Visualizza Versione Completa : No Tav: topic ufficiale
Non mi sembra ci sia già un topic a riguardo. Se ne parla ancora troppo poco! Sempre troppo poco, visto quello che sta succedendo. :icon_rambo:
Questo quello che avevo scritto sul mio blog il 30 giugno dell'anno scorso, dopo una delle manifestazioni in Val di Susa:
A Chiomonte (in Val di Susa) è andata in scena la guerra, lo Stato italiano ha scelto di usare la violenza, una violenza che non può che ricordare il fascismo di qualsiasi dittatura. Manganellate in faccia, lacrimogeni al CS (armi chimiche), tende bruciate…
Al comitato No Tav va tutta la mia stima e la mia solidarietà!
La guerra continua e ogni giorno è sempre peggio.
Super articolo da leggere e far leggere: 150 motivi per dire NO alla TAV (http://www.giuliocavalli.net/2011/06/27/150-motivi-per-dire-no-alla-tav/)
http://www.matteogracis.it/wp-content/uploads/2012/02/no_tav.jpg
GiacomoGiacomo
29-02-12, 17:32
Essere No Tav significa essere contro le megalomanie, gli affari loschi tra partiti e cooperative rosse, bianche e mafie varie.
20 miliardi di euro (dei quali mi pare circa un...ventitreesimo offerti dall' Europa, alla quale diamo, ve lo ricordo, più soldi di quelli che riceviamo) oggi NON POSSONO andare spesi in un' opera affascinante, veloce, poderosa, come sarebbe piaciuta al futurista Marinetti.
Non è una questione concettuale, ma lo diventa. Lo diventa perchè:
- non capisco la strategicità dell' opera, visto il calo del traffico merci sulla tratta.
- una ferrovia Torino-Lione c' è già
- il costo è immane, e il calcolo dei benefici, ridicolo
- le finanze italiane sono affossate come non mai
- il Tav visto come "crealavoro" è ridicolo, visto che perteciperebbero le solite tre-quattro megaimprese, con un bel megacantiere-città popolato da operai stranieri. Chi cazzo lavora? O meglio, lavora più gente così o, per dirne una, con un bel piano di riconsolidamento geologico dell' Italia che frana? O adeguando tutte le scuole italiane alle norme antisismiche? O cancellando le barriere architettoniche? O creando piste ciclabili in tutta Italia? O potenziando e migliorando la rete ferroviaria attuale? O tutte queste cose insieme, che, con 20 miliardi di euro QUASI QUASI si possono fare?
Per ultimo dico che, negli anni '80, quando il percorso del Tav Torino-Lione è stato ideato, l' opera aveva molto più senso di ora. Avrebbe forse spostato il pendolo degli assi commerciali internazionali sull' Italia? Chi lo sa. Ora, direi proprio di no.
Nessuno trova un cazzo di lavoro degno di essere considerato tale, chi ne aveva uno, talvolta, lo perde. Ad una pressione fiscale immane corrispondono spezio servizi di merda.
La risposta? Un megatreno con il parmigiano e le salsicce che viaggiano ai 300 per l' Europa.
Appendice:
Per quella manica di stronzi che sostengono che chi è "No Tav" dice no no no, no e basta, no al progresso e no alla madonnina di Lourdes, gne gne gne e poi non fa proposte...
Le proposte sono sempre le stesse:
Le soluzioni alla diminuzione del traffico su gomma, e a tanti altri problemi, stanno nel contingentamento (http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/contingentamento.aspx?idD=1&Query=contingentamento), e in una spinta regionalista. Non nella globalizzazione veloce, quel cazzo di mito deve finire. La globalizzazione sta finendo di ammazzare l' artigianato, le botteghe, i piccoli produttori. Posso trovare al supermercato il caviale di lompo cinese in sedici colori, ottanta tipi di pannolini, ma LE CONDIZIONI ECONOMICHE, sulle quali il PIL non dice un cazzo, e quelle sociali, sulle quale il DIO PIL dice ancora meno, sono sempre peggio.
VAFFANCULO IL TAV! E CHI SE NE FREGA DELLA GLOBALIZZAZIONE.
UN MESSAGGIO DA ERRI DE LUCA X LA VAL DI SUSA
Si succedono governi e governatori, di qualunque specie essi rinnovano l’empio progetto di traforo e strazio della valle di Susa. Empio progetto perchè empia è la bestemmia contro la terra, madre sacrificata allo sventramento per l’inutile seconda linea ferroviaria.
Voi non siete gli indiani d’america, scacciati dai vostri pascoli dallo sterminio dei bisonti e dalla posa di una via ferrata. Voi siete i legittimi eredi di una terra aggredita da interessi estranei, che vogliono asservirla. Voi non siete i nemici del progresso ma l’avamposto di una nuova speranza di progredire insime al proprio suolo.
Si succedono governi e governatori indifferenti alle vostre ragioni. Non amministrano una comunità, la trattano invece da provincia conquistata da un impero.
La vostra lotta è necessaria, non soltanto giusta. E’ necessaria e urgente la lotta di una vallata contro la riduzione in servitù del proprio suolo. L’empietà contro la vostra terra d’essere sconfitta e lo sarà.
fonte (http://www.notav.info/post/un-messaggio-da-erri-de-luca-x-la-val-di-susa/)
Si ma questa manifestazione sta diventando un pò troppo violenta..
topolino82
29-02-12, 18:55
http://www.noncipossocredere.com/2012/02/29/tragedia-sfiorata-su-un-frecciargento-si-stacca-una-porta-a-250kmh/
il problema è ke lo stato ha attinto dalle casse europee fondi x sta cazzata, senza kiedere consenso al popolo, ora devono finirla a scapito di tanti
Riporto il post di oggi sul blog di Beppe Grillo (http://www.beppegrillo.it/2012/02/la_tav_e_una_montagna_di_merda/index.html):
La TAV è una montagna di merda
Perché si deve fare la TAV? Ci ho pensato a lungo in questi anni, sin dal primo post pubblicato sul blog nell'ormai lontano 2005 dopo l'attacco della Polizia contro i valligiani a Venaus.
La Tav è un'opera inutile, anche un imbecille, se informato, lo capirebbe. Il costo spaventoso di 22 miliardi a carico quasi completo dei contribuenti (anche il parziale finanziamento della UE deriva dai contributi che versiamo all'Europa). Una linea merci in una valle dove esiste già una linea ferroviaria con un massimo del 50% trasportato rispetto alla capacità effettiva e in costante diminuzione da dieci anni. Un tunnel di 52 chilometri che finirà tra 12/15 anni progettato 25 anni fa dentro una montagna ricca di amianto. Questo in un Paese dove non ci sono i soldi per la sanità, i trasporti locali, la scuola. Un Paese con le pezze al culo che ci spreme come limoni butta nel cesso 22 miliardi per un buco inutile.
Se la Tav è così inutile, vuol dire allora che è molto utile a qualcuno. Se non si può tornare indietro significa che il Sistema non è nelle condizioni politiche, economiche o di legami con la criminalità organizzata per farlo. Qualcuno forse ha già incassato delle tangenti e non è più in gradi di restituirle? Uno si può fare mille domande di fronte a uno scempio di soldi pubblici senza senso apparente. Perché Passera si schiera apertamente per la Tav? Forse IntesaSanpaolo ha degli interessi nell'opera? Che ruolo hanno le banche in questa predazione gigantesca? Passera non è stato eletto da NESSUNO e pretende di dare lezioni di democrazia ai valsusini mentre Rigor Montis fa il palo. Qual è il ruolo della criminalità organizzata in questa torta creata dal delirio della politica? Perché persone della 'ndrangheta intercettate a Torino hanno detto di votare Fassino sindaco?
Contro i valsusini si è schierato il Potere, compatto, senza vergogna, senza porsi limiti di decenza. Da Libero a La Repubblica, da Belpietro a Scalfari, dalla Lega al Pdl al Pdmenoelle, dalle cooperative rosse di Bersani a quelle bianche di Lunardi. Se perdono vanno a casa, le opere pubbliche utili solo ai partiti alle lobby e al debito pubblico si fermeranno in tutta Italia, dalla Gronda all'Expo di Milano. I partiti crolleranno. Qualcuno forse finirà in galera. La Tav è una montagna di merda e chi la vuole è una guida alpina. Dopo vent'anni sento arrivare una nuova Tangentopoli. Fischia il vento, è il vento caldo della primavera. Loro non si arrenderanno mai. Noi neppure.
Il caso della TAV è il chiaro esempio di come venga manipolata l'informazione in Italia. Intere trasmissioni con omuncoli impomatati in favore di questa ennesima inutile "grande opera", mentre a chi vorrebbe difendere i propri diritti non viene lasciato spazio. Internet è pieno di filmati con i soprusi delle cosidette forze dell'ordine, ma al popolino bue viene fatto vedere solo quello che interessa ai distorsori della realtà.
Il caso della TAV è il chiaro esempio di come venga manipolata l'informazione in Italia. Intere trasmissioni con omuncoli impomatati in favore di questa ennesima inutile "grande opera", mentre a chi vorrebbe difendere i propri diritti non viene lasciato spazio. Internet è pieno di filmati con i soprusi delle cosidette forze dell'ordine, ma al popolino bue viene fatto vedere solo quello che interessa ai distorsori della realtà.
:asdquotodn6::polliceu:! come oggi all'ora d pranzo hanno fatto vedere su studio aperto,il ragazzo che imprecava contro il cellerino,e al ragazzo il tg lo ha trattato neanche se gli avesse sparato,e ricordo che il ragazzo era a mani nude il cellerino aveva tutti i mezzi per fargli male,allora io mi chiedo:perchè non fanno vedere quando caricano contro gente disarmate ed inerme,no qualche insulto al cellerino,che tra l'altro è anche pagato!
No,è un delinquente da frustare in piazza,da campo di concentramento,questo sento dire in casa!
Che tristezza :(
No,è un delinquente da frustare in piazza,da campo di concentramento,questo sento dire in casa!
Che tristezza :(
no cazzo,ma non si rendono conto che è tutta una messa in scena? io gli farei vedere quando usano i manganelli e anfibi sulle faccie della gente, poi vediamo chi sono i criminali!
no cazzo,ma non si rendono conto che è tutta una messa in scena? io gli farei vedere quando usano i manganelli e anfibi sulle faccie della gente, poi vediamo chi sono i criminali!
La gente si beve ogni cosa che gli dicono. In troppi usano il cervello per schierarsi col "più forte" invece di ragionarci su.
Uno Stato che usa i manganelli e le bugie invece di discutere, mi fa preoccupare.
Lo saprò big,ma in casa mia credono anche alle favole,se la televisione dice che hanno trovato degli unicorni nella piana emiliana sarebbero in grado di crederci e se provassi a dire loro che è una mega bufala loro mi risponderebbero tranquillamente che non posso saperne di più io di professori e scienziati
Lo saprò big,ma in casa mia credono anche alle favole,se la televisione dice che hanno trovato degli unicorni nella piana emiliana sarebbero in grado di crederci e se provassi a dire loro che è una mega bufala loro mi risponderebbero tranquillamente che non posso saperne di più io di professori e scienziati
azz!!!sai mi sembra d vedere i genitori della mia futura moglie!!! quello che dice la televisione è vangelo secondo loro!!!capisco è molto snervante specialmente quando ti c ritrovi a parlarne,io fortunatamente poco li vedo,ma a te t'ho ner core!!!!!
:asdquotodn6::polliceu:! come oggi all'ora d pranzo hanno fatto vedere su studio aperto,il ragazzo che imprecava contro il cellerino,e al ragazzo il tg lo ha trattato neanche se gli avesse sparato,e ricordo che il ragazzo era a mani nude il cellerino aveva tutti i mezzi per fargli male,allora io mi chiedo:perchè non fanno vedere quando caricano contro gente disarmate ed inerme,no qualche insulto al cellerino,che tra l'altro è anche pagato!
Ma sapete che mi fa altamente ridere e incazzare di questo filmato portatiu su tutti i TG come il solito per creare divisione??
che lo sbirro insultato tutto bardato e coperto è stato chiamato e gli èp stata data la una cazzo di "onoreficenza solenne"....ricevendfo una chiamata dal caposbirri....
E IO MI CHIEDO....PORCAZZA DI QUELLA PUTTANAZZA....QUANDO SI VEDE UNO SBIRRO CHE MANGANELLA A CAZZO O CHE FA QUALCOSA DI SCORRETTO NON SANNO MAI DIRTI CHI è PERCHè "SONO TUTTI COPERTI" E QUINDI NON RICONOSCIBILI...MA QUANDO E' ORA DI PREMIARLI SANNO NOME COGNOME E NUMERO DI TELEFONO!!
Io vedo questo, mentre le menti ottuse si fanno abbindolare!
Oltre che dei governanti inizio ad avere forti dubbi sulla capacità di ragionare dell'uomo Italico!!!
SVEGLIAAAAA, teste bacateeee, svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
favolantica_delete
01-03-12, 08:07
Rivediamo il filmato
yhnzAbRYMuE&feature=player_embedded
Io non ci vedo niente di male. Sono stata insultata molto più pesantemente dai Carabinieri ancor prima che un giudice emettesse una sentenza per giudicarmi. Che poi, tutto 'sto "eroismo"... se non ci fosse stata una telecamera a 2 passi sarebbe stato capace di meritarselo? Ci sono un migliaio di altri video in cui sono proprio le FdO a caricare senza motivo. A me pare che si usa 'sta baggianata per distogliere l'attenzione dal nocciolo del problema. Come sempre :icon_rambo:
E ci stanno pure riuscendo maledetti.. Ma dove sono i plastici di evsta quando servono? Fate vedere che mega stazione inutile state costruendo in mezzo ai campi!
Sono al lavoro e non riesco a postarlo ma guardatevi l'ultimo video di Crozza!
ma che gl'avrà mai detto di così scandaloso oltre a semplice verità???
planthunter
01-03-12, 10:37
Si ma questa manifestazione sta diventando un pò troppo violenta..
GIà, infatti stamane sono pieno di lividi e ho la pelle impregnata di cs.
GIà, infatti stamane sono pieno di lividi e ho la pelle impregnata di cs.
Sei in Val di Susa?
planthunter
01-03-12, 11:09
Quando serve salgo sempre. Ora come ora aspetto la chiamata delle 6
batteria89
01-03-12, 11:14
scandaloso..........alle stazioni di porta nuova e lingotto chiunque vada verso la val di susa viene perquisito da cima a fondo e trattenuto dalle forze dell'ordine.....ma vi sembra una cosa normale???hanno paura che la mamma col bimbo di 5 anni abbia delle granate della borsa??? INCREDIBILE
Quando serve salgo sempre. Ora come ora aspetto la chiamata delle 6
Big up! Sono con voi al 100%. :icon_rambo:
Questa volta mi sarei mosso anch'io, ma sono impossibilitato per motivi personali-famigliari.
planthunter
01-03-12, 12:16
Ci sarà di sicuro l'occasione per visitare la valle e respirare un po' di "aria fresca".:polliceu:
Per chiunque fosse solidale alla protesta e volesse essere aggiornato in diretta, sintonizzatevi su http://radioblackout.org/
Planthunter massimo appoggio!!! Se riesci a darci notizie grazie mille, abbiamo bisogno di "voci sul campo"!!!
In bocca al lupo!
planthunter
01-03-12, 13:18
Grazie a tutti dell'appoggio!
Brevissimo riassunto:
Lunedì mattina in seguito allo sgombero del presidio vicino al cantiere e al tragico incidente che ha gravemente coinvolto il compagno Luca, occupiamo l'autostrada a Chianocchio. Durante la giornata costruiamo barricate e decidiamo in assemblea di bloccare più a monte, a Salbertrand, per impedire il cambio turno degli sbirri in cantiere.
In serata il nuovo presidio viene sgomberato e i pochi manifestanti presenti reagiscono in modo non violento, per essere poi dispersi con lacrimogeni e idranti.
A Chianocchio l'occupazione continua, interrotta martedì mattina da uno sgombero temporaneo: data la presenza di telecamere i manifestanti sdraiati in autostrada sono trascinati "delicatamente" verso lo svincolo, le ruspe diveltono le barricate e nel giro di poche ore le camionette levano le tende, consentendo la rioccupazione dell'autostrada. Martedì sera, vista la grande affluenza al presidio, si decide di continuare ad oltranza il blocco, affiancandolo con una serie di azioni.
Mercoledì pomeriggio si ripete la scena di martedì mattina: sgombero, valligiani sdraiati a terra, manifestanti ammassati sullo svincolo. Questa volta però le barricate vengono trasportate altrove, e procedono con la pulizia dell'autostrada. Verso le 7 e mezza si schierano undici file di sbirri all'ingresso dello svincolo autostradale. Hanno ricevuto l'ordine tassativo di non manganellare e di spingere solo, ma, per quanto siano in discesa, non riescono ad avanzare di un metro. La valle risponde in maniera pacifica alle cariche e uniti in cordoni non ci spostiamo, mentre gli idranti si posizionano sull'autostrada. Ore 21, i telegiornali sono finiti, un celerino ordina ai giornalisti di abbassare le telecamere perchè si inizia a picchiare. I vecchi valligiani, nelle prime file, a dimostrare che la valle è loro e che nessuno gliela può togliere, resistono con gli altri compagni e non indietreggiamo nonostante i manganelli e gli idranti. Da subito vengono sparati lacrimogeni ad altezza uomo(uno per fortuna mi ha preso lo zaino pieno di vestiti e non la testa) e presto ci ritiriamo. Cariche e lacrimogeni sparati a iose(molti nei cortili delle case) spostano tutti verso la rotonda antistante lo svincolo, da cui parte la sassaiola dei manifestanti. Dispersi un po' a monte, un po' a valle, continuiamo a subire le cariche, dando il tempo ai più vecchi di spostarsi e assistiamo alla vandalizzazione di qualche automobile dei manifestanti. Ci diamo appuntamento in piazza del mercato a Bussoleno e iniziamo l'assemblea, dandoci il gancio per oggi alle 6.
A SARA' DURA
Non siete soli, Plant! :polliceu:
grazie a te plant e a tutti gli altri che agiscono sul campo!!! sò che è dura e in più sentire queste bugie dalla tele fa incazz... ancora d più! avete tutto il mio appoggio!!!
Articolo di cui consiglio la lettura: “Pecorella”, per giudicare va analizzato il contesto (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/01/pecorella-per-giudicare-va-analizzato-il-contesto/194787/)
Totale appoggio Plant! Tienici aggiornati. Grazie di cuore.
NO TAV: a Milano il corteo ha raggiunto Via Padova Bologna: corteo in tangenziale Genova: chiusa momentaneamente Brignole Torino: bloccata Porta Nuova Torino: RT @Tony_Matique: Torino #NoTav Le RSU della Rai escono cn striscione in solidarietá al movimento Roma: corteo raggiunge la Prenestina Ancona: fumogeni e cariche, due ragazzi feriti Padova: imponente corteo appena concluso... #notav partiti in corteo da bussoleno ora bloccano di nuovo statale 25 e autostrada a chianocco. come sempre non un passo indietro!
Solidarietà! Grandi ragazzi! Siete i migliori!
:polliceu:bella raga V stimo!:respect: per chi suda e prende manganelllate sul campo!
Questa storia del TAV mi ha fatto giungere ad una conclusione. Per la verità un pò lo pensavo anche prima, ma ora ne ho la definitiva conferma: noi viviamo sotto una dittatura. Non sarà come quella che c'è stata in Argentina negli anni '70, oppure come in Siria et simila oggi, la nostra è molto più "soft", ma sempre di dittatura si tratta.
Non si sparerà sulla gente, ma si mandano i celerini per picchiare chi non è allineato e la stampa per spargere fango e denigrare quello che il regime non tollera e che soprattutto mette in seria discussione i loro piani criminali, perchè del TAV in quanto tale non fotte un cazzo ai politici o tecnici che dir si voglia... è solo quella montagna di miliardi che gli interessa e su cui ruota tutto come sempre. Se poi per metterci le mani sopra si tratta di arrecare danno alle persone e al territorio pazienza. Che poi quei soldi o parte di essi si potrebbero usare ad esempio per rimediare un pò al dissesto idrogeologico, che secondo me è la seconda emergenza di questo Paese dopo quella economica ed occupazionale, perchè in Italia quando piove le persone muoiono, ma questo è un altro discorso.
Tutta la mia solidarietà alla gente della Val di Susa e spero che almeno un pò della loro determinazione si diffonda in tutta Italia, perchè non si tratta solo dell'opporsi a quell' insensato progetto, si tratta di riprenderci il nostro Paese che ce lo stanno fottendo.
L'Italia non appartiene ad una banda di dittatori e criminali organizzati, è nostra.
Miss Sativa_delete
02-03-12, 09:23
ieri sera quel cogli... di bersani ha detto delle cose gravissime su questi manifestanti,dicendo che sono dei fomentatori.Grande Marco Travaglio come sempre invece!
LHVS3Pogwxc
.... siamo contro di LORO!!!! Fanno bene ad avere paura...
questo tunnel é contro tutti gli italiani che pagano le tasse , da una parte si chiede rigore e si IMPONGONO sacrifici per darli in bocca alle mafie , tutta l'italia dovrebbe mobilitarsi per impedire questo abuso , invece di fare un'altra opera inutile ed incompiuta sarebbe meglio usare i capitali per finire i tanti cantieri aperti al solo scopo spreco di denaro pubblico .
Oggi mi sento meno diplomatico del solito e questo è l'aggiornamento di stato che ho appena pubblicato sulla mia pagina facebook, insieme al video-monologo di Travaglio (di qui sopra):
Io non sono un fan di Travaglio... ma in questo monologo HA MANDATO A CASA TUTTI !!!!!! Se dopo tutto questo, sei ancora convinto che la Tav sia un'opera giusta, utile e da fare, SEI SEMPLICEMENTE UN POVERO IDIOTA (e fammi il piacere, rimuovimi dalle amicizie). Torneremo a parlare di confronti e dialoghi solo quando ci porterete un monologo di 13 minuti con DATI e FATTI a favore della Tav. Fino a quel momento ANDATEVENE A FARE IN CULO, forza No TAV e RESISTENZA ad oltranza!
:polliceu:
Travaglio ha fatto un intervento ottimo, davvero impeccabile..
Concordo con il tuo pensiero.
DATI e FATTI , basta prese per il culo..
Oggi mi sento meno diplomatico del solito e questo è l'aggiornamento di stato che ho appena pubblicato sulla mia pagina facebook, insieme al video-monologo di Travaglio (di qui sopra):
super quotone:specool:!!!e quando ce vò ce vò,e che cazz...!!!! forza no tav tutta la mia stima e rispetto.
punk lover
02-03-12, 19:47
domani ci faremo sentire!!!! si parte alle 15 da piazzale tiburtino
w la natura
03-03-12, 02:44
tutto il mio appoggio a voi che siete sul campo e solidarieta tra tutti xkè quello che stanno facendo è gravissimo nei confronti di tutti.....xkè oggi è val susa ma puo darsi ke domani sia dietro casa nostra e quindi queste cose vanno fermate SUBITO !!!! tenete duro raga vi sento dentro e .......:3507b4i:
Per prima cosa,solidarietà a voi!Per me siete degli eroi,come gli eroi della grande guerra che hanno perso o rischiato la propria vita per salvare il territorio nazionale.
Le marionette della politica anche in questo caso,sono manovrate dalle banche!D'altra parte tutti sanno che lo stato non ha soldi,e le banche hanno tutto l'interesse a prestare i 60 miliardi(credo),necessari per questa inutile opera truffaldina.
no comment!
http://a8.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc7/s720x720/429056_10150602927709495_34902054494_9410879_54680 1375_n.jpg
batteria89
03-03-12, 17:55
finalmente vediamo dei numeri!!!!!!!!!!!!a quanto pare l'italiano medio ha bisogno che gliè li legga qualcun altro però perchè non rendersi conto che oltre a mettere in difficoltà in migliaia nella valle non solo per uno sperpero di risorse economiche mostruoso (che danneggia tutti i cittadini che pagano le tasse da nord a sud) ma soprattutto per realizzare un opera che porta più disagi che benefici.......ecco questa è l'italia.....quello che una volta veniva chiamato il belpaese!!!!!!
xBsBoEI7ogg&feature=relmfu
TROUPE DI IN ONDA AGGREDITA DAI NO TAV (http://www.la7.it/inonda/pvideo-stream?id=i519254)
http://4.bp.blogspot.com/-XoHZ1-eruhU/T0dLmSoYxQI/AAAAAAAAGYc/3Bw_nHsojdo/s1600/adesivo_gc_antifascisti1.jpg
Ecko siccome vorrei pubblicarla su facebook, i dati dell'immagine sono abbastanza sicuri?
Non voglio metterti in dubbio, solo avere una sicurezza in più :)
Sono dati che ha snocciolato fuori Travaglio, cercando meglio c'è chi dice siano dati inventati chi dati confermati, ma non ti so dare i riferimenti non ne trovo di ufficiali :icon_scratch:
Costi dell'alta velocità.
Scusate, ma il collegamento diretto non va
http://associazioni.comune.firenze.it/idra/I.%20Cicconi,%20I%20costi%20AV,%2024.6.%2708.pdf
(http://associazioni.comune.firenze.it/idra/I.%20Cicconi,%20I%20costi%20AV,%2024.6.%2708.pdfht tp://)
http://www.notav-valsangone.eu/documenti/150-rag-notav-corret-16-1-11.pdf
150 ragioni del no alla tav.
GiacomoGiacomo
05-03-12, 13:08
LHVS3Pogwxc&feature=related
Un Travaglio come non lo si vedeva da tempo. Disintegra letteralmente i pro-tav.
Imperdibile la faccia terrorizzata di Bersani quando Travaglio tira fuori la storia delle Cooperative Rosse (CMC di Ravenna) che sono dentro l' opera.
Da vedere.
7VVd5jLSSB8
...ecco perché, il TAV, non si farà MAI. :icon_rambo: :punkif5:
batteria89
07-03-12, 04:30
Lo passava il canale cielo questo speciale ieri sera,l'avevo detto anche in chat :yes: davvero molto interessante e soprattutto veritiero visto che le interviste sono fatte a persone che ci vivono e che hanno una famiglia da mantenere con la valle non ai blak block o agli anarchici
w la natura
08-03-12, 01:51
per i nostri politici valgono piu gli accordi presi con altri paesi quando ci hanno venduti invece di risanare un paese che crolla e che costruisce con piani regolatori e leggi antiche..... sara una guerra lunga che non vinceranno mai, ma rovineranno la gente del posto cmq e non solo.......anche solo per vendetta ......sono viscidi nell animo i burattinai e questo succedera finchè non tagliamo i fili......
Onore a tutti quelli che prendono manganellate per salvare la terra!
Onore a loro, ma è una battaglia che, ahimè è persa in partenza.. se non faranno la TAV, quei soldi se li metteranno in tasca in un'altra maniera.
credete davvero che questi soldi che risparmieremo sulla TAV, i NOSTRI soldi, ce li renderanno in servizi al cittadino?
Rivoluzione è una bella parola, la sento tutti i giorni da tutte le persone ITALIANE,dal nord al sud... ma ci siam dimostrati un popolo di buoni a nulla.
Ormai ci schiaffano quotidianamente la loro ignoranza in faccia i politici e noi continuiamo a versargli i soldi a fine mese.
Gente che meriterebbe di spaccare le pietre a vita, che invece a vita fan solo i Senatori.
Ho perso la speranza.
Siamo riusciti a rovinare un paese che poteva mantenersi di turismo, in meno di 25 anni.
I nostri figli nasceranno con i debiti dei loro nonni, dei nostri ed i loro.
a meno di far 630 morti incendiando il parlamento..(martedi è stato record di assenze, a proposito, il 99% su 630...6 presenti.)
LA VEDO MOLTO DURA.
Ps: ovvio che questo non è un attacco al TAV etc... è solo lo spaccato dell' " Itaglia" di oggi.
Onore a loro, ma è una battaglia che, ahimè è persa in partenza.. se non faranno la TAV, quei soldi se li metteranno in tasca in un'altra maniera.
Questa battaglia non viene combattuta per i soldi, viene combattuta per affermare un principio.
Serve a stabilire un limite, un confine oltre il quale la prepotenza del Potere non viene più tollerata dal Popolo.
Questa battaglia non viene combattuta per i soldi, viene combattuta per affermare un principio.
Serve a stabilire un limite, un confine oltre il quale la prepotenza del Potere non viene più tollerata dal Popolo.
Anch'io la penso come mad! Prima dei soldi viene il principio
w la natura
09-03-12, 02:13
non è piu' solo un principio .....quella gente sta morendo di cancro !!!!!
Comunicato stampa...
Il sito NuovoCadore.it in collaborazione con il Movimento 5 Stelle di Belluno, aderisce alla “due giorni No-Tav” indetta dal blog di Beppe Grillo e organizza un banchetto informativo in piazza Tiziano a Pieve di Cadore, durante tutta la giornata di Domenica 11 Marzo.
Decine di città hanno risposto positivamente all’appello e centinaia di banchetti informativi saranno presenti il prossimo week-end nelle piazze italiane per spiegare le motivazioni dei No-Tav e per informare la popolazione sull’argomento.
A Pieve ci sarà un gazebo dal quale alcuni membri di NuovoCadore e del M5S distribuiranno materiale informativo e saranno a disposizione per chiarimenti e confronti sul tema Tav.
“Il Tav (Treno Alta Velocità) è un’opera inutile, dannosa per l’ambiente e la salute, è un enorme spreco di denaro pubblico, sottrae investimenti a scuola, sanità e innovazione, e infine è ad altissimo rischio di infiltrazioni mafiose. Ecco perché va fermata, a tutti i costi. L’unico modo per farlo è informare i cittadini, mostrando dati e fatti, ed è quello che faremo con questo banchetto informativo. E’ una questione che deve interessare tutti gli italiani, non solo i valsusini.
L’ennesimo paradosso di questo Paese è che mentre là si combatte per fermare la realizzazione di una nuova linea per il trasporto merci, perché a questo dovrebbe servire il Tav Torino-Lione, qui da noi presto saremo costretti a combattere per mantenere la linea ferroviaria che arriva a Calalzo, senza la quale saremo tagliati fuori dal mondo.”
Queste le parole di Matteo Gracis, amministratore del portale NuovoCadore.it
Questa è una gran bella iniziativa
GiacomoGiacomo
09-03-12, 20:18
http://www.notav.info/top/mauro-corona-e-la-val-susa-no-allo-stupro-della-val-di-susa/
Leggete cosa pensa Mauro Corona...lo scrittore/artista più sincero d' Italia.
Gran belle parole, bravissimo! :polliceu:
favolantica_delete
09-03-12, 20:45
Un grande! Anzi, per noi free-ulani... il grande! :polliceu:
Anche Anonymous con i No-Tav!
Anonymous manda giù il sito di Trenitalia,Rfi e Viaggiaintreno
Buongiorno Trenitalia,
Abbiamo deciso di dedicarvi oggi la nostra totale attenzione.
Le motivazioni per questa nostra visita sono molteplici:
- La cancellazione dei treni ICN, che permettevano ad intere famiglie di spostarsi lungo la penisola italiana, aumenta il gap tra nord e sud e non permette più di viaggiare economicamente. Avete abolito i treni dell’operaio, dello studente, dell’impiegato, del pendolare. Il vostro malsano impegno sull’alta velocità ha volutamente trascurato le linee “base” usate dai pendolari di tutta Italia, al fine di rendere la possibilità di spostarsi in treno un lusso.
Oggi il treno, grazie a TrenItalia, è passato da mezzo del popolo a mezzo “per pochi”, in un regime di fatto monopolistico.
A fronte di ciò, il servizio offerto è indecente: ritardi significativi e frequenti, vagoni spesso inagibili, personale impreparato o ASSENTE anche nelle più grandi stazioni italiane. Senza contare l’enorme disparità tra servizi tra nord e sud, soprattutto alla luce tagli effettuati e delle centinaia di lavoratori dei treni-notte licenziati di punto in bianco, ai quali va tutta la nostra più sincera solidarietà ed il nostro supporto.
- RFI, la società delle FS che gestisce binari e stazioni, ha rifiutato di reintegrare Bruno Bellomonte, licenziato in seguito alla condanna ottenuta sulla base di accuse infondate. Bruno ha subito una pena di 29 mesi di carcere preventivo, ed è stato rilasciato con piena assoluzione perchè “il fatto non sussiste”. La Società RFI, rifiutando di attenersi alla specifica norma prevista dall’art. 402 bis del Codice di procedura penale a tutela degli errori giudiziari e dall’ingiusta carcerazione, e costrigendo il lavoratore in questione a ricorrere al giudice del Lavoro, si rende complice di intollerabili e meschini attacchi che sviliscono quanto sancito dagli articoli 1, 3 e 4 della Costituzione. Trenitalia ha dato dimostrazione del suo atteggiamento complottistico contro i dipendenti anche in precedenza: si ricordino le vicende di Dante De Angelis, licenziato ingiustamente due volte per le sue coraggiose denunce, e solo successivamente reintegrato.
- Anzichè usare i già esigui fondi a vostra disposizione per potenziare le tratte già esistenti, rinnovando magari il materiale rotabile ed i treni stessi ci si intestardisce sulla realizzazione di opere dispendiose, inutili e nocive alla salute pubblica come la TAV.
Che la TAV sia un opera inutile è innegabile: la tratta attuale è utilizzata a meno del 30% e vi sono evidenti infiltrazioni di stampo mafiose già provate da precedenti operazioni di polizia effettuate dallo stesso Caselli. La presenza di amianto e materiali radioattivi su cui non sono stati fatti sufficienti test, comportano un enorme rischio sia per chi vive sul territorio della Va di Susa (già martoriato) sia per chi ci lavorerà. Non è stato imparato nulla dal processo eternit?
Non facciamoci abbindolare da chi sostiene che la mancata realizzazione della TAV comporterebbe il mancato sviluppo del nostro paese o che l’Italia perderebbe rilevanza nel panorama europeo.Ridicole anche le dichiarazioni secondo cui “i francesi sono entusiasti dell’opera TAV”.
Veramente? Sarà forse perchè il 60% dei costi sono a carico nostro e il tunnel di 50 km sotto montagne piene di falde acquifere e minerali radioattivi/contenenti amianto è in territorio ITALIANO?
Anche questo attacco NON è da intendersi come azione a fini terroristici (usiamo i treni anche noi) e NON mira a colpire le infrastrutture sensibili del nostro paese, per cui invitiamo il centro nazionale anticrimine informatico per la protezionedelle infrastrutture critiche (CNAIPIC) a dirigere l’attenzione altrove, verso minacce reali e conclamate… non verso i vostri cittadini.
Vogliamo infine far notare come sia stato scelto un giorno festivo per attuare questa protesta simbolica al fine di minimizzare i disagi per i fruitori dei (dis)servizi offerti da Trenitalia, in particolar modo per i pendolari.
Potrebbe risultare impossibile prenotare biglietti online o consultare il sito Viaggiatreno.
We are Anonymous
We are Legion
We don’t forgive
We don’t forget
Expect Us!
fonte: notav.info
JThfKq86IXc&feature=autoshare
BiancaFoglia
28-03-12, 16:09
VAFFANCULO IL TAV! E CHI SE NE FREGA DELLA GLOBALIZZAZIONE.
Stra-quoto!
NOn ho letto tutto il 3d... non so se avete visto questo. Se è già stato postato chiedo scusa.
LHVS3Pogwxc
NO TAV!!!!!!!!
Ragazzi resistete resistete resistete.....Sono con voi......
:lsabre2::lsabre2::lsabre2::lsabre2::lsabre2::lsab re2::lsabre2::lsabre2:
Finalmente delle scelte coerenti con la realtà.........in un momento di crisi come questo investire in un'opera che sarà utile tra 20 anni è davvero poco tecnico da parte di questo governo (anche dei precedenti..........)
il Portogallo sia di buon esempio.........
http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/60419/il-portogallo-dice-no-tav.html
Il Portogallo dice "no TAV"
Sospeso definitivamente il progetto di linea veloce tra Lisbona e Madrid
trasporti pubblici bloccati nel giorno dello sciopero. La stazione del treno che collega Lisbona a Cascais, solitamente affollatissima, si presentava così (Foto Epa)
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LISBONA - È, quello di oggi, il giorno dello sciopero generale in Portogallo (il secondo) prclamato per protestare contro il piano di salvataggio e il paese è praticamente paralizzato. Il governo portoghese del premier Pedro Passos Coelho ha comunque deciso proprio oggi di «sospendere definitivamente» il progetto di treno ad alta velocità (TAV) fra Lisbona e Madrid che avrebbe dovuto essere pronto per il 2013, ha indicato il ministero dell'economia .
Una prima sospensione della parte portoghese del progetto era stata decisa l'anno scorso, subito dopo la formazione del nuovo governo di centrodestra, nel quadro delle misure antideficit. La parte spagnola, fra Madrid e Badajoz, alla frontiera con il Portogallo, è già in corso di realizzazione. La Corte dei conti portoghese ha indicato negli ultimi giorni che i contratti firmati dal governo precedente del socialista Josè Socrates con il consorzio Elos per la realizzazione della prima tratta portoghese della TAV Lisbona-Madrid non rispettavano le condizioni fissate dall'esecutivo. Il governo ha indicato che studierà «nei dettagli» il parere della Corte dei conti.
11 APRILE NO TAV IN CLAREA CONTRO GLI ESPROPRI
[AGGIORNAMENTI + VIDEO (http://www.notav.info/top/11-aprile-giaglione-partenza-ore-7-00-segui-aggiornamenti/)]
Non mollate!
un adolescente ha scritto:
"Dividi et impera"la famosa frase di Giulio Cesare è quanto mai appropriata per la delicata questione della TAV in Val di Susa.
Un popolo con tradizioni, cultura, senso di appartenenza che si oppone alla ennesima "ferita" che verrebbe apportata al suo territorio, in nome di un bisogno di "alta velocità", in nome di una comunicazione più efficiente.
Un passaggio tra stati: l'Italia e la Francia, un passaggio che "passa" sulla testa della gente comune, in nome del progresso. O in nome di interessi economici?
Questa è la vera questione: quali e quanti sono i guadagni delle imprese che si contendono gli appalti?
Un breve sguardo sulle varie cooperative coinvolte (Cmc, Rocksoli, Impregilo) e sui miliardi di euro in ballo, fa quantomeno riflettere e pone domande alle quali ogni cittadino ha il diritto-dovere di dare/avere delle risposte.
Io ragazzo adolescente vedo intorno a me molti tagli all'economia che riguardano settori importanti: sanità, istruzione, formazione e ricerca e mi chiedo come mai non si rifletta su stanziamenti di denaro che arricchiranno alcuni a discapito di molti. La cosa che più colpisce in questa vicenda è che si sta tentando di diffamare una popolazione, senza comprendere l'essenza della loro opposizione alla TAV.
Studente di 16 anni del Liceo Scientifico Statale "Galileo Ferraris"
Pazzesco chiedono risarcimenti per fare il loro "lavoro".........e assolutamente vergognoso voltare le carte in tavola chiamando i manifestanti professionisti della violenza........ loro che vengono pagati per usare un manganello!!!!
http://torino.ogginotizie.it/128203-no-tav-sap-annuncia-aquot-milioni-di-danni-chiederemo-pesanti-risarcimentiaquot/
No Tav, Sap annuncia: "Milioni di danni, chiederemo pesanti risarcimenti"
10 aprile 2012
Torino - Il Sap, sindacato autonomo di Polizia, si appresta a chiedere sostanziosi risarcimenti ai No Tav.
"Con la chiusura delle indagini da parte dei pubblici ministeri, - spiega Massimo Montebove, consigliere nazionale Sap per il Piemonte - arriverà nei prossimi giorni il momento della giustizia e dei processi per i No Tav che la scorsa estate hanno messo a ferro e fuoco la valle, ferendo oltre 200 appartenenti alle forze dell'ordine. Delinquenti che pagheranno anche dal punto di vista economico, visto che come sindacato saremo parte civile e chiederemo pesantissimi risarcimenti con i nostri avvocati Pierfranco Bertolino e Alfredo Caviglione del foro di Torino".
"Ci sono danni per milioni di euro - aggiunge il sindacalista - perché bisogna considerare, oltre al ferimento di persone e alla distruzione di cose, anche le spese dell'apparato della sicurezza che lo Stato è stato costretto a mettere in piede per controllare i facinorosi, i risarcimenti materiali e morali per i poliziotti e i cittadini feriti, i mancati introiti di ristoranti, bar, negozi ed alberghi per via della fuga dei turisti dalla Valdisusa".
Montebove conclude così: "Ci auguriamo che anche altre istituzioni si costituiscano parte civile, a partire dalla Regione Piemonte che lo scorso anno, con l'assessore Barbara Bonino, annunciò la volontà di procedere in ogni sede civile e penale in appoggio alla class action del Sap contro i professionisti della violenza".
risposta del legalteam
Gli avvocati e giuristi, impegnati, con le proprie professionalità e competenze, nella difesa dei legittimi diritti ed interessi degli aderenti al Movimento Notav, alla luce delle dichiarazione diffuse dal Sindacato Autonomo di Polizia, divulgate il 28.3.2012, ritengono doveroso specificare quanto segue.
Il nostro gruppo di lavoro, definito legalteam, composto da persone che aderiscono alle ragioni di contrarietà al progetto per la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità/Capacità Torino – Lione, ha sempre improntato il proprio intervento ai più rigorosi canoni di correttezza e di deontologia professionale.
Premettendo che la conferenza stampa svoltasi il giorno 27.3.2012 presso il Centro Studi Sereno Regis di Torino è stata indetta e gestita dal Movimento Notav e che ad essa non ha partecipato né ha contribuito alcuno degli scriventi legali, come giuristi, ed ancor prima come cittadini, a fronte dell'evidenza e della crudezza delle immagini mostrate, non possiamo che stigmatizzare le condotte di chi, nell'esercizio di un dovere, ne ha evidentemente travalicato i limiti.
Le suddette immagini, inoltre, non sono né false né artefatte. Esse, infatti, come da noi verificato, costituiscono parte del materiale probatorio del procedimento penale che ha portato all’arresto di alcuni manifestanti Notav. L’accusa, pertanto, mossa anche ai legali del Movimento Notav, definiti “azzeccagarbugli”, è non solo del tutto destituita di ogni fondamento, ma anche gravemente ingiuriosa e calunniosa.
Corrisponde, inoltre, al vero che le plurime querele e denunce depositate ed aventi ad oggetto episodi di violenza subiti da alcuni attivisti Notav in epoca antecedente e coeva ai fatti per cui sono intervenuti gli arresti del 26.1.2012, già divulgati con grande clamore dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, non abbiano ancora ricevuto riscontro, salvo alcune richieste di archiviazione, già opposte.
Tanto premesso e puntualizzato, con riferimento alle dichiarazioni recentemente rese dal Sindacato di Polizia, si ritiene di doverne radicalmente contestare sia il contenuto che la forma. I riferimenti ed i paragoni con la propaganda nazista appaiono quanto mai volgari e diffamatori e non possono certamente giovare a contenere o stemperare il clima di tensione già più volte lamentato dalle stesse Forze dell’Ordine.
Tanto si doveva, con riserva di ogni più opportuna azione a tutela dell’onorabilità dei sottoscritti e nella speranza di rapporti improntati ad un maggior rispetto della persona e del ruolo professionale.
Torino, 30.3.2012 - Il legalteam
punk lover
11-04-12, 10:53
siamo tutti valsusini!!!!! acab
so che dopo questa uscita mi odieranno in molti, ma a me farebbe piacere andare a parigi in tre ore, e poi il trasporto su rotaia è indubbiamente il più economico, detto questo acab sempre
so che dopo questa uscita mi odieranno in molti, ma a me farebbe piacere andare a parigi in tre ore, e poi il trasporto su rotaia è indubbiamente il più economico, detto questo acab sempre
quanti anni hai cassio?
so che dopo questa uscita mi odieranno in molti, ma a me farebbe piacere andare a parigi in tre ore, e poi il trasporto su rotaia è indubbiamente il più economico, detto questo acab sempre
Ah si? Quante volte all'anno ci vai a Parigi? Minimo na volta al mese per dire una cosa del genere
Anche se fosse, il costo del biglietto non credere rimanga quello di un treno normale, ma aumenterebbe come è successo con tutti i vari freccia bianca freccia argento e simili...
Meglio che te le tieni per te queste cose :a045:
p.s. sull'economicità del trasporto su rotaria, con i prezzi dei biglietti che vengono aumentati di anno in anno, avrei da ridere
ditemi qual'è il mezzo di trasporto che produce meno co2 e dove non vieni schedato ogni volta che lo prendi?
io adoro il treno, viaggio molto in europa, e non è possibile che in europa vai da un capo all'altro nello stesso tempo che stai ad andare da venezia a monaco.
purtroppo è un ragionamento del tipo not in my neighborhood, son daccordo con la protesta, ma siamo noi e il burundi che non abbiamo le linee veloci
punk lover
12-04-12, 09:57
cassio, non si puo' deturpare la natura solo per il piacere di andare piu' veloce, come cazzo ragioni????
Il problema non è l'alta velocità...il problema che la TAV Torino-Lione e la megaopera... che in Italia si sa, è solo un modo per far mangiare le imprese...
cassio ma poi ti pare che con 20mld di € non ci fosse di meglio da fare? Investire in ricerca e sviluppo, istruzione, infrastrutture antisismiche (sistemare l'aquila, perchè no??), sussidi a disoccupati e meno abbienti...fidati, con quei soldi ci si potevano fare cose migliori e qui NON C'E' NULLA DA DIRE, all'Italia non serve il Tav, ora come ora!
che ci mangiano le megaimprese è tristemente vero, però all'italia servono molte cose, le linee alta velocità una di queste, potremmo tagliare benissimo il nostro fantastico esercito inutile per trovare la copertura finanziaria per fare qualsiasi cosa. comunque per economicità del trasporto su rotaia mi riferivo al trasporto merci
tutto quello che dici cassio è vero con l'ottica del consumismo.......
io sono per il km 0 e trasportare merci che per tre quarti sono imballaggi non mi pare molto utile al mondo ma solo alle società che ci mangiano sopra.....nel senso fanno le infrastrutture al fine di far diventare più ricchi i ricchi........mentre la salerno reggio calabria è ancora da finire!!!!!
sono opere che non servono alla collettività ma che la collettività paga..........altre mille motivazioni contro la tav posson esser trovate...........a differenza dell'unica motivazione su cui spingono i pro........il progresso! ma il progresso di chi?
punk lover
12-04-12, 11:11
dei loro conti in banca!!!!
ragazzi non pretendo di far cambiare idea a nessuno, ognuno la vede come vuole, io son progressista e spenderei tutto il ricavato statale in ricerca e infrastrutture. per me il treno è il futuro a meno che non si inventi qualcosa di allucinante nel giro di 20-30 anni.
mi stà bene di criticare il sistema con cui le cose vengono fatte, perche è una merda, ma non critico l'opera in se. :)
per me il treno è il futuro a meno che non si inventi qualcosa di allucinante nel giro di 20-30 anni.
hai centrato un altro punto...........tra 20 anni molto probabilmente il treno ad alta velocità sarà già sorpassato e questo è il tempo che impiegheranno a fare l'opera..........
Progresso è sicuramente spendere in infrastrutture e ricerca, ma penso che qui ci si stia confondendo.
Il fatto che sia un treno a alta velocità non lo rende automaticamente sinonimo di progresso.
Secondo me potenziare la rete nazionale esistente, magari con nuovi treni notte o pendolari, o provare a reinventarsela in modo che sia davvero un alternativa al trasporto merci su gomma sarebbe progresso molto più che trapanare montagne, anche se sono tutte cose belle lente.
sono con voi, una popolazione locale deve avere una voce che conta, davvero si passa sopra alla volonta dei cittadini? espressa così fortemente? tutto questo per interessi palesi spinti con metodi mafiosi.
No Tav, dal Salento sono con voi :)
e dove non vieni schedato ogni volta che lo prendi?
Piccolo OT:
Non so se hai mai preso il TGV francese o l'AVE spagnolo, ma ti assicuro che i biglietti sono nominali ed hai gli stessi controlli di identità che all'aereoporto.
Dal 2004, nella stazione di Madrid, ci sono anche gli scanner per tutti i bagagli e il metal detector per i passeggeri.
Tornando IT:
In una grande comunità è normale trovare dei compromessi tra le necessità di molti ed i diritti di pochi; il fatto è che non si stà discutendo della necessità di un'infrastruttura completamente nuova (perchè i collegamenti ferroviari con Parigi già ci sono), si stà discutendo dell'ampliamento di una già esistente per un fattore di comodità.
Qui di scontrano, e si confondono, il necessario con il superfluo.
Immagina se i vicini che vivono davanti a te, manifestassero la necessità di poter reggiungere velocemente la casa di chi vive dietro di te.
Potrebbero proporre un tunnel che ti attraversa la casa.
A quel punto tu potresti obbiettare che, essendoci una pratica strada che gira l'angolo, la costruzione di quel tunnel è inutile.
Loro allora replicherebbero: "Ma a noi farebbe piacere raggiungere l'altra casa in tre minuti, consumeremmo anche meno benzina producendo meno CO2. Se ci pensi, un tunnel in salotto è meglio anche per la tua salute".
ma come si fà a non incazzarsi a leggere queste notizie??????dai cazzoooooooooooooo!
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=190655
Soppressi cinque treni sulla linea
Benevento-Caserta-Roma, è protesta
CASERTA - «Da lunedì 16 aprile verranno soppressi cinque treni della tratta Benevento-Caserta-Roma; ciò comporterà gravi disagi per i pendolari sanniti e casertani». È quanto afferma Antonio Di Fabrizio, presidente dell'Associazione Pendolari Sannio-Terra di Lavoro, che spiega che quello della prossima settimana rappresenta «solo un primo taglio di treni del trasporto regionale. La Regione Campania infatti non ha pagato nel 2011 il canone previsto dal contratto di servizio stipulato nel 2009 con Trenitalia, e anche per il 2012 ha deciso di fare lo stesso; l'assessore Sergio Vetrella è probabile voglia cambiare i termini dell'accordo, ma con il perdurare del contenzioso potrebbero esserci altre dolorose sorprese tra giugno e settembre quando con il cambio di orario molti treni verranno soppressi».
Per il momento si parla di cinque corse previste all'alba e di cui usufruiscono i tanti pendolari che lavorano nella capitale, tre in partenza dalla stazione di Benevento e due da quella di Caserta e che percorrono la linea che passa per Cassino; è chiaro che anche le corse di ritorno verranno cancellate. «Trenitalia non ci ha ancora fornito una lista delle soppressioni, sono in corso delle trattative; avremo dunque la sorpresa lunedì mattina - continua Di Fabrizio - ; c'è poi il solito rimpallo di responsabilità visto che l'azienda dice che è la Regione ad aver chiesto la cancellazione dei treni, mentre dall'assessorato affermano che la decisione è stata presa in autonomia dal gestore del servizio».
Tra i treni che potrebbero essere soppressi «il Regionale numero 2352 in partenza da Benevento alle 5.02, con tappa ad Avellino e Caserta (7.14) e arrivo a Roma alle 9.45; resterebbe - spiega Di Fabrizio - solo il Regionale Veloce 2418 (ex Interregionale) delle 5.15 con fermata a Caserta alle 6.07 e arrivo nella capitale alle 8.18. A Caserta invece rischia il Regionale Veloce 2496 delle 6.10 con arrivo alle 8.48 mentre dovrebbe essere confermato il Regionale 3558 delle 5.10 (arrivo a Roma Termini alle 8.30), il più odiato dai pendolari visto che fa tappa in tutte le stazioni fino a Roma; se fossero confermate le indiscrezioni a Caserta potrebbe restare proprio quest'ultimo treno costringendo le persone ad alzarsi ancora prima o a spostarsi ad Aversa. Uno scenario - conclude Di Fabrizio - non degno di un paese civile».
https://www.icmag.com/ic/picture.php?albumid=9915&pictureid=788031
[QUOTE=mad man;133851]Piccolo OT:
Non so se hai mai preso il TGV francese o l'AVE spagnolo, ma ti assicuro che i biglietti sono nominali ed hai gli stessi controlli di identità che all'aereoporto.
Dal 2004, nella stazione di Madrid, ci sono anche gli scanner per tutti i bagagli e il metal detector per i passeggeri.
perso e ripreso, mai avuto mezzo fastidio. comprato biglietti e partito dalla stazione senza saper che fosse un controllo
planthunter
18-04-12, 09:37
I problemi economici dell'italia sono dovuti essenzialmenti a sperperi di denaro pubblico. Se non ci fossero evasori e lavoratori in nero, i politici, anche con il doppio dei soldi, avrebbero fatto il doppio delle ca**ate e la situazione non cambierebbe. Se nel 2006 non fosse stato fermato il cantiere del tav a Venaus, sarebbe stata approvata un'opera faraonica, decisamente più costosa rispetto al progetto "economico" in via d'esecuzione. Costruire l'alta velocità tanto per fare(per ottenere i liquidi dall'ue e spartirseli) non è sinonimo di progresso. Sei pro tav? Sei pro mafia.
ditemi qual'è il mezzo di trasporto che produce meno co2 e dove non vieni schedato ogni volta che lo prendi?
io adoro il treno, viaggio molto in europa, e non è possibile che in europa vai da un capo all'altro nello stesso tempo che stai ad andare da venezia a monaco.
purtroppo è un ragionamento del tipo not in my neighborhood, son daccordo con la protesta, ma siamo noi e il burundi che non abbiamo le linee veloci
Cassio, io ti capisco sai? Se fossimo in un paese veramente civile, avremo già risolto altre migliaia di problemi, e potremo parlare anche di alta velocità, anzi, per prima cosa ne avremmo parlato tutti insieme per anni prima di fare progetti.
Ma non siamo in un paese civile, e continuano ad esserci migliaia di problemi.
Quindi.... SARA' DURA
di Marco Giavelli per Luna Nuova
http://www.notav.info/post/ciao-luca-giovedi-14-giugno-il-saluto-a-condove-reg-gravio-ore-15-00/
CONDOVE – Per tanti, il primo istintivo pensiero è stato lo stesso: Luca se n’è andato, e lo ha fatto insieme alla sua moto, la passione di una vita. Non basta questo, certo, per affievolire il dolore indescrivibile provato dai genitori, dai parenti, dai tanti amici, dalla sua fidanzata Gloria, a cui il destino ha portato via qualcosa di grande. Ma è significativo che per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, mamma Valeria e papà Giorgio stiano pensando «ad una cerimonia il meno mesta possibile in mezzo alla natura, come lui avrebbe voluto. Per questo chiediamo a tutti i suoi amici, motociclisti e non, di rivolgergli un messaggio di saluto. Noi non riusciremo a trattenere le lacrime, ma lo spirito del nostro ragazzo raggiungerà lieve la sua collocazione tra le stelle più brillanti del firmamento».
Era un volto molto conosciuto in valle, quello di Luca Moletto. «Era un gran lavoratore ed aveva intrapreso l’attività di decoratore per passione, mettendo nel cassetto il diploma di geometra», ricordano i genitori. Sabato mattina era partito da casa alle otto con la sua moto per un tour che potremmo definire “classico”: Aosta, piccolo San Bernardo, Iseran, Galibier, Monginevro, Condove. «Gli ho aperto il cancello augurandogli buon giro, senza stucchevoli raccomandazioni – prosegue il papà Giorgio – So che era prudente e non faceva “mattanate”. Era un “viaggiatore della moto”, amava le strade dei grandi colli a cavallo tra Italia e Francia e ogni volta, al suo ritorno, riportava a casa tante belle fotografie. Per noi, suoi genitori che guardavamo al futuro con gli occhi di quell’unico figlio, è un dolore tremendo, che nulla potrà lenire. Ma cercheremo di tirare avanti come prima, proprio per rispetto a lui. Glielo dobbiamo».
Da due anni, Luca aveva una relazione sentimentale con Gloria, una ragazza 20enne di Susa. «Si amavano profondamente e teneramente, di quel sentimento fresco e giovane che contagiava chi stava loro vicino. A lei la vita ha riservato un colpo a tradimento proprio quando dovrebbe essere lieta e spensierata. Le vogliamo tanto bene e speriamo che vorrà condividere con noi la memoria di Luca anche quando, metabolizzato il dolore, tornerà, come è giusto, a vivere e ad amare. Luca ha sempre saputo scegliere con la sua testa. Lavorava duro, senza curarsi dell’orario. Non aveva grilli per la testa, non beveva, non fumava, solo due grandi passioni: Gloria e la moto».
Anche lo sport aveva occupato un angolo importante della sua vita. Grande tifoso del Toro, Luca aveva giocato per diversi anni a basket, sbocco naturale per un ragazzo di statura superiore a 1,90 e dal fisico prestante: «Avevamo iniziato insieme, ai tempi delle scuole medie – lo ricorda Gianmarco Galfano, suo coetaneo – dopo le giovanili, Luca aveva militato per tre anni in prima squadra nel campionato di Promozione con la maglia del Condove. Aveva una marcia in più, specialmente sotto canestro: ricordo una partita in cui fece 35 punti. Ricordo anche quando una volta, in allenamento, era riuscito a fare canestro da dietro la schiena».
Un hobby che poi aveva in parte accantonato sul finire delle scuole superiori, anche per motivi di studio e di lavoro. Luca, come detto, era infatti un gran lavoratore. «In inverno, stagione critica per la sua attività, imbracciava la motosega e si andava a fare la legna per la caldaia con “pà”, come mi chiamava, lo zio Mario ed i cugini Fabio e Dario – continuano i genitori – Era un ragazzo onesto, sensibile, dalla battuta sempre pronta, facile al sorriso, rispettoso dell’ambiente. Rispettava il prossimo e sapeva ottenere rispetto. Come tanti giovani della valle, credeva nella necessità di opporsi al Tav in una prospettiva futura». Luca aveva infatti aderito ad Etinomia, associazione di imprenditori etici per i beni comuni, «e noi ne eravamo orgogliosi», concludono Giorgio e Valeria.
Come non ricordarlo, insieme ai suoi genitori, alle tante manifestazioni No Tav di questi anni, così come in val Clarea intorno alle recinzioni del cantiere, anche nei momenti più difficili: «Luca era sempre presente – scrive di lui il comitato No Tav di Condove, in un ricordo pubblicato sul sito www.notav.info – abbiamo respirato insieme i gas lacrimogeni nell’estate scorsa e ce lo ricordiamo ancora durante gli ultimi eventi monitorare la situazione lungo le strade della valle, a bordo della sua inseparabile moto, e comunicarci la situazione con gli sms. Luca era sovente ironico, soprattutto quando ci si trovava in compagnia sua e dei suoi genitori: riusciva sempre a scherzare su quanto affermava suo padre Giorgio con uno stile che diremmo “anglosassone”, segno di quello straordinario rapporto che legava tutta la famiglia»
http://www.notav.info/post/ciao-luca/
Luca ci ha lasciato in seguito ad un incidente in moto, insieme a tutto il movimento lo ricordiamo e ci stringiamo intorno alla sua famiglia. Luca era ed è uno di noi, di quelli che non si arrenderanno mai.
Di seguito il ricordo del comitato notav di Condove
Quando chi conosciamo e stimiamo muore ci sembra sempre una cosa ingiusta, certe volte ci sembra ancora più ingiusto, questo è il sentimento che molti di noi hanno provato ieri quando si è diffusa la notizia della morte in un incidente con la sua moto di Luca Moletto, figlio degli amici Valeria e Giorgio e ragazzo con cui tutti noi avevamo un rapporto di simpatia e stima.
Simpatia perché Luca era sovente ironico, soprattutto quando ci si trovava in compagnia sua e dei suoi genitori (magari in una marcia o in un’azione di pressione al cantiere della Maddalena) riusciva sempre a scherzare su quanto affermava suo padre Giorgio con uno stile che diremmo “anglosassone”, segno di quello straordinario rapporto che legava tutta la famiglia.
Stima perché Luca era un ragazzo a posto, serio e maturo nonostante la sua giovane età aveva già intrapreso un’attività in proprio e manteneva contemporaneamente quel legame con il territorio che tutti noi abbiamo ed in particolare hanno i suoi genitori.
Luca era sempre presente alle manifestazioni del Movimento No Tav, abbiamo respirato insieme i gas lacrimogeni nell’estate scorsa e ce lo ricordiamo ancora durante gli ultimi eventi monitorare la situazione lungo le strade della Valle a bordo della sua inseparabile moto e comunicarci la situazione con gli sms.
Ci sarebbero molte altre cose da dire, molte altre riflessioni da fare, ma su tutte una prende il sopravvento: è difficile accettare che venga stravolto l’ordine naturale delle cose, i genitori non dovrebbero mai piangere i propri giovani figli!
Esiste un’affermazione che apparentemente può sembrare banale ma che in realtà ha una sua logica: accettando l’ineluttabilità della morte e senza che questo incida sulle riflessioni fatte, se proprio deve succedere che succeda mentre stiamo facendo quello che più ci appaga e ci piace, questo non lenisce il dolore ma ci fa auto illudere per poter accettare l’evento. Per un grande alpinista morire in un’ascensione sul K2, per un marinaio in una tempesta in pieno Atlantico, per un appassionato di ciclismo al culmine di una scalata al Galibier o al Col de la Bonnette forse ci fa sembrare meno atroce la tragedia; per Luca che era un appassionato di moto, accettando appunto il destino, almeno questo ha fatto il suo corso mentre lui stava praticando la sua grande passione.
Ognuno di noi ha un proprio credo filosofico, una propria visione religiosa o atea della vita, ma tutti siamo sempre impreparati quando succede un evento così tragico come la morte di Luca, l’unica speranza che abbiamo è che esista un “qualche cosa” che vada oltre la vita fisica sia esso l’anima, lo spirito o qualsiasi altra cosa e che esso accompagni i famigliari e gli amici durante la loro vita.
Concludiamo con un quadro simbolico che ci fa piacere immaginare, lo “spirito” di Luca che osserva Giorgio mentre sta curando l’orto alla Boina e Valeria mentre sta preparando qualche confettura, ovviamente questo a bordo della sua moto!!
ganjaplanter
13-06-12, 13:01
No tav la rivoluzione e' un fiore che non muore
La Francia intende riesaminare ed eventualmente rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie ad alta velocità, tra cui la Torino-Lione. E' il ministro del Bilancio Cahuzac a dire che «lo Stato ha previsto una serie di progetti senza averne fissato i finanziamenti. Il governo non avrà altra scelta che rinunciare ad alcune opzioni».
La Francia intende riesaminare ed eventualmente rinunciare a dieci progetti di linee ferroviarie ad alta velocità, tra cui la Torino-Lione: è quanto riporta il Le Figaro. «Lo Stato ha previsto una serie di progetti senza averne fissato i finanziamenti. Il governo non avrà altra scelta che rinunciare ad alcune opzioni», ha dichiarato il ministro del bilancio, Jerome Cahuzac. Secondo il quotidiano, sotto esame anche la Torino Lione, a causa del costo elevato (12 miliardi) e del calo del traffico merci.
Nella hit-parade delle linee ad alta velocità minacciate dai tagli della crisi, ci sono - tra l'altro - la Nizza-Marsiglia e la Torino-Lione, scrive ancora Le Figaro. In particolare, aggiunge il quotidiano, quest'ultima sarebbe «squalificatà per il suo costo (12 miliardi di euro)». Ma anche dal calo registrato nel «trasporto merci, sceso a quattro milioni di tonnellate su quella tratta, contro gli undici milioni di tonnellate vent'anni fa, non gioca a favore di quel progetto».
http://www.unita.it/italia/tav-la-francia-ci-ripensa-stop-torino-lione-1.429016
punk lover
12-07-12, 14:18
speriamo bene.....
Essendo temporaneamente lontano dalla Valle e di Susa, non ho potuto essere presente alla “passeggiata notturna” No TAV che si é svolta nella notte di sabato 21 luglio intorno al finto cantiere de La Maddalena di Chiomonte.
Leggo sui giornali critiche a non finire contro le “violenze” del Movimento NO TAV e di “infiltrati” di nazionalità varie ai danni delle forze dell’ordine. Perfino l’illuminato Marco Travaglio , che pur definisce la Torino-Lione un’opera “assurda, inutile, perniciosa , criminale e criminogena “, cade nel facile errore di addebitare azioni “violente” a stranieri incappucciati. Ho partecipato più volte a “passeggiate notturne “ intorno al finto cantiere. Accanto a me solo persone che parlavano la mia stessa lingua.
Aborrisco la violenza fine a se stessa ma anche la superficialità e l’ignoranza che in questi giorni infarciscono certi ( anche altolocati ) commenti.
Parliamone , allora, di violenza ed elenchiamo di quali episodi di pura bestialità si é reso responsabile lo Stato ai danni dei Valsusini:
la grottesca e tragica notte del Seghino il 31 ottobre del 2005 quando , dopo aver preso accordi con le Istituzioni locali affinché il territorio non venisse militarizzato, lo Stato ha impunemente tradito i propri cittadini occupandone militarmente l’area dove era previsto il sondaggio del suolo ; l’attacco infame e sanguinario al campeggio di Venaus in una fredda notte del 2005 , dove il vicequestore Sanna , in piedi su una pala meccanica , incitava i suoi uomini al grido di “ schiacciamoli tutti “; l’umiliazione provata dagli abitanti di Mompantero ( Comune italiano degli anni 2000 e non città cilena degli anni ’70 ) a cui le forze dell’ordine impedivano l’accesso alle proprie abitazioni , localizzate in area militarizzata , se non dopo aver mostrato un documento di identità ; la paura negli occhi dei bambini a cui veniva perquisita la cartella al ritorno da scuola. E ancora : gli insulti e gli schiaffi somministrati dalle forze dell’ordine a persone anziane colpevoli di essere presenti allo sgombero de La Maddalena nel giugno del 2011 ; lo scempio delle tende dei campeggiatori ,violate e lordate dai militari ; i lacrimogeni lanciati contro un gruppo di bambini presenti alla manifestazione del 3 luglio dello stesso anno ; i danni permanenti causati a persone inermi dai lacrimogeni sparati ad altezza uomo ; le percosse inflitte ad una signora e ad un giovane da gruppi di militi che di umano non avevano nulla ; l’aggressione a cittadini terrorizzati all’interno di una pizzeria a Chianocco e la distruzione immotivata di parte del locale da parte delle forze dell’ordine ; lo schiaffo morale inflitto dal Presidente della Repubblica , Giorgio Napolitano , che si negò ai sindaci No TAV richiedenti udienza nel segno di quella democrazia partecipata di cui la più alta carica dello Stato si é sempre fatta garante; le auto incendiate degli attivisti No TAV e i presidi distrutti ; gli arresti farsa e privi di motivazione alcuna di decine di appartenenti al Movimento. E per tutta questa violenza nemmeno un colpevole. Tutti salvi dietro ad un anonimato criminale. Tutti assolti dentro ad una divisa anonima.
Il mancato rispetto delle proprie , sacrosante ragioni genera esasperazione. La violenza genera violenza.
Non é il Movimento No TAV che deve accettare con muta rassegnazione l’arroganza e l’umiliazione propinate da uno Stato miope, ottuso e sordo o le decisioni prese da altri Stati.
E’ la Società Civile che deve chiedere a gran voce e al più presto che si segua l’unica strada che é possibile percorrere : quella del dialogo e dell’ascolto. Ma un dialogo fatto tra pari e sull’unico aspetto incontrovertibile di questa vicenda : i dati tecnici.
Che si faccia subito. Che si faccia ora. Prima che sia troppo tardi.
Mario Fontana – Susa
http://www.notav.info/post/sulla-passeggiata-notturna-mario-fontana-da-susa/
Io sto con i violenti, mi son rotto il cazzo! E godo per lo sbirro colpito con la bomba carta!
Se non fosse per questi "incappucciati" sarebbe gia finita nel dimenticatoio la TAv
Io sto con i violenti, mi son rotto il cazzo! E godo per lo sbirro colpito con la bomba carta!
Se non fosse per questi "incappucciati" sarebbe gia finita nel dimenticatoio la TAv
gli "sbirri" a volte sono ragazzi di anche 20-25 anni, mandati la per ordine di qualcuno, ci sono gli sbirri come quelli della diaz o che hanno ucciso Aldrovanti che andrebbero presi e bruciati vivi, ce ne sono tanti altri che li in quelli schieramenti si cagano addosso e nemmeno ci vorrebbero stare, ma se non ci vanno perdono il lavoro..sono altri che andrebbero presi a bombe carta in faccia, questa è solo una guerra tra poveri..non voglio fare la morale a nessuno xo non mi piace mai questa generalizzazione su sbirri = infami, se tu avessi avuto da piccolo il sogno e fossi diventato poliziotto ora forse saresti una persona diversa da quella che sei?non credo no? non avrebbe più senso buttare una bomba carta a casa di quelli che hanno deciso di farla la tav?
PEnsala come vuoi, per me sono servi e pecorelle, e non mi sento di dovergli rispetto! Lavoro è lavoro ma io nemmeno con una pistola puntata andrei a manganellare delle persone solo perchè me lo ordinano!
Io non pretendo di diffondere questo pensiero, ma è il mio... ovvero ACAB!
Ovviamente la bomba carta se la meriterebbero in faccia altri, ma cio non toglie che per mia modesta opinione è stato comuque un lancio andato a bersaglio!
Sembrerò stronzo, violento o che... ma mi sono rotto i coglioni di queste forze dell'ordine!
Sempre IMHO eh, lo so che è brutto generalizzare ma è piu forte di me!
PEnsala come vuoi, per me sono servi e pecorelle, e non mi sento di dovergli rispetto! Lavoro è lavoro ma io nemmeno con una pistola puntata andrei a manganellare delle persone solo perchè me lo ordinano!
Io non pretendo di diffondere questo pensiero, ma è il mio... ovvero ACAB!
Ovviamente la bomba carta se la meriterebbero in faccia altri, ma cio non toglie che per mia modesta opinione è stato comuque un lancio andato a bersaglio!
Sembrerò stronzo, violento o che... ma mi sono rotto i coglioni di queste forze dell'ordine!
Sempre IMHO eh, lo so che è brutto generalizzare ma è piu forte di me!
alt, quelli che manganellano anche per me sarebbero da trattare nella stessa maniera, però mi metto nei panni di un giovane che è entrato nelle forze dell'ordine anche solo banalmente per avere un lavoro e viene buttato li oppure negli stadi, magari nemmeno sono d'accordo su quello che fanno, però lo devono fare (non picchiare eh!)..la svolta vera secondo me ci sarà quando forze dell'ordine e cittadini normali capiranno che alla fine sono uguali e anzichè massacrarsi di botte a vicenda andranno insieme a massacrare chi li ha messi in ginocchio..l'odio tra le due fazioni non fa nient'altro che aumentare il potere dei "padroni"
Appunto, quando davanti ad un popolo che protesta gireranno gli scudi nell'altra direzione cambierò la mia opinione!:polliceu:
alt, quelli che manganellano anche per me sarebbero da trattare nella stessa maniera, però mi metto nei panni di un giovane che è entrato nelle forze dell'ordine anche solo banalmente per avere un lavoro e viene buttato li oppure negli stadi, magari nemmeno sono d'accordo su quello che fanno, però lo devono fare (non picchiare eh!)..la svolta vera secondo me ci sarà quando forze dell'ordine e cittadini normali capiranno che alla fine sono uguali e anzichè massacrarsi di botte a vicenda andranno insieme a massacrare chi li ha messi in ginocchio..l'odio tra le due fazioni non fa nient'altro che aumentare il potere dei "padroni"
Hola, io ho una cara amica poliziotta, una brava persona, del commissariato di corso valdocco a Torino, che non manganellerebbe mai persone inermi: gli danno altri incarichi, e così mi dice è prassi in tutta la polizia, a manganellare vanno gli esaltati, scelti apposta.
Io spero solo che la Francia rinunci davvero. Vedremo un altro autunno caldo.
:punkif5:
Hola, io ho una cara amica poliziotta, una brava persona, del commissariato di corso valdocco a Torino, che non manganellerebbe mai persone inermi: gli danno altri incarichi, e così mi dice è prassi in tutta la polizia, a manganellare vanno gli esaltati, scelti apposta.
Io spero solo che la Francia rinunci davvero. Vedremo un altro autunno caldo.
:punkif5:
le teste di cazzo purtroppo infestano tutti i settori, io piu che altro parlavo con in testa la scena che aveva fatto abbastanza scalpore di un valsusino che si metteva faccia a faccia a parlare, diventavando in alcuni tratti anche offensivo, con un poliziotto che non ha mosso ne un muscolo ne spiccicato una parola e si è scoperto poi che il poliziotto aveva 25 anni e glielo si leggeva negli occhi che avrebbe voluto stare ovunque tranne che li. Come ci sono gli esaltati che sono in prima fila nella speranza di pestare qualcuno sono convinto che ci siano anche tanti che ci vanno solo perchè non contano abbastanza per dire di no, la storia è sempre la stessa, non hanno la voglia-forza di rompere gli schemi ed andare contro il sistema come la maggior parte degli italiani, perchè io ero a Parigi qualche anno fa in gita quando l'hanno messa a ferro e fuoco per protestare contro una simil legge biagi e dopo 6 mesi in cui spaccavano tutto l'hanno cancellata..qua invece tutti buoni a lamentarsi, ma poi quando c'è da fare veramente qualcosa non si muove nessuno e allora non cambierà mai niente, continueremo noi ad ammazzarci l'un l'altro e loro a gonfiarsi le tasche sempre di piu; ancora una volta siamo a sperare in un altro paese per risolvere un nostro problema..non vi sembra assurdo?
http://a2.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/179130_10151944786965472_256577814_n.jpg
Ennesima giornata di lotta conclusasi come da volontà del movimento. I NoTav hanno ribadito, se ce ne fosse ancora il bisogno, chi determina lo svolgimento delle giornate intorno al cantiere. Ad una settimana dall’importante giornata di lotta e danneggiamento alle strutture del cantiere, oltre 5000 persone hanno portato la loro determinazione e la propria volontà di esserci tra i sentieri della Clarea. Nessun dispositivo, mediatico (davvero infamanti i gornali mainstream di questa settimana) o militare (numerosissimi i posti di blocco degli utlimi giorni) è stato in grado di fermare o anche solo dividere il movimento NoTav, nè lo sarà mai.
Ore 19:00 Diretta conclusiva da radioblackout. Un’altra importante giornata NoTav si avvia alla conclusione. Ancora una volta la valle e chi la supporta non si sono fatti intimorire da ultimatum e tentativi di depotenziamento della controparte. La diretta con Maurizio redattore della radio:
Ore 18:30 Davvero un successo la manifestazione di oggi che nonostante i numerosi blocchi, ordinanze, posti di blocco e zone rosse ha saputo portare 5000 persone di tutte le età e composizione alla manifestazione.
Ore 18:15 Nonostante la celere sia schierata su tutti gli accessi del cantiere molta gente continua ad affluire per diversi sentieri alle reti. La celere presiede anche il ponte prima della baita. In molti ormai sono giunti al campeggio e si stanno preparando per la cena. Molto il nervosimsmo tra le forze dell’ordine che si schierano e appostato anche nei confornti dei notav che semplicemente suonano fisarmoniche o si avvicinano alle reti.
Ore 17:00 Ancora diretta da radioblackout. I NoTav sono ormai giunti in massa all’area archeologica aggirando blocchi e divieti. Tante persone continuano ad arrivare alla manifestazione ed al campeggio, nonostante le ordinanze, dove ormai è anche giunta la testa del corteo. Fermarci è impossibile
Ore 16:30 Carabinieri sorpresi ascoltare radio blackout vengono ripresi dai redattori e subito cambiano posizione :-d
Aggiornamento ore 15:50 Intervista da radioblackout con Maurizio:
0re 15:40 Partiti da un quarto d’ora da Giaglione i notav in marcia verso il cantiere di Chiomonte. In apertura di corteo il saluto e il messaggio di Luca Abbà, notav fatto cadere dal traliccio a febbraio scorso, durante un’azione di protesta: “Non cadiamo nelle provocazioni il nostro obiettivo resta quello di far chiudere questo cantiere, ma oggi la manifestazione deve essere tranquilla, allegra e a volto scoperto. Nel futuro dovremo compiere azioni giorno per giorno per far sì che questa situazione pesante per la Valle di Susa finisca al più presto. Spero di essere presto con voi di nuovo alla Maddalena”. Migliaia e migliaia i notav mentre molti altri stanno raggiungendo Giaglione, rallentati dai molti posti di blocco sparsi sulle statali 24 e 25 e non solo. Anche al campeggio si registra il tentativo di bloccare i notav impedendoli di passare dai sentieri vietati dal prefetto di torino indicando come zona rossa tutta l’area intorno al cantiere. Se pur rallentati dai posti di blocchi i notav continuano ad arrivare al campeggio per poi recarsi al presidio di Giaglione. La questura ha provato a proporre al Movimento il passaggio dai sentieri fra due ali di poliziotti e carabinieri. Ovviamente il movimento ha rifiutato, delegittimando il controllo del territorio alle forze occupanti, annunciando che si troveranno altri passaggi per arrivare al cantiere.
http://www.notav.info/top/marcia-notav-diverse-migliaia-verso-il-cantiere/
COMUNICATO STAMPA DELLE LISTE CIVICHE VALSUSA
COME SINDACI E AMMINISTRATORI DELLE LISTE CIVICHE DELLA VALLE DI SUSA ADERIAMO ALLA MARCIA POPOLARE NO TAV DA GIAGLIONE A CHIOMONTE DI SABATO 28 LUGLIO PERCHE’, IN COERENZA CON IL NOSTRO PROGRAMMA AMMINISTRATIVO, VOGLIAMO ESSERE CON LA NOSTRA GENTE CHE PACIFICAMENTE E COERENTEMENTE MANIFESTA, ORMAI DA MOLTI ANNI, PER RIBADIRE L’INUTILITA’ E L’ANTIECONOMICITA’ DELLA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE.
SIAMO ANCHE FERMAMENTE CONTRARI AD OGNI ATTO DI VIOLENZA E DI ABUSO, DA QUALSIASI PARTE PROVENGA, E CREDIAMO NEL DIALOGO E NELLA DISCUSSIONE NEI LUOGHI ISTITUZIONALMENTE COMPETENTI.
RIBADIAMO, CON FORZA, AL GOVERNO, LA RICHIESTA DI APRIRE UN TAVOLO AL DI SOPRA DELLE PARTI DOVE TECNICAMENTE SI POSSANO ANALIZZARE I DATI REALI E AGGIORNATI E FARE INSIEME LE SCELTE PIU’ GIUSTE PER IL BENE COMUNE.
http://www.notav.info/top/comunicato-stampa-delle-liste-civiche-valsusa/
GiacomoGiacomo
31-07-12, 10:29
Se riescono a fare il TAV mi mangio la maglietta. Senti Yomi, ad Ottobre si riesce a venire in moto da quelle parti o c' è anche solo un vaghissimo rischio ghiaccio? Volevo conoscere un po' la realtà del Tav da vicino.
Se riescono a fare il TAV mi mangio la maglietta. Senti Yomi, ad Ottobre si riesce a venire in moto da quelle parti o c' è anche solo un vaghissimo rischio ghiaccio? Volevo conoscere un po' la realtà del Tav da vicino.
Hola Giacomo, ad ottobre il rischio ghiaccio è molto remoto, per conoscere la realtà del Tav, non devi andare troppo in alto, 600/700 slm al massimo.
Se arrivi da queste parti, fammi un p.m., ok?
Saludos :punkif5:
GiacomoGiacomo
31-07-12, 11:00
Hola Giacomo, ad ottobre il rischio ghiaccio è molto remoto, per conoscere la realtà del Tav, non devi andare troppo in alto, 600/700 slm al massimo.
Se arrivi da queste parti, fammi un p.m., ok?
Saludos :punkif5:
Certo! Tanto non mi ferma neanche il ghiaccio ahahah! Ci si sente per le ferie di ottobre! :biggrin2:
Certo! Tanto non mi ferma neanche il ghiaccio ahahah! Ci si sente per le ferie di ottobre! :biggrin2:
:crz_137::ssmokeit: :punkif5:
Darkmirror
05-08-12, 19:03
ieri tornando da sapri con il treno, alla fermata di ascea sono entrati 2 tizi nel nostro vagone, hanno cantato un pezzo stupendo sulla crisi non solo italiana ma anche europea, suonava solo uno con una chitarra con sopra l'adesivo no tav!! meritandosi anche un piccolo applauso dai passeggeri e qualche contributo in cash :polliceu: davvero bravi si chiamano sparvieri stanno anche su FB...
Da leggere:
I sindacati di polizia chiedono il ritiro dalla Val Susa? Che peccato…
Negli ultimi giorni, a più riprese, i sindacati di polizia Sap e Siap si sono fatti portavoce di istanze, anzitutto presso il Viminale, che hanno attirato l’attenzione dei media locali e nazionali. Il Siap in particolare ha comunicato l’iniziativa finora più paradossale: ha annunciato di voler denunciare (sic!) il Ministero dell’Interno per non aver disposto le misure sufficienti (ovvero quelle da loro richieste) per assicurare l’incolumità degli agenti che presidiano la Maddalena. Il riferimento, in questo caso, è agli scontri avvenuti presso l’area archeologica nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre, dove New Jersey e cancelli sono stati distrutti dal Movimento No Tav.
Che persone pagate per fare violenza sulla popolazione di una valle intera (giacché l’occupazione della valle è di per sé una violenza) si lamentino con il proprio datore di lavoro delle conseguenze del compito (piuttosto infame) che hanno scelto, non è che una delle tante cose patetiche che possono forse accadere soltanto in Italia, come l’idea di denunciare i propri comandanti supremi a un’autorità che dipende dallo stesso governo della Cancellieri. E si potrebbe fare dell’amara ironia sulla sproporzione che esiste tra le conseguenze che affrontano questi soggetti (qualche livido, o qualche “distorsione” a dir poco sospetta, ottime scuse per qualche giorno di ferie a spese dei contribuenti) e quelle che da anni affrontano i No Tav: lacrimogeni sparati in testa ai manifestanti, uso di gas cs, lancio indiscriminato di pietre contro i manifestanti, pestaggi con spranghe e bastoni, ecc. ecc.
Ciò che ci interessa sottolineare, però, è un altro aspetto. La reiterata richiesta, da parte dei poliziotti, di essere liberati dall’onere di occupare la valle – onere che, secondo loro, dovrebbe essere affidato all’esercito – dimostra come la strategia del logoramento delle truppe occupanti, adottata dal movimento dopo lo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena, si stia dimostrando vincente. Dopo i pompieri, che chiesero e ottennero il ritiro (per motivi ben più nobili, e in dissenso con l’occupazione) già nel settembre 2011, sembra che il malcontento stia iniziando a serpeggiare anche tra i poliziotti. Meglio che se ne occupino i militari, sembrano dire, noi non ne vogliamo più sapere di restare impantanati in questo Kiomontistan…
L’estate No Tav aveva proprio, tra gli altri obiettivi, quello di impedire al Viminale di concentrare i suoi sforzi logistici ed economici su appena due settimane di campeggio, come era avvenuto finora: sostenere un presidio di forza dell’ordine per tutta l’estate, senza sapere quando sarebbero arrivati attacchi e azioni della resistenza, ha sfiancato i nostri avversari, e messo in difficoltà il governo. Questo ci rende ancora più convinti che continuare a lottare potrà pagare, che il nemico non è invincibile, anche se molto più grande e potente di noi, e che Davide potrà infine averla vinta su Golia. La giornata del 31 agosto, lungi dal dimostrare che il popolo No Tav è violento, ha dimostrato che è intelligente, anche se violenta è la polizia: un presidio di polizia e carabinieri enorme sparso per i sentieri non ha impedito al movimento di scendere dai terrazzamenti più alti e colpire a notte fonda, evitando il contatto preventivo con le FFOO e portando a casa il risultato che si era prefissato.
Se poi i poliziotti devono per forza difendere le recinzioni con idranti e lacrimogeni, non pretendano che le persone restino immobili a subire le loro violenze… Dopotutto, nessuno li ha obbligati a guadagnarsi il pane difendendo il malaffare che vuole distruggere a spese di tutti (anche loro) la nostra valle. E non si preoccupino, che le loro richieste/minacce di un “pugno maggiormente duro” contro i No Tav non otterrà l’effetto di terrorizzarci, come non lo hanno ottenuto i fogli di via, i mesi di galera, le denunce e le ferite di Yuri, di Luca e di tutti gli altri che devono portare sul proprio corpo i segni della brutalità loro, perpetrata in valle per conto della casta dei politici, dei mafiosi e dei banchieri… Una cosa insomma è certa: se ve ne andrete, nessuno in valle vi rimpiangerà; e siamo sicuri che, con ciò che qui state facendo, un po’ di disprezzo lo troverete per voi anche nel resto d’Italia!
fonte: http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/5463-i-sindacati-di-polizia-chiedono-il-ritiro-dalla-val-susa?-che-peccato
azz ma allora non sono dei burattini ahahahha.....queste dichiarazioni delle forze del disordine mi fanno avere di tanto in tanto un po' di rispetto per loro!!!
Dopo alcuni giorni di assenza, riprendo a scrivere questi miei appunti dal Viaggio nell’Italia che cambia. Ho appena concluso la prima settimana esplorando in lungo e in largo il Piemonte.
E’ notte fonda e mi trovo in un parcheggio periferico alle porte di Verona. Da domani incontrerò il Veneto e i veneti e da mercoledì parteciperò alla terza “Conferenza internazionale sulla decrescita per la sostenibilità ambientale e l’equità sociale” che si terrà a Venezia dal 19 al 23 settembre. Avrei davvero molte riflessioni e molti spunti su cui scrivere dopo questa prima settimana di incontri e di esperienze. Ma voglio soffermarmi su un tema che mi ha fatto molto riflettere: la Val di Susa e le sue straordinarie energie propositive.
Come giornalista specializzato sui temi “eco-sociali” seguo da anni con attenzione quanto accade in questa valle, ma purtroppo – fino ad oggi – non avevo mai avuto occasione di incontrare di persona i protagonisti di questa lotta. Finalmente, pochi giorni fa, io e Elisa ci siamo trovati improvvisamente proiettati in un mondo quasi mitologico: quello dei famigerati No Tav.
Il primo impatto è stato davvero notevole: una coppia di pensionati che ci offriva il the in una splendida sala da pranzo, accompagnati da un giovane imprenditore fondatore di Etinomia, un’associazione di imprenditori, commercianti, professionisti, agricoltori , artigiani e comuni cittadini valsusini e non solo. La coppia da oltre 20 anni partecipa alle lotte della Val di Susa e con grinta, allegria, ma anche profonda passione e a tratti sofferenza, ci ha raccontato le avventure e le disavventure relative al Tav e a quello che loro percepiscono come un vero sopruso.
Poche ore dopo eravamo a Chiomonte, al “campeggio” realizzato dai “No Tav” proprio nei pressi del cantiere. Abbiamo cenato con una settantina di persone che erano lì, come ogni sera, per testimoniare con la loro presenza l’opposizione a questa “grande opera”, che rischia di diventare un “grande spaventoso spreco di denaro pubblico”.
Quello che più mi ha colpito, comunque, non è stata l’opposizione al Tav. Da giornalista, infatti, mi sono interrogato su quale fosse, in questo caso, la vera notizia. Leggendo molti quotidiani o seguendo i telegiornali ci viene raccontato che i “No Tav” sono perlopiù un gruppo di violenti, nemici dello sviluppo e accaniti difensori del “loro piccolo giardino di casa”. Nulla ci viene detto delle motivazioni che hanno spinto migliaia di persone, per quasi 20 anni, a dedicare gran parte del loro tempo libero – e non solo quello – ad una causa che apparentemente non li riguarda più di tanto. Non ci vengono raccontate le iniziative culturali che i “No Tav” hanno messo in campo in questi mesi di lotte: i corsi di musica e teatro, gli approfondimenti legislativi, i ritrovi sociali, i progetti di imprenditoria sociale, le mangiate in compagnia. Non ci viene detto che molti giovani e non solo si stanno trasferendo in valle per partecipare a questa lotta e che decine di stranieri vengono tutti i giorni da tutto il mondo per solidarizzare con i valsusini.
foto: Daniel Tarozzihttp://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2012/09/presidio-no-tav-300x225.jpg?47e3a5
Può far sorridere, può sembrare sciocco e superficiale sottolineare questi aspetti. La verità, però, è che la lotta contro il Tav è presto diventata uno straordinario espediente per la costruzione di nuove relazione sociali e ha permesso a migliaia di persone di ritrovarsi di fronte ad una causa comune, ad un comune sentire. Ecco perché l’opposizione al Tav, così come la battaglia per l’acqua bene comune, ha coinvolto decine di migliaia e in alcuni casi milioni di cittadini in tutto il nostro Paese.
Quello che i mass media e la gran parte dei politici continua ad ignorare (o fa finta di ignorare) è che esiste una fetta di Italia sempre più consistente che vuole riappropriarsi del territorio in cui vive, vuole costruire un’economia solidale, etica, ecologica. Milioni di cittadini che vogliono rimettere al centro le relazioni con le persone, il rispetto dell’ambiente, della salute umana, del lavoro. In Val di Susa, dalla lotta al Tav, sono nate mille iniziative costruttive. Circa 450 associazioni e imprenditori si sono uniti attraverso Etinomia e sicuramente molte altre iniziative simili sono fiorite o stanno fiorendo. Ecco perché forse è il tempo che il movimento cambi nome. Da “No Tav” a “Si Val Di Susa!” (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/18/no-tav-o-si-val-di-susa/355753/)
[e anche] Mosca rinuncia al Tav
e un altro pezzetto cade... o, come dice Debora Billi, "Il corridoio non ha più né capo né coda". Dopo la defezione del Portogallo e dopo l'ennesimo ripensamento della Francia, ora è la volta di Mosca che rinuncia, per ragioni di costi, a due grossi progetti di linee a grande velocità...
"Una notizia davvero poco pubblicizzata" sui media italiani ma che il blog crepa nel muro ha tradotto da un articolo francese:
Brutto colpo per Alstom e le ferrovie francesi.
Il governo russo si rifiuta di finanziare la costruzione di linee ad alta velocità nei prossimi anni per ragioni di costrizioni economiche.
Alstom e la SNCF avevano posto molte speranze nel grande numero di appalti proposti. Le decisioni sarebbero state prese all’inizio del 2013. Due linee erano previste per la coppa del mondo di calcio che si svolgerà in Russia nel 2018.
Invece niente.
Recentemente si è scoperta la totale assenza di fondi federali destinati al programma di costruzione delle due nuove linee. Il blocco “liberale” del governo (nella persona del ministro delle Finanze Anton Siluanov e il vice primo ministro Igor Shuvalov) si è opposto ai piani del potente padrone delle ferrovie russe Vladimir Lakunin, per ragioni di costi.
Gli investimenti previsti per mettere il paese su rotaie ad alta velocità dovrebbero ammontare a 103 miliardi di euro, coperti al 70% dal budget federale russo.
Invece le somme richieste par le ferrovie russe (RJD) non compaiono nel programma di investimenti previsti per gli anni 2013 - 2018 ...
La sorpresa è grande perché Vladimir Putin aveva l’anno scorso annunciato la costruzione di una linea che avrebbe collegato Mosca a San Pietroburgo in sole 2h30 (poco più di 3h45 oggi).
Il presidente russo voleva un treno in grado di circolare a 350 – 400 km orari, su due linee separate. Aveva anche annunciato una linea che avrebbe collegato Mosca a Ekaterinburg (negli Urali) in 8 ore contro le 26 oggi con il treno più rapido.
Le due linee dovevano essere pronte per il 2018, datta alla quale la Russia organizzerà la coppa del mondo di calcio in 8 città diverse (di cui 5 collegate da queste linee ferroviarie). Vladimir Lakunin aveva previsto di comprare quest’anno i terreni sui quali costruire la ferrovia.
E' una bruttissima notizia per Alstom e i suoi concorrenti, la Germania (Siemens), la Corea del Sud (Hyundai) e la Cina (CRCC) ..
Sembra che il problema fondamentale sia che l'efficacia economica del progetto non sia così lampante, e quindi che gli investitori privati abbiano esitato a condividere i rischi dello Stato.
Secondo il quotidiano Vedemosti, Igor Shugalov stima che sia più ragionevole migliorare gli aeroporti e le strade già esistenti piuttosto che lanciarsi in un progetto ad alto rischio ...
Tratto e tradotto dalla fonte originale: latribune.fr/entreprises-finance
http://www.notav.eu/article6262.html
Spostateli questi, se ci riuscite... :icon_rambo:
eOW9p_SFEvY
(AGI) - Susa (To), 28 ott.
Sono centinaia, sotto al prima copiosa nevicata dell'anno, gli attivisti No Tav in fila al presidio di San Giuliano di Susa per firmare l'atto colletivo di acquisto indivisa di alcuni terreni, oggetto di esproprio nel momento in cui sara' dato il via ai lavori di realizzazione della stazione internazionale di Susa e allo scavo del tunnel della Maddalena di Chiomonte. Saranno 1.175, in totale, i proprietari di tre terreni (2.000 mq circa a Susa e 1.500 circa a Chiomonte), di cui 1064 andranno oggi a firmare l'atto di fronte al notaio al presidio.
Un tendone ospita chi decide di fermarsi a mangiare sul posto, in attesa che arrivi il proprio turno di siglare l'atto.
"Il lavoro svolto questo mese per far si' che i terreni possano essere acquistati dai No Tav e' riuscito - commenta Mario Fontana, attivista del Comitato No Tav Susa-Mompantero, che ospita l'iniziativa - Considerate le condizioni meteorologiche ci sono centinaia di persone che vengono a firmare. Quale partito, quale movimento ha questa forza? E' un segnale forte che la gente e' attaccata alla sua terra e non vuole delegare a nessuno questa lotta contro la Torino-Lione" .
http://www.agi.it/ultime/notizie/201210281226-cro-rom0027-no_tav_centinaia_in_fila_per_acquisto_collettivo_d i_terreni
Nel parere fornito al primo ministro Ayrault, i magistrati rilevano il raddoppio dei costi della linea ferroviaria Torino-Lione. E citano studi secondo i quali l'opera non produrrà profitti neppure in uno scenario di ripresa economica. Il 3 dicembre vertice Monti-Hollande
I costi sono aumentati troppo, da 12 a 26 miliardi di euro, e il flusso delle merci è diminuito. Sono alcune delle critiche al progetto dell’Alta velocità Torino-Lione espresse dalla Corte dei Conti francese. Ieri i magistrati contabili di Parigi hanno pubblicato il parere, fornito al primo ministro Jean-Marc Ayrault a inizio agosto, in cui vengono elencati i dubbi sul progetto. Si tratta di un documento importante in vista del vertice sul Tav tra Mario Monti e François Hollande a Lione il prossimo 3 dicembre.
“Il carattere internazionale del progetto, la sua anzianità e la sua complessità rendono difficile esprimere delle raccomandazioni”, scrive il presidente della Corte Didier Migaud, che chiede di non trascurare soluzioni alternative, cioè i miglioramenti della linea esistente, e di considerare delle misure per spostare il traffico transalpino dalla strada alla ferrovia. I costi del progetto vanno considerati in maniera sistematica, consiglia, tenendo conto della situazione finanziaria del Paese, della rendita dell’opera e della sua capacità di far crescere l’economia. Il documento della Corte ripercorre diverse obiezioni sollevate dai No Tav sul versante italiano.
I costi. Nel documento di quattro pagine, la Corte rivede l’aumento del budget del programma di studio e dei lavori preliminari, “stimato inizialmente a 320 milioni, poi a 371, è stato portato a 534,5 a partire dal marzo 2002, in seguito a 628,8 milioni nel programma del 2006. Le stime presentate alla conferenza intergovernativa del 2 dicembre 2010 l’hanno portato a 901 milioni”. Questo costo, quasi triplicato è dovuto alla realizzazione delle discenderie (gallerie), ai problemi geologici e, sul versante italiano, alle proteste e alla variazione del tracciato (da Venaus a Chiomonte), ricorda il presidente Migaud.
Per la parte comune del progetto, i dati del giugno 2010 prevedevano 10,259 miliardi di euro “senza spese finanziarie, manodopera e studi preliminari”, quasi due miliardi in più rispetto al 2003. Nel complesso, la stima del costo globale del progetto è passato da 12 miliardi nel 2002 a venti miliardi nel 2009 e poi a 26 miliardi “secondo gli ultimi dati comunicati dalla direzione generale del Tesoro”.
C’è poi la questione: chi pagherà? Se l’accordo del 30 gennaio scorso prevede una ripartizione dei costi della prima fase (42 per cento alla Francia, il resto all’Italia), mentre la seconda fase (acquisti dei terreni, reti deviate) pesa tutta sull’Italia, non si sa di preciso quanto sborserà l’Unione europea per i lavori.
I flussi. Il progetto è stato “concepito in un contesto di forte crescita dei traffici attraverso l’arco alpino”, scrive Migaud, per questo ora bisognerebbe rivalutare i flussi. Nel 1991, negli anni in cui venne lanciata l’idea della Torino-Lione, il rapporto Legrand prevedeva che i passaggi di merci sarebbero più che raddoppiati tra il 1987 e il 2010, ma già nel 1993 uno studio riteneva che quel rapporto sovrastimasse i passaggi e la crescita. Poi, dal 1999, i traffici sono diminuiti: da una parte la chiusura temporanea del Monte Bianco, dall’altra l’apertura di nuove vie in Svizzera, la fine dei transiti notturni e la crisi. Tutti i passaggi tra Francia e Italia ne hanno risentito, fatta eccezione di Ventimiglia su cui arrivano i flussi dalla Spagna. Solo nel 2035, ricorda la Corte citando uno studio dei flussi voluto da Ltf (Lyon-Turin ferroviaire, società che gestisce l’opera), è prevista la saturazione della linea storica.
Per queste ragioni, tra costi eccessivi e dubbi incassi dei pedaggi, la Corte dei conti ritiene che il progetto abbia una rendita poco certa. Anzi, sottolinea Migaud, “secondo gli studi economici voluti nel febbraio 2011 da Ltf sul progetto preliminare modificato, il valore attuale netto è negativo in tutti gli scenari”, che siano di crisi o di ripresa.
Tuttavia la politica non sembra turbata dal documento. Nella sua risposta a Migaud, il premier Ayrault ribadisce le intenzioni politiche del governo, gli impegni internazionali e in particolare gli accordi con l’Italia. Domani saranno invece i senatori delle regioni francesi interessate dalla linea, Rhones-Alpes e Savoia, a lanciare un appello a sostegno del Tav.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/06/tav-in-francia-corte-dei-conti-boccia-progetto-costi-alti-e-ricavi-a-rischio/404642/
VOI siete illegali, anticostituzionali, antidemocratici (http://www.beppegrillo.it/2012/12/tav_ne_ora_ne_m.html#commenti)
Non NOIIII!!! VOIIII!!! Porc di quella porc e straporc!:icon_rambo::icon_rambo:
Ogni volta che riporta una notizia sul TAV Torino – Lione, La Stampa.it la correda sempre e costantemente con una informazione sul tracciato. Cioè, ti dà la notizia, e poi, subito sotto, ti offre un link di informazione sul tracciato. Prima era il tracciato in Val Susa, statico, adesso – dai, esageriamo!– addirittura una piccola presentazione in power point, che dà prima un quadro globale dell’AV in Europa, e poi si sofferma sul progetto della Torino-Lione, con focus sulla valle.
Mi fa tenerezza La Stampa, davvero, credetemi, mi fa tenerezza. Anche quando c’è una notizia che purtroppo deve riportare magari non tanto bella relativa all’opera inutile, ci appiccica subito questi grafici, quasi a tranquillizzare il lettore. “Non ti agitare, sembra dirgli, si farà, si farà”. Sembra che il TAV sia una cosa sua, che non le possano fare lo sgarbo di non realizzare la linea. Ci tiene troppo.
Un modo sui generis di fare giornalismo, diciamo pure…massì, un po’ partigiano. Del resto, quando ci fu l’occupazione della Libera Repubblica della Maddalena, il loro giornalista Massimo Numa, convinto assertore della bontà della linea, era lì, lo vedevamo, tra i poliziotti in assetto da guerriglia. Così vedeva da un punto di vista privilegiato la presa con la forza.
Peccato che talvolta La Stampa esageri un po’, e così capiti come adesso che il buon Numa e Calabresi, direttore del quotidiano, siano rinviati a giudizio per diffamazione aggravata. Numa, in un suo articolo del settembre 2011, aveva fatto il nome di un attivista ‘No tav’ che si sarebbe reso protagonista dell’assalto alle reti del cantiere di Chiomonte. Peccato però che in quel momento il valsusino si trovasse in vacanza con la sua famiglia dall’altra parte del mondo, esattamente in Thailandia. E una volta letto l’articolo, non l’abbia presa bene ed abbia sporto querela. La Procura di Torino ovviamente ha chiesto l’assoluzione dei giornalisti. All’udienza del 25 gennaio scorso il GIP ha rinviato a giudizio. (http://www.notav.info/post/no-tav-rinvio-a-giudizio-per-numa-e-calabresi-nonostante-la-procura-di-torino/)
La Stampa la notizia non l’ha data…
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/16/il-tav-e-i-giornalisti-del-tracciato/501948/
L'articolo 10 del dl parla di pene più severe per l'accesso abusivo ai cantieri.
Non si capisce bene che c’entri con il decreto sul femminicidio appena varato dal Consiglio dei Ministri, ma è un fatto che parte di quel decreto sia anche dedicato alla Tav. O meglio, sia dedicato ai No Tav e a nuove misure per impedire loro le azioni di protesta.
L’articolo 10, su 12 totali, del decreto si intitola infatti così: «Norme in materia di concorso delle Forze armate nel controllo del territorio e per la realizzazione del corridoio Torino-Lione, nonché in materia di istituti di pena militari». Riferimento esplicito alla questione che agita da anni la Val di Susa, quindi.
Di che si tratta? In attesa di informazioni più approfondite, si capisce che l’accesso abusivo ai cantieri Tav Torino- Lione sarà esteso anche ad un altro tratto dell’opera e verrà punito più severamente. Lo conferma lo stesso ministro Alfano: “Saranno puniti con la sanzione più rigorosa per le intrusioni in luoghi di interesse strategico”.
Pugno di ferro in vista per i No Tav, quindi: “Se lo Stato ha deciso che alcune opere pubbliche devono essere fatte, non si torna indietro. E chi aiuta lo Stato a realizzarle deve essere difeso. Per chi viola questi cantieri, che sono strategici, c’è il massimo della pena. E questi cantieri sono Chiomonte e Susa”.
Sulla questione rimangono, però, due interrogativi. Come mai non c’è traccia di questo articolo 10 sul comunicato governativo riguardo il decreto legge? Che vengano cambiati i compiti dell’esercito nel “controllo del territorio” può avere a che fare anche con i No Tav?
http://www.polisblog.it/post/143827/no-tav-nel-decreto-femminicidio-norme-contro-gli-attivisti
senza togliere tutti i vari problemi logistici che questo può creare, la valle in certi momenti è invalicabile, si sta realmente assistendo alla decadenza della sovranità del popolo (principio fondamentale della Costituzione Italiana) in nome di non si sa chi... almeno i nomi vorremmo..
carico la mia pistola con pallottole d'oro, per "restituirgli un pò del terrore loro", credono di governare cittadini pecorelle, tenuti in vita solo per essere tosati, e quando finisce la lana si prova a far la pelle, prevale la rassegnazione che si fa esempio e si tramanda di generazione in generazione, mentre se hai seguito una strada solitaria sai meglio cosa stanno facendo tutti quanti, chi più chi meno consapevolmente...io dico che è giusto difendere la propria terra, io dico che se porti la guerra, aspettati una reazione tu che hai scelto la divisa non come 50 anni fa, per il pane ma per il male che vuoi fare sicuro che il potere sta dalla tua parte, ma ricordati che tutti si muore e la morte distingue più della vita un uomo dall'altro e il senso per cui è vissuto, perciò i giusti avranno sempre quello che VOI non avrete e v'illudete e uccidete e costruite templi che credete premi ma in cuor vostro lo sapete che non c'è niente per voi in questo mondo se non l'odio che vi portate dentro e l'impotenza di amare per antiche scelte di paura.
hanno paura della morte non si spiegherebbero i soldi che rubano per avere sempre più scorte..
smoked_Clyde
03-11-13, 11:57
Siete il primo, l'ultimo e soprattutto l'unico esempio di come si dovrebbe reagire in questa Italia composta solo da pecoroni che seguono il gregge e se il capo branco dice "camminiamo bendati sulla linea ferroviaria" tutti lo fanno, quest'italia di pivellini 12enni in cerca solo dello sballo in tutte le maniere (bevendo la vodka dagli occhi)
-"xke minkia oh zio ti da la botta prima!!! (Parlano così)
O peggio ancora l'Italia creata da Berlusconi, tutte veline e tronisti che pensano con un unico cervello imposto dal nano malefico...... COSÌ GIUSTO PER RICORDARVELO (chiaro esempio di lavaggio del cervello quella publicità
Potrei andare avanti per delle ore con le varie categorie....
Poi c'è quell'italia che ancora usa il cervello, quell'italia che dice aspetta un'attimo ma si può bucare una montagn così??? Gente che magari non ha mai studiato ma lavorando la terra ha capito che la natura è tutto un'incastro perfetto e che noi dovremmo adattarci alla natura, se vogliamo fare una strada facciamola, ma passando intorno alla natura non in mezzo!!!! Continuate così... Dimostrate come si difende ciò che è nostro
Siete da esempio per tutta l'Italia...
se nelle opere pubbliche ci fosse un minimo di trasparenza ( e non solo quelle italiane: provate a guardare che schifezze stanno succedendo a ground 0 dove logicamente la mafia da 100 anni gestisce spostamento macerie e cemento e mica può tirarsi indietro con appalti da milioni di m3 di cemento) la tav non sarebbe un problema! volendola fare (se servisse) modi di farla (più costosi e quindi meno pompabili a livello di spese) ce ne sarebbero... il problema qui non è un buco nella montagna, ma tutto quello di losco che si tira dietro, con tanto di forze del disordine per giustificarlo....
Io non approvo la protesta violenta che spesso ha vanificato il lavoro fatto da social forum e movimenti che di violento non hanno nulla! ma sinceramente vedo e posso capire, la battaglia della ValSusa deve servire come esempio per tutti coloro che non vogliono farsi rubare il futuro, non la terra...
ciao ragazzi, forse è un po' troppo tardi per aprire il topic, ma è una cosa importante (dal mio punto di vista), per cui lo apro lo stesso!!:whistling:
domani pomeriggio in val susa si terrà un corteo popolare per far sentire e vedere la forza della popolazione contro il tav!!
più si è meglio è!!!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=450217158416982&set=a.127713134000721.20050.100002861058809&type=1&theater
per chi viene e vuole magari fare il corteo assieme!!!
Ho unito il tuo topic a questo già esistente sull'argomento :)
grazie phil :hippy:
non sapevo dove metterlo, mi sembrava appropriata la sezione politica!
e la lotta continua con una bella storiella........e mi chiedo quando stì militari la smetteranno di infastidire gli studenti.....le scuole formano Uomini e Donne e non servi!
http://www.notav.eu/article6768.html
Scuola media di un paese della bassa Valle di Susa.
Una mattina come tante: campanella, tutti in classe, e mentre si chiacchera arriva il prof. "Oggi niente lezione, si va in palestra ad ascoltare l'arma dei carabinieri"
E così ci si "intruppa" e si prende posto.
Il carabiniere relatore spiega nei dettagli quanto bene fanno alla popolazione, spiega cos'è il bullismo e come loro possono intervenire in simili casi, che la loro missione è quella di aiutare i più deboli e fermare i cattivi, infine un bel video dove si vedono volanti sgommare, cattivoni arrestati e bambini salvati.
Tutto sembra finito nei migliori dei modi...ma c'è un ma.
Perchè i bambini possono fare delle domande e la prima domanda la fa una piccola bambina che frequenta la prima media (11 anni!) che molto candidamente dice "Voi dite che fate tanto bene, ma in questa Valle io so che picchiate e manganellate i no tav, a me non sembra che facciate tutto sto bene"
Al che il carabiniere si dimostra per quello che è, e al posto di chiudere la questione con una battuta inizia un lungo panegirico contro i no tav: sono "disobbedienti" (usa proprio questo termine) "non ascoltano come quando un bambino non ascolta la mamma" e in un crescendo wagneriano inizia a raccontare che si camuffano, tirano pietre e bombe, attaccano le reti e che fanno cose illegali e quest'ultima parola la ripete più volte.
La bambina ascolta, poi finito il panegirico, si ritrova ancora il microfono in mano e allora ribatte "ma a me sembra che i primi ad essere illegali siete voi. Sparate dei gas lacrimogeni che sono vietati da tutto il mondo, proprio voi che dovreste essere legali" A quel punto succede quello che non ti aspetti.
Succede che tutti i bambini si mettono ad applaudire e osannare la piccola bambina di prima e che il carabiniere non riesce più a parlare.
Lei in tutto quel clamore scoppia a piangere per l'emozione, mentre i tutti i bambini li sono adosso: chi fa i complimenti, chi l'abbraccia, chi gli dice che è una piccola eroina.
Nelle ore dopo non si parla di altro. Della "primina" che ha azzitito il carabiniere
Vi assicuro che è' tutto vero! raccontato dai diretti interessati.
stiamo sereni perchè hanno già perso
M.
Mitica bambina! :biggrinthumb:
L'articolo 10 del dl parla di pene più severe per l'accesso abusivo ai cantieri.
Non si capisce bene che c’entri con il decreto sul femminicidio appena varato dal Consiglio dei Ministri, ma è un fatto che parte di quel decreto sia anche dedicato alla Tav. O meglio, sia dedicato ai No Tav e a nuove misure per impedire loro le azioni di protesta.
L’articolo 10, su 12 totali, del decreto si intitola infatti così: «Norme in materia di concorso delle Forze armate nel controllo del territorio e per la realizzazione del corridoio Torino-Lione, nonché in materia di istituti di pena militari». Riferimento esplicito alla questione che agita da anni la Val di Susa, quindi.
Di che si tratta? In attesa di informazioni più approfondite, si capisce che l’accesso abusivo ai cantieri Tav Torino- Lione sarà esteso anche ad un altro tratto dell’opera e verrà punito più severamente. Lo conferma lo stesso ministro Alfano: “Saranno puniti con la sanzione più rigorosa per le intrusioni in luoghi di interesse strategico”.
Pugno di ferro in vista per i No Tav, quindi: “Se lo Stato ha deciso che alcune opere pubbliche devono essere fatte, non si torna indietro. E chi aiuta lo Stato a realizzarle deve essere difeso. Per chi viola questi cantieri, che sono strategici, c’è il massimo della pena. E questi cantieri sono Chiomonte e Susa”.
Sulla questione rimangono, però, due interrogativi. Come mai non c’è traccia di questo articolo 10 sul comunicato governativo riguardo il decreto legge? Che vengano cambiati i compiti dell’esercito nel “controllo del territorio” può avere a che fare anche con i No Tav?
http://www.polisblog.it/post/143827/no-tav-nel-decreto-femminicidio-norme-contro-gli-attivisti
quell'articolo è incostituzionale (anche a prescindere dal contenuto).
Non c'è giustificazione che tenga.
Mettere una norma del genere in una legge sul femminicidio ha un solo scopo: evitare il dibattito parlamentare su quell'articolo.
Il motivo principale per cui la fini-giovanardi è stata ritenuta incostituzionale è proprio il fatto che venne approvata in maniera ingannevole, per impedire il dibattito parlamentare su quell'argomento
Se uno venisse punito secondo quella legge (art 10) dovrebbe far ricorso, in quanto quell'articolo è palesemente illegittimo.
meglio aggiornare e mantenere viva la fiamma su questi NOTAV che a mio avviso rappresenta la parte buona di questa nostra società ormai assopita da dosi massicce di inquinamenti mediatici.............
purtroppo "la gente" oggigiorno ha paura dell'ISIS e non si rende conto del terrorismo di stato usato contro questo GRANDE movimento....
Un caso......questo staterello fondato sul calcio e sul crimine impone obbligo di firma ad una simpatica e PERICOLOSA CRIMINALE 70enne.....
Non credo che il "soggetto" sia pericoloso ma credo piuttosto che questa dimostrazione di bieca forza sia solo il modus operandi di questi soggetti dediti al disordine e al degrado morale che si traduce in distruzione ambientale, paesaggistica e dei territori della società civile .......
vi presento la MARISA!!!
http://www.notav.info/wp-content/uploads/2016/06/13507071_10208869348038233_4137921142996179539_n-300x200.jpg
scusate se insisto....ma i NOTAV e tutti i movimenti contro le opere inutili attualmente attivi su tutto il territorio sono a mio avviso le poche ed uniche vere forze sociali contro un sistema speculativo assurdo portato avanti da uno stato criminale!!!
Digos:“Sono del tutto inattendibili”, lo dice anche un giudice del tribunale di Torino
Finalmente anche un giudice del tribunale riconosce quello che sappiamo da tempo: buona parte delle testimonianze delle forze dell’ordine, della Digos il più delle volte, sono montate ad arte per far condannare i notav durante processi imbastiti molte volte sul nulla. O meglio, imbastiti sulle “note di servizio” e “verbali” che gli agenti consegnano ai pm che le trasformano in capi d’accusa che ci portano ai tribunali.
Succede sempre e succede su ogni fatto, come quello in oggetto dove tre notav sono stati portati a processo per nona ver rispettato la ormai innumerevole “zona rossa” intorno al cantiere Tav. Potremmo discutere di come la libertà di circolazione è del tutto negata in Valle, arbitrariamente da ordinanze prefettizie che abusano del loro potere in maniera ossessiva (un giudizio sul merito è anche stato dato qui).
Anche questa volta a processo siamo stati portati dalle solite note degli zelanti agenti della Digos, la vecchia polizia politica per capirci, che però in questo caso era palesemente falsa, anzi “inattendibile” come scrive un giudice del tribunale nn soddisfatto evidentemente dalle troppe balle raccontate dai soliti “colleghi” in borghese.
E così i tre notav vengono assolti e gli agenti della questura torinese sbugiardati, senza conseguenze immaginiamo? Perchè ci chiediamo in questi casi quando rappresentati dello stato mentono ad arte, è tutto normale? Non succede niente?
Per noi è sempre stato chiaro, ma ora che sta scritto anche su una sentenza, è un piacere.
Qui le motivazioni della sentenza e di seguito la nota dell’Ansa
“Sono del tutto inattendibili” le dichiarazioni di un sovrintendente della Digos e, anche per questo, un giudice del tribunale di Torino, Maria Iannibelli, ha assolto tre No Tav della Valle di Susa dall’accusa di avere violato la ‘zona rossa’ interdetta al passaggio vicino al cantiere di Chiomonte.
I tre (Giovanni Conti, 65 anni, Massimo Alovisi, 45 anni, e Guido Fissore, 72 anni, consigliere comunale in un Paese della zona) erano imputati per il mancato rispetto di un’ordinanza prefettizia. L’episodio risaliva al 31 luglio 2015. I No Tav si erano avvicinati dopo avere guadato un torrente: “Per sicurezza – hanno detto in aula – ci siamo fermati prima dell’imbocco con via dell’Avanà, a un metro o due di distanza”. Il commissario, però, aveva riferito di averli “fermati nel momento in cui hanno messo piede su via dell’Avanà”. Incrociando le testimonianze di altri testi (fra cui dei poliziotti) e “soprattutto la visione di filmati e riprese video”, la giudice – come si legge nelle motivazioni – ha stabilito che “gli imputati non penetrarono nell’area interdetta e non circolarono sulla via dell’Avanà”.
http://www.notav.info/post/digossono-del-tutto-inattendibili-lo-dice-anche-un-giudice-del-tribunale-di-torino/
se nelle opere pubbliche ci fosse un minimo di trasparenza ( e non solo quelle italiane: provate a guardare che schifezze stanno succedendo a ground 0 dove logicamente la mafia da 100 anni gestisce spostamento macerie e cemento e mica può tirarsi indietro con appalti da milioni di m3 di cemento) la tav non sarebbe un problema! volendola fare (se servisse) modi di farla (più costosi e quindi meno pompabili a livello di spese) ce ne sarebbero... il problema qui non è un buco nella montagna, ma tutto quello di losco che si tira dietro, con tanto di forze del disordine per giustificarlo....
Io non approvo la protesta violenta che spesso ha vanificato il lavoro fatto da social forum e movimenti che di violento non hanno nulla! ma sinceramente vedo e posso capire, la battaglia della ValSusa deve servire come esempio per tutti coloro che non vogliono farsi rubare il futuro, non la terra...
Grazie Solanum,
direi che il buon Tiffenau, riassunse egregiamente la questione, che rimane sempre la stessa, di ogni opera dell'uomo "moderno", dove vale solo una legge, quella dei soldoni...
:icon_sad:
http://www.notav.info/post/ceravamo-ci-siamo-e-ci-saremo-appello-notav-manifestazione-652017/
hoi visto il topic solo ora, sabato c'è una marcia popolare per chi non ha nulla da fare!:biggrin2:
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