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rouge
01-01-70, 01:33
Anche ieri sul corriere c\'era un articolo dedicato a Alberto.
Anche il Ministro Ferrero ha firmato sul blog aperto dai suoi amici, dimostrando l\'attenzione e l\'interesse riguardo il \"problema droga\"
Secondo l\'articolo, la ,modifica alla legge sugli stupefacenti è pronta, ma sembra che ora debba trovare l\'accordo nella coalizione.
Booommm!!!
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Castrocaro, perquisito dopo uno spinello. Il ministro: non punire i consumatori

Denunciato per hashish si uccide. Ferrero: cambiare la legge


ROMA - Alberto amava il mare e la natura, aveva una laurea in agronomia in tasca e pure un lavoro nuovo di zecca che non è roba da poco a ventotto anni in una realtà piccola come è piccola Castrocaro Terme. Si è ucciso quel lunedì mattina di luglio, un tubo di gomma collegato con lo scappamento a trasformare la sua macchina in una camera a gas. Era l\' 8 luglio: davvero Alberto Mercuriali non ha retto il colpo di quello scandalo? Oggi ci sono 510 firme che rispondono: sì. Sì: è stata quella storia dell\' hashish (cinquanta grammi) che i carabinieri hanno trovato nascosto dentro ad un libro nella sua camera da letto a stravolgere Alberto. E oggi gli amici non si danno pace per questa morte di «uno che non aveva un nemico e che invece è stato descritto come un narcotrafficante», come racconta Raffaele Coveri, il suo migliore amico, la firma numero 37 sopra il sito internet costruito per non dimenticare e dove l\' ultima firma, la numero 510, è quella che fa sperare tutti: Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà Sociale. «La legge sulla droga va cambiata, lo ripeto da sempre», dice il ministro. Poi spiega: «Per quel che mi riguarda la modifica della cosiddetta Fini-Giovanardi è pronta già da settimane. Sto aspettando il consenso degli altri membri del governo». Ripristinare la divisione fra droghe leggere e droghe pesanti, spostare i confini tra spaccio e consumo, non punire chi la droga la consuma semplicemente. «Bisogna evitare che si verifichino morti così assurde», commenta Paolo Ferrero che della morte di Alberto è venuto a sapere adesso, al ritorno dalle vacanze e qualche antiproibizionista ne ha approfittato per tirar fuori una polemica e accusarlo di essere in ritardo con l\' approvazione della nuova legge. Lui, il ministro, annuisce: «Non è una modifica così scontata quella della legge. Fosse per me l\' avrei cambiata immediatamente. Ma non sono da solo». Alberto era mite ed introverso. Quella sera al parco urbano di Forlì stava fumando uno spinello insieme con due amici quando i due carabinieri in borghese si sono avvicinati. E adesso sono in tanti a chiedersi perché il destino abbia voluto che proprio addosso ad Alberto fosse rimasto quel mezzo grammo di hashish che ha spinto i carabinieri a fare la perquisizione in casa sua. «Alberto teneva molto al nome della famiglia, al cognome che portava», dice Raffaele che era il suo migliore amico ma che non ha potuto nulla per aiutare l\' amico perché nulla Alberto ha chiesto, a nessuno. «Era giovedì 5 luglio quando i carabinieri gli hanno perquisito casa, ma lui è rimasto tranquillo fino a quando, la domenica, non sono usciti gli articoli sui giornali che lo hanno dipinto come un delinquente», racconta adesso un\' amica che vuole essere definita «gli amici di Alberto», così come è stato nominato il sito, un blog che si aggiorna continuamente e che ora segnala un incontro che si terrà lunedì prossimo a Castrocaro proprio per parlare di questo. Quella domenica che sono usciti gli articoli il telefono di Alberto ha cominciato a squillare e squillare e squillare: non c\' era il suo nome sui giornali, ma tutti gli altri dati sì e ci vuole poco a fare due più due in un paese di cinquemila abitanti. Non ha fatto capire nulla Alberto. Ha incassato una ad una tutte le telefonate, apparentemente senza scosse. Ci ha dormito su. Ma la mattina dopo ha preso la macchina ed è andato nella sua casa di campagna: un tubo di gomma collegato allo scappamento. Per fare tacere tutto.

Arachi Alessandra

Randagio
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
11-09-2007 alle ore 14:09, OldGoblin :
Domanda. E\' stata sporta alcuna denuncia a carico del carabiniere immortalato nelle foto, al suo collega, e a questi trascrittori e inventori di notizie?


</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>

E denunciarli per cosa?? E\' una partita persa.. soprattutto con i giornali che dicono \"noi riportiamo quello che ci dicono le forze dell\'ordine\" e le forze dell\'ordine diranno \"i giornalisti scrivono quello che vogliono\"...

Randagio
01-01-70, 01:33
Io vorrei far sentire il giornalista che ha scritto \"preso corriere della droga\" una merda.. voglio la sua mail e gli vorrei scrivere \"contento? Bello romanzare eh? assassino!!!!\".. sto stronzo non deve più riuscire a dormire la notte dai rimorsi!!!

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
questi sono i risultati della metamorfosi della professione giornalistica, che da \"reporter-investigatore-studioso del caso\" è diventata semplicemente \"scribacchino\" che scrive quel che sente, ed enfatizza per vendere dalle 10 alle 50 copie in più del misero quotidiano per cui in genere lavora...

Il problema è che ce ne sono parecchi, forse anche meritevoli del contrario, ma costretti a fare i pappagalli, anzichè i giornalisti...

un altro grosso problema, oltre al fatto che la gente crede a quel che c\'è scritto (mai pensare che qualcuno potrebbe raccontare frottole, \"c\'era scritto sul giornale!!!\") è che poco si può fare contro queste violazioni della privacy... se non sei un altolocato/politico/pienodisoldi... perchè anche se gli fai causa... in 20 anni non risolvi nulla (mentre le cause penali con la gente comune fanno in fretta...)...

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
Domanda. E\' stata sporta alcuna denuncia a carico del carabiniere immortalato nelle foto, al suo collega, e a questi trascrittori e inventori di notizie?

OldGoblin_deleted
01-01-70, 01:33
Fosse anche tutto inutile, ad essere io il genitore, l\'avrei fatto. Anche solo per dimostrare l\'assoluta MANCANZA DI FIDUCIA IN QUESTE PERSONE che dovrebbero rappresentare la legge... e in quegli scribacchini... c\'è stata violazione della legge sulla privacy, sarebbe giusto piantargli qualche grana ogni tanto...
e soprattutto si può individuare una qualche responsabilità.
So come vanno le cose in Italia... ma moralmente sarebbe giusto iniziare una causa...

positiveVibration
01-01-70, 01:33
bravo giovanni, proprio venerdì ho provato a scannerizzare il foglio dell\'iniziativa (con scarsi risultati a causa dello scanner :-[ ) e aprire un post

domani sera ci sarò, nella mia città questa estate ci sono stati parecchi casini riguardo a queste leggi indecenti..oltre ad alberto un\'altro ragazzo se ne è andato buttandosi dalla finestra.

ricordiamo che i giornali locali non hanno avuto alcun riguardo nel nascondere l\'identita di alberto, gettato dunque in pasto alle voci di paese, strane occhiate, diffidenza... ricordo che anche il nostro amico magno ha ottenuto lo stesso trattamento con tanto di nome cognome ed età riportati sulla pagina di alcuni quotidiani.

che andassero a FANCULO anche loro

positiveVibration
01-01-70, 01:33
La serata ha avuto successo, molta gente di ogni età ha popolato la sala di Castrocaro terme dove gli amici di Alberto hanno organizzato un dibattito per discutere sulle menzogne che la stampa scrive, purtroppo molto spesso, sui giornali inventando frasi intere e basandosi a malapena sul fatto realmente accaduto.

Alberto si è ucciso dopo che un giornale ha riportato IN UN ARTICOLO e soprattutto in PRIMA PAGINA la notizia scoop d\'estate:\"FERMATO CORRIERE DELLA DROGA\"

Aveva solo pochi grammi di hashish, era un ragazzo riservato,timido,un ragazzo normale che si divideva fra lavoro e pesca.
\"Per bene\" nel senso che fumava raramente qualche spinello in compagnia di amici e niente di più, aveva un lavoro e si era laureato da poco. aveva ricevuto la parola dei carabinieri che non sarebbe emerso niente, e quando si è visto identificato nell\'articolo di quel giornale, Alberto forse è stato fragile, non ha avuto il coraggio di andare avanti, di guardare in faccia la gente per strada di un piccolo paese forlivese.

così la sera stessa si è UCCISO con i gas di scarico della sua auto.

La sua morte però ha scatenato la reazione della città, molti lo conoscevano, in molti sono scesi in piazza, molta altra gente ha scritto su lenzuola bianche e poi appese alle finestre, frasi pesanti in segno di protesta.

\"non credo più ai giornali in memoria di alberto\"
\"STOP alle notizie che uccidono\"

questa è gente comune, magari non ha mai neanche fumato, però di fronte a queste disgrazie è impossibile restare immobili, aspettando che tutto si perda nel tempo.

Fra gli \"esperti\" c\'erano don Dario della comunità di Sadurano (piccola frazione di Castrocaro), il presidente dell\'ordine dei giornalisti dell\'emilia romagna e don andrea Gallo (sempre grandissimo, è un mito!!!)

purtroppo nei quotidiani di oggi nessuna notizia (seppur fossero presenti numerosi giornalisti)

La morte di alberto non è stata vana,
hanno cercato di inghiottire e dimenticare nel silenzio come quasi sempre accade

Ma qualcosa stavolta è andato storto, stavolta avete esagerato!



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: positiveVibration il 11-09-2007 15:47 ]

positiveVibration
01-01-70, 01:33
non credo sia stata sporta denuncia, comunque sia ecco il blog dove ci si può iscrivere e firmare in sostegno dell\'iniziativa

Amici di Alberto (http://amicidialberto.blogspot.com/)

ed ecco le Foto (http://picasaweb.google.it/amicidialberto/LaNotteInCui)

positiveVibration
01-01-70, 01:33
http://img187.imageshack.us/img187/2483/giornale227cf4.jpg

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: positiveVibration il 12-09-2007 09:31 ]

positiveVibration
01-01-70, 01:33
\"Il resto del Carlino\" di Forlì.

positiveVibration
01-01-70, 01:33
mi è arrivata la mail del prossimo incontro sempre a Forlì.
Chi passa da queste parti è avvisato... io spero di poterci fare un salto, seppur lavorando in centro, sono orari un pò scomodi.

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DROGHE: LEGALITA\' & MASSMEDIA - IMMAGINI & IMMAGINARIO
FORLì 17 DICEMBRE 2007

PROGRAMMA DEFINITIVO:

DROGHE E MASS-MEDIA: QUALI POLITICHE SOCIO-SANITARIE?

ore 10,30 - 13,30
Aula Magna, Corso della Repubblica, 88 – Forlì

Saluti delle Autorità
Pier Ugo calzolari, Magnifico Rettore dell?università di Bologna
Nadia Masini, Sindaco del Comune di Forlì

Presiede e introduce
Prof. Costantino Cipolla - Università di Bologna, sede di Forlì

Intervengono
Un rappresentante dell\'associazione Amici di Alberto
Michele Marangi – Media Educator, Torino
Angelo Villini – Avvocato, Dott. di ricerca in Criminologia, Univ. di Bologna
Gerardo Bombonato – Presidente Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna
Claudio Cippitelli – Presidente Coordinamento Nazionale Nuove Droghe

Dibattito

Conclude
On. Paolo Ferrero – Ministro della Solidarietà Sociale


ore 15,00 - 18,00
Salone comunale, P.zza A. Saffi – Forlì

DROGHE: IMMAGINI E IMMAGINARIO - un percorso multimediale di lettura e conoscenza

introduce
Dr. Edoardo Polidori - SERT - Ausl di Forlì

Interventi:
- Il giorno in cui la notte scese due volte
video-memoria a cura di \"amici di Alberto\"
- Michele Marangi – Media Educator, Torino
- Giuseppe Bortone – resp. Settore tossicodipendenze CGIL nazionale
- Claudio Cippitelli – Presidente Coordinamento Nazionale Nuove Droghe


ore 20,00 - 23,00
Ex-machina, V.le Spazzoli, 51 – Forlì

IL SILENZIO DEL RUMORE concerto in memoria di Alberto
dj marchino
silky foot


organizzazione e patrocinii:

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA - Facoltà di Scienze Politiche \"Roberto Ruffilli\" - Polo Scientifico-Didattico di Forlì
Amici di Alberto
SERT Ausl Forlì
Comune di Forlì
CGIL nazionale
CNND - Coordinamento Nazionale Nuove Droghe
Koinè - Associazione universitaria
Ufficio Regionale Scolastico per l\'Emilia Romagna - Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena

--
IO SONO AMICO DI ALBERTO
http://amicidilaberto.blogspot.com
email: [email protected]
--
\"Ho sempre avuto l\'impressione che in ultima analisi, nel corso della
vita, un individuo deve una buona volta schierarsi, prendere posizione,
ed essere disposto ad affrontare le conseguenze quali che siano. E se è
invaso dalla paura non può farlo. La mia preghiera più grande è sempre
che Dio mi preservi dal terrore che paralizza, perché quando una
persona vive accompagnata dalla paura per le conseguenze dei propri
atti sulla sua vita personale, non potrà mai fare niente per
contribuire a sollevare l\'umanità intera e a risolvere i molti problemi
sociali che ci troviamo di fronte in tutte le epoche e a ogni nuova
generazione \".

Martin Luther King

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
claudio torrenzieri sent you this message from IL NAZIONALE -
www.partecipa.info on Meetup.com:
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Lunedi 10 Settembre p.v. dalle ore 21,00 al Padiglione dei
Congressi di Castrocaro Terme si svolgerà un inconTro pubblico
sul tema \"DROGHE: DEMONI & MITI\".

L\'iniziativa è organizzata dagli \"amici di Alberto\", il
ventottenne \"insospettabile agronomo castrocarese\" che due mesi
fa si è tolto la vita perché trovato in possesso di una modica
quantità di hashis.

Don Andrea Gallo della Comunità di San Benedetto al Porto di
Genova, Don Dario Ciani della Comunità di Sadurano di
Castrocaro e il Dr Gerardo Bombonato, presidente dell\'Ordine
dei Giornalisti dell\'Emilia Romagna, interverranno al dibattito
\"affinché la perdita di Alberto non resti solo un fatto di
cronaca\" ma diventi l\'occasione per dar vita ad un confronto
più ampio fra \"gente comune\" ed esperti, fra genitori e figli,
fra cittadini ed operatori socio-culturali, fra sociatà civile
e \"classe politca\" sul ruolo dell\'informazione e della
formazione, sulla condizione giovanile, sui diritti sociali ...
e sulle altre mille domande \"inespresse\" che affolano la mente
di tante persone in cerca di diffcili risposte ...

L\'iniziativa ha preso le mosse dalle oltre 500 adesioni al \"manifesto in memoria di Alberto\" pubblicato nel sito web http://amicidialberto.blogspot.com e dalle tante email pervenute all\'indirizzo
[email protected] contenenti messaggi di solidarietà ma
anche di rabbia e indignazione, di riflessione e incitamento a
continuare una battaglia per restituire dignità morale ad
Alberto ma anche per indagare e superare le storture di una
cultura imperante che fa leva ignobilmente sull\'ignoranza e
fomenta la logica perversa della \"tolleranza zero\".

Fra questi messaggi uno dei più significativi è senz\'altro
quello ricevuto recentemente dal Ministro della solidarietà
sociale, Paolo Ferrero, che dichiara: \"Nell\'impegno a
modificare una legge che produce questi drammi, perché
considera i giovani consumatori di cannabis al pari di
criminali, vi sono vicino - a voi e ai genitori di Alberto ? e
che questa assurda morte possa almeno servire ad aprire una
riflessione che eviti altre situazioni come quella che ha
portato Alberto a togliersi la vita\"

gli \"amici di Alberto\"


http://www.antiproibizionisti.it/notizia.asp?n=7108

giovanniforesti
01-01-70, 01:33
ma che giornale è?

GreenDreams
01-01-70, 01:33
Massimo rispetto per Alberto.......un\'altra vittima di una legge di merda.
In loving memories......