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flasensi19
18-04-12, 20:38
notizia riportata anche da ADUC.

http://droghe.aduc.it/notizia/legalizziamocanapa+ascia+replicano+senatori+pdl_12 5263.php



ITALIA - Legalizziamocanapa e Ascia replicano a senatori Pdl censori


Notizia

18 aprile 2012 18:23



Questo il comunicato rilasciato dai tre ‘intransigenti’ senatori del Pdl, Giovanbattista Caligiuri, Vincenzo Speziali e Franco Bevilacqua:
“Noi siamo per la liberta’ di espressione , ma a patto che rispetti la legge e tuteli la legalita’: il sito “legalizziamola” [legalizziamolacanapa.org], che sostiene la legalizzazione della canapa, mette alla berlina scienziati come Garattini ed altri ancora e arriva a dire che la cannabis fa bene: siamo veramente ben al di la’ della misura. Ci sono centinaia di pubblicazioni che parlano del rischio di indurre psicosi da sostanze legato alla cannabis e c’e’ una quotidianita’ clinica che lo dimostra . Mentre le forze dell’ordine svolgono un lavoro incessante ogni giorno per sgominare giri di spaccio a tutela dei nostri adolescenti, esistono siti che ne esaltano le qualita’: e’ una cosa inconcepibile sulla quale dovrebbe intervenire il ministro Cancellieri , verificando se i contenuti del sito non violano il codice penale e assumendo tutte le iniziative a tutela di un’educazione alla salute che gente come Garattini promuove“

Bisogna innanzitutto precisare che in relazione a tali asserzioni, in particolare riferendoci a Garattini, da parte nostra non è stato assolutamente scritto nulla di offensivo e di falso, ma sono state riportate delle frasi dette da Garattini stesso, tra cui spicca “Fumare cannabis può far vedere il semaforo rosso di un altro colore”, che al massimo inducono a pensare che sia Garattini stesso a mettersi alla ‘berlina’ da solo, in quanto affermare simili assurdità non è certo indice di correttezza professionale.
In nessuna parte dell’articolo in questione e neanche negli altri pubblicati nel nostro sito, si è mai arrivati ad affermare che ‘la cannabis fa bene‘, evidentemente i signori senatori sono riusciti a scorgere cose che non ci sono, ed altrettanto evidentemente, il sito in questione non lo hanno neppure visitato, altrimenti si sarebbero accorti che quella che viene fatta nel sito non è apologia, né istigazione, ma solo una capillare diffusione di notizie atte a dimostrare che nessuno può dipingerci come criminali o tossicodipendenti.

Ma i tre senatori in questione sono per noi delle vecchie conoscenze, infatti, insieme a G.Valentino e A.Gentile (quest’ultimo si era distinto l’anno scorso per la proposta di ‘vietare le cartine‘, ma è proprio di oggi un’altra sua esternazione: “la cannabis va considerata per quello che è, una droga letale a tutti gli effetti”), si erano già espressi lo scorso anno (febbraio 2011) anche contro la fiera della Cannabis a Barcellona, addirittura chiedendo all’allora ministro degli esteri Frattini, di intervenire per bloccare “l’assurda e delirante decisione di organizzare a Barcellona, in Spagna, la fiera della cannabis”, un’iniziativa questa dei senatori che non può celare una vergognosa interferenza nei confronti di uno Stato estero sovrano come la Spagna.
Abituati al delirio di onnipotenza di cui sono preda, chiederanno forse all’attuale ministro agli Affari Esteri on. Terzi perché intervenga anche contro le fiere che si svolgeranno a Malaga, a Zurigo e ancora in Spagna a Madrid, e poi ancora in Austria a ottobre/novembre e quella in Repubblica Ceca?
Ma non si rendono conto i nostri cari senatori di essere preda di una fobia persecutoria che sfiora la paranoia e che sono rimasti quasi soli ad insistere su tesi scientifiche circa l’esagerata pericolosità della cannabis, ormai screditate in quasi tutto il mondo?
Per quanto concerne la richiesta di intervento al ministro Cancellieri, di verificare “se i contenuti del sito non violano il codice penale”, rispediamo la palla al mittente, ricordando che l’articolo 656 del Codice Penale (Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose) afferma testualmente:
“Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l’ordine pubblico, è punito se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309.“
Quindi dire che ‘la cannabis fa vedere il semaforo rosso di un altro colore’ (Garattini), che ‘la cannabis causa buchi nel cervello‘ (Giovanardi e Serpelloni), o accusarci di aver detto cose mai assolutamente dette (‘la cannabis fa bene‘), fa rientrare perfettamente tutte queste affermazioni nella tipologia di reato sopra illustrata, essendo realmente notizie false e tendenziose diffuse, oltretutto, a mezzo stampa.
Paradossale inoltre, è sentir parlare di libertà di espressione dal senatore Franco Bevilacqua, che è co-firmatario della proposta di modifica costituzionale per abolire la XII norma della Costituzione italiana, che vieta “la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista“. Come ad affermare che la filosofia del manganello, dell’olio di ricino, delle leggi razziali, della prepotenza e dell’arroganza, sia molto più tollerabile di un sito dove si fa informazione per sensibilizzare sulla neccessità di una regolamentazione/legalizzazione di una pianta, che per quanto illecita, è pur sempre una pianta!
Ebbene sì, citando una sua frase possiamo dire che “siamo veramente ben al di la’ della misura!!!” …e anche della decenza aggiungeremmo!

Comitato Direttivo ASCIA e
http://www.legalizziamolacanapa.org/


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