questa sostanza piuttosto che alcool o robe del genere ma in parole povere ho un disagio, che mi ha portato, mi porta a farne uso o abuso...

Dopo se mi chiedi se è giusto lì non saprei risponderti, sarebbe giusto che uno trovi l'equilibrio del proprio io senza alcuna sostanza psicoattiva..nel senso: uno è meglio che cammina da solo, se ha dei problemi userà il bastone, è importante prima di indossare un bastone cercare quali sono i problemi, cercare di risolverli, soffrendo anche, e imparare una nuova tecnica per camminare da soli, il fumare come il bere ecc è come se prendi una storta e per camminare vai sempre con la macchinina degli handicap perchè è piu comodo e non senti dolore oltre alla minor fatica....ma mi ci metto dentro anche io, che sia chiaro...
si infatti o tengo nascosto, ma avrei la coscienza sporca, nel caso avessi un figlio sicuramente smetterei di fumare, bere ecc...

Adesso mi direte di tutto...ma io spero di avere un figlio proibizionista perchè avrà una bella fetta di percentuale in meno di rischio galera, non si drogherà mai, alcun tipo di droga, e mi vedrebbe male se fumassi...non tiratemi a dietro i pomodori...

non sono alcolizzato,ma bevo volentieri una birra,non per questo mi sento debole di carattere,fumo sigarette perchè non posso fumare canne liberamente,quando fumo canne non tocco sigarette,ma le sigarette che fanno più male delle canne si possono comperare liberamente perché le canne no?Ti posso garantire che posso fumare una canna e montare su una ruspa e non fare nessun danno e non sono certo un super uomo io ;)

alessandrissimo86
24-02-12, 16:34
non sono alcolizzato,ma bevo volentieri una birra,non per questo mi sento debole di carattere,fumo sigarette perchè non posso fumare canne liberamente,quando fumo canne non tocco sigarette,ma le sigarette che fanno più male delle canne si possono comperare liberamente perché le canne no?Ti posso garantire che posso fumare una canna e montare su una ruspa e non fare nessun danno e non sono certo un super uomo io ;)

andrebbero tolte anche le sigarette, ma è un business dello stato...si entra in un discorso piu grosso di noi...cmq si ognuno è libero di fare cio che crede e vuole, non sto a giudicare, anche xk sono sulla stessa vostra barca..

Gam
24-02-12, 19:51
Questo è IL problema. La maggior parte delle persone sopra i 50 ormai ha una mentalità molto chiusa e proibizionista, spiegare ai miei genitori che fumo sarebbe un impresa impossibile. Qualche mese fà un mio amico è stato beccato dai genitori mentre fumava, è stato in punizione per mesi e ora ogni mese gli fanno il test. Ha provato a spiegare ai suoi genitori la situazione ma non c'è proprio stato verso. La considerano il piu grande dei male..e danno a lei la colpa dei suoi problemi scolastici, mentre lui è sempre stato stupido come un babbuino ( gli voglio un mondo di bene ). Oltretutto ogni volta che vado a cena a casa sua vedo sempre il padre bere litri su litri di vino e ammazzarsi con superalcolici ammazzacaffè..e li mi viene un nervoso..che nn vi dico..

Mia mamma mi faceva le analisi ogni lunedì mattina, se il fine settimana ero andato a ballare.
Avevo 16/17 anni, ero un coglione e giustamente non si fidava.
In casa mia non si poteva neanche pronunciare la parola stupefacente, che a mia mamma le veniva l'angoscia, ho fatto disastri su disastri a scuola, cambiandone 6 in cinque anni, eppure dal momento che il mio approccio alla vita è cambiato anche mia mamma ha avuto un'apertura nei confronti della ganja come mai mi sarei aspettato.
Quindi il problema non sono solo i genitori bigotti, ma siamo noi giovani che non sappiamo relazionarci con la loro figura e farci capire.

big devil
24-02-12, 22:51
Mia mamma mi faceva le analisi ogni lunedì mattina, se il fine settimana ero andato a ballare.
Avevo 16/17 anni, ero un coglione e giustamente non si fidava.
In casa mia non si poteva neanche pronunciare la parola stupefacente, che a mia mamma le veniva l'angoscia, ho fatto disastri su disastri a scuola, cambiandone 6 in cinque anni, eppure dal momento che il mio approccio alla vita è cambiato anche mia mamma ha avuto un'apertura nei confronti della ganja come mai mi sarei aspettato.
Quindi il problema non sono solo i genitori bigotti, ma siamo noi giovani che non sappiamo relazionarci con la loro figura e farci capire.

:polliceu:vero!!!anzi verissimo!

rolando
27-02-12, 14:26
Mia mamma mi faceva le analisi ogni lunedì mattina, se il fine settimana ero andato a ballare.
Avevo 16/17 anni, ero un coglione e giustamente non si fidava.
In casa mia non si poteva neanche pronunciare la parola stupefacente, che a mia mamma le veniva l'angoscia, ho fatto disastri su disastri a scuola, cambiandone 6 in cinque anni, eppure dal momento che il mio approccio alla vita è cambiato anche mia mamma ha avuto un'apertura nei confronti della ganja come mai mi sarei aspettato.
Quindi il problema non sono solo i genitori bigotti, ma siamo noi giovani che non sappiamo relazionarci con la loro figura e farci capire.

Non so quanti anni hai ma da come ragioni non ho dubbi che tua mamma abbia capito. Quello che hai detto è perfetto e da persona molto matura. :sm_clapper:Spesso sono i comportamenti dei ragazzi (io mi metto tra i genitori) che generano la chiusura dei genitori. I genitori (è una ovvietà ma spesso si dimentica) vogliono sempre il massimo per i loro pezzi di cuore e se una mamma ti rompe i coglioni lo fa perchè pensa di fare il tuo bene e perchè vede che qualcosa non va. Sei tu come figlio che devi meritarti il guinzaglio un pò più molle e la loro fiducia, come hai spiegato benissimo.
E comunque se la cannabis non fosse infamata e chiamata dappertutto "droga" ma prodotto agricolo come il tabacco o bevanda come il vino (vedi wikipedia) molte cose sarebbero diverse.

rolando
27-02-12, 15:30
La domanda che a me sorgerebbe di rigetto all'oggetto del topic, non è cosa pensino i ragazzi del 50enne, 60enne o 70enne che sia, che fuma. Ma come spiegherebbero la ganja a uno di quell'età che non fuma.
Beh Favola, la mia domanda, forse stupida, è dovuta al fatto che spesso ho trovato molti pregiudizi e ignoranza pure tra di noi, dove dovrebbe esserci maggior apertura mentale. Credevo.
Non che me ne freghi niente (e chi m'ammazza :biggrin2:) ma sentirsi giudicati a volte da fastidio. Tipo 3/4 anni fa a Pistoia Blues dove un ragazzetto mi fa: " a nonno e che ti fai ancora le canne? Nun sarà meglio che passi ai canarini?":icon_rambo::e025:
quanto alla tua domanda io gli chiederei di provare a fumare. E' l'unica per sperare che capisca.

Dantep
27-02-12, 15:41
Al Pistoia blues?!ma dai,capace mi avrai incrociato sopra a qualche djambè :D

rolando
27-02-12, 15:50
Beh facile Teppa in quanto ci sarò venuto almeno 10 volte. Anni fa andavo anche al campeggio. Anzi andavo al campeggio e non al concerto ahahaha. Nella piazzetta dietro Piazza Duomo ci ho passato ore a sentire il ritmo ipnotico dei bonghi. Che storte ahahahahah. Bellissimo. Ho dei ricordi stupendi. Ciao

p.s. l'ultimo i Doors. C'eri?

Dantep
27-02-12, 16:01
Certo che c'ero,sono anche stato a vedere gli skunk :D gran concerto...piazza della sala,allora è sicuro che mi hai visto :polliceu:

rolando
27-02-12, 16:16
AHAHAH Il mondo è proprio piccolo. Io ho scelto i Doors perchè sono cresciuto nel mito di Jim. E poi gli Skunk non li conosco (il gruppo intendo :biggrin2:) mentre Lou Reed l'avevo già visto a Milano. Anni fa era meglio pero'. Sembrava una piccola Woodstock. Mitica Pistoia. Grande Teppa

BellaCaso
29-02-12, 11:36
credo che questo sia piu' buonsenso che altro. credo che la maggior parte degli utenti qui ne abbia, per forza di cose :icon_twisted2:

E aggiungo una storia: i genitori di un mio amico, S. coltivano entrambi (dettaglio: quando eravamo più piccoli ci fece vedere la stanza, era talmente rigogliosa che la chiamavamo "la stanza di Dio").
In ogni caso i suoi già da bambino gli hanno spiegato tutto ciò che poteva sapere sulla marijuana, dagli effetti, al costo, al giro che (lo loro) faceva ecc... S. non ha MAI toccato una canna, MAI. Eppure è un nostro amico e noi invece si. Ovviamente fu lui a dirci tutto questo, sottolineando che i suoi non gli hanno mai vietato di fumare; gli hanno detto "...così almeno vedi che cos'è e lo sai!" E tra l'altro era, in gran parte, in periodi di magra, il nostro fornitore...

Quindi è probabile, dedurrei, che, spiegato al bambino cosa comporta il fumare e che cos'è, forse con severità o minimo gran serietà sull'argomento, possa metterlo si in condizione di scelta senza magari avere quell'alone di... non solo curiosità che magari fa iniziare tanti adolescenti che però poi non ritrovano il senso della misura. Per me le persone devono essere libere di scegliere, sempre se dietro c'è, come appunto detto, la buona fede e il buonsenso...

favolantica_delete
29-02-12, 12:17
Beh Favola, la mia domanda, forse stupida, è dovuta al fatto che spesso ho trovato molti pregiudizi e ignoranza pure tra di noi, dove dovrebbe esserci maggior apertura mentale. Credevo.
Non che me ne freghi niente (e chi m'ammazza :biggrin2:) ma sentirsi giudicati a volte da fastidio. Tipo 3/4 anni fa a Pistoia Blues dove un ragazzetto mi fa: " a nonno e che ti fai ancora le canne? Nun sarà meglio che passi ai canarini?":icon_rambo::e025:
quanto alla tua domanda io gli chiederei di provare a fumare. E' l'unica per sperare che capisca.

Vedi, io a un bimbominkia del genere avrei risposto "E tu che ci fai qui? Non è meglio se stai a casa a giocare col tuo di canarino visto che col blues, come col cervello, non ci azzecchi una mazza?"

Chiedere ai prevenuti di provare a fumare per fargli cambiare idea, sappiamo che non è proprio cosa. Perchè loro "già sanno" che non è bene, non serve che provino. Si ritengono "avanti" in questo senso. Vedi la pseudopsicologa di cui tra queste pagine.

PS A me una volta passarono un cyloom e mi chiesero "Signora, vuole???" :biggrin2:

Ska
29-02-12, 12:59
PS A me una volta passarono un cyloom e mi chiesero "Signora, vuole???" :biggrin2:

e tu tanto per fargli vedere la signora che c'è in te dovevi schiumartelo tutto in un tiro solo :roflmao:

Dantep
29-02-12, 14:46
e tu tanto per fargli vedere la signora che c'è in te dovevi schiumartelo tutto in un tiro solo :roflmao:

Di brutto e dopo aggiungevi:posso caricarne uno anche io? :D :D :D

rolando
29-02-12, 16:13
Vedi, io a un bimbominkia del genere avrei risposto "E tu che ci fai qui? Non è meglio se stai a casa a giocare col tuo di canarino visto che col blues, come col cervello, non ci azzecchi una mazza?"

:roflmao: eh si avrei dovuto ma non ho la risposta pronta nemmeno da sano. Lì ormai ero senza parole. Non mi uscivano proprio dalla bocca secca:roflmao:

Chiedere ai prevenuti di provare a fumare per fargli cambiare idea, sappiamo che non è proprio cosa...............
Ai prevenuti è vero al 1000 per 1000 e ti quoto in pieno ma per fortuna nella massa non sono tutti così. Io ho avuto sorprese in questo senso e so di gente che ha provato anche da adulta e alla fine se ne è uscita con un "beh tutto qui?" Amici che hanno fatto fumare la mamma anche. La cosa assurda è che siamo un paese di forti bevitori e fumatori di tabacco e queste persone potenzialmente sono anche amanti inconsapevoli della cannabis secondo me. Solo che l'hanno sempre sentita chiamare droga e ne hanno terrore a prescindere perchè l'associano a eroina, coca e schifezze varie.
Ciao ne' mi fai sempre fare delle risate.

Arawn
09-03-12, 18:26
Bello sto 3d. Grazie Bart. Io ho 2 figli adolescenti e spesso me la faccio questa domanda. E' difficile dare una risposta che valga per tutti. Dipende dalle dimaniche della coppia (se fumano tutti e 2); dal rapporto che si ha con i ragazzi e dai momenti di crescita che attraversano. Ho amici che rollano davanti alle figlie 13enni e si fanno fare il filtri e amici che lo fanno di nascosto come me. A me non piace farlo davanti ai ragazzi. L'avessi fatto fin da piccoli (come Favola) e qui entrano in gioco le dinamiche della coppia, sarebbe stato diverso, naturale e giusto. Ora mi metterebbe a disagio rollarmi un robo davanti a loro e la paura di creare loro dei danni è tanta.
Sono arrivato alla conclusione che è meglio non dire niente della mia passione. Per ora naturalmente. In quanto li seguo costantemente nella crescita (il segreto è essere sempre presente) e qualora dovessi accorgermi che nella vita di mio figlio entra la curiosita' per lo sballo allora interverrei immediatamente per spiegare bene differenze tra sostanze, effetti, pericoli, cose da evitare, etc etc. E con una certa autorevolezza, conquistata sul campo:mf_farmer:Purtroppo io sono di una generazione travolta dall'eroina e la mancanza di informazioni è stata quella che ha fatto più danni decimando compagnie. I figli sono come piccole piante di ganja che vanno curate con amore, dedizione, attenzione e costanza giornaliera. Solo così non si è sicuri di niente ma almeno si è fatto tutto il possibile.

Ora, a voi "ragazzini" ve la faccio io una domanda? Cosa pensate di un 50enne che si fa ancora le canne? Poveraccio? Fico? Cazzi suoi?
Me lo sono sempre chiesto

ottima riflessione :)
io penso che farsi le canne a 50 anni sia tutta una filosofia che sperimenterò quando arriverò a tale età. adesso ho 26 anni e quando fumo della ganja provo delle emozioni talmente belle che sono difficili da spiegare :biggrin2:
magari a 50 anni poi queste emozioni potranno cambiare.
tuttavia se fumi le canne a 50 anni sei troppo figo ;-)
ho fumato più volte delle canne con dei reduci degli anni 60 e posso garantire che si fanno discorsi sensati e pieni di coinvolgimento :mf_farmer:
salute e pace gente :polliceu:

topolino82
14-03-12, 12:28
arriva lo stupido di turno....
io gli regalo questo a pasqua.
:roflmao: :roflmao: :roflmao:

Bruto
14-03-12, 12:37
Guardate io anche essendo giovane ( 32 anni ) quindi ancora ogni tanto monello ma responsabile, ho due figli maschi, bè in primis cercherei almeno fino a quando non hanno 16 anni, che poi è il periodo in cui avvengono i primi approcci, se non un paio di anni prima, di cercare di nascondere i miei usi, ma non per vergogna, ma perchè sicuramente se non in casi specifici, non si usa il cervello a quell'età, valuterei semplicemente la situazione del livello di maturità dei miei figli, conosco gente che a 40 anni se fossero miei figli, gli vieterei anche di bere una birra con gli amici, ma perchè non hanno il cervello di fare le cose, quindi penso che sia più una questione di valutazione della persona che si ha di fronte.

growboom
24-03-12, 01:07
Raga niente tabù! secondo me la scelta lo fatta. sono contento di essere un fumatore: un fumatore responsabile. Per rispetto e educazione non fumero' ne con lui ne davanti a lui ma non avro' segreti! gli spieghero' cosa ne penso esponendo sia i pro che i contro poi sarà una sua scelta e se avro' fatto un buon lavoro o non fumerà o sarà un fumatore Responsabile!

Pollicioneverde
29-03-12, 08:23
e tu tanto per fargli vedere la signora che c'è in te dovevi schiumartelo tutto in un tiro solo :roflmao:

Straquoto Ska...sai come ci sarebbero rimasti????

afghani
29-03-12, 11:39
bè..
i miei genitori e anche ir mi nonno man sempre drincato vino a tavola senza nascondersi..
un bambino(i bambini hanno una particolare capacità d'apprenzione) c'impara che se beve a tavola e non fuori dai pasti........
semplicemente se con l'erba c'hai un qualsiasi tipo d'approccio, lo devi mantenere con naturalezza, credo. altrimenti il bimbo, magari senza rendersi conto, si chiederà perchè papa si nasconde??e questo non è giusto

purtroppo il proibizionismo crea dei mostri..e quindi l'approccio deve essere cautelativo onde evitare de trovassi nei guai!!

ps. c'ho 25 anni, se m'arriva na tipa e mi dice che aspettiamo un bambino crepo sul colpo!! quindi il mi pensiero è del tutto ipotetico.

La Haine
18-05-13, 19:06
Questa è una libera riflessione, tanto per raccontare qualcosa anche di me e farmi conoscere.

L'altro giorno ho confessato ai miei figli di fumare erba ogni tanto.
Per delle persone così piccole (11 e 14 anni) che vivono di dicotomie, è stato come confessare di farmi di eroina: il mondo gli è caduto addosso, quel fantastico mito che credevano fosse loro padre è diventato poco più di un debole tossico-dipendente e altro ancora che vi lascio immaginare, sono volate parole grosse da parte loro.

Non dico tutto questo per avere dei PAC PAC sulle spalle o qualche tipo di consolazione o invogliare a partire per la tangente con discorsi lacrimevoli tipo "Yo bradda, vedrai che poi ti vorranno ancora bene", dio me ne scampi, non ne ho bisogno; anche perché sappiamo tutti che in verità stiamo parlando di una sostanza facilmente paragonabile a qualche birra, per effetto (quantomeno a grandi linee), sebbene i danni dell'alcol siano infinitamente maggiori.

Quello sul quale rifletto come padre deriva direttamente dalle loro domande:
1) "Ma allora se io mi facessi uno spinello tu cosa diresti?",
2) "Perchè lo fai?" (in verità credo fosse un "Perchè ti fai?", è ridicolo detto così, ma per loro è sensato),
3) "A questo punto come puoi pensare di essere tu a dirmi cosa sia giusto o sbagliato?",
4) "Ma se fa male, come puoi dire che lo(ti) fai perché ti fa bene?".

Già!
Premettendo che fortunatamente sul lungo periodo i miei ragazzi dimostrano maggiore apertura mentale (insomma abbiamo già fatto pace su questa cosa) e che pure la mia ex, malgrado un certo disagio nel dover affrontare questo discorso coi figli senza un minimo di preavviso (lei non fuma e non ha mai fumato), alla fine non ne ha fatto per nulla una tragedia, vado avanti con questa riflessione.

1) "Ma allora se io mi facessi uno spinello tu cosa diresti?". Già questa logica domanda mi ha spiazzato, perché in tutta onestà non la prenderei bene sapessi che si sono fumati dell'erba. Sarà che alle volte sento la necessità di farmi una canna quando sono al limite del 'burn out', il che da parte mia potrebbe essere una dimostrazione di debolezza e quindi potrei accettare lo stesso da uno dei miei figli? Non lo so, anzi credo di no. Vorrei che fossero sempre capaci di affrontare le difficoltà della vita senza fuggire la realtà. Sarei in generale più aperto se fossi sicuro che lo facciano solo per cazzeggiare con gli amici, ma non a questa età comunque.

2) "Perchè lo fai?" Perché alle volte mi aiuta e li torniamo alla prima domanda e si aggiunge credo un'altra cosa: "Quindi se tu lo fai perché ti aiuta, perché non dovrei farlo io per lo stesso motivo?". Fregato.

3) "A questo punto come puoi pensare di essere tu a dirmi cosa sia giusto o sbagliato?" Ecco qui in teoria penso proprio di poterlo fare a ragion veduta, ma ci si scontra, come ho detto prima, con un mondo fatto a dicotomie: cannabis=droga=male. Altro casino da sbrogliare solo col tempo.

4) "Ma se fa male, come puoi dire che lo(ti) fai perché ti fa bene?" Eh! Dire che la cannabis fa bene, se non per ragioni strettamente mediche, è difficile da spiegare, perché in verità non fa benissimo. Ragioniamo come un ragazzo: dopo aver fumato non puoi guidare (esempio), non puoi lavorare, sei blandamente rincoglionito, non sei del tutto in te, ti estranei dai tuoi problemi etc.. Di contro, ragionando da adulto: non ho pensieri tenebrosi, resisto meglio a tentazioni peggiori etc. … ma sono anche cose che non vuoi spiegare, anche per non dovergli mettere sulle spalle certi problemi del tutto personali.

Questa la parte drammatica del mio piccolo vizio, in verità poi fumo pure per questioni puramente ricreative, anzi per lo più solo per quello, ma se è facile far passare ai propri figli l'idea di una serata con amici a bere birra a profusione fino a schiantare, quello di farsi le canne proprio no e soprattutto in virtù dei problemi precedentemente descritti. Ammetto pure una certa propensione al melodramma in famiglia, sarò sincero.

Quindi? Boh? quindi niente presumo.
Un pour parler, ma voi in generale cosa pensate quando vi trovate di fronte a chi vi considera come un tossico del tipo "che c'hai 100 lire?" e non c'è verso di fargli capire che la realtà dei fatti è ben diversa? Come vi sentite in quei casi? Aggressivi? Delusi? Spaesati? Incompresi? Ridicoli? Arrabbiati? oppure "Oh La Haine, che palle neh!"?

M'agganjo
18-05-13, 20:06
11 e 14 anni? Perdonami, non conosco i tuoi figli e quindi non posso conoscere la loro, tra mille virgolette, "maturità" nell'affrontare certi discorsi, la loro coscienza critica, la loro voglia di ampliare i propri schemi mentali o di buttare quelli vecchi, ma la loro età non mi suggerisce granché.

Ciò che puoi fare a questo punto è spiegare in modo veramente semplicistico e quasi superficiale il perché la marijuana faccia meno male dell'alcol (che ne so, roba tipo "la marijuana è un'innocua pianta, viene dalla natura"). La differenza tra te che ti fumi uno spinello e un bambino di 11 anni che si fuma uno spinello è che te hai la consapevolezza di ciò che fai: sai perché lo fai, sai cosa può comportare, sai cosa non può comportare, insomma non mi sembri l'ultimo scemo ingenuo che si fuma una canna perché travolto dalla moda di farlo o perché vuoi sentirti un gran fico. Non so perché fumi l'erba, forse per lo stesso motivo per cui gli operai sovrasfruttati americani della seconda rivoluzione industriale passavano le serate a riempirsi il bicchiere di whiskey per annichilire anche solo per una sera il fardello che era la loro vita, ma un ragazzo di 11 o di 14 anni non avrebbe motivo di fumarsela se non per cazzeggio. E allora te digli che a una certa età le cazzate non si possono fare per il semplice fatto che 1. non si ha l'esperienza giusta 2. l'organismo non reggerebbe certi tipi di sostanze come l'alcol o la marijuana nel corpo di un ragazzetto.

Comunque sono ancora perplesso, perché parlare a dei ragazzi di quell'età di questa cosa? Se proprio volevi farlo avresti dovuto aspettare, a mia modestissima opinione.

La Haine
18-05-13, 22:41
La domanda è interessante, dopo rispondo, premettendo prima però che fumo erba soprattutto per scopi ricreativi, fermo restando, come ho detto, che in quei periodi in cui sono al limite del burn-out cerco rifugio nello sballo, preferendolo alle serate alcoliche con gli amici. Ho affrontato poi, aggiungo, il discorso di quello che io mi concedo come adulto in coscienza e responsabilità, rispetto ad un ragazzino preso dalle sue personali suggestioni. Ti assicuro che comunque sembri un ragionamento sensato, per un ragazzino risulta essere difficile da comprendere lo stesso, perché malgrado l'anagrafe li contraddica, loro si considerano molto più maturi e già pronti a dare giudizi piuttosto trancianti. È difficile.

Tornando a bomba: perché parlarne adesso?
Quello che io mi chiedo è perché aspettare? buona parte delle statistiche dimostrano che le prime trasgressioni alcoliche (e di altro tipo) spesso cominciano proprio a quell'età. Quindi in coscienza cosa devo aspettare? che facciano quel tipo di esperienza per i fatti loro e poi arrivare ai loro 18 anni per dirgli: "oh ragazzi adesso vi spiego due cose" con colpevole ritardo?
Oppure offrirgli un campionario di stupidate sulla droga, generalizzando il più possibile, mettendo sullo stesso piano cannabis, eroina o cocaina, cosicché possa arrivare il primo pirla a fargli presente che se sono la stessa cosa ... perché non provare allora?
Oppure metterli nelle condizioni di temere sempre ogni genere di esperienza, arrivando un giorno a pensare: "ma che cavolo mi hanno detto?".

Ovvio che non mi faccia piacere essere un modello ... un modello così, ma se non li affronta un genitore certi discorsi, rifacendosi alle proprie esperienze, cercando di insegnargli a distinguere oltre che il bene e il male, anche ciò che può essere bene (o innocuo) in un caso e male in un altro, chi lo deve fare? L'amico della loro stessa età? Quello che probabilmente è stupido quanto lo possono essere loro?

Sigarette, l'alcol (di cui presumo molti di voi siano consumatori) sono legali, la cannabis no, credo sia l'unica vera distinzione, non da poco ok. Eppure sono sicuro che nessuno di voi sarebbe felice di sapere che vostro figlio (di questa età) si sia fatto un cicchetto con gli amici o fumato una sigaretta, per le ragioni di cui abbiamo già detto, eppure anche questi argomenti legali si affrontano, malgrado magari spesso si sia pessimi modelli di riferimento, facendo magari anche le dovute distinzioni.
Io vedo parecchie contraddizioni, forse noi stessi fatichiamo ad accettare le nostre stesse abitudini.

Boh? non lo so, ragiono a voce alta neh! Mi confronto, tra un tutorial e un altro. :-)

Richard
19-05-13, 02:05
Ciao Haine,
ti parlo come se io fossi un figlio, se me lo permetti.
Io penso che tu sia un "drogato" perché ti comporti e parli come tale.
Se le stesse cose te le dicessero per un birra tu li liquideresti con un "ma che cazzo dite?", invece mi sembra che ti comporti come se fossi "colpevole".
L'esempio è quello che conta, fumare la canapa è analgesico non solo nel corpo ma anche nello spirito, tutto il resto mi sembra abbastanza superfluo.
Non voglio assolutamente fare la morale a nessuno ma solo invitarti a riflettere sul tuo rapporto con la canapa in modo da esprimere al meglio ciò che provi quando l'assumi cosicché da informare e quindi proteggere i tuoi figli.
Un abbraccio,
Richard.

La Haine
19-05-13, 07:37
Non ho capito tutto di quello che mi hai scritto neh!

Sicuramente cambia il mio atteggiamento (colpevole o innocente) rispetto a chi mi dice cosa.

Faccio un esempio.
Arriva l'amico Richard a dirmi "No no, la cannabis è il male, sei un drogato della peggior specie, è illegale" e via delirando.
Se mi ha preso in buona magari spendo due parole per spiegare, cercare di far capire sebbene sappia che la cosa spesso è solo una perdita di tempo, in generale poi non ho le phisique du role del professore paziente e per chi parte in quinta con quel genere di considerazioni, non ritengo di dover sprecare tempo;
altrimenti e più facilmente, al mio amico Richard, spiegherei con poche e precise parole quale brillanti funzioni alternative può svolgere il suo deretano. Più facile questa.

C'è da dire che con un adulto non mi è mai capitata una reazione del genere e mai con un amico visto che di solito me li scelgo della mia "razza", d'altronde mi pregio di essere comunque un discreto rabdomante di cretini e se posso li evito.

Caspita! con i figli è ovvio che sia diverso tutto, pure per una birra e anche per una birra puoi capitare di doverti giustificare agli occhi di tuo figlio, come pure per un caffè o le gocciole (soprattutto quando le hai finite), proprio perché sei il padre, un modello, che ti piaccia o no.

Riassumendo: se me lo vieni a dire tu che sono un drogato, puppa! Il mio primo pensiero è "Oddio un cretino, alla larga"; me lo dice mio figlio 14enne, non me la sbroglio facilmente. Vorrei che la differenza fosse ben chiara.

bartimeus
19-05-13, 12:35
avevo già aperto una discussione simile! ora unisco questa a quella!

http://www.enjoint.info/forum/showthread.php?t=11123

Richard
19-05-13, 13:03
STOP!!! FERMI TUTTI!!!
I maschietti a 14 anni vivono una fase atroce e credo che se Haine fosse un maestro di virtù e valori comunque avrebbe il figlio a dargli del finocchio magari!
A 14 anni è un vero bordello vivere ragazzi, abbiamo tralasciato questo piccolo aspetto.
Haine, già il fatto di porti queste domande ti pone su un piano di comprensione diverso, vai e continua così!!!n:punkif5:

La Haine
19-05-13, 14:01
avevo già aperto una discussione simile! ora unisco questa a quella!

http://www.enjoint.info/forum/showthread.php?t=11123

Sorry, non l'avevo letta tutta questa discussione, hai ragione.

La Haine
19-05-13, 14:04
STOP!!! FERMI TUTTI!!!
I maschietti a 14 anni vivono una fase atroce e credo che se Haine fosse un maestro di virtù e valori comunque avrebbe il figlio a dargli del finocchio magari!

Sì ecco, c'è anche quello, siamo in una fase della vita dei ragazzi in cui tutto viene giudicato con setaccio molto fine, soprattutto i genitori e ci sta, anzi deve starci, mi preoccuperei del contrario.

Già che c'ero, nel mazzo gli ho messo pure questo, si vede che ho propensioni masochistiche ahahahahah!

M'agganjo
19-05-13, 14:31
La domanda è interessante, dopo rispondo, premettendo prima però che fumo erba soprattutto per scopi ricreativi, fermo restando, come ho detto, che in quei periodi in cui sono al limite del burn-out cerco rifugio nello sballo, preferendolo alle serate alcoliche con gli amici.

E fino a qui non fai nulla di male e lo sai benissimo pure tu, no? Nel senso, è ovvio che non sentire il bisogno di fumare è sempre meglio di sentirlo, è un vizio non necessario. Tipo abbuffarsi di cioccolata.


Tornando a bomba: perché parlarne adesso?
Quello che io mi chiedo è perché aspettare? buona parte delle statistiche dimostrano che le prime trasgressioni alcoliche (e di altro tipo) spesso cominciano proprio a quell'età.
Ma dai, non puoi fare una determinata cosa spinto dalla semplice statistica. I tuoi figli non li conosci tramite la statistica, li conosci perché sei il padre. Va bene trattare certi argomenti, ma li devi trattare prendendo in considerazione come sono fatti i tuoi figli, non in base alla statistica. Va bene parlare loro di alcol, ma c'è bisogno di dire che ogni tanto ti ubriachi? Va bene parlare di marijuana, ma c'è bisogno di dire che ogni tanto ti fai uno spino? Va bene parlare di sesso e precauzioni, ma c'è bisogno di dire che ogni tanto ti fai una bella trombata? Vuoi confessare anche che ti masturbi? È questo il punto che non capisco.


Quindi in coscienza cosa devo aspettare? che facciano quel tipo di esperienza per i fatti loro e poi arrivare ai loro 18 anni per dirgli: "oh ragazzi adesso vi spiego due cose" con colpevole ritardo?
Oppure offrirgli un campionario di stupidate sulla droga, generalizzando il più possibile, mettendo sullo stesso piano cannabis, eroina o cocaina, cosicché possa arrivare il primo pirla a fargli presente che se sono la stessa cosa ... perché non provare allora?
Oppure metterli nelle condizioni di temere sempre ogni genere di esperienza, arrivando un giorno a pensare: "ma che cavolo mi hanno detto?".

Qualsiasi cosa tu faccia o tu dica, loro faranno sempre le loro esperienze. Mi riferisco a qualsiasi esperienza e non necessariamente alla droga (magari i tuoi figli non sentiranno mai il bisogno di toccare alcol, tabacco, marijuana o magari sì). Secondo me l'influenza che i genitori possono avere sui figli sarà sempre marginale (tranne alcuni casi) e sono del parere quindi che i genitori stessi devono essere marginali su certi temi. Mio padre m'ha confessato che quando era nell'esercito, a 19 anni, si fumava qualche canna. Mi ha detto che in esercito girava di tutto ma che lui alla fine fumava solo canne e altra robaccia non ne toccava. In pratica ha trovato il modo più o meno implicito e marginale di dirmi che la cocaina, l'eroina e il crack son cose diverse dalla marijuana.


Ovvio che non mi faccia piacere essere un modello ... un modello così, ma se non li affronta un genitore certi discorsi, rifacendosi alle proprie esperienze, cercando di insegnargli a distinguere oltre che il bene e il male, anche ciò che può essere bene (o innocuo) in un caso e male in un altro, chi lo deve fare?
E questo dovevi dire ai tuoi figli. Sei un modello imperfetto, magari sei da prendere come esempio per certe cose mentre per altre no. Dovresti dire ai tuoi figli che il loro compito non è di emularti in tutto e per tutto, non devono copiare anche le tue "debolezze". Possono farlo, possono pure emulare le tue debolezze, ma peggio per loro. Tutto questo per dire "vorrei darti il buon esempio ma mi pesa troppo il culo per smettere".

PurpleHazeKiller
19-05-13, 14:45
Secondo me l'influenza che i genitori possono avere sui figli sarà sempre marginale

Su questo non sono daccordo. Io c'ho 18 anni e ti parlo da figlio e non da padre, e ti posso garantire che se un padre si è sempre fatto rispettare dal figlio questo prenderà molto in considerazione quello che gli viene detto dal padre.
Io penso che oggi pochi padri sanno farsi rispettare dai figli, e questo è il motivo perche i 14enni molte volte si fanno ''trasportare'' dagli amici assumendo droghe pesanti ecc.. perche portano piu' rispetto verso un amico un pò piu grande che verso il padre.

Per l'haine: Io sarei orgoglioso di avere un padre come te che mi dice quello che fa nel bene o nel male, vedrai che crescendo capiranno il messaggio che gli hai voluto mandare

La Haine
19-05-13, 15:26
1) Ma dai, non puoi fare una determinata cosa spinto dalla semplice statistica. I tuoi figli non li conosci tramite la statistica, li conosci perché sei il padre. Va bene trattare certi argomenti, ma li devi trattare prendendo in considerazione come sono fatti i tuoi figli, non in base alla statistica. Va bene parlare loro di alcol, ma c'è bisogno di dire che ogni tanto ti ubriachi? Va bene parlare di marijuana, ma c'è bisogno di dire che ogni tanto ti fai uno spino? Va bene parlare di sesso e precauzioni, ma c'è bisogno di dire che ogni tanto ti fai una bella trombata? Vuoi confessare anche che ti masturbi? È questo il punto che non capisco.



2) Qualsiasi cosa tu faccia o tu dica, loro faranno sempre le loro esperienze. Mi riferisco a qualsiasi esperienza e non necessariamente alla droga (magari i tuoi figli non sentiranno mai il bisogno di toccare alcol, tabacco, marijuana o magari sì). Secondo me l'influenza che i genitori possono avere sui figli sarà sempre marginale (tranne alcuni casi) e sono del parere quindi che i genitori stessi devono essere marginali su certi temi. Mio padre m'ha confessato che quando era nell'esercito, a 19 anni, si fumava qualche canna. Mi ha detto che in esercito girava di tutto ma che lui alla fine fumava solo canne e altra robaccia non ne toccava. In pratica ha trovato il modo più o meno implicito e marginale di dirmi che la cocaina, l'eroina e il crack son cose diverse dalla marijuana.


3) E questo dovevi dire ai tuoi figli. Sei un modello imperfetto, magari sei da prendere come esempio per certe cose mentre per altre no. Dovresti dire ai tuoi figli che il loro compito non è di emularti in tutto e per tutto, non devono copiare anche le tue "debolezze". Possono farlo, possono pure emulare le tue debolezze, ma peggio per loro. Tutto questo per dire "vorrei darti il buon esempio ma mi pesa troppo il culo per smettere".

Figo come quota questo forum. Vado per punti.

1) Tu credi veramente che un genitore qualsiasi possa dire in totale coscienza di conoscere perfettamente i propri figli? Sei serio? Ti faccio presente che spesso gli ultimi a sapere sono proprio i genitori, tu poi evidentemente non immagini come e non hai di quanto un alcolista o un drogato sia capace di nascondere certe cose proprio alle persone a lui/lei più vicino. Meglio leggere, informarsi e armarsi ... parlare, confrontarsi, discutere.

Poi temo di scandalizzarti nel dirti che ho parlato di sesso e masturbazione con loro, infatti sanno di non essere un prodotto dell'immacolata concezione. aahahahaah! Ti dirò di più: essendo io quello che lava le loro lenzuola, ho ritenuto che con estrema sensibilità si potesse parlare di masturbazione, senza colpevolizzarli, dato che si tratta di una cosa piuttosto naturale. Come anche il sesso. Benvenuto nell'anno domini 2013. ahahahahah!
Mi è capitato di dire loro che mi sono ubriacato anche, certo.
Detto così forse ti suona terribile, in verità forse sono colpevole di dare per scontato molto del mio percorso come padre.

2) Indubbiamente faranno sempre le loro esperienze, un conto è poi farle con in mano degli strumenti adeguati dati da una persona matura ed adulta, un altro completamente disarmati o suggestionati dai loro coetanei che ne sanno tanto quanto loro ... e ti stupirò ancora: i genitori contano ed influenzano i propri figli più di quanto immagini.

3) Anche qui la colpa è mia di aver dato forse troppo per scontato e di conseguenza un'immagine deformata: è da tempo che i miei figli sanno che loro padre è altamente imperfetto. Ci tengo proprio a rimarcare spesso questo punto.
Tra l'altro spesso con altri genitori si parla di modello di riferimento ed io ho sempre detto che se il nostro percorso pedagogico dovesse avere come unico referente le nostre esperienze, rischiamo ,oltre ad essere sempre in difetto, anche di non poter più dire nulla ai nostri stessi figli.
Faccio un esempio: se tu fossi stato bocciato due volte e tuo figlio a sua volta va male a scuola, che fai? lasci perdere o cerchi di fargli capire comunque quanto sia importante lo studio?

M'agganjo
19-05-13, 16:28
1) Più che scandalizzato provo senso di ammirazione, avere un rapporto aperto e coerente fino a questo punto non credo sia roba per tutte le famiglie. Non mi suona terribile ora che mi è più chiaro il tipo di rapporto che hai con i tuoi figli. Nella mia famiglia c'è talmente imbarazzo verso certi argomenti che non sono neanche stati mai accennati.
Poi pensa che io ho un fratello quasi trentenne che fuma tabacco e si fa le canne (anche se ora, facendo l'autista, se ne fa molto di meno rispetto a qualche anno fa) e mi minaccia di spezzarmi le gambe semmai mi scoprirà con uno spino o una sigaretta in bocca. Se da una parte l'argomento non viene proprio trattato dall'altra ho un fratello che lo tratta in modo parecchio estremo (ma è solo un cretino, lo sa pure lui di esserlo).

2) Ah boh, io parlo come 18enne che si trova dall'altra parte della barricata e parlo per esperienza mia, effettivamente potrebbe non essere così per le altre famiglie, io non ho molto in considerazione i miei genitori per il semplice fatto che loro di considerazioni non ne fanno affatto su niente (per dirti, mio padre che mi racconta la cosa dell'esercito è stato l'UNICA volta che ha mai parlato di sostanze illecite, e lui era un po' brillo visto che s'era ad una cena e lui aveva bevuto).

3) E qui sono totalmente d'accordo

La Haine
19-05-13, 16:53
No aspetta a provare ammirazione, perché è vero che sono piuttosto sicuro questa possa essere la strada giusta, però sarà il tempo a darmi ragione.
Quando avranno 40 anni e saranno cresciuti come spero, magari ci scrivo un libro ahahahahhaah!

Sono assolutamente imperfetto, insisto, ma almeno credo di essere in buonafede (che è spesso la scusa di chi fa gran danni, ahimé) e comunque non potrei mai giudicare tuo fratello o i tuoi genitori, in coscienza no.

Questo come chiosa a questa interessante conversazione, per la quale ti ringrazio.

No piuttosto era il come reagite di fronte ad accuse veramente fuori bersaglio che mi interessava, perché se non fossero stati i miei figli, come ho detto qualche post fa, io sarei uscito con un bel vaffa di quelli a 120px. Mi sa che l'avevo presa un po' troppo larga come al mio solito.

Marko
19-05-13, 17:02
a mio parere la cosa più importante per avere un buon rapporto con i propri figli è il dialogo. Anche nella mia famiglia i miei genitori non sono mai entrati in questi argomenti in maniera così approfondita, si me ne hanno parlato ma sempre in maniera molto superficiale. Quando i miei scoprirono che mi facevo le canne le uniche cose che hanno fatto è stato mettermi in punizione e mia madre voleva mandarmi dallo psicologo perchè credeva che assumessi questa sostanza a causa di problemi legati alla depressione quando invece lo facevo solo per cazzeggiare con gli amici. Fortunatamente o sfortunatamente dipende dai punti di vista ho uno zio che ha avuto problemi con la cocaina e il suo approccio con me è stato molto diverso ha iniziato a parlarmi dei suoi problemi e a spiegarmi che l'approccio con la marijuana non deve essere un obbligo ma solo un piacere..mi ha detto che se mi volevo fare una canna ogni tanto non c'era alcun problema a patto che quando fumavo glielo dovevo dire e se avesse scoperto che mi facevo le canne ogni giorno sarebbe andato subito a dirlo a mia madre...questi problemi però io li ho affrontati all'età di 16 anni ma se tu consideri i tuoi figli già abbastanza maturi non vedo il problema...sei un padre con le palle complimenti!

M'agganjo
19-05-13, 18:04
No piuttosto era il come reagite di fronte ad accuse veramente fuori bersaglio che mi interessava, perché se non fossero stati i miei figli, come ho detto qualche post fa, io sarei uscito con un bel vaffa di quelli a 120px. Mi sa che l'avevo presa un po' troppo larga come al mio solito.

Se qualcuno mi dà del tossico il massimo che mi viene da fare è ridere, e non dico ridere in modo provocatorio, mi viene proprio una spontanea e genuina risata. Come quando mi insultano la mamma, so che sono offese idiote e io di offendermi non ne ho voglia né ho voglia di partire in quinta con gli insulti. Ho esclamato solo una volta, un tantino arrabbiato, un "deh mi hai bruciato i coglioni altro che neuroni, lo vuoi capire che è una cosa che non ti riguarda minimamente?" a un compagno di scuola che da giorni mi assillava con i "devi smetterla, questa roba ti brucia i neuroni, ti brucia il cervello, poi non riesci più a smettere, stai diventando un tossico, blabla". All'inizio ho pure provato a discuterci con calma e seriamente ma lui faceva discorsi troppo ottusi che mi facevano venire il sangue amaro, per cui ho lasciato perdere.
C'è da dire che gran parte dei miei coetanei, anche quelli che non fumano niente, hanno idea più o meno di quanto possa far male realmente uno spinello fumato ogni tanto, e sanno benissimo che le dipendenze le creano ben altre sostanze.

xamanek
19-05-13, 18:46
ricordo quando anch'io da teenager pensavo e discutevo con gli amici su questa questione.
ora ho due figli piccoli e la mia mentalità a riguardo non è cambiata per nulla.

già ora fumo tabacco in presenza loro solo all'aperto e stando attento che non gli arrivi il fumo. per la cannabis l'ultima volta che ho fumato avendo il mio primo figlio con me, lui era davvero piccolo e non poteva capire più di tanto ... ma a me è piaciuto. (specifico che non è che mio figlio non stà con me, ma che purtroppo da troppo tempo non trovo nulla da fumare, e nelle sporadiche occasioni che mi è capitato mio filgio non era con me).
cmq ora sto coltivando e se mai riuscirò a cavarci qualcosa di sicuro non mi nasconderò da lui. come per il tabacco andrò in balcone e fumerò. c'è da dire che cmq sono arrivato a un punto in cui non ho più voglia di fumare tutte le sere e a tutti i costi. quindi lo farò ogni tanto, probabilmente dopo che lui sarà andato a dormire, non per tenerglielo nascosto, ma perchè penso di non aver voglia di fumare con "lui" almeno fin che non sarà un po' più grandicello. poi chi lo sa, magari l'occasione potrà capitare. di sicuro penso sia sbagliato nascondersi.
di fatti non sarà un tabù (a differenza di quello che è successo coi miei genitori) e spero un giorno di poter fumare ogni tanto assieme a lui, primo di tutto per dimostrargli che le cose bisogna conoscerle e sperimentarle, secondo perchè proprio per questo non può prendermi per il culo dato che le ho sperimentate anch'io (dandogliene la prova), terzo perchè uno spino al tramonto, su una barca in rada, o su una seggiovia che risale verso la cima di una montagna ecc. sono esperienze troppo belle da non condividere proprio con tuo figlio. Logico poi la maggior parte delle canne è giusto che se le faccia con gli amici.

proprio ieri passando di fianco a un gruppo di pischelli che stavano grigliando in un parchetto in fondo al paese e che stavano tracannando birra (io e mio figlio eravamo in macchina), mi è capitato di pensare ... chissà se tra una decina d'anni sarò qui a spartirmi un "francobollo" con mi figlio, mentre ci passiamo anche una cannetta di erba buona?

boooooo!!!!!

La Haine
19-05-13, 19:56
@ M'agganjo, sei un maledetto diplomatico, non so come fai a resistere a non dar loro due pedate sul sedere, giuro. Ottimo per un 18enne. :-) E il 40enne qui che si sente un po' idiota di fronte a tanta maturità.

@ xamanek: non so se mi farei mai una cannetta con uno dei miei figli, sarà che per me spesso fumare è legato a momenti molto intimi per cui provo un certo pudore ... cioè mi rendo conto che è una contraddizione, però è così.

Detto questo, mi fa molto piacere averne parlato qui, proprio questa sera ho affrontato ancora il discorso coi ragazzi e proprio su alcune cose che sono uscite da questa conversazione e mi sono sembrati più sereni anche, malgrado le loro posizioni rimangano molto nette, ma che dio li abbia in gloria per questo va. Però mi è piaciuto poter mettere in risalto che ciò che non è sbagliato, non è necessariamente giusto. Il contrario penso lo affronterò più avanti, penso sia meglio fargli digerire una cosa alla volta. ahahahah!

Buona serata a tutti.

mighio
21-05-13, 01:38
io non ho mai avuto problemi di questo genere,io mi sono sempre girato gli joint d'avanti a mio figlio,e man mano che cresceva e domandava io la chiamavo"sigaretta spiritosa",e sicome mi vedeva le dicevo che mettevo dell'erba,perche a me piaceva,dicendoli anche perche lo facevo io lui in questo non mi doveva imitare,perche e sempre fumo, e il fumo nei polmoni fa male,quindi e un vizio brutto,e poi quando vedeva le piante mi faceva mille domande,sempre risposto giustamente gli dissi che era un segreto che non doveva riferirlo a nessuno,e x nessun motivo,praticamente ho fatto il contrario di quello che i miei genitori feccero con me,i miei ci nascondevano tutto,quindi non ho bei ricordi,x dirne una quando mio padre mi scopri a 17 anni con la sigaretta in bocca mi diede una sussa di pompa da dove mi aveva trovato sino a casa sempre colpendo dal culo in giu,quindi penso sia anche una questione di situazione familiare,io ad esempio ho una moglie che anche se non fuma,mi permette di coltivare sapendo i rischi,e sopratutto ragionando e rispondendo alle domande che nostro figlio ci faceva,che adesso a 20 anni,e fuma sigarette da 3 .Quindi penso che se uno non nasconde niente a casa sua e a i suoi cari(moglie e figli),questi non ti prenderanno mai x tossico.

eleuterioo
06-11-13, 18:41
Ciao a tutti =) due sere fà parlavo con i miei amici (tutti 20enni) ed è uscito un discorso su cui abbiamo riflettuto, ora vi pongo la domanda, in modo che possiate fare una riflessione e risponfere:

Se o se avete figli come vi comportereste? gli spieghereste che fumate o prefereste nasconderglielo?

vi dico la mia opinione: Ho 20 anni quindi l'idea di un figlio è molto lontana..comunque credo che glielo nasconderei almeno fino alla maggiore età, perchè credo che ci voglia soprattutto cervello per fumare..ci vuole la maturità per sapere quando quanto e dove fumare.

ora tocca a voi!

a parte il fatto che hai ancora 20 anni e sei senza figli quindi non puoi sapere cosa farai quando avrai quarant'anni e magari due marmocchi, a parte questo, ho un amico che ha circa 48/49 anni moglie e figlia di 15 anni, economicamente stanno molto bene e lui (solo lui) fuma in casa tranquillamente le sue due/tre trombelle ogni giorno
:-D

io non potrei :-)

EmmetBrown
06-11-13, 20:13
E' risaputo che più una cosa si vieta o si nasconde, più si ha la voglia di trasgredirla o scoprirla.
Se poi calcoliamo che i figli nel 90% dei casi fanno l'esatto contrario dei genitori, allora non vedo per cui con molta naturalezza, non lo si debba informare che questa è anche una cura, probabilmente cresceranno con un'altra coscienza, e non paragoneranno l'eroinomane con chi si rilassa o riprende con la pianta.Ma questo per qualsiasi argomento.
Tutto sta a come si crescono i figli, io posso parlare solo da figlio, mi sono fatto un'esame di coscienza ed io avrei voluto sapere invece magari che scoprirlo...sarebbe peggio credo...infatti lo è, mi è successo ma non parlo di canne.
Poi magari sto dicendo una stronzata perchè l'esperienza non ce l'ho, però...

Myface
06-11-13, 23:05
Io ho 2 figli,ora sono piccoli,ma quando sará il momento gli parlerò di cosa è giusto e cosa é sbagliato

Cazz così penseranno: ecco cos'erano quei nebbioni in tenda!! :biggrin2::biggrin2:

Myface
06-11-13, 23:11
A parte gli scherzi: mai nascosto niente, risultato che una ha fumato un paio d'anni poi basta, una ha solo provato ma non gli piaceva, uno è fighetto e non ne vule sapere perchè rovina l'alito:icon_lol:l'altra è ancora giovane ma da come mi squadra mi sa che manco proverà...la canapa è UN FINTO PROBLEMA.

Randagio
07-11-13, 08:11
Massima stima per genitori come voi! :sm_clapper:

OldGoblin_deleted
07-11-13, 10:26
Cazz così penseranno: ecco cos'erano quei nebbioni in tenda!! :biggrin2::biggrin2:

eh... io ho un figlio di 4 anni e mezzo... l'anno scorso mi ha chiesto... "ma, papi, fumi tabacco verde"???

e dato che per ora la foglia che ho al collo per lui è ancora una stellina, va bene così... ma, tra qualche anno gli farò un bel discorso sulle sostanze, spiegandogli bene cosa sono... quello che manca a qualsiasi ragazzino sono le informazioni... ovvio che vanno date nel modo giusto...

mio padre quando mi beccò con le sigarette, me ne fece fumare 5 di fila fino a star male... secondo voi ho smesso? solo quel giorno là... quindi, non è servito a nulla un comportamento del genere...

Informazione, educazione e consapevolezza di ciò che si sta facendo, si può, si potrebbe o non fare... è questo che serve prima di tutto... altrimenti continueremo a leggere di questo o quel ragazzo che va in ospedale per questa o quell'altra sostanza... è questo il rischio...

perché mi farebbe davvero più incazzare trovarlo a fumare della suola da scarpe, piuttosto che il fatto di trovarlo a fumare... lì scatterebbe l'incazzatura... se vuoi fumare, ad una certa età (io con le canne ho iniziato tardi, rispetto ai miei coetanei... avevo 17 anni e altri fumavano da 3 o 4) potrai anche farlo... ma almeno non farti del male con cose che non dovrebbero nemmeno esistere...

poi... essendo genitore passato attraverso diverse ondate di sostanze, anche se non ho mai preso altro che cannabinoidi, direi che posso ritenermi in grado di sgamare pressoché qualsiasi altra cosa possa aver preso... e non limitarmi a pensare che abbia semplicemente bevuto troppo...

liri
09-11-13, 18:24
Perfettamente daccordo col Goblin.

Io a mio figlio ho spiegato tutto quello che riguarda la canapa e i miei commenti quando alla tv fanno vedere le fdo che invece di correre dietro ai delinquenti vanno a caccia di piante non li tengo per me: anche questa è formazione.
Ho parlato con mia moglie e se da grande decidesse di assumere cannabis così come ci si fa la birretta da parte mia avrebbe la totale approvazione (anzi m'incazzo che se non ne lascia un pò per il suo papi :biggrin2:).
L'importante è che non cada nell'abitudine.

Non mi faccio vedere da lui quando fumo (siano canne o sigarette) e perfino quando mi faccio un bicchierino evito di farne un evento.

Voglio che decida da solo cosa fare della sua vita senza essere influenzato dalle scelte di suo padre che in questo momento come gran parte dei figli vede come un modello.

Informazione per scelte consapevoli.

Il mio obiettivo è fargli capire che la cannabis assunta con moderazione ti può dare tutto lo sballo e il relax che cerchi senza danneggiarti irreversibilmente come invece succede con le droghe pesanti.
E' la mia esperienza personale e io baso le mie affermazioni unicamente sulle mie esperienze personali.

Meglio la cannabis di tutti i superalcolici e le sigarette messe assieme - ricerche scientifiche alla mano.

liri
09-11-13, 19:24
https://scontent-b-ams.xx.fbcdn.net/hphotos-frc3/1395813_552663144813859_140018372_n.jpg

Banzai
12-11-13, 10:03
Credo che la scelta di fumare sia strettamente individuale,non è nostro dovere coinvolgere gli altri sulle nostre passioni/hobby.Non per questo si deve essere ipocriti,sopratutto con il propio figlio e ''predicare bene e razzolare male'' nel senso che non si è coerenti con quello che si dice.
Semplicemente lo metterò in guardia e cercherò di accertarmi che lui abbia capito e quanto sia importante e seria la questione droghe,quindi anche nel caso della cannabis gli farò capire che ha innumerevoli doti,ma che potrebbe causargli problemi in giovane età(memoria,rendimento scolastico,apatia...)e cosa significa ABUSO.Naturalmente darò un tono di severità piu per le pesanti :icon_rambo:.Prima però credo che sia necessario instaurare un rapporto di piena fiducia,e fargli capire che papà lo capisce e vuole il meglio per lui....

rolando
13-11-13, 14:07
eh... io ho un figlio di 4 anni e mezzo... l'anno scorso mi ha chiesto... "ma, papi, fumi tabacco verde"???
ahahahah. A me mia figlia qualche anno fa mi disse "Ma papa' perchè rompi le sigarette e poi le rifai?"
Son fantastici i bambini ahahahahah
piccolo OT: a volte me lo chiedo. Perchè continuo a fumare? Per vedere il mondo con gli occhi di un bambino è uno dei motivi

Riuven
11-12-13, 01:23
Io ho solo 20 anni, ma sicuramente in futuro se avrò un figlio cercherò di spiegargli per bene il significato della parola "droga", secondo me per lui è un bene sapere la pericolosità e i danni che provocano sostanze come la cocaina,eroina, anfetamina ecc...

Tornando al discorso canapa, secondo me bisognerebbe dirlo ai propri figli (tanto una volta cresciuti capiranno lo stesso cosa ti fumi :icon_smoke: )

muchogusto
11-12-13, 17:30
Bella discussione, bello sapere come la pensa ognuno di noi. Come altri penso che ci sia un tempo per tutto per parlare con i nostr figli. Io ho una bimba di due anni che ancora nn capisce ovviamente. le parlero' di droghe quando andra' alle superiori. Penso che per un ragazzo di 14 anni sia un cambiamento grande. Gente nuova mici nuovi e piu' grandi che in alcuni casi ti " iniziano "!!!!! Noi genitori siamo delle guide e molto dipende da noi!!! I ragazzi al giorno d oggi imparano piu velocemente grazie o no alla tecnologia. Ma le informazioni che ricevonovsono spesso manipolate e fuorvianti. Di certo nn le diro' che farsi le canne é giusto, ma neanche che é sbagliato cosi come le diro che bere ogni tanto con gli amici nn é sbagliato ma distruggersi tutti i giorni si. Le diro' sicuramente che il proibizionisko fa solo danni e che illegale nn significa sbagliato ( vedi coltivare come fare ricerca ). Nn sara' facile lo so ma ci provero' e poi da qui a 12 anni tante cose potrebbero cambiare!!!!!!

drindrina
09-09-14, 22:14
Ciao giovini, vorrei chiedervi (e magari se ne avete voglia/piacere anche qualche scambio di opinioni) come vi comportate con i vostri figli in tema di ganja. Io ne ho due uno di 8 e uno di 3 e sinceramente mi sono sempre imposto affinchè vivessero l'utilizzo di canapa da parte di mamma e papà come la cosa più spontanea e normale del mondo. La mamma fuma pochissimo, papà tantissimo :icon_lol::icon_lol::icon_lol:

Loro non badano minimamente al fatto che io fumi delle sigarette "diverse", non sanno nulla e non si sono mai posti il problema del 'perchè' papi metta un vegetale nella sigaretta (che poi per loro è "il sigaro" :biggrinthumb:) così come non si pongono il problema del perchè si zuccheri il caffè o del perchè alcuni adulti bevano alcol durante e fuori i pasti.
L'ho fatto soprattutto perchè non voglio trasmetter loro la sensazione che stiamo facendo nulla di sbagliato e anche per non generare interesse particolare verso la cosa. Anche con i familiari/amici con cui fumo abitualmente, dopo un primo "strano" impatto, hanno capito e approvato (anche se loro poi si nascondono dai figli per farsi una canna)
Scusatemi non vorrei dare l'impressione opposta, non voglio mettere una canna in bocca ai miei figli badate bene, spero non incontrino mai il demonio del tabacco ed evito loro qualsiasi tipo di contatto con il fumo prodotto.

D'altronde non sono neanche preparato nè ad un confronto sul tema profondo con loro (il maggiore naturalmente) e nè ad una eventuale fuga di notizie.
Il discorso è lungo e complesso e non voglio annoiarvi più di tanto se non vi interessa :polliceu:

Yomi
09-09-14, 22:27
Ciao giovini, vorrei chiedervi (e magari se ne avete voglia/piacere anche qualche scambio di opinioni) come vi comportate con i vostri figli in tema di ganja. Io ne ho due uno di 8 e uno di 3 e sinceramente mi sono sempre imposto affinchè vivessero l'utilizzo di canapa da parte di mamma e papà come la cosa più spontanea e normale del mondo. La mamma fuma pochissimo, papà tantissimo :icon_lol::icon_lol::icon_lol:

Loro non badano minimamente al fatto che io fumi delle sigarette "diverse", non sanno nulla e non si sono mai posti il problema del 'perchè' papi metta un vegetale nella sigaretta (che poi per loro è "il sigaro" :biggrinthumb:) così come non si pongono il problema del perchè si zuccheri il caffè o del perchè alcuni adulti bevano alcol durante e fuori i pasti.
L'ho fatto soprattutto perchè non voglio trasmetter loro la sensazione che stiamo facendo nulla di sbagliato e anche per non generare interesse particolare verso la cosa. Anche con i familiari/amici con cui fumo abitualmente, dopo un primo "strano" impatto, hanno capito e approvato (anche se loro poi si nascondono dai figli per farsi una canna)
Scusatemi non vorrei dare l'impressione opposta, non voglio mettere una canna in bocca ai miei figli badate bene, spero non incontrino mai il demonio del tabacco ed evito loro qualsiasi tipo di contatto con il fumo prodotto.

D'altronde non sono neanche preparato nè ad un confronto sul tema profondo con loro (il maggiore naturalmente) e nè ad una eventuale fuga di notizie.
Il discorso è lungo e complesso e non voglio annoiarvi più di tanto se non vi interessa :polliceu:

Interessa eccome, drindrina , infatti era già stata aperta una discussione (da un "figlio":icon_lol:), così le ho unite!!

Secondo me, se siete d'accordo sia tu che tua moglie, fate bene.
:punkif5:

drindrina
09-09-14, 22:42
scusate non avevo proprio visto :D

moran
09-09-14, 22:44
E' un problema con cui mi sto confrontando quotidianamente.
Io ero e "sarei" contrario a dare esempi visivi comunque negativi, come quelli di fumare davanti a bambini, per ragioni piuttosto ovvie...una su tutte quella di generare una sorta di imprinting inconscio.
Questo discorso vale soprattutto legato alle sigarette, che almeno visivamente per loro sono la stessa cosa...e questo è il dire, poi c'e' il fare e piu' o meno tutti i fumatori di qualcosa che pure hanno questo principio finiscono per non applicarlo, schiavi del loro vizio. (sto parlando chiaramente di me...)
Ora, i miei due pargoli (8 e quasi 11 anni) sanno cos'e' quella piccola jungla che vedono spesso, almeno riferito al nome, hanno imparato una certa riservatezza quando se ne parla e noi cerchiamo di farlo il meno possibile (non si sa mai) ma allo stesso tempo senza enfatizzare il lato proibito,,,insomma lasciando andare le cose un po' easy, in modo naturale.
Non e' facile e non so nemmeno se sia giusto, quando si e' genitori pero' e' cosi' piu' o meno per ogni cosa...:biggrinthumb:

mannaia87
09-09-14, 22:45
Interessa eccome, drindrina , infatti era già stata aperta una discussione (da un "figlio":icon_lol:), così le ho unite!!

Secondo me, se siete d'accordo sia tu che tua moglie, fate bene.
:punkif5:

Il discorso di drina è giustissimo,una persona cresce in base a come la sia abitua lo stesso discorso del erba vale anche per molti altri principi come la chiesa il sesso ecc...

moran
09-09-14, 22:59
Il discorso di drina è giustissimo,una persona cresce in base a come la sia abitua lo stesso discorso del erba vale anche per molti altri principi come la chiesa il sesso ecc...

concordo.
Le vere difficolta' se non si e' degli inguaribili ignoranti, sono nei modi e nei tempi che bisogna trovare e che siano quelli giusti,,, per spiegare le cose.:)

drindrina
09-09-14, 23:46
Premetto che discussioni come questa che ho appena terminato di leggere mi fanno rammaricare di non essermi iscritto prima a questo splendido forum; vorrei rispondere ad uno ad uno ai vostri messaggi che mi hanno, in pochi minuti, fatto commuovere, strippare ("signora vuole provare" bhuahuahua sto ancora a ride), incazzare :D, ma vi eviterò questo trauma logorroico citandone appena un paio in cui realmente mi identifico in pieno:
rolando....

ahahahah. A me mia figlia qualche anno fa mi disse "Ma papa' perchè rompi le sigarette e poi le rifai?"
Son fantastici i bambini ahahahahah
piccolo OT: a volte me lo chiedo. Perchè continuo a fumare? Per vedere il mondo con gli occhi di un bambino è uno dei motivi
Richard...


Ciao Haine,
ti parlo come se io fossi un figlio, se me lo permetti.
Io penso che tu sia un "drogato" perché ti comporti e parli come tale.
Se le stesse cose te le dicessero per un birra tu li liquideresti con un "ma che cazzo dite?", invece mi sembra che ti comporti come se fossi "colpevole".
L'esempio è quello che conta, fumare la canapa è analgesico non solo nel corpo ma anche nello spirito, tutto il resto mi sembra abbastanza superfluo.
Non voglio assolutamente fare la morale a nessuno ma solo invitarti a riflettere sul tuo rapporto con la canapa in modo da esprimere al meglio ciò che provi quando l'assumi cosicché da informare e quindi proteggere i tuoi figli.
Un abbraccio,
Richard.

Io mi sono sempre comportato coerentemente, non mi nascondo in alcun modo, così come non lo faccio con le sigarette, con il caffè (il piccolo mi fa impazzire tutte le mattine, occhi modalità Bambi, vocina stile Alice in wonderland:" Papi mi fai assaggiare il tuo caffe che mi piace motto?" che fai non gliene dai 0,012cc sulla punta del cucchiaino?!), non bevo quasi mai quindi non ho il problema dell'alcol ma non ce lo avrei comunque credo... e forse eccedo perché non ho mai affrontato invece il problema della riservatezza, perchè ho il timore di fare più danno che bene. Dovrei a quel punto affrontare tutti i discorsi concatenati sulle droghe, proibizionismo, medicine, legalità ect che, pur ritenendo la più grande molto matura, ancora non è (sono?) pronta ad affrontare.

moran
10-09-14, 00:23
Sai, penso che essendo individui ciascuno di noi sia fatto a proprio modo.
Siamo tutti simili, diversi spesso solo nelle sfumature, pero' unici.
L'importante è non standardizzarsi nei comportamenti da adottare per affrontare una determinata cosa ma farlo con coerenza e sinceramente per quello che si è.
L'intenzione fara' la differenza, come sempre.
Non ci rende infallibili, certo, ma unita all'esperienza ci consente di imparare dagli errori commessi, anche se spesso molti di noi tendono a ripeterli...che vuoi farci, siamo umani, non e' meraviglioso?:lachen70:

E' meglio che spianto, domattina la grande ha il suo primo giorno di scuola alle medie...6 e mezzo in piedi...:)

marijo
10-09-14, 06:53
Beh! c'è mio figlio di 3 anni che prende la lente di ingrandimento che papà lascia in giro, e va a guardare le piante sul balcone :biggrinthumb:
Con i più grandi, 10 e 12 anni, l'approccio è un pò diverso! non fumo vicino per ovvie ragioni di fumo passivo, inconsciamente la tendenza a nascondersi ci sta pure, ma cerco di fare con naturalezza! in cuor nostro sappiamo che se noi fumiamo non nuoce a nessuno! anzi! :icon_twisted2:
Io credo che l'imprinting iniziale, come diceva giustamente moran, venga "vanificato" nel momento in cui, i ragazzi cominciano a lasciare il nido, per volare verso sconosciuti orizzonti! senza tralasciare il fatto che anche se mocciosi, ne sanno una più del diavolo!
Spero che per i nostri figli la demonizzazione della marijuana venga riportata solo nei libri di storia! e che abbia segnato la fine dell'era del petrolio!
Magari fra vent'anni staremo con loro seduti al tavolino di un coffy shop anzichè al bar per una birra! :biggrinthumb:

moran
10-09-14, 08:51
Magari fra vent'anni staremo con loro seduti al tavolino di un coffy shop anzichè al bar per una birra! :biggrinthumb:


a parte i coffee shop,,,allora come 25/30 anni fa.
Mi ricordo che noi fumavamo ovunque senza problemi, perfino i cyloom in piscina, in apposite zone, spinello allo stadio...e se per strada ti fermavano con qualche canna nessunissimo problema.
Certo non fumavi sulle scale della chiesa...o meglio non di giorno, ma in piena epopea dell'eroina il fumo era piu' che tollerato.
C'erano enormi piazze a cielo aperto dove migliaia di noi si ritrovavano ad ogni ora...poi nemmeno troppo lentamente tutto e' cambiato. "sob":icon_rolleyes:

Dantep
11-09-14, 09:26
Per ora non mi nascondo dai miei cuccioli,sarebbe come sentirsi in colpa,fare qualcosa di sbagliato,siccome non lo è non lo faccio....se anche mi nascondessi,ogni giorno ovunque per strada come in tv si vedono persone che tranquillamente liberamente fumano,quindi se i miei cuccioli (3 e 5 anni tra dieci anni) lo vorranno fare non dipenderà certo dal fatto di non averglielo mai fatto vedere :icon_twisted2: ,non per questo mi faccio i chiusini in macchina con i miei bimbi :polliceu:
Anche perché i bimbi sono curiosi:cosa mi nascondi babbo?niente,cosa vuoi che ti nasconda....invece fatto con naturalezza,nemmeno mi si fila e gioca

tiffenau
11-09-14, 09:35
a parte i coffee shop,,,allora come 25/30 anni fa.
Mi ricordo che noi fumavamo ovunque senza problemi, perfino i cyloom in piscina, in apposite zone, spinello allo stadio...e se per strada ti fermavano con qualche canna nessunissimo problema.
Certo non fumavi sulle scale della chiesa...o meglio non di giorno, ma in piena epopea dell'eroina il fumo era piu' che tollerato.
C'erano enormi piazze a cielo aperto dove migliaia di noi si ritrovavano ad ogni ora...poi nemmeno troppo lentamente tutto e' cambiato. "sob":icon_rolleyes:

dividi et impera

MJM
11-09-14, 13:07
Giusto Dantep. :polliceu:

mighio
11-09-14, 16:18
io non ho mai avuto problemi di questo genere,io mi sono sempre girato gli joint d'avanti a mio figlio,e man mano che cresceva e domandava io la chiamavo"sigaretta spiritosa",e sicome mi vedeva le dicevo che mettevo dell'erba,perche a me piaceva,dicendoli anche perche lo facevo io lui in questo non mi doveva imitare,perche e sempre fumo, e il fumo nei polmoni fa male,quindi e un vizio brutto,e poi quando vedeva le piante mi faceva mille domande,sempre risposto giustamente gli dissi che era un segreto che non doveva riferirlo a nessuno,e x nessun motivo,praticamente ho fatto il contrario di quello che i miei genitori feccero con me,i miei ci nascondevano tutto,quindi non ho bei ricordi,x dirne una quando mio padre mi scopri a 17 anni con la sigaretta in bocca mi diede una sussa di pompa da dove mi aveva trovato sino a casa sempre colpendo dal culo in giu,quindi penso sia anche una questione di situazione familiare,io ad esempio ho una moglie che anche se non fuma,mi permette di coltivare sapendo i rischi,e sopratutto ragionando e rispondendo alle domande che nostro figlio ci faceva,che adesso a 20 anni,e fuma sigarette da 3 .Quindi penso che se uno non nasconde niente a casa sua e a i suoi cari(moglie e figli),questi non ti prenderanno mai x tossico. adesso ha 21 anni si e diplomato,e'se capita si fa pure due tiri con me,io lo stresso perche fuma molte sigatette,

Ganjarolo
12-09-14, 14:57
Nessun TABU, a mia figlia di 8 anni spiego esattamente ogni cosa che mi viene chiesta, non vedo nulla di più semplice e GIUSTO.

tiffenau
12-09-14, 16:23
Io so che fumare fa male, almeno visto nel mio modo un filino Hardcore se avessi dei figli credo che spiegherei loro questo e pretenderei che non fumassero! almeno non in questo modo spasmodico! Che ipocrita che sono!

pablos peyo
12-09-14, 18:18
a parte i coffee shop,,,allora come 25/30 anni fa.
Mi ricordo che noi fumavamo ovunque senza problemi, perfino i cyloom in piscina, in apposite zone, spinello allo stadio...e se per strada ti fermavano con qualche canna nessunissimo problema.
Certo non fumavi sulle scale della chiesa...o meglio non di giorno, ma in piena epopea dell'eroina il fumo era piu' che tollerato.
C'erano enormi piazze a cielo aperto dove migliaia di noi si ritrovavano ad ogni ora...poi nemmeno troppo lentamente tutto e' cambiato. "sob":icon_rolleyes:

Tempi oramai lontani che giovani come me non vivranno mai. Come mi girano che non ho mai fumato imported hash ai livelli commerciali dei vostri tempi

GreenGrower
14-09-14, 19:29
Le informazioni e quindi il punto di vista dal quale guardiamo tutto ciò che ci circonda va allenato (lo facciamo sempre, in modi corretti, sbagliati, tendenzialmente corretti, disastrosi o addirittura assenti).
Perciò dal mio punto di vista, bisognerebbe parlare ai propri figli di una determinata sostanza (che sta già venendosi palesemente a depenalizzare in tutto il mondo) o allenare lo spirito critico, cercando di donare coscienza delle proprie azioni, dei propri limiti, dei propri desideri, del mondo che ci circonda, delle ingiustizie e dei piaceri, tendendo la mano nel momento in cui le sue convinzioni (inevitabilmente) vacilleranno offrendo il proprio esempio?

Per me l'esempio funziona meglio di qualsiasi discorso :)

Ganjarolo
17-09-14, 06:25
Specifico ulteriormente....

Nessun Tabu, vuole dire equiparare come è giusto che sia la cannabis al resto delle sostanze legali e non..

Ho amici che fumano e davanti ai figli "si nascondono" poi magari bevono un bel bicchiere di vino e gliene fanno assaggiare un pò. Ci rendiamo conto di quanto è assurdo tutto questo ?

Noi siamo qui a domandarci se sia etico far capire ai propri figli che siamo perseguitati perché preferiamo usare una sostanza meno nociva di altre legali ! semplice ma assurdo.

neophyta
26-09-14, 15:24
di solito i figli fanno tutto il contrario di quello che fanno i genitori.. Se vi vede fumare state pur certi che ci sono molte possibilità che non lo faccia proprio per differenziarsi da voi.. e magari giudicarvi come degli sballini senza speranza :D

blacksheep
01-10-14, 13:56
Non è facile rispondere a questa domanda. Penso comunque che un bambino non debba prendere da esempio "l'atto del fumare" soprattutto dal genitore che gli trasferisce il maggior imprinting. Io ho un figlio di 3 anni e non vedo l'ora di potergli mostrare i molteplici usi di questa magica pianta...da quello culinario che uso tutti i giorni, a quello industriale, naturale ed ecologico. Ma non credo mi vedrà fumare. Quella dovrà essere una sua scelta... io lo potrò aiutare nella coltivazione se un giorno ciò diventerà legale (spero questo accada finché sono in vita) :tree:
Ma come attività ludiche da trasmettere ai propri figli io eviterei i joint sul divano.
Questo è quello che mi sento di esprimere.
Peace.

Ganjarolo
01-10-14, 15:42
si, io allontano semplicemente mia figlia. Educatamente facendogli capire che gli nuoce questo fumo tanto quello di una sigaretta (anche più) stando accanto a chiunque.