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Visualizza Versione Completa : Roma. Azione Giovani VS Grow Shop



rouge
01-01-70, 01:33
Andrebbero chiusi certi circoli che si rifanno al disciolto partito fascista, proibiti per legge e dalla costituzione! :-Y
Massima solidarietà ai canapari romani!
Booommm!!!!

Randagio
01-01-70, 01:33
Che buffoni!!! Se non avessero così paura andrebbero ad affrontare i veri spacciatori invece di inventarsi questi nemici...

Vergogna..

Wizard
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> Andrebbero chiusi certi circoli che si rifanno al disciolto partito fascista, proibiti per legge e dalla costituzione! </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>


stra-quoto!

zio_jessie
01-01-70, 01:33
il bello è che la gente ha diritto a votare! ma vaffanculo!

popolo d drogati!... nn s può lasciar andare un attacco in questo modo senza rispondere se no anno ragione loro!

figth in a babilon

zio_jessie
01-01-70, 01:33
la colpa nn è loro! anke se loro fanno la loro parte...
le cose sono 2 o c\'è un fondo d verità ma nn credo proprio visto che di solito un c tiene al lavoro soprattutto se gli piace, o cmq sono stati, cmq sia indotti a pensare certe cose da qualcuno\"!\"?

huff dovete vedere la corrente alternate dello skermo e la tastiera ke si scompone con le lettere che s\'accendono uff c\'ò un p\'ò d\'affanno... :-]

ciao meglio che esco di casa prima che sia troppo tardi.
peace love nature

Mkb
01-01-70, 01:33
28-09-2007, ore 17:49:31

Italia. Roma. Azione giovani manifesta per chiusura smart-shop (http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=17052)

Alle ore 16.30, a Roma, in via Ciro da Urbino 45 (quartiere Tor Pignattara) Azione giovani manifestera\' davanti a uno smart shop, negozio nel quale vengono venduti liberamente semi di canapa indiana (marijuana) e tutto l\'occorrente per la coltivazione di droga. E\' quanto comunica in una nota Azione giovani che precisa che \'durante la manifestazione sara\' consegnato un lucchetto gigante, al proprietario del negozio, per invitarlo a chiudere immediatamente quel luogo di spaccio\'.
Alla manifestazione sara\' presente il presidente di Azione giovani Roma, Federico Iadicicco, il presidente di circolo di Alleanza nazionale di Tor Pignattara, Maurizio Politi, e Eugenio La Rosa, dirigente nazionale di Azione giovani.

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Allego il comunicato stampa di Hemporium (http://www.hemporium.it/) (grow shop di Roma)

Venerdì pomeriggio, alle ore 16.30 circa, un gruppo di circa 20 militanti di Azione Giovani, probabilmente appartenenti alla sede di AN in via di Torpignattara, hanno dato vita ad un presidio, trasformatosi poi in un\'aggressione fisica, davanti il grow shop sito in Via Ciro da Urbino a Roma. Motivo dell\'iniziativa: chiudere i covi degli spacciatori. Durante il presidio sono stati divulgati volantini nei quali si asserisce che i Grow Shop sono luoghi di spaccio di sostanze narcotiche e allucinogene, ragion per cui andrebbero chiusi. Nel nostro grow shop non è in vendita nessun tipo di sostanza, neanche quelle legali che si trovano negli smart shop. Il gruppo era composto da ragazzini capitanati dal colui che alla stampa si è presentato come il responsabile romano di Azione Giovani Federico Iadicicco. All\'interno del negozio, si trovava una collaboratrice in stato evidente di gravidanza e una sua amica che, avendo con se una telecamera amatoriale, ha girato un filmato di quanto stava avvenendo. Le riprese non sono state gradite dai promotori dell\'iniziativa, tant\'è che mentre la ragazza tornava verso casa, approfittando del fatto che i carabinieri sopraggiunti si trovavano all\'interno del negozio, é stata raggiunta presumibilmente dal sopracitato Federico Iadicicco e da un suo scagnozzo che l\'hanno aggredita con spintoni e strattoni per impossessarsi del filmato. Riuscita a divincolarsi e a tornare nel negozio, riferiva l\'episodio alla polizia, gli agenti hanno ascoltato il racconto ma non sono intervenuti in merito all\'episodio.
Siamo ormai abituati ad ascoltare discorsi fuorvianti e demonizzanti su chi fa uso di Cannabis, iniziando dai media che con articoli e servizi giornalistici diffondono notizie faziose come l\'episodio riproposto per settimane dalle cronache nazionali del ragazzino di quindici anni morto l\'estate scorsa dopo aver fumato uno spinello, mentre a seguito dell\'autopsia si è scoperto che la causa della morte non aveva nulla a che fare con l\'assunzione di Hashish o Marjuana, ma che il ragazzo in questione aveva assunto Crack, ovvero una sostanza stupefacente derivata dalla cocaina. Siamo anche abituati a vedere criminalizzati indistintamente l\'uso e il consumo di qualsiasi sostanza, l\'entrata in vigore della legge Fini-Giovanardi (con la quale è stato cancellato il referendum popolare con il quale si abrogava la legge Craxi-Iervolino-Vassalli), infatti, cancella il confine tra consumo e spaccio e accomuna in un\'unica tabella tutte le sostanze stupefacenti. Nel clima generale caratterizzato dal giustizialismo, sono molteplici i tentativi di sfruttare in ogni campo la disinformazione per alimentare i pregiudizi, l\'odio, l\'intolleranza e dare vita a nuovi spauracchi. Ecco, allora, che la canapa (o Marjuana, per chi preferisce), pianta medicinale coltivata da millenni per gli usi più disparati che vanno dalla fibra tessile alla produzione di carburanti, materiali plastici e per l\'ecoedilizia, diviene una droga diabolica assimilabile all\'eroina, alla cocaina, al crack e i Grow Shop, attività nelle quali si vendono articoli per la coltivazione biologica, oggetti in fibra di canapa e articoli per fumatori, divengono luoghi di spaccio.
Non siamo disposti a stare al gioco di chi organizza campagne disinformative e finto-moraliste tese a criminalizzare alcuni comportamenti sociali con la precisa intenzione di oscurare le nefandezze e i privilegi delle caste. Precisando che in tutta umiltà riteniamo di non aver nulla da imparare da chi diffonde la cultura dell\'intolleranza e della violenza (vedi l\'aggressione di cui sopra), suggeriamo ai disattenti promotori del presidio sopracitato, di costituire un comitato per l\'abolizione dell\'oleandro: pianta velenosissima comunemente coltivata nei giardini e parchi pubblici frequentati da ignari bambini che potrebbero ingerirne una fogliolina che sarebbe sufficiente a provocarne il decesso...

Ringraziamo moltissimi per l\'ampia solidarietà dimostrataci

Hemporium Team

Spongy
01-01-70, 01:33
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE> il bello è che la gente ha diritto a votare! ma vaffanculo!
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
concordo pienamente ;-)

GreenDreams
01-01-70, 01:33
Sempre i soliti gruppi di ignoranti-fascisti-decerebrati!!
Solidarietà agli smarth shop romani !!